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4 - Come se milioni di voci gridassero terrorizzate...

Ultimo Aggiornamento: 09/08/2007 02:42
03/05/2007 14:29
 
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La folla resta impietrita. Si aspettavano 180 secondi di una patetica fuga disperata, ed invece Fuinn si fa palesemente avanti, eseguendo una complessa danza di guerra, fronteggiando il rancor a viso aperto. Sebbene ci siano creature piu' grosse e cattive di questa, il cucciolo di Jabba ha sempre occupato un posto speciale negli incubi notturni della feccia di mezza Galassia. I presenti non possono fare a meno di esplodere in un applauso di incoraggiamento, ed anche Jabba e' vistosamente soddisfatto. Qualcuno sta raccogliendo scommesse e qualcun'altro fissa con intensita' la grata sul pavimento temendo di perdere anche solo un istante di quello che potrebbe diventare il tag-match senza limiti di peso piu' epico della loro vita.

Il rancor, infine, avverte la presenza di Fuinn alle sue spalle. Si volta, torreggiando sul sindo. Anche da qui si vede che e' alto almeno il triplo. Solo Fuinn pero' e' alla distanza giusta per apprezzare quanto massicci siano i suoi arti, quanto spessa la sua pelle, quanto feroci i suoi occhi, quanto affilati i suoi denti ancora imbrattati del sangue del trooper.

La bestia raccoglie la sfida, chiude le braccia e poi le spalanca di colpo, aprendo la bocca e ruggendo con tutto il fiato che ha in corpo verso il sindo.

*Dannazione! E' come essere centrati dalla carica di una mandra di akchiuts...Devo costringere...devo costringere il mio corpo a scattare, a scattare in avanti...* pensa Fuinn mentre cerca di resistere al tanfo di carne putrefatta che lo assale alle narici.

Il rancor non aspetta che Fuinn si muova. A testa bassa, inizia ad avanzare oscillando le enormi braccia come clave.
03/05/2007 16:33
 
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Osservo la danza, osservo ogni singolo movimento, cerco di predire ogni movimento di entrambi. Con Fuinn è facile, siamo sintonizzati; col rancor meno, ma rispetta gli standard animali ed è prevedibile.

Tutto è giusto, la danza impone il ritmo e gli spazi, il rancor non può far molto.
Finchè la bestia si trova nell'istante sbagliato nel punto sbagliato, ora il ballerino è a portata.

E' come se anche io conoscessi la danza, so in che direzione si muoverà Fuinn.
Proietto nella mente del rancor pericolo in direzione opposta.
Il mio compito è di far guadagnare a Fuinn istanti preziosi.

*Non sei solo amico.*
04/05/2007 16:31
 
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I muscoli improvvisamente esplodono sotto il comando della volontà e della Forza.
Una corsa impazzita verso gli artigli, una rincorsa impossibile verso le fauci spalancate del rancor che carica.

Poi lo scarto improvviso, la schivata, una caduta in avanti, rotolando di lato.
Gli artigli che si chiudono affondando nella sabbia dove un attimo prima era passata la sagoma sfuggente di Fuinn,
il balzo repentino del sindo verso la parete, sul fianco, e di nuovo lo slancio, in un rimbalzo a 4 metri d’altezza, verso il cranio della bestia.
Il grido di guerra potente e improvviso nelle orecchie del rancor suona come una sfida, mentre un tocco simbolico, rituale, della mano aperta simula un fendente in mezzo agli occhi.

Poi un salto all’indietro, un momento prima dell’infuriata reazione del predatore.
L’atterraggio a pochi metri oltre, rotolando tra le ossa, mentre il rancor si volta in una tempesta di artigli.

*..io ti ho toccato.. bestione..*

è il pensiero inebriante di Fuinn.

*..ora provaci tu.. *


Il sindo è in piedi, fermo, al centro della fossa, le braccia conserte.
Dalle grate di sopra sembra quasi che stia dando le spalle, immobile, al rancor infuriato.

*..vieni avanti.. ti aspetto...*

[Modificato da Ashtarazor 04/05/2007 21.39]

05/05/2007 14:31
 
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Il Rancor, come tutte le bestie, ha un vantaggio innegabile. Per lui Fuinn non e' una competizione, uno spettacolo, una prova, una sfida contro se stesso. Fuinn e' solo cibo, o al massimo un intruso nella sua tana.

Il modo in cui il sindo lo ha beffato ha mandato in delirio gli spettatori, e ha dato una scarica di adrenalina al sindo stesso come non ne sentina da decenni. Il rancor pero' non si scoraggia, si volta, e lo cerca. Si volta, e lo trova.

