"
..capisco.. farò come dici.. grazie.. per tuo aiuto.. anche per.. prima.." risponde Fuinn allo Jedi annuendo con un sorriso di riconoscenza, mentre gli appoggia per pochi secondi una mano sulla spalla in segno di ringraziamento.
Poi muove qualche passo e alza una mano per attirare l'attenzione dei presenti. Subito la voce di Fuinn si espande, nitida e sonora, quasi un canto, nonostante la pesante stanchezza, pur mitigata dall'intervento rigenerante di Max.
"
Grande e.. possentissimo Jabba..”
Un profondo inchino accompagna con grazia le parole del sindo e compensa abbondantemente le manchevolezze linguistiche o di protocollo.
Nessuno osa fiatare per non perdersi una parola.
“
Io sono.. molto.. onorabil.. onoran.. onorato..
che’ tu.. hai piaciuto.. mia prova..
E io ringrazia.. tantissimo.. sua exellenzia.. per offerta così.. generosa.. et magnamizsima.. e.. per.. per suo benvenuto in qualsisimomento.. che dice.
Io ricorderò questo.”
altro inchino cortese.
“
E vedo anche.. che.. tua grande.. possanza.. è pari solo.. a tua alta saggezza.. poiché.. tu sei vivente.. da lungo tempo..
E molte.. piccole vite.. di misseri umani.. tu.. visto florire.. e.. passire..
Ora, immobilissimo hutt, ascolta.. mie parole.
Pochi conoscono me, ma chi conosce.. e parla.. di me.. dice questo: ‘ecco.. lui è Il Sindo.. così lo chiamano.. un guerriero.. libero e forte.. non schiavo.. e non serve nessuno.’
Così essi dicono.
Ma oltre questo, è giusto.. che tu sai.. io accompagnato... il Nero.. per amicizia.. stima.. e.. onore.
Ora però.. il saggio.. dice.. “fermati, cogli.. e godi.. i tuoi frutti..” e così.. è bene fare.. per chi ha.. buona testa.
Eppure.. adesso io questo non posso.. poiché.. cose gravi.. e urgenti.. attendono me.. lontano.
Una donna.. mi aspetta.. in pericolo.. e un amico.. è morente.. sulla strada di Alderaan.
Lì.. ad Alderaan io devo andare.. e stare.. delle lune.. affinchè.. tutto risolto.
Inth.. e costoro.. hanno promesso: di stare con me.. fino che tutto finito..
Sono certo.. che tu.. vivente da lunghi anni.. comprendi.. e sei saggio..
Io non posso.. restare, ora, ma ti dico.. io tornerò... dopo che mia.. missione.. finita, e forse.. allora.. vorrò essere.. tuo guerriero.. per onore.. per ricchezza.. e per gloria..
Questa è la mia.. risposta, generoso.. et onorevolissimo Jabba.”
Un ultimo vistoso inchino svolazzante chiude le parole del sindo.
[Modificato da Ashtarazor 09/05/2007 2.20]