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4 - Come se milioni di voci gridassero terrorizzate...

Ultimo Aggiornamento: 09/08/2007 02:42
28/04/2007 16:31
 
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Kastar Fabar
Un impercettibile ma profondo respiro fa da anticamera alle parole del cacciatore

*La situazione si sta scaldando eppure posso ancora essere in grado di tirarci fuori da qui interi..e ricchi*

"Mi hanno insegnato ad evitare sbavature nei miei compiti o a porre rimedio nel caso in cui si presentino, è quello che sto facendo sommo Jabba.Io non ho fretta alcuna, potremmo stare qui giorni a festeggiare la cattura di Harburik ma non voglio gravarti con la mia fretta o sommo. Ma soono un professionista e punto alla perfezione, ho svolto il mio compito rapidamente, l'ho portato a termine consegnandoti la preda che ancora cammina sulle sue gambe e dando a voi, grande Jabba, l'ufficiale io concludo il mio contratto e sono pronto ad accettare altre missioni.Non è fretta di andare via da qui quella che muove le mie azioni ma voglia di fiutare nuove prede, voglia di annusare la paura negli esseri che andrò a braccare.Ho fatto una caccia fruttuosa su questo pianeta ma altre prede mi aspettono e non posso lasciare che i miei blaster si raffredino sommo Jabba."

*Spero che come si dice in giro gli Hutt apprezzino il cinismo...*

"Non mi permetteri mai di lasciare cadere su di voi i miei sbagli, sono un mercante e so riconoscere che mi è superiore nell'arte delle trattative. La grande razza degli Hutt è sicuramente la più grande stirpe di mercanti che questo universo ha mai visto ed io vi ammiro sommo, consapevole che mai potrò arrivare al vostro livello.Non fretta di liberarmi del galeone ma se mai, insieme al dovere che ho nel rimborsarvi delle mie sbavature, vi dono questa fortuna perchè ammiro le vostre capacità"

*...e sentirsi adulati...*
28/04/2007 16:42
 
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*Qui si mette male, se Kastar non riesce a convincerlo son dolori...*

Prendo nota mentalmente del numero, delle posizioni e dell'armamento delle guardie di Jabba

*Se potessi fare qualcosa... Forse. Trovato! Speriamo non serva...*

Inclino la testa di lato e la comincio ad ondeggiare lentamente tra Kastar e Jabba

*Devo sembrare lo scemo del villaggio. Se Kastar non risponde posso levarlo d'impiccio...*
28/04/2007 16:59
 
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*Non se la sta bevendo...* pensa Max. Anni da esperienza e transazioni e sfide dialettiche vengono compensati dallo jedi con la elementare percezione della forza intorno a se. Non sa trattare o negoziare come Kastar, ma percepisce scetticismo e ansia, in jabba. Una mente ostile e difficile da sondare, quella dello hutt. Max non puo' fare altro che accontentarsi delle percezioni passive che gli arrivano.

*...pero' forse mi sbaglio. Forza o non Forza, questo non e' il mio mestiere, ma quello di Kastar. Stanno giocando una partita, secondo regole che conosco poco. Sento paura, in Kastar, ma anche consapevolezza. Sa cosa rischiamo. Devo fidarmi di lui, ma sento crescere intorno a me un vortice di tensione assassina...*

Lo jedi si trattiene ancora dall'intervenire, per paura di mandare a monte un gioco che, almeno spera, Kastar sta conducendo a modo suo.

*Forse e' normale. Forse questa tensione esiste tutte le volte che si tratta con questi tagliagole. Anomander la sente anche lui, ma sembra sapere di che si tratta...meno male...e Fuinn...Fuinn e' distaccato, quasi annoiato. Deve essere questa la consapevolezza della forza di cui parlava il maestro Yoda. Lo vedo. Fuinn non e' preoccupato per nulla, e' solo attento. Sa che la Forza e' sempre disponibile ad aiutarlo, e non teme la morte in battaglia...*

"Hwooo hwoooo hwoooo" ride Jabba. Un suono rivoltante, raschiante, echeggiante e catarroso.

"Il nostro piccolo omino nero ha la lingua lunga, sembrerebbe, e conosce molte etichette diverse da quella degli umani...howwoooo hoooo hooo.....bene....allora sara' felice di accettare il mio invito a festeggiare la cattura di Harburik! La feccia imperiale ha perso il suo mastino, grazie ad Inth. Bene! Ed anche un nemico degli hutt, Centa, adesso e' storia...Bene! Piccolo uomo nero, lascia che Jabba ti offra uno spettacolo indimeticabile..."