La bestia artiglia selvaggiamente l'aria davanti a se, lasciandosi trasportare dalla sua stessa massa. Fuinn sa che non deve scappare, perche' il Rancor puo' raggiungere ogni angolo della stanza con un mezzo passo. Deve stare vicino al nemico, dove e' piu' pericoloso ma dove puo' controllarlo meglio.

Gli arti della creatura si abbattono sul suolo e sulle pareti facendo tremare la grotta al punto che qualcuno intorno al pozzo perde l'equilibrio e finisce schiena a terra, tra le risate di tutti. Ogni volta, Fuinn sente l'enorme massa d'aria spostata da quelle zampe passargli sopra la testa; evitando gli attacchi col minimo margine di sicurezza, il sindo smette quasi di pensare, non si chiede nemmeno piu' che cosa ci stia facendo li' dentro.

*Devo solo pensare a schivare e saltare...schivare e saltare...poi anche questo sparira' dalla mia mente...ed alla fine resteranno solo i battiti del mio cuore*

*Ce la fa...ce la fa! Meraviglioso!*
Pensa Max. Non ha bisogno di tenere gli occhi aperti per seguire la lotta. Seduto nel suo angolo in meditazione, segue lo scontro con gli occhi della mente, guidato dal punto luminoso che e' la fonte della Forza di Fuinn.

Pensare sarebbe solo deleterio, contro una bestia simile. Ad ogni istante, una parte della mente di Fuinn inizia a realizzare che sta giocando un gioco molto pericoloso, che il Rancor non e' un avversario con cui usare gentilezze. Solo l'istinto e le sue capacita' esaltate al di la' dell'umano dalla Forza lo portano fuori pericolo ogni volta. Balzi prodigiosi sopra le braccia oscillanti del rancor, salti rimbalzati sulle pareti della grotta, calci a farfalla e ruote eseguite senza mettere le mani in terra. Capriole all'indietro, concatenate in serie di due e tre e poi un nuovo rimbalzo contro il muro. Il pubblico, Jabba stesso non vuole credere a quello che vede. Quello che accade nel pozzo e' semplicemente impossibile e non puo' stare accadendo per davvero. Tanta e' la tensione e tanto il coinvolgimento che qualcuno pensa che il sindo stia quasi avendo la meglio. Addirittura un colpo del rancor andato a vuoto lascia un apertura nella sua guardia. Due braccia enormi si chiudono a scatto, creando un recinto di carne e scaglie, e trovando solo sabbia. Il sindo e' al centro del cerchio e scatta all'indietro con una capriola da fermo che, a mezzo della traiettoria, diventa un doppio calcio frustato che centra due volte il rancor sotto il mento, costringendolo ad alzare la testa. Un colpo istintivo, non previsto, uscito per puro caso. Fuinn completa il cerchio all'indietro atterrando come un uccello di palude su una foglia galleggiante, senza creare una sola increspature sulle acque immobili.

E' un attimo, e le sorti della battaglia si capovolgono, riprendendo il loro naturale corso. Il rancor ritorna alla carica, esegue lo stesso tentativo di prima, solo che stavolta Fuinn ha una esitazione. Qualcosa, nel fondo della sua mente, per un istante lo ha distratto. Non il tanto da farlo prendere in pieno, ma abbastanza perche', quando l'artiglio infine arriva, il rancor riesca ad abbrancare la gamba del sindo, trascinandolo a se. Ed e' qui che, infine, la paura torna a tentare Fuinn.

[Modificato da Ossian77 06/05/2007 11.04]

06/05/2007 10:48
 
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È solo un attimo, un terribile attimo, sospeso sul baratro, in cui non c’è tempo per il pensiero.
La reazione è immediata, al di là dell’istinto, catalizzata dai sensibili canali di Forza che contraddistinguono e brillano nella materia vivente, anche nelle braccia mostruose del rancor.
Un colpo secco istanatneo sui grossi tendini dell’artiglio, il pugno che affonda e gira nella carne con una forza impensabile, mentre Fuinn si divincola con un urlo rabbioso al limite della follia e uno strattone disperato..
l’artiglio incredibilmente si apre con un ruggito.
Il sindo cade a terra, rotola, evita per un soffio di essere calpestato dalla bestia furente che torreggia su di lui.

