Master
Momaw vi guida lungo il passaggio. L'aria nel corridoio e' calda ed umida, e ci sono delle correnti d'aria tiepida che ogni tanto vi investono. Giunto alla porta, si limita a toccarla e questa si apre esattamente come una valvola tricuspide, rivelando una stanza simile ad un laboratorio. Le apparecchiature tornano alla vita al semplice passaggio di Momaw e alcuni grappoli di cristalli sul soffitto ed in vari punti della stanza la illuminano quasi a giorno. La stanza sembra profumare lievemente di resina di pino.
E' una stanza dalle pareti ondulate, senza spigoli vivi nella struttura o nel mobilio, come se stata fatta crescere, piu' che semplicemente costruita.
E' alta, almeno quattro metri, e sul soffitto dei filtri simili a piccoli mantici fatti di una membrana vegetale e piena di venature purificano l'aria da eventuali concentrazioni di gas tossici, sopratutto per gli umani presenti.
Un grande banco a forma di mezzaluna ne occupa quasi tutta una meta'. Dei monitor sporgono dalle pareti di legno e sulla parete opposta si trovano una specie di scaffali con centinaia di contenitori di vetro. In un angolo c'e' una piccola stazione botanica, con un tavolo per gli innesti, delle lampade speciali, ed una serie di sofisticati microscopi a scansione. Vicino al banco ci sono dei miscelatori, dei campionatori, ed una serie di scanner.
Una grossa valvola-porta, del diametro di quasi tre metri, occupa tutta la parete opposta a quella da cui siete entrati. La grande valvola-porta sembra respirare, gonfiandosi e sgondiandosi lievemente ad intervalli regolari.
[Modificato da Ossian77 11/03/2007 13.39]