*Merda...Ransee ci aspetta all'hangar, non possiamo stare qui per sempre. E se sulla Conquest ancora ci cercano? Accidenti!!! Che guaio!!!* pensa Max.
Ad un cenno di jabba, la tensione nella sala scema di colpo, e le canne dei blaster vengono abbassate.
Molte piu' armi di quante fossero riusciti ad individuarne lo jedi e Fuinn e Anomander messi assieme erano puntate verso le loro schiene. Due gamorreani con un ascia nelle tozze mani si avvicinano e trascinano in malo modo i due sand troopers verso la lettiga-trono di jabba, mentre harburik viene incatenato alla lettiga stessa, sorvegliato da due mercenari coperti da armature color sabbia.

"Harburik Imperial! Ammira cosa ha in serbo Il poderoso Jabba per ringraziarti del pugno di ferro che hai esercitato su Tatoine in questi anni!" esclama solennemente il bianco twi'lek. Quattro mercenari fanno cenno a Fuinn, Max, Kastar ed Anomander di levarsi, ed in molti arretrano di colpo verso i lati della sala. Ad un urlo gutturale di Jabba, la musica finisce di colpo.

"Hooohoohohoho" ride di gusto lo hutt, mentre preme un bottone vicino alla sua tozza zampa. Di colpo, il pavimento sotto i deu sandtroopers si apre. I due uomini cadono di sotto con un grido, e la lettiga trono avanza di colpo a coprire la botola. Un pannello nel pavimento scorre di lato rivelando una ampia grata che da su una fossa, profonda piu' di venti metri. Il fondo e' sabbioso e la grotta stessa e' fetida e male illuminata. Un puzzo di putrefazione immediatamente invade la sala del trono. qualcuno grida, impressionato, e molti se la ridono, jabba per primo.

"Che, che diavolo...non...che stai facendo..." riesce a borbottare Harburik confuso, mentre guarda di sotto. Il luogotenente, anche con le ferite e gli stordimenti subiti, riprende subito lucidita' quando un ruggito disumano lo raggiunge dalla fossa. Nemmeno paragonabile a quello del Drago Krayt, e' nondimeno possente. Kastar, Max, Fuinn e Anomander vedono una sagoma emergere dalle tenebre. Un incrocio grottesco tra una colossale bestia bipede ed un granchio. Alto piu' di 5 metri, con una bocca immensa, il rancor avanza nel pozzo dei sacrifici verso i due troopers, ancora legati per i polsi. Anche il loro stordimento passa di colpo quando il secondo ruggito della bestia rende chiaro che il loro fato, ed un fato terribile, e' ormai segnato...

28/04/2007 17:08
 
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Kastar Fabar
*Sembra essere andata...ho dato a Jabba quello che voleva e ora meglio mostrarsi soddisfatti e interessati allo spettacolo. Spero soltanto che questo non turbi Max e Fuinn...lui sopratutto è così diverso, così poco abituato a tutto questo*

Kastar si volta verso i suoi compagni e con un cenno del capo e con lo sguardo cerca di rassicurarli.

*Non ci vorrà poi molto...*

voltandosi e incrociando lo sguardo con l'Hutt Kastar mostra un espressione soddisfatta e divertita per il futuro che attende i due trooper.

*Sarebbe stato molto meglio per loro morire in battaglia..Lo sapevo che sarebbe finita così ma loro hanno voluto affidare i due soldati al giudizio di Jabba...*
29/04/2007 14:34
 
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Il rancor sembra orientarsi male nella caverna, come se ci fosse poca luce o non riuscisse a mettere a fuoco le sue vittime. Solo dopo il tremendo ruggito pare che riesca a capire dove si trovano i due troopers.

*Che sia sensibile al movimento, con quella poca luce* pensa Fuinn.