Poi la bestia improvvisamente si gira, volgendosi altrove, forse distratta da qualcosa.
Sono solo pochi attimi, ma a fuinn bastano per recuperare il controllo della situazione e prendere un po’ di respiro a qualche metro di distanza.
Fermo, inginocchiato per terra, contro la parete, avverte la prima fitta di dolore.
* lo jedi.. mi sta aiutando.. *
La tuta è strappata, ma la gamba è stata solo presa di striscio. Questa volta c’è andato vicino, molto vicino..

Controllo..

*le spade.. non puoi continuare ancora per molto.. usa.. la luce.. la rabbia.. le spade.. i tendini.. infilale.. gli occhi.. le orecchie.. esplodi.. le narici.. il cervello.. non deve arrivare.. al tempio.. *
la mano come un riflesso condizionato è già sull’impugnatura della katana, mentre un senso di stanchezza inizia a farsi strada, il respiro ansante di rabbia incipiente, e la mente perde di lucidità.

Controllo..

Con la coda dell’occhio Fuinn osserva i movimenti del rancor; rimane ancora qualche secondo immobile acquattato nell’ombra a ridosso della parete. mentre la bestia lo cerca, annusando l’aria.. ci vorrà pochissimo.. un altro respiro.
No..
La mano si stacca dall’impugnatura.
Io.. sono.. un sindo del Tempio.. un Guardiano del Pozzo Inferiore.. io sono un Aldarien..

La voce del sindo improvvisamente si ode echeggiare come un urlo, potente, squillante e quasi selvaggio, nelle parole incomprensibili della sua lingua natale.
In piedi, il braccio punta verso il rancor, che subito volge la sua testa enorme verso di lui.

Tu!! Creatura di Udùr!! Ora.. bastaaa!!!

parole che nella primitiva mente del rancor dovrebbero prender la forma di un incredibile ruggito, il suo stesso ruggito, ma trasformato, alieno e ancora più potente e spaventoso. Per un attimo nel suo cervello animale si stampa l’immagine terribile di un suo simile , ma ancora più alto e possente di lui, scatenato in tutta la sua furia famelica.

Poi, con uno scatto fulmineo, il sindo balza in avanti.

[Modificato da Ashtarazor 06/05/2007 11.10]

[Modificato da Ossian77 06/05/2007 13.41]

[Modificato da Ashtarazor 06/05/2007 23.26]

06/05/2007 13:33
 
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Sento parte del dolore di Fuinn; per un istante sono sorpreso, non pensavo di giungere tanto a fondo.

Un istante per riprendermi, quasi un istante di troppo.
Comincio a bombardare il rancor con sensazioni provenienti da ogni direzione, cerco di portarlo al sovraccarico sensoriale.

Fuinn riesce a liberarsi ed un sospiro mi esce spontaneo.
Ma subito, osservando la posizione di Fuinn, intuisco che vuol attaccare ed anche alla massima potenza.

Questa volta invio orgoglio al rancor; un pensiero complesso, ma semplice per un predatore abituato a giocare con le prede:
Farsi colpire dall'innocuo insetto per poi schiacciarlo.

Lo invio senza risparmio di energie, un messaggio chiaro e penetrante.

Non attendo di sapere l'esito dell'attacco, so che devo ripristinare il contatto col sindo velocemente poichè già si muove. Supporto ed cura appena possibili.

Nessun pensiero nella mia mente, nessun ragionamento, seguo la Forza che scorre in Fuinn, è lei la maestra che devo ascoltare ora...

[Modificato da Ossian77 06/05/2007 13.41]

06/05/2007 13:42
 
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Il dolore e la paura hanno interrotto per un istante il collegamento tra Fuinn e La Forza. Il Rancor non sembra sentire che una vaga eco dell'urlo tremendo che Fuinn gli proietta in testa.

*Non...ha funzionato...Non importa, non c'e' tempo per i ripensamenti!*

Lo scatto del sindo ormai e' iniziato. Il rancor sembra pronto a ricevere il suo assalto. E' Max ad intervenire dall'alto, stavolta.

*LASCIATI COLPIRE. SEI POTENTE ED INVULNERABILE. E' SOLO UNA ZANZARA*

Una fitta di panico assale anche Maximillian quando si accorge che il rancor sembra essere diventato impermeabile a qualunque influenza mentale. Lo jedi da lassu' sente una furia ed una sete di sangue che basterebbero per alimentare 10 signori oscuri dei sith.

