"Sono felice di leggere lo stupore sui vostri volti. Io stesso ancora non ci sono abituato..." commenta Momaw mentre la porta a valvola si chiude alle loro spalle.
Tutti e sette, l'ithorano, il mon-calamari, il sindo ed i quattro umani, sono sull'elevatore, con le mani appogiate alla rinchiera, che ammirano estasiati l'esplosione di vita in cui si stanno immergendo. L'elevatore, lentamente, li porta alla piattaforma al livello del terreno della caverna, il cui soffitto e' lontanissimo sopra le loro teste.
"Sono senza parole, Nadon" afferma Aaclay il mon-calamari.
"Come hai fatto a costruire questo? Intendo dire, senza farti scoprire?"
Momaw non risponde subito, e apre un armadietto pressurizzato. Ne estrae sette elmetti neri e lucidi, in polimeri balistici, e ne porge uno a testa.
"La foresta deve crescere in una caverna, pourtroppo. Dubito che le cose saranno mai diverse. Purtroppo su tatooine non c'e' l'acqua, in superficie, per creare una atmosfera umida. Non con quei due soli che la bruciano tutti i giorni...Il tetto della caverna e' quasi 70 metri sopra di noi. Mettete questi. Se vi cade un sasso in testa da quell'altezza ve la spacca come un melone. Sotto la canopea siamo al sicuro, ma non si sa mai..."
"Non hai risposto" incalza Dorn
"Favori, Dorn. Tanti favori. Ho passato almeno cinque anni su Tatooine creando una rete di contatti affidabili. Ho prestato la mia conoscenza a chi ne aveva bisogno, ed in cambio mi sono fatto dare una mano. Un passaggio su un convoglio, una lettura di scanner orbitali per trovare la grotta, qualche viaggio coi Jawas, un piccolo carico extra su un mercantile che portava materiali da costruzione, ma sopratutto i vaporatori. Devo moltissimo ai fattori che lavorano nella zona di Anchorhead. Eenas Darklighter e suo figlio Biggs, Owen e Beru Lars...senza di loro non avrei mai potuto iniziare il ciclo. Ora i baffor si sostengono da soli, grazie a sofisticati filtri di riciclaggio e modifiche genetiche, ma all'inizio serve acqua ed umidita', e serve che qualcuno ti aiuti, senza fare troppe domande ed anzi, tenendo la bocca chiusa...Ecco, venite, ci siamo quasi. Voglio farvi fare un giro della radura prima di...beh, di ripartire. Immagino che abbiate una fretta indiavolata.."
Momaw guida il gruppo fino al margine della radura, a pochi metri dal primo tronco argentato.
"Ecco, da qui in poi, potete proseguire da soli. Non ci sono altre uscite dalla caverna e non potete davvero perdervi. Tranquilli, i Baffor non sono pericolosi...E non spaventatevi se trovate degli animali. L'aumento dell'umidita' ne ha attirati alcuni, specialmente batra...ehm...rane di vario tipo, qualche lucertola e pochi serpentelli innocui. Buona fortuna..."
Detto questo, Momaw si siede su un sasso coperto di muschio, e chiude gli occhi, iniziando a respirare profondamente.
[Modificato da Ossian77 22/03/2007 14.40]