I due trooper si rintanano istintivamente alla base della parete piu' lontana, mentre il rancor avanza. Sembrano dirsi qualcosa, ma il frastuono della folla urlante e i versi della bestia rendono impossibile a orecchie normali capire cosa dicano. Poi di scatto si lanciano in avanti, separandosi. Il rancor ne sceglie uno, e spazza il terreno davanti a se con un manrovescio a pugno chiuso. La colonna vertebrale del trooper di sinistra si spezza all'istante con uno schianto raccapricciante; il suo corpo inanimato vola verso la parete rocciosa fratturandosi le poche ossa rimaste sane. L'altro trooper, ancora con le mani legate, si trova alle spalle del rancor. Prova ad entrare nelle stanza oltre la possente porta metallica che nascondeva il mostro ma, disperato, si accorge che non si tratta altro che di una ciclopica cella.
Jabba ringhia qualcosa, quasi soffocando dal ridere, ed il twi'lek si affretta a battere le mani in un gesto di comando. Uno dei mercenari presenti estrae una vibrospada e la lascia cadere, di punta, attraverso i buchi nel pavimento. La lama si conficca per quasi trenta centimetri nel terreno, davanti al trooper.

[In huttese]"Aiutiamolo un po' il ragazzo...senno' il gioco finisce subito!" grida lo Hutt. Gli rispondono scroscianti applausi e grasse risate per la sorte del trooper, che fissa disperato la spada e si chiede se valga davvero la pena cercare di afferrarla. Al limite del suo campo visivo, il corpo martoriato e accasciato in una posizione impossibile del suo collega lo riempie di orrore.
01/05/2007 03:05
 
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Fuinn Aldarien
* maledetti.. uccidere così.. per divertimento..
ma forse quell’animale si ingozzerà un po’, prima di passare all’altro..
*

Fuinn si avvicina a una grata, sporgendosi un poco di più per guardare meglio.
* non muoverti soldato, aspetta..*

Il poderoso Jabba nel frattempo immerge una delle sue tozze propaggini prensili in un contenitore pieno di un viscido liquido verdastro, n’estrae una piccola creatura guizzante, forse una specie di rana, e ne stacca la testa con un morso. Poi, dopo averla sputata ridendo sguaiatamente, addenta di gusto un altro pezzetto della creatura, mentre essa ancora si divincola convulsamente nella sua stretta crudele.
Fuinn alza il capo e osserva quella scena, immobile, inginocchiato a ridosso della grata più grande.
Da sotto si sentono i versi dell’orribile Rancor intento a sbranare e trangugiare i pezzi della sua vittima.

* ..e io non posso farci niente.. non posso.. ho una missione da compiere.. e non è questa.. ma il conto è solo rimandato.. questo posto dovrebbe essere dato alle fiamme..
spero proprio che quel pezzo ti vada di traverso, verme ributtante..
*
01/05/2007 16:56
 
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Il rancor non sembra nemmeno notare il movimento del secondo trooper. L'incertezza del soldato ed il suo terrore sono palpabili, una sensazione che ai sensi acuti di Max e Fuinn provoca fitte di nausea. Un sentimento oscuro inizia ad agitarsi nell'animo di entrambi. Nessuno dei quattro, certo, riesce a restare indifferente. Non e' piu' un imperiale quello che sta la sotto, ma solo un poveraccio usato per un gioco sadico da un criminale disgustoso, che sta per morire in preda al terrore.

Tuttavia, quello che per Kastar e' un sacro sdegno di fronte a tanta barbarie, un sentimento che potrebbe infondere coraggio e potere in un cuore debole, per coloro che percepiscono la Forza rappresenta una minaccia piu' che una risorsa.

Entrambi percepiscono alla base del collo l'alito dello spirito malvagio della collera, della furia distruttrice, del desiderio di rivalsa e vendetta. Mai come in questi momenti il Codice Jedi e' pesante da rispettare. Difendere la vita e la giustizia, ma con distacco e senza le passioni degli uomini comuni, adempiere al volere della Forza in una situazione dove cio' vorrebbe dire morte certa, circondati da nemici.

*Sarebbe cosi' facile...abbandonarsi all'estasi del potere assoluto, alla furia distruttrice, scatenare un uragano di Forza e uccidere tutti questi malvagi criminali...sono solo bestie, non meritano di vivere...sono crudeli, e devi punirli, ma se usi la calma verrai sopraffatto dal numero, perche' sono troppi e troppo armati...ammettilo, hai paura di fallire, hai paura di essere catturato ed infine ucciso, perche' sei attaccato alla tua inutile vita, come qualunque, mediocre uomo. Ma puoi superare questo limite. Puoi diventare piu' potente di un uomo comune. Con la Forza puoi essere SUPERIORE e fare giustizia. Adesso non e' piu' tempo di compromessi. Adesso e' tempo di agire. Abbandonati alla sete di sangue, massacrali tutti, e' giusto cosi'...sono solo una banda di tagliagole, stupratori, ladri, aguzzini. Chissa' quante persone soffrono per il solo fatto che questi vili continuano ad esistere...La Forza e' la...Diventa Paura. Diventa Forza...La paura e' la tua alleata...la paura e' la tua amica...*