Fuinn, a questo punto, puo' solo beneficiare del collegamento telepatico con lo Jedi, quando ne avra' bisogno. Il sindo scatta in avanti. Puntuali, arrivano le zampe del Rancor, ed afferrano il vuoto. Fuinn colpisce una delle zampe solo per darsi lo slancio e proseguire nella sua carica. E' sotto il Rancor, salta e atterra su un ginocchio. Due calci, rotanti ma in direzioni opposte, arrivano all'addome del Rancor, il secondo rinforzato dallo slancio del primo.

Il sindo e' lesto a riguadagnare la distanza di sicurezza, ma un manrovescio lo costringe a flettere la schiena all'indietro fin quasi a spezzarsela, assecondando il movimento innaturale con una rullata sulla schiena che gli costa non poca fatica.

[Modificato da Ossian77 07/05/2007 12.15]

07/05/2007 13:29
 
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Fuinn si rialza a stento da terra.
no.. non riesco più a..
le forze mi stanno.. ahhh..
devo farcela.. p o s s o farcela..
è arrivato il momento.. ho solo bisogno di...

la Forza della Terra.. ora..
deve finire tutto.. adesso!


KAAAAADAAAAATH!!!

grida il sindo, le braccia aperte e rivolte in alto come in un abbraccio cosmico.
Rinvigorito dalla nuova energia attinta grazie al richiamo della Forza, Fuinn fissa di nuovo il rancor, stringendo fortemente i pugni che tremano per lo sforzo davanti all'addome.

tu non puoi resistere..


L'animale improvvisamente sembra incespicare, come se solo ora avesse risentito dell'assalto del sindo..
ondeggia, si sbilancia. cade sul fianco.
un artiglio si schianta pesantemente al suolo. l'animale prova a risollevarlo con un ruggito soffocato..

"..non puoi resistere.."

non ci riesce.. ed è la volta dell'altro..

"non puoi resistere..
non puoi.. resistere..

NON.. PUOI.. RESISTEREEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!
"

anche la testa del rancor stramazza infine per terra con un rumore assordante, schiantando nella polvere cumuli di ossa stratificate.

Il sindo muove i primi passi verso di lui.
la bestia lo osserva avvicinarsi; impotente, prova a muoversi digrignando le mascelle e schiumando di rabbia, vorrebbe azzannarlo, afferrarlo nella sua furia, ma non può, non ci riesce, non può muoversi, come in uno dei suoi incubi peggiori, il giorno della sua cattura: il veleno paralizzante.. la morte della madre davanti ai suoi occhi..
Ma questo è diverso, è come se un essere enorme si fosse seduto su di lui, è come se fosse schiacciato sul pavimento da un'enorme zampa che lo blocca sul posto... e più si muove, più la pressione contro la terra aumenta e fa male come il peso di tonnellate di roccia che lo vogliono uccidere..
troppo anche per lui.
A stento riesce a respirare.

L'animale poi avverte l'incredibile peso del sindo che cammina su di lui, indifferente ad ogni suo ringhio.
Quell'enorme peso in silenzio procede sul suo ventre, risale sul suo torace, sulla sua gola riversa e scoperta.

la paura..

il rancor tenta ancora una volta di rialzarsi, ma non ce la fa.. il peso è troppo forte.

Stai giù!” gli intima il sindo e la pressione aumenta di nuovo.
è lui è stanco, troppo stanco per opporsi..
perchè non riesce a muovere neanche un muscolo di fronte a quella forza incomprensibile.

Fuinn, in una disgustosa ventata di carne putrefatta, avverte il lungo soffio di resa che esce dalle narici del rancor.
Ha smesso di opporsi. È immobile, a terra disteso.
Fuinn allenta un poco la presa sulla forza..
Nessuna reazione.

* è il momento.. *
La morsa diminuisce ancora. Il rancor non si muove.

..bene.. bravo.."
la pressione cessa quasi completamente.
"..bravo.. bestione.. è finita... Stà buono, ora...
il tono di voce è tranquillo, calmo, rassicurante.
Un flusso di emozioni pacificanti emana attraverso la Forza e lente parole in sindi incantano come una musica ipnotica.

..tranquillo.. non sono il tuo pasto... rilassati.. sei stato bravo..

Fuinn cerca lo sguardo obliquo del Rancor. Lo trova.
L’indice della sua mano ondeggia lentamente tra i suoi occhi e quelli della bestia, ancora stesa per terra, Questa inarca leggermente il collo, inspira, assapora il benessere ritrovato, nient’altro.

