3 - L'occhio del ciclone

"Hmmm...no, stai qui, vicino a me. Lascia fare al trooper. Non voglio gente nervosa o stanca al cannone"

La voce di Harburik, a dispetto dell'ordine contrario, sembra far trasparire una certa soddisfazione per quello che ha detto Kastar

"Tranquillo, poi ti ci faccio giocare un po'..."

"La ringrazio signore!"

Kastar si irrigidisce per fare l'attenti.

*Andare al cannone avrebbe reso le cose più facili..ma se sono qui potrei in ogni caso fare un lavoro pulito...Se li legano sul serio però sarà tutto più duro

Ingah, estremamente nervosa e visibilmente sudata per la tensione, precede i due sandtrooper di un passo.

Sotto il ponte, nella stiva, Momaw commenta.

"Accidenti, tra poco saranno qui. Che facciamo?"

L'intercom si apre per un istante. E' Aaclay, il Mon Calamari.

"Due sandtrooper stanno arrivando. Sono alla base della passerella. Con loro c'e' Ingah"

Fuinn risponde pronatamente all'interfono
"vogliono uccidere tutti, anche voi e piloti.
noscondete vi, lasciate li entrare e fate agguato, uccidete i due e importante che tenete donna in ostiggio. "

* è inutile aspettare.. ci serve un diversivo.. devono dimenticarsi di noi prigionieri per qualche minuto.. ma pensare comunque di avere la situazione ancora sotto controllo. *

poi si rivolge agli altri
"noi andiamo su tetto, poi ci dividiamo e facciamo sorpresa. andate voi, prima, presto!"

e si avvicina all'enorme gamorreano dall'armatura rossa.
gli appoggia una mano sulla fronte, l'altra sul petto.

"Hai.. sentito, guerriero? vogliono uccidere.. anche te.
ora.. starai..
molto.. meglio..
vuoi.. combattere.. per me?
Decidi.. in fretta."

Il filo della spada e' già appoggiato sulle corde che lo tengono stretto.

[Modificato da Ashtarazor 21/02/2007 14.12]

Il gamorreano grugnisce qualcosa, che alla fin fine sembra essere una specie di frase. Fuinn se lo immagina perche' Centa grugnisce qualcosa di rimando.

"Cosa diranno essi?" , chiede il sindo al protocollare

"Il gamorreano in armatura sembra molto debole ma ha espresso il desiderio di essere liberato, e di estinguere quante piu' vite di soldati Imperiali possibile. Il commento del signore Sonhan...non credo di averlo capito!", ammette candidamente il droide.

Il gamorreano in armatura rossa guarda la sua grande vibroascia in un angolo, e porge a Fuinn i polsi legati, nello sguardo stanchezza, dolore, ma anche ansia e voglia di combattere

[Modificato da Ossian77 21/02/2007 14.27]

[Modificato da Ossian77 21/02/2007 14.28]

* Centa.. nessuno ha chiesto il tuo parere. se solo sento che stai cercando di fregarmi in una situazione come questa, è la tua ultima frase..
...
mm.. no, sembra solo deluso.. deluso che la sua guardia.. abbia accettato di combattere per un essere come me.. un essere così.. debole.. spregevole.. così.. donna? ma per chi mi ha preso.. bah poveretto.. dovrebbe guardarsi le zanne allo specchio.. *

"A che nome risponde.. lui?"
rivolto al droide, indica la guardia.
Intanto la libera dalle corde con un gesto preciso e veloce, afferra dall'angolo la pesante vibroascia e gliela porge.
"Se puoi.. curareti, fallo adesso."

* mentre aspettiamo che salgano tutti.. *

[Modificato da Ashtarazor 21/02/2007 15.04]

Il ringhio che esce dalla gola del Gamorreano, con evidente orgoglio tribale, e' un nome proprio. Il droide, indietreggiando di un passo, lo ripete in maniera piu' comprensibile.

"Ha detto, Chaard...credo voglia dire 'falce' nella sua lingua, signore"

Il gamorreano stringe con forza l'ascia, come se gli fosse stata restituita la dignita'. Ancora a terra, apre una piccola scatola, nascosta nel pettorale della corazza e ne estrae un compatto set di medicine, stimolanti, energizzanti e agenti cauterizzanti ed antidolorifici. Ci traffica un po', iniettandosene alcuni, e cospargendone altri sulle ferite piu' gravi inferte dalla spada di Fuinn. Dopo poco, sembra stare meglio e, pur tremando per lo sforzo, si puntella al manico della vibroascia e si erge in tutta la sua immensa altezza.