Le nocche di Fuinn sbiancano mentre stringe la mano a pugno, e dalla fronte impolverata di Max scende una goccia di sudore.
Il trooper vede cio' che temeva: il rancor afferra per le gambe cio' che resta del suo collega e se lo infila dritto in bocca. Le mascelle possenti ed i denti enormi ed affilati affondano nella carne. Si sente di nuovo lo schianto di ossa che si spezzano sotto una pressione disumana. Il trooper, disperato, corre verso la spada, fa una capriola per terra, la afferra e la accende e grida, impugnandola a due mani.

"BASTARDOOOOOOOOOO!!!!!!!" e carica la bestia a testa bassa.

Il rancor lo nota, e con il sangue che ancora gli sgocciola dalle fauci, risponde alla carica del trooper con il suo ruggito. La prima zampata va a vuoto ed il trooper si ritrova tra i piedi della bestia. Nemmeno lui sa come, ma infila la spada in una delle zampe della bestia, dritta nel collo del piede, fino a toccare la terra con la punta della lama. E' di breve durata la sua soddisfazione. Il rancor, furibondo ed accecato dal dolore, si limita ad alzare il piede ferito e, senza nemmeno caricarlo, sferra un calcio al trooper. Il colpo va a segno all'addome ed il trooper si accascia privo di vita in fondo alla cella. Un coro di grida si leva dagli ospiti di Jabba e dallo Hutt stesso, esaltati dallo spettacolo. Il rancor, in preda alla follia causata dalla ferita al piede, continua ad urlare, prolungando lo spettacolo.
Distratto da tutto cio', Kastar non nota che all'ultimo momento il Twi'lek dalla pelle biancastra che gli si e' avvicinato. Con il suo solito fare untuoso, Bib Fortunia dice a Kastar in huttese.

"Signor Inth...il sommo Jabba e' incuriosito dalle sue...guardie. In particolare i due che guardano con tanta attenzione in fondo al pozzo. Il sommo Jabba sarebbe felice di fare con voi una piccola scommessa amichevole..."

"Non scommetto mai alla cieca. Sopratutto sulla vita dei miei uomini. Fortunia, ricacciati la tua viscida lingua in mezzo a quei denti a rastrello, non ho tempo da perdere coi lacche'!" la risposta di Kastar e il suo sguardo congelano il twi'lek sul posto, senza pero' scoraggiarlo.

"Signor Inth...come dire...Jabba...ehm...insiste, e dice che lo prenderebbe come un gesto di buona fede da parte tua. Non e' convinto che abbiate agito nel migliore dei modi per catturare Harburik, ma e' pronto a dimenticare i suoi sospetti, se voi vi mostraste cosi' gentile da offrire al sommo Jabba un po' di intrattenimento. Nulla di pericoloso, tranquillo..."

L'ultima frase e' quella che ferma il cuore di Kastar.

*Lo sapevo...bastardo! E adesso che faccio? Questa situazione puo' degenerare da un momento all'altro...*

Stavolta e' il twi'lek ad assaporare il momento, sorridendo con malizia e godendosi la tensione sulla faccia del cacciatore di taglie.
01/05/2007 17:10
 
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Kastar Fabar
*Maledizione! Non è così che dovrebbe andare, un rifiuto potrebbe essere interpretato male..ed è proprio quello che vuole Jabba*

"Qui dentro nemmeno respirare l'aria non è pericoloso. Cosa mi proponi?"

Kastar fissa gli alieni occhi del Twi'lek cercando di scrutare qualcosa

*Attento alle sue parole, devo stare attento..ogni frase ne nasconde un'altra*

01/05/2007 17:29
 
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Il twi'lek sorride soddisfatto. Solo il fatto che Kastar gli stia rispondendo e' una vittoria, per lui.