..buono.. buono.. sei solo.. un cucciolone.. senza la mamma.. io non ti voglio.. far male..
..e tu sei sazio.. e non ti interesso.. ascolta.. la calma.. non sei mai stato meglio.. lo vedi.. con me stai bene.. il pasto è finito.. sei stanco.. e noi.. siamo amici.. vedi.. non ti faccio niente.. ora.. digerisci.. accucciati.. qua.. sbadiglia.. respira.. dormi.. se vuoi.. è tutto.. a posto..


una grattatina e qualche buffetto sul collo scaglioso e coriaceo accompagnano le parole del sindo.
E lentamente la sua voce si smorza in un delicato sussurro nell'orecchio del rancor..

[Modificato da Ashtarazor 07/05/2007 22.41]

08/05/2007 09:59
 
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Gli applausi da sopra non si fanno attendere, ma Fuinn a malapena li sente, stanco com'e'. Ha pur sempre un Rancor sotto i piedi, ed e' attento come se l'incontro fosse appena iniziato. Jabba deve aver ordinato qualcosa da sopra, perche' nel buio della grotta al di la' della pesante porta scorrevole, si apre una minuscola apertura. Ne esce un ometto, basso e tozzo, con la corporatura da boia ma dalla faccia abbastanza gentile.

Corre, come se fosse preoccupato per Fuinn, e si accosta di corsa...al RANCOR! Gli bisbiglia qualcosa ed il rancor sembra riconoscerne la voce, esalando uno stanco e gutturale grugnito.

*E' proprio un cucciolo, non sbagliavo. Chissa' come sono gli adulti...*

Pensa Fuinn saltando a terra.

"Fuinn" dice con un leggero inchino.

"Ma..Ma...Ma..la..kili...Malakili..." dice senza guardare il sindo. "Sta bene?"

"Si, grazie...solo, graffiaturato su braci"

"Il Rancor"
dice indicando la bestia.

"Ah. Si. Dorme. Solo lui dorme. Nessun danno."

"Come hai fatto?"

"E' solo cucciolo"


A queste parole, Malakili si volta di colpo e sorride. Fuinn e Malakili sembrano essersi capiti bene, e l'addomesticatore di Jabba fa cenno al sindo, con insospettabile gentilezza, di segurlo fuori dal pozzo. Due o tre gamorreani in attesa nel corridoio emettono dei grugniti e agitano le mani tozze verso il sindo. Dalla conoscenza di Chaard, Fuinn intuisce che sono esclemazioni di approvazione, e che sono molto contenti dello spettacolo. Assieme, scortano Fuinn ad un ascensore che lo portera' nella sala del trono di Jabba.
08/05/2007 10:28
 
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Kastar non aveva pensato a molto durante lo scontro tra Fuinn e il Rancor, preoccupato per la sorte del suo amico e della sua non riusciva ad elaborare pensieri particolari..sperava soltanto nella fortuna.

*Ce l'ha fatta!! Il sindo è riuscito a battere quel rancor..e Jabba..sembra contento*

Il cacciatore guarda l'Hutt e si compiace nel vederlo applaudire e a sua volta inizia a battere le mani in onore del sindo e a raccogliere le strette di mano e i complimenti degli altri cacciatori.

Quando l'euforia per la vittoria di Fuinn si è calmata Kastar decide di prendere parola

"O sommo Jabba spero che lo spettacolo che la mia guardia ti abbia offerto sia stato di tuo piacimento, il Rancor è in salute e spero che le acrobazie che hai visto ti siano piaciute.Ora so che tu rispetterai la scommessa e sono pronto ad ascoltare la storia che mi devi e dopo ci darai un mezzo per andare in città"


Un leggero inchino chiude le parole di Kastar che aspetta ora una risposta da Jabba.
08/05/2007 11:05
 
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Jabba smette di schiamazzare parecchio dopo che Kastar ha finito di parlare, al punto che il cacciature non e' nemmeno certo che lo abbia sentito.

[HUTTESE]"Hai una guardia bella vispa, Inth! Molto bene...molto bene...L'accordo e' onorato. Avrai la ricompensa pattuita, i soldi, le informazioni, e la mia benevolenza...Ora, fate salire il guerriero! Voglio congratularmi con lui!!!"

Fortunia, mentre la folla batte le mani ritmicamente per salutare Fuinn, si accosta a Kastar. Sebbene vi sia molto astio nei suoi occhi, si rivolge con deferenza al cacciatore.

"Sua Eccellenza Jabba conferira' con te immediatamente prima della vostra partenza...Un nostro trasporto trasferira' te ed i tuoi compari poco fuori Mos Eisley. La ricompensa per la cattura di Harburik e' quella pattuita. Ecco, prendi questo P.I.N.. Puoi usarlo per controllare il conto a tuo nome dove abbiamo trasferito il denaro". Porge con destrezza una piccola scheda elettronica a Kastar, e si allontana senza attendere una replica, per unirsi all'applauso.