*sono proprio esseri ributtanti.. ma che vigore fisico, per ardan!
e che dignità..*

Il sindo lo osserva, poi lo guarda negli occhi annuendo con soddisfazione.

"Molto bene, Chaard.
Sei.. un vero.. guerriero.
seguime.. e fai.. come dico. e usciremo.. vivi.. e con.. grande onore.
Ora andiamo."

Fuin e Chard si avviano al piccolo ascensore, che il gamorreano occupa quasi completamente. Il diaframma si apre per lasciarli salire e si richiude sotto di loro, rimandando la piattaforma nella stiva.

Nel buio salone, sentono i passi degli stivali corazzati sulla passerella telescopica. La sua sagoma e' visibile attraverso uno degli scuri del ponte sottocoperta. Vicino ad essa, Aaclay e gli altri ex schiavi sono in trepidante attesa. Sorpresi dalla presenza di Chard, si tranquillizzano solo perche' e' con Fuin.

"Adesso che facciamo?" chiede un umano preoccupato.

La voce di Ingah lo interrompe.

"Schiavi, presentatevi immediatamente sul ponte e l'Impero sara' misericordioso con voi! Sieti liberi da Centa, ma abbiamo bisogno di interrogarvi. Venite fuori."

Dalla voce non sembra particolarmente in allarme.

Dorn, l'umano a cui e' stato dato un fucile, dice.

"Sono solo 2, per ora. Io posso sparare per stordire la donna, e Aacklay, che e' piu' esperto, per abbattere gli altri due. Il gamorreano qui sembra essere dalla nostra, o sbaglio?"

"Dove li accogliamo?" aggiunge Aacklay

[Modificato da Ossian77 22/02/2007 15.24]

Il sindo osserva e ascolta senza allarmarsi, annuendo e dando una piccola pacca affettuosa alla corazza del colosso che si ritrova a fianco.
poi scandendo bene le parole, si rivolge agli schiavi, in particolare all'umano col fucile e al mon clamari.

"Io ho sentito.. essi.. non vogliono.. testimoni.
tutti, anche piloti..
state dentro.. avete vantaggio.
e poi.."
e un sorriso si disegna sul suo volto
"non potete.. allontanare vi.. da galeone..
avete.. bomberganiche.. giusto..? chiedete lei i codici...
prendete tempo..
lei forse entra per andare da.. Sonnan.. da basso a chiedere.
o dice a voi.. ma voi no.. avete paura di sonnan.. non fate niente..
lei arrabbia poi entra.. ma voi siete in più..
vi nascondete qui in salone.. che è buio.
colpite uomini.. e tenete donna, legata, benda su occhi.
se.. quella.. funziona.. usate.
"

Fuinn indica la botola automatizzata da cui solo pochi minuti prima erano uscite un paio di granate.

[Modificato da Ashtarazor 22/02/2007 15.39]

"Sono di piu'...certo...Maledizione alla sfortuna! Perche' dovevo lavorare per uno come Centa! Che modo splendido per finire ammazzati!"

Le imprecazioni provengono da sotto pavimento, da un altra piccola botola automatizzata che si apre, facendo salire un umano. La spada di Fuinn e' subito pronta ma Chaard lo ferma, mettendogli una enorme mano sull'avambraccio

"Perche' sei uscito Ty!" commenta Aaclay

"Perche'? Perche' questo coso verra' fatto saltare, te lo dico io. Altro che liberazione. Dovevamo andarcene quando eravamo in mezzo al deserto, coi codici in mano. Avremmo venduto questo scassone ed adesso saremmo in volo per Coruscant o Corellia"

"Tu non puoi combattere, Ty. Non ce la fai"commenta Dorn

Ty esce dall'ombra e Fuin nota come l'umano sia piccolo di statura e corporatura, completamente coperto di grasso ed olio motore. Il suo braccio sinistro e' cibernetico dalla spalla in giu' ed il colorito e' malato e poco salubre.

"Non mi va di farmi trovare nascosto come un verme in un angolo, per beccarmi una pallottola nella nuca"

"USCITE FUORI!", tuona Ingah da sopra.