*Sa che ho accettato il suo gioco...*

"Niente di difficile. Il tuo amico, quello con i capelli color sabbia. Sembra essere uno che sa usare la spada. Non il solito pistolero, insomma. Jabba ama vedere dei validi combattenti difendere la propria vita. La scommessa e' che il tuo amico scende adesso nel pozzo, senza le sue armi. Se riesce a resistere 60 secondi col rancor, siete liberi di andarvene. Se muore, siete liberi di andarvene. In ogni caso, avrai la fiducia di Jabba e la promessa che te ne potrai andare sicuro che non ci siano questioni in sospeso tra te e gli hutt"

"Sei diventato scemo? Nel pozzo del rancor senza armi? Ma lo hai visto cosa succede?"

"Certo. Tuttavia il sommo Jabba non vuole rischiare che un colpo fortunato possa ferire il suo prezioso cucciolo. Non si sa mai. Il tuo amico deve solo ballare un po' per noi. Dopo 60 secondi, ti promettiamo che apriremo la porta della cella. Se il tuo amico sara' ancora in grado di camminare, sarete liberi"

"Non puoi chiedermi questo!"

"Io no, certo. Lui si..."
dice Fortunia indicando Jabba.

*Fuinn...Fuinn...come faccio a farti questo? Certo, Jabba non sa...non sa dei poteri di Fuinn e Max...Forse...Forse...Accidenti, che situazione. Mandare un amico al macello non e' proprio la gioia di fine di giornata che cercavo! E tuttavia, forse anche cosi' c'e' un minimo di margine di profitto. Jabba non se lo aspetterebbe. Meglio non farlo incazzare, comunque. Se tiro troppo la cord...*

"Allora?" Fortunia interrompe i pensieri di Kastar. "Che decidi, Inth? Te lo rammento, non e' bello andarsene da qua sapendo che uno hutt ti porta rancore. Dovunque tu vada..."
01/05/2007 17:42
 
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*Vorrei che leggessero nella mia mente ma come posso fare a decidere io per lui.Devo prendere un pò di tempo..solo un pò*

"Inizio a pensare che tu non sappia tradurre per bene le parole di Jabba. Lui è un vero scomettitore mentre non vedo profitti in questa scomessa per me..Cosa dovrebbe spingermi a sperare che la mia guardia resista abbastanza se per me vivo o morto non cambia niente?"


Mentre parla Kastar guarda ogni tanto di sfuggita i suoi due amici cercando di capire i loro umori e ogni tanto sfiorandosi le tempie

*Non conosco abbastanza i loro poteri...rischiare così tanto...forse può annebbiare la mente del rancor..o forse no*
01/05/2007 17:53
 
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Fortunia e' preso di sorpresa dalla domanda di Kastar. Solo per un attimo, sembra ponderare la situazione. Tuttavia, e' anche lui un crimilae che ha visto atrocita' di ogni genere, abituato a trattare con la feccia della galassia. Fa cenno a Kastar di seguirlo ed i due si avvicinano al trono di jabba, un movimento che non sfugge ad Anomander, Max e Fuinn. Fortunia ripete cio' che Kastar ha detto a Jabba stesso, ed alla fine lo hutt sgrana gli occhi vitrei ed esplode nella sua solita risata.

[HUTTESE] "Questo ragazzino sembra sapere il fatto suo! Bene, allora facciamola diventare una vera scommessa! Tre minuti. Centoottanta secondi, invece di sessanta. Se vince, ve ne andate in pace, e questa e' la tua ricompensa. Nessun rancore con noi Hutt. Se invece muore, per compensarti ti raccontero' una bella storia, una storia sulla tua infanzia..."

Il tono di Jabba si fa malizioso e carico di gelido disprezzo. "Non sei curioso, bambino?"

*Lui...deve essere stato lui !!! Nel procurarmi questo contratto deve aver parlato. Sapevo che non dovevo fidarmi. Era troppo nervoso. Jabba...Jabba non puo' sapere! E' impossibile! Sta bluffando, non sa nulla!*

[HUTTESE]"So che non hai un buon rapporto coi Twi'Lek, Inth. E so anche perche'. Magari voi sapere di piu' su questa strana razza, cosi' andrai piu' daccordo col mio assistente qui..."