[Modificato da Ossian77 08/05/2007 13.13]

08/05/2007 12:41
 
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*Benissimo...molto molto bene. Tutto è andato ancora meglio di quel che potevo pensare...Infondo del galeone me ne faccio ben poco e ora sò di avere un ultima risorsa negli Hutt*

Kastar prende la scheda, se la riguarda un secondo e poi la mette al sicuro aggregandosi ai festeggiamenti per Fuinn.
08/05/2007 15:03
 
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L'ascensore porta Fuinn di nuovo al livello dalla sala del trono. L'odore di sudore e' adesso davvero insopportabile con tutta l'agitazione che il match ha creato. C'e' gente riunita in capannelli che commenta le azioni dei due opponenti, imitando con suoni e gesti le mosse di Fuinn.

Fuinn e' letteralmente circondato da due ali di folla, e stordito com'e' non c'e' modo per lui di evitare le pacche sulle spalle dei piu' entusiastici. Come un bravo manager, Kastar e' veloce a recuperarlo dalla folla, seccando con ceffoni leggeri e rapidi le mani di quelli che perdono il senso della misura.

"E' una mia guardia, non il tuo compagnone di bevute! Seccati le mani, perdente!" ringhia ad un rodiano che sembrava aver eletto il sindo a suo migliore amico.

Ripresosi dallo shock ma ancora debole per lo sforzo, sindo e' di nuovo alle prese con Jabba. Il vermiforme Hutt esordisce nella sua lingua, tradotto al volo da Kastar (che sa come farsi capire da Fuinn, almeno un po' meglio di Fortunia, se non altro).

"Guerriero, Jabba e' soddisfatto della tua prestazione. Desidera dirti che ti e' riconoscente per lo spettacolo offerto, e che sei il benvenuto in qualunque momento"

Traduce Kastar

*Non mi piace dove sta andando a parare* pensa mentre aspetta che Jabba continui.

[Huttese]"Visto come ti sai battere, il poderoso Jabba ti offre un impiego presso la sua guardia personale. Se ti dimostrerai valido come oggi, potrai guadagnare una fortuna. Soldi, femmine, potere..."

"Cooooosaaa?" dice Kastar senza tradurre "Jabba, non puoi farmi questo! E' una mia guardia! Dove lo trovo uno cosi'"

"Che lui starti dire Kasttarr?" dice Fuinn

"Aspetta" risponde Kastar. Poi di nuovo a Jabba "Eccellentissimo, devi capire che come Fuinn non se ne trovano. Inoltre ho gia' degli incarichi da assolvere altrove...non posso permettermi una perdita cosi' proprio ora"

[Huttese]"Saro' lieto di compensarti per la perdita. Fissa una cifra, e l'avrai"
08/05/2007 15:57
 
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*Ma c'è modo di uscire da questo palazzo con soli guadagni? Non vedo l'ora di poter essere a quattro occhi con chi ha fatto il mio nome agli Hutt..*

Il tono di Kastar è rigido anche se non arrabbiato mentre si rivolge direttamente all'Hutt.

"Jabba, la mia guardia è con me perchè attraverso me può compiere una sua missione. Non so se sarà interessato alla tua offerta e in questo istante non sono pronto a dargli un prezzo..In ogni caso però una contrattazione per volta, raccontami la storia che mi devi e poi potremmo discutere per questo. Mai aprire una nuova trattativa se non si è conclusa quella precedente giusto no?"

*Jabba ha sempre un asso nella manica e io ho bisogno di tempo per pensare alle vie percorribili...Non posso abbandonare Fuinn ora, ho promesso loro di aiutarli quando hanno deciso di rischiare la loro vita per me*
08/05/2007 17:20
 
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Jabba per un attimo sgrana gli occhi e si sporge sulla sua lettiga. Solo questo movimento fa morire di colpo gli applausi ed il clamore per la vittoria di Fuinn nell'arena. Nervosamente, i presenti si scambiano occhiate. Poi Jabba si rilassa e prosegue

[HUTTESE]"Inth, la tua identita' non e' sconosciuta

*Bene, vermone, adesso vedi anche di dire il mio nome a voce alta...*

"Sappiamo che sei un buon cacciatore grazie a chi ci ha ingaggiato. Un altro appartenente alla specie che sembri detestare tanto. Non posso biasimarti, sono tutti o quasi una massa di viscidi ed untuosi lacche', ma hanno il loro uso. Anche il tuo amico che ti ha procurato questo contratto. Sappiamo perche' lavori, sai?"