"E' meglio andare" commenta Aaclay. "Io, Ty e Dorn ci mettiamo nelle botole. Voi due" dice ai piloti, appena arrivati e pallidi come cenci all'idea di stare per essere giustiziati solo per essere finiti al posto sbagliato nel momento sbagliato" andate di sopra con gli altri schiavi e fate come ha detto questo ragazzo biondo qui. Prendete tempo, e agite con disinvoltura, come non sapeste nulla. Anzi, fate vedere che siete contenti che vi hanno liberato...Ty, prendi stai con noi, e pronto a portare via il galeone coi comandi della sala macchine, dovrai andare alla cieca. Dorn, buona fortuna"

"Le biki...come per una attivazione?" dice Fuinn mimando i comandi della swoop bike con le mani

"Tutte e due le piccole leve sul manubrio in avanti" dice al volo Dorn

I due umani ed il Mon calamari spariscono nei rispettivi nascondigli mentre Ingah continua ad intimare di uscire.

"SE NON VI VEDO QUI TRA ESATTAMENTE 3 SECONDI PENSERO' CHE AVETE STRANE IDEE, E FARO' SALTARE QUESTA SCATOLA DI FERRO ARRUGINITO!!!"

I piloti, il twi'lek, il rodiano gli altri due exschiavi umani si dirigono timidamente verso l'ascensore della cabina di pilotaggio.

"Eccoci, eccoci. Arriviamo, signora" dice uno dei piloti. Ormai sono tutti sopra, sul ponte principale.

* Il cannone antiveicolo...* pensa uno dei due, una volta di sopra, guardando verso poppa.

[Modificato da Ossian77 23/02/2007 18.08]

"Ci riescire tu?"

Chaard emette un grugnito di assenso. Fuinn si affaccia dal boccaporto, si appende al bordo e si lascia cadere nella polvere sottostante. Senza un suono. Chaerd e' pesante esattamente il doppio, ferito, corazzato e poco abituato a queste cose. Atterra senza farsi male, ma uno dei trooper sul ponte sembra notarlo. Si stacca dalla formazione, blaster in caccia, quando l'ascensore con gli ex-schiavi arriva a livello. I piloti sono con loro ed iniziano a parlare, coprendo con la loro voce il rumore fatto dal gamorreano.

"Allora, questa carretta adesso e' dell'Impero. Voglio che ci scortiate di sotto. Adesso." comanda Ingah.

"Signora, noi abbiamo timore di Centa...", commenta il rodiano

"Che idiozia. Centa e' fuori combattimento. Non puo' nuocervi!"

"Ma signora, noi abbiamo paura"

"Avrai paura di me se non obbedisc..."

FZZZZSTT

"Ingah sto aspettando. Quando hai finito di prendere il the con quella feccia puoi venire qua, ma non disturbarti ad andare di fretta..."

"SI, signore! Mi scusi, procedo subito..."

*Dannato bastardo!*

"Soldato, prendi questi schiavi e portali di sotto, dal tenente Harburik. Tu, invece, vieni con me" dice all'altro trooper. "Quel Twi'lek. Vieni qui. Ora scorta noi due di sotto, senza fare storie" dice estraendo la pistola e premendola con forza contro la tempia del pallido umanoide.
Il primo trooper lascia perdere il rumore che aveva sentito, e torna alla passerella, dove si mette ad attendere che i quattro schiavi obbediscano, assieme ai due piloti.

Ingah, un sandtrooper ed il twi'lek, invece, si avviano verso l'ascensore di prua.

*Tutti questi ritardi..probabilmente stanno evitando Ingah, avranno ascoltato tutto.*

Kastar si guarda intorno, contando mentalmente i pericoli e i nemici

*Sono solo ora, ma ora ci sono 3 nemici in meno..dovrei agire, per Harburik conta solo la sua stessa vita e io sono nella posizione di metterla a repentaglio..Ma nessuno mi deve vedere*

[Modificato da Ossian77 24/02/2007 13.03]

Il rosso guarda il Jedi che si prepara a dar battaglia e prende una decisione.

"Max, io esco dal Galeone, cercherò di modificare il rapporto di forze in qualche modo. per favore, cerca di non farti ammazzare..."

la situazione è tragica, se ne rende conto, nulla è andato secondo i piani di Oliis, o come diavolo si chiama, e adesso devono rimediare. ma stavolta forse sono stati superficiali, troppo sicuri di sè, in fondo quello con cui hanno a che fare ora è l'impero...

si volta verso Momaw

"lo stesso vale per te vecchio, ricordati che per loro sei più importante vivo che morto, quindi non fare sciocchezze... se dovessero catturarti di nuovo verrò ancora a cercarti..."