*No...allora sa...lui sa qualcosa...Fuinn...che faccio? Che faccio adesso?*

[Modificato da Ossian77 01/05/2007 17.54]

01/05/2007 18:03
 
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"Sommo Jabba..se vive ottengo un uomo e nessun rancore con gli Hutt, se muore ottengo una storia e nessun rancore con gli Hutt...E' questa la tua proposta allora..Vinco in ogni caso ma non è questa che si chiama una scommessa. In una scommessa si vince o si perde...Se il mio amico sopravvive avrò la verità,se muore non avrò niente se non la pace con voi Hutt. Cosa che in ogni caso non mancherà, non è così?"

*Se davvero conosce qualcosa su quello che è successo alla mia famiglia..mi ero promesso che niente sarebbe stato più importante della verità. Sono un cacciatore per cercare colui che ha rovinato i Fabar...*

Un attimo di pausa anche tra i pensieri dell'uomo, la testa che si volta per un attimo nella direzione di Fuinn

02/05/2007 11:17
 
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Lo spettacolo mi ha distrutto, fortunatamente con la maschera non si nota l'espressione disgustata.
*Avrei dovuto ucciderli io, rapido ed indolore. Al diavolo il codice Jedi, farli morire nel terrore è ben peggio che macchiarmi l'anima... Quanto vorrei radere al suolo questo posto...*

Ascolto solo la fine del discorso, quanto basta per farmi una pessima idea della pessima situazione.
*Fuinn può farcela, ma dovrà avere fortuna; non molta, ma abbastanza.
Se entriamo in due possiamo distrarlo quel tanto che basta, ma sarebbe sospetto per 'Olis' avere due guardie così brave...
*


Poi un idea assurda si fà strada nella mente
*Proviamoci. Se funziona potrò aiutare Fuinn; altrimenti chiederò di entrare con lui, due bersagli sono più difficili da gestire di uno.*
Osservo il rancor e gli proietto una sensazione di pericolo alle spalle.
Una prima e poi una seconda volta.

Osservo speranzoso le reazioni del rancor e vederlo agire come previsto mi rassicura non poco.

*Però l'aumento dell'agilità non va oltre il minuto, anche se Fuinn dovrebbe essere abbastanza riposato da estenderlo abbastanza a lungo e se gli do supporto dovrebbe farcela.*

Incrocio lo sguardo di 'Olis' e faccio un piccolo cenno di assenso poi sposto lo sguardo su Fuinn Non riesco a capire se ha sentito quel che si aspettano che faccia oppure no...

[Modificato da ZioLex 02/05/2007 13.16]

02/05/2007 15:40
 
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Il sindo ha capito che stanno parlando di lui.
si avvicina a Kastar di qualche passo, camminando deciso con indifferenza davanti alla lettiga dello hutt.
senza degnare gli altri di uno sguardo, si rivolge all'amico con un impercettibile inchino di cortesia.

"Hai bisogno.. Olis?"
Un pausa infinitesimale di indecisione negli occhi di Kastar.
"Vuoi che.. scendere giù.. e uccidere?"

[Modificato da Ashtarazor 02/05/2007 15.48]

02/05/2007 16:12
 
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Kastar Fabar
La viscida risata di Jabba rieccheggia ancora una volta per la grande sala.

"Nero..ti offro una scommessa con vittoria assicurata e tu non l'accetti.Credi davvero che il tuo uomo possa vivere tanto a lungo da poter raccontare di aver visto da vicino il mio Rancor?"

Kastar non aspetta la traduzione e applica le sue conoscenze dell'Huttese per sorprendere il suo interlocutore

"Credo solo che la mia reputazione ne risentirebbe se in giro si venisse a sapere che ho accettato una scommessa del genere. Per guadagnare bisogna rischiare..ed è quello che voglio fare"

Il Twi'lek a malincuore traduce i versi pronunciati dal suo padrone

"Il piccolo cacciatore è in gamba..mi piace."


Un sorriso si stampa sul volto di Kastar che sente le sue possibilità aumentare mentre il Rancor "stranamente" si innervosisce

*Forse sono loro due che lo stanno infastidendo con i loro poteri*


"Se ti piace come ragiono allora acconsenti alla mia richiesta sommo Jabba, una scommessa vera dove uno vince e l'altro perde.Anche se infondo tu ti divertirai in ogni caso.."

Un altro strano essere viene ingurgitato ancora vivo dall'Hutt che assume una smorfia che alcuni potrebbero interpretare come un sorriso

"Jabba l'hutt acconsente alle tue richieste cacciatore, vediamo se il tuo uomo ti procurerà una storia interessante"


Ancora una mostruosa risata e Fuinn che fin'ora non era stato considerato da Kastar diventa l'oggetto delle attenzioni del cacciatore che dopo un leggero inchino all'Hutt si rivolge all'amico.

"Non dovrai ucciderlo, resisti in quella gabbia per 3 minuti.E' questo che devi fare"

Le parole hanno il tono di un comando ma Kastar spera che il compagno capisca la situazione

*Non avevo scelta Fuinn..Mi fido di te. Non mi deludere...*

Manca ormai poco all'inizio dello "spettacolo" e Jabba annuncia ai suoi "ospiti" l'evento

"Il nero si è dimostrato un abile mercante ed un abile cacciatore..Ora vediamo se è anche abile a scegliere i suoi compagni!!Il suo amico spadaccino ballerà in compagnia del Rancor per TRE minuti..al massimo"
02/05/2007 16:22
 
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La folla dei presenti si produce in un applauso scrosciante, in fischi di esultanza ed in urla di incoraggiamento. Troppo, persino per uno come Kastar, che sente sulle spalle una pressione tremenda per la situazione in cui si e' cacciato. Sorride alla folla e si comporta come un manager col suo pugile, assestando a Fuinn una bella pacca sulla spalla, come se tutto fosse normale, come fosse un incontro di routine.

"Le armi, Fuinn. So che sono sacre per te, ma devi darmele. Tranquillo. Le custodiro' bene. So che sono sacre per te...Mi raccomando. Non so se sei in grado di ferirlo, ma ricorda che e' il cucciolo di Jabba. Costa una fortuna, e Jabba non vuole perderlo. E...cerca anche di fare del tuo meglio per fare un po' di scena. Se lo hutt si annoia e' peggio che se gli ammazzi il rancor"

Anomander, nel frattempo, vede che qualcuno sta gia' raccogliendo scommesse in denaro su Fuinn, ed in pochi lo danno vincitore...
02/05/2007 16:57
 
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Fuinn Aldarien
rivolgendosi ai presenti il sindo esclama.
"no. danzerò.. per voi.. con mie spade.. ma senza ferire, nè uccidere. prometto.. su vita mia e di mio amico..."

risponde il sindo, poi rivolgendosi direttamente al disgustoso budino, continua:

"..ma a me.. poi, cosa viene? è un poco.. rischioso.. non trovi?"

[Modificato da Ashtarazor 02/05/2007 17.03]

02/05/2007 19:56
 
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Mi avvicino. Ascolto la voce di Fuinn ed un piccolo pensiero prende voce

"Direi che le spese mediche a carico tuo per TUTTA la squadra può essere un buon inizio..." dico sottovoce a Olis

Il tono è tranquillo. Tutti sanno che Naim ha bisogno di cure costose, ricordarlo farà bene a Fuinn.

"La bestia è stupida, cercherò di distrarla appena ci saranno problemi. Userò la Forza , tieni la mente libera; farò tutto quello che posso per aiutarti, TUTTO. " dico sottovoce a Fuinn

[Modificato da ZioLex 02/05/2007 20.21]

03/05/2007 08:49
 
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"Servi bene il tuo padrone, e vedra' lui come compensarti. Jabba non ha fatto accordi con te..." sibila Fortunia.

"Fuinn, non insistere. La situazione e' peggiore di quanto sembri. Anche adesso, temo che Jabba stia solo giocando con noi, perche' teme di essere stato ingannato. Vuole vedere se agiamo con calma. Vai di sotto e, ti prego, resta vivo" dice Kastar a Fuinn. Poi, a Jabba.

"Poderoso Jabba, lascia che tenga le sue armi. Promette di non usarle, e come vedi sono solo dei lunghi coltelli. Mortali contro gli uomini, a nulla servono contro la pelle del Rancor".

"Accordato..."traduce Fortunia."E adesso, nel pozzo!"

Jabba alza la mano sul pulsante di apertura, e tutti fanno due o tre passi indietro, tutti tranne Anomander, che si unisce a Kastare e Max presso la lettiga dello hutt.
Fuinn vede sul pavimento davanti a se un buco che da su un liscio scivolo di pietra nera. Prende un respiro profondo e, dolcemente, si lascia cadere di sotto, come una foglia che cade da un albero. Max sente gia' il possente richiamo della forza e, trovato un angolo dove sedersi e coincentrarsi fingendo di guardare la scena, cerca Fuinn con la mente, trovandolo subito.

Un leggero sbuffo di sabbia e' l'unica traccia dell'atterraggio del sindo. Davanti a lui, nelle ombre della caverna, la sagoma mastodontica del Rancor. Da le spalle a Fuinn e, con un grugnito e poi un ruggito spaventosi, lentamente si estrae la vibrospada dal piede, gettandola di lato.

"COMINCIAMO! UNA DANZA DI TRE MINUTI!!!"

Tuona Jabba. Prima lui, poi Fortunia, poi a catena tutti i presenti iniziano a battere le mani ad un ritmo lento e cadenzato, quasi un saluto al gladiatore che entra nell'arena per affrontare la fiera.

"FUINN!!! Una danza!!! Deve essere una danza!!! Tre minuti, non di piu'...ma non troppo di meno, o siamo nei guai!"

Carico dell'energia della grande Luce, convinto dalle parole di Kastar e conscio della presenza dello spirito di Maximillian dietro di se, Fuinn lascia le ombre alla base dello scivolo.

[Modificato da Ossian77 03/05/2007 9.38]

03/05/2007 13:26
 
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Il Sindo
Nel buio dell’antro, il sindo è raccolto su sé stesso, immobile nell’ombra, le mani ancora appoggiate a terra.
Ossa, tutt’intorno.
Lentamente si alza in piedi, fissando l’orribile rancor, più avanti, ancora chino, voltato forse sui resti del suo pasto.
Il battito cadenzato da sopra risuona, ossessivo, eccitante.
Il pericolo..
Ecco..
la prova.. perfetta.
Un’uccisione simbolica, rituale, un combattimento senza offesa, contro un essere enorme e letale, come un Gurtahar.. in perfetto stile Aaki, alla maniera dei sacerdoti di Ar.

L’arte della difesa completa. Il superamento dei riflessi animali. L’umiliazione tecnica dell’avversario nel rispetto della sua vita. La rinuncia a scatenare il potere.. la rinuncia ad uccidere.
Il controllo totale.

Da tempo desideravo questo momento di prova..
Forse morirai..
Ciò non implica il fallimento..
allora puoi fallire.. e non la rivedrai mai più..
usa.. la tua.. paura.. lo sai.. cosa puoi fare.. se la lasci diffondere..

No.. non cadrò al tuo fascino d'ombra, non ora. Torna.. quando sarò più debole, se non sei capace di altro..
Adesso lasciami stare, voglio concentrarmi.
Lo affronterò.. come va fatto.

Un respiro. Lo sguardo in avanti, oltre il mostro.
Il vuoto, una volta ancora.
Le mani, le braccia si estendono, roteando fino ad arrestarsi in una forma vibrante che si smorza nell’immobilità perfetta.
Per un attimo.
la densità dell'istante.
Il richiamo della concentrazione, un brivido scende lungo la schiena.

Isshhhhhhhhhhhhhhhhhh

Il controllo assoluto. La potenza che scorre nei nervi.
tu e io.. il resto non conta.

Ssssssssssà

un affondo nell’aria. La parola che richiama potenza.
Il movimento riprende veloce, fluido, lo spostamento del baricentro al ritmo crescente del cuore.
spade immaginarie tagliano il vuoto come prolungamenti del palmo aperto e vibrante delle mani distese, in una successione sempre più rapida, incalzante.
Il flusso del pensiero si fonde nella percezione delle cose.
E il tempo rallenta.
Le pareti si inclinano e si deformano in una visione congestionata dell’attimo che deve ancora nascere.
Ma il respiro controlla il movimento, il movimento il respiro. Il respiro dà il ritmo alla percezione.
La percezione domina il flusso dei riflessi anticipati.

L’aria esce in un sibilo.
sssssssssssssssssssssh…
un'altra serie di gesti affonda istantaneamente nel nulla. Movimenti marziali, ma circolari, armonici, quasi invisibili, con le mani e le braccia che si estendono, in un movimento sinuoso.
E il corpo ruota su se stesso come una danza, ritmica ma imprevedibile.

Inizio ad entrare nel vortice..

Ishhhaaa

Un affondo nell’aria, e un altro e un altro ancora. Altri passi più vicino alla bestia

Io sono il vortice..

Shhhhhhhaaaaaaaaaa

Un altro e un altro ancora

Io sono la danza..
Non puoi afferrare la polvere..

Io sono ombra e vento..

E Tu sei la mia preda..

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