A queste parole, il pallido Bib Fortunia sembra acquistare un po' di colore sulle guancie per un travaso di bile, cose che diverte molto lo hutt. Sghignazzando tra se e se (un suono udibile comunque a molti metri), Jabba continua

"Tal'diro Secura, e' questo il nome che cerchi?"

Kastar non puo' fare a meno di far trasparire una parte della sua rabbia.

"Possiamo aiutarti a trovarlo. Non sappiamo per chi lavorasse...a suo tempo, diciamo cosi'...pero' sappiamo che fino a poche settimane fa si trovava ancora nella Regione di Espansione, proprio dove stava la tua famiglia. In realta', si trova proprio nei "Mondi Liberi" del settore di Tapani..."

*Su Fondor*

"Su Fondor. Un mondo famoso per i suoi giganteschi cantieri spaziali, secondi solo a quelli di Kuat e Corellia"

*E per essere il mercato principale del clan Besadii , i vostri acerrimi nemici...bastardo...*

"Jabba ti ha accontentato, Inth. Cosa hai da rispondere?"

Interviene Fortunia.
08/05/2007 18:06
 
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Osservo la folla investire il nuovo campione e le prime parole di Jabba, ne approfitto per avvicinarmi a Fuinn.

Come parte della folla arrivo a contatto, finalmente posso infondere Forza nel corpo stanco del sindo.

Ascolto le parole di Jabba ed un brivido corre lungo la mia schiena
*Fuinn e Jabba? Entro una settimana lo apre...*

Mi accosto e piano sussurro, sicuro che con l'attenzione catalizzata su Jabba e Kastar nessuno ci sentirà.
"Ascolta. Jabba vuole te come guardia. Dire lui che rifiuti perchè sai che tu non puoi servire lui al meglio. Dire lui che stai cercando cosa importante, quando la trovi allora puoi servire lui bene. Usa cortesia, parla bene."

*Spero abbia capito, la stanchezza fa brutti scherzi. Spero abbia capito di essere cortese...*

Attendo un cenno d'intesa.
Pronto ad usare anche la telepatia se necessario.

Osservo le posizioni di tutti i presenti, penso velocemente alla mia LightSaber, osservo le lame di Fuinn allacciate al suo fianco.
*Impossibile aprirci la strada con la forza. Non con Fuinn in queste condizioni.*
09/05/2007 01:31
 
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"..capisco.. farò come dici.. grazie.. per tuo aiuto.. anche per.. prima.." risponde Fuinn allo Jedi annuendo con un sorriso di riconoscenza, mentre gli appoggia per pochi secondi una mano sulla spalla in segno di ringraziamento.

Poi muove qualche passo e alza una mano per attirare l'attenzione dei presenti. Subito la voce di Fuinn si espande, nitida e sonora, quasi un canto, nonostante la pesante stanchezza, pur mitigata dall'intervento rigenerante di Max.

"Grande e.. possentissimo Jabba..

Un profondo inchino accompagna con grazia le parole del sindo e compensa abbondantemente le manchevolezze linguistiche o di protocollo.
Nessuno osa fiatare per non perdersi una parola.

Io sono.. molto.. onorabil.. onoran.. onorato..
che’ tu.. hai piaciuto.. mia prova..
E io ringrazia.. tantissimo.. sua exellenzia.. per offerta così.. generosa.. et magnamizsima.. e.. per.. per suo benvenuto in qualsisimomento.. che dice.
Io ricorderò questo.


altro inchino cortese.

E vedo anche.. che.. tua grande.. possanza.. è pari solo.. a tua alta saggezza.. poiché.. tu sei vivente.. da lungo tempo..
E molte.. piccole vite.. di misseri umani.. tu.. visto florire.. e.. passire..

Ora, immobilissimo hutt, ascolta.. mie parole.
Pochi conoscono me, ma chi conosce.. e parla.. di me.. dice questo: ‘ecco.. lui è Il Sindo.. così lo chiamano.. un guerriero.. libero e forte.. non schiavo.. e non serve nessuno.’
Così essi dicono.
Ma oltre questo, è giusto.. che tu sai.. io accompagnato... il Nero.. per amicizia.. stima.. e.. onore.

Ora però.. il saggio.. dice.. “fermati, cogli.. e godi.. i tuoi frutti..” e così.. è bene fare.. per chi ha.. buona testa.