*...spero...*

dopo un cenno di assenso con l'Ithoriano Anomander volge le spalle alla stanza e sgattaiola al di fuori.

Fuinn e Chaard trattengono il respiro sotto il galeone. L'odore del motore sotto la chiglia, a quella distanza e' a malapena sopportabile. L'arrivo dei piloti distrae il trooper il tanto che basta per allontanarsi dal galeone.
Si allontanano dal campo, bassi e veloci. La massiccia figura del gamorreano non viene individuata, perche' tutti gli occhi sono puntati sul galeone. I trooper non lo hanno circondato semplicemente perche "Se ne sta occupando il nostro Tenente Ingah Muloha". I due, e non vi sono due guerrieri nella galassia piu' diversi per aspetto fisico di loro, non si preoccupano troppo di non fare rumore, mano mano che si allontanano. In vista del retro del veicolo a repoulsione, tagliano e tornano verso il campo. Appoggiati ad un grande pannello di bakelite sulle gondole stabilizzatrici del trasporto imperiale, ascoltano i rumori al suo interno. Voci, umane. Apparecchiature. Forse 3 persone.

"Siamo essere ad anten-na" bisbiglia Fuinn nel suo comlink



Dentro il Galeone, Max, Momaw ed Anomander sentono tutto.
"Adesso, e' tempo di agire. Qua resto io" dice Momaw settando su "STUN" e nascondendo il fucile blaster dietro la schiena.

"Creo un diversivo, sparate tutti sull'e-web" dice Max, preparandosi a sua volta.

Anomander e, silenziosamente, si avvia per lo stesso boccaporto usato da Fuinn e Chaard. Max scatta verso la plancia di pilotaggio ed i suoi stretti oblo' prodieri. Cerca i suoi amici nella Forza e si accorge che solo Fuinn brilla di una luce propria sufficiente.

"PRONTI" e' il suo messaggio. Si concentra sulla Forza, nascosto dietro il grande sedile rotante di uno dei due piloti, ed attende che la trappola tesa ad Ingah scatti...

Fuinn e Chaard trattengono il respiro sotto il galeone. L'odore del motore sotto la chiglia, a quella distanza e' a malapena sopportabile. L'arrivo dei piloti distrae il trooper il tanto che basta per allontanarsi dal galeone.
Si allontanano dal campo, bassi e veloci. La massiccia figura del gamorreano non viene individuata, perche' tutti gli occhi sono puntati sul galeone. I trooper non lo hanno circondato semplicemente perche "Se ne sta occupando il nostro Tenente Ingah Muloha". I due, e non vi sono due guerrieri nella galassia piu' diversi per aspetto fisico di loro, non si preoccupano troppo di non fare rumore, mano mano che si allontanano. In vista del retro del veicolo a repoulsione, tagliano e tornano verso il campo. Appoggiati ad un grande pannello di bakelite sulle gondole stabilizzatrici del trasporto imperiale, ascoltano i rumori al suo interno. Voci, umane. Apparecchiature. Forse 3 persone.

"Siamo essere ad anten-na" bisbiglia Fuinn nel suo comlink

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Dentro il Galeone, Max, Momaw ed Anomander sentono tutto.
"Adesso, e' tempo di agire! Qua resto io" dice Momaw settando su "STUN" e nascondendo il fucile blaster dietro la schiena.

"Creo un diversivo, sparate tutti sull'e-web" dice Max, preparandosi a sua volta.

Anomander silenziosamente si avvia per lo stesso boccaporto usato da Fuinn e Chaard. Max scatta verso la plancia di pilotaggio ed i suoi stretti oblo' prodieri. Cerca i suoi amici nella Forza e si accorge che solo Fuinn brilla di una luce propria sufficiente.

"PRONTI" e' il suo messaggio. Si concentra sulla Forza, nascosto dietro il grande sedile rotante di uno dei due piloti, ed attende che la trappola tesa ad Ingah scatti...

Senza fare rumore nonostante la corsa, Anomander e' al fianco del sindo in un attimo. Un pacchetto di detonite con un magnete e' nella sua mano destra, e sta gia' esaminando il trasporto imperiale per vedere dove meglio piazzarlo.


Sul Galeone

Il primo sandtrooper con molta efficienza e poche buone maniere raggruppa gli ex schiavi ed i piloti davanti a se e li fa mettere in ginocchio, tenendoli a tiