La folla resta impietrita. Si aspettavano 180 secondi di una patetica fuga disperata, ed invece Fuinn si fa palesemente avanti, eseguendo una complessa danza di guerra, fronteggiando il rancor a viso aperto. Sebbene ci siano creature piu' grosse e cattive di questa, il cucciolo di Jabba ha sempre occupato un posto speciale negli incubi notturni della feccia di mezza Galassia. I presenti non possono fare a meno di esplodere in un applauso di incoraggiamento, ed anche Jabba e' vistosamente soddisfatto. Qualcuno sta raccogliendo scommesse e qualcun'altro fissa con intensita' la grata sul pavimento temendo di perdere anche solo un istante di quello che potrebbe diventare il tag-match senza limiti di peso piu' epico della loro vita.
Il rancor, infine, avverte la presenza di Fuinn alle sue spalle. Si volta, torreggiando sul sindo. Anche da qui si vede che e' alto almeno il triplo. Solo Fuinn pero' e' alla distanza giusta per apprezzare quanto massicci siano i suoi arti, quanto spessa la sua pelle, quanto feroci i suoi occhi, quanto affilati i suoi denti ancora imbrattati del sangue del trooper.
La bestia raccoglie la sfida, chiude le braccia e poi le spalanca di colpo, aprendo la bocca e ruggendo con tutto il fiato che ha in corpo verso il sindo.
*Dannazione! E' come essere centrati dalla carica di una mandra di akchiuts...Devo costringere...devo costringere il mio corpo a scattare, a scattare in avanti...* pensa Fuinn mentre cerca di resistere al tanfo di carne putrefatta che lo assale alle narici.
Il rancor non aspetta che Fuinn si muova. A testa bassa, inizia ad avanzare oscillando le enormi braccia come clave.