Eppure.. adesso io questo non posso.. poiché.. cose gravi.. e urgenti.. attendono me.. lontano.
Una donna.. mi aspetta.. in pericolo.. e un amico.. è morente.. sulla strada di Alderaan.
Lì.. ad Alderaan io devo andare.. e stare.. delle lune.. affinchè.. tutto risolto.
Inth.. e costoro.. hanno promesso: di stare con me.. fino che tutto finito..

Sono certo.. che tu.. vivente da lunghi anni.. comprendi.. e sei saggio..
Io non posso.. restare, ora, ma ti dico.. io tornerò... dopo che mia.. missione.. finita, e forse.. allora.. vorrò essere.. tuo guerriero.. per onore.. per ricchezza.. e per gloria..
Questa è la mia.. risposta, generoso.. et onorevolissimo Jabba.


Un ultimo vistoso inchino svolazzante chiude le parole del sindo.

[Modificato da Ashtarazor 09/05/2007 2.20]

09/05/2007 09:21
 
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Jabba non risponde. Chiude gli occhi in una fessura e scruta in profondita' Fuinn. Pensa a lungo, e l'attesa mette tutti in imbarazzo. Guarda bene ogni membro del gruppo: Maximillian, Fuinn, Kastar ed Anomander. Poi fa quello che deve essere un sorriso, per gli hutt, ed e' forse peggio che se li avesse minacciati direttamente.

[In HUTTESE]"Questo ragazzino qui e' stanco morto, ma parla ancora bene! Secondo me sragioni, Sin-dou, a rifiutare una simile offerta, ma Jabba e' generoso, e ti aspettera'. Ora potete andarvene, ma prima Inth deve discutere i dettagli sul pagamento col mio assistente. Voialtri, pero', dovete restare qui e godere della mia ospitalita'. Portate loro cibo e qualcosa da bere, hanno lottato bene..."

Appena dice questo, la piattaforma su cui si trova Jabba inizia a scivolare all'indietro, ed una parte del muro retrostante si apre per farla passare. Seguito da tre o quattro guardie amate, lo hutt scompare alla vista quando il muro si richiude dietro di lui. Un battito di mani di Bib Fortunia, e la banda riprende a suonare, e tutti quanti tornano a farsi gli affari propri. Mentre il gruppo ancora si riprende, Fortunia si accosta a Kastar, e lo invita a seguirlo, mentre tre danzatrici twi'lek belle in maniera mortificante si avvicinano a Fuinn, Max e Anomander

"Venite, signori. Riposatevi un po'. Vi portiamo dei rinfreschi...Io sono Oola, per servirvi"

[Modificato da Ossian77 09/05/2007 9.59]

09/05/2007 13:37
 
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Fuinn si distende dolorante e con un profondo sospiro di stanchezza su un comodo divanetto. La musica e le danze in qualche modo allietano l'atmosfera di tensione che ancora permane.
il sindo però non può fare a meno di notare la preoccupazione dei suoi due amici, che la sanno più lunga di lui.
la twi'lek intanto si avvicina con premura al basso ed elegante tavolino per servire una profumata bevanda rinfrescante.
Il sindo la osserva e inchina leggermente il capo con gesto cortese.
"Grazie.. "
dice, sporgendosi un poco in avanti. Quasi la sfiora, mentre accetta la bevanda con uno stanco sorriso, una bella sensazione, forse per entrambi.
"ah.. questo.. è succo di.. marwan?"
poi subito a bassa voce, aggiunge, mentre la osserva negli occhi,
"Oola....tu sai. dimmi.. ti prego.. se.. tutto bene.. con hutt.. io devo sapere.."

Dall'espressione incerta e per nulla rilassata di Fuinn è chiaro che cosa intenda dire..

[Modificato da Ashtarazor 09/05/2007 13.44]

09/05/2007 13:41
 
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L'atteggiamento genuinamente amichevole di Oola si dissolve in uno sforzato sorriso alla domanda di Fuinn. Di colpo, la Twi'lek si guarda attorno per vedere se qualcuno ha sentito la domanda, i suoi due lekku che leggermente si agitano. Dissimulando l'ansia, si alza e si allontana, bisbigliando qualcosa come "Scusa, non capisco bene quando parli, torno subito". Un altra twi'lek, dalla pelle color bianco gesso e dai lineamenti ancor piu' delicati, si affretta a seguire Oola verso le cucine. Fuinn non ci giurerebbe, ma gli sembra che i Twi'lek comunichino tra loro anche con i movimenti di quelle strane appendici che hanno sulla testa.
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