Alle parole di Momaw, segue un profondo inchino del Sindo, composto e quasi solenne.
Dopo qualche istante di silenzio, risponde.
"
Io sono Fuinn Aldarien, Sindo, della stirpe di Agar e Custode del Tempio, in Ardan."
una piccola pausa
*avverto distintamente la sua sintonia con il grande respiro..
ed è un essere degno di rispetto..*
"
I sentieri della.. Grande Luce.. ci hanno fatto.. incontrare,
Momaw Nadon..
Anche io.. sono lieto..
perchè vedo che.. arrivati noi siamo.. in tempo."
L'espressione enigmatica si increspa in un sincero sorriso.
i soliti canini da predatore spuntano innocui per un attimo dal suo volto giovanile. Lo sguardo sempre insondabile è però appannato e ancora un po' lucido.
I lineamenti tuttavia hanno allo stesso tempo un che di nobile e antico, come se a vedersi fossero quelli di una statua di bronzo ,raffigurante il corpo asciutto e atletico di un ventenne,
una statua vecchia e consunta dal tempo, ma dalla superficie liscia e lucente di cupi riflessi ancora caldi e dorati.
Due sorsi dalla borraccia ascoltando le parole dello Jedi, poi, come se stesse proseguendo un discorso precedente e si fosse ricordato qualcosa, si rivolge a uno degli schiavi emanciati e ridotti fino a poco prima in catene.
"
Eccolo qua..
Colui che.. vi ha fatto.. soffrire.. è questo."
dice loro, indicando il criminale per terra, davanti a lui.
Poi, dopo aver fissato ancora una volta i segni delle crudeli torture inflitte sulla pelle degli schiavi, raccoglie da terra una pistola blaster e la porge loro.
"
Tenete.. fate di lui.. ciò che.. per voi è giusto..
La sua vita.. ora.. vi appartiene."
aggiunge, indicando di nuovo il gamorreano a terra a pochi passi di distanza.
[Modificato da Ashtarazor 09/02/2007 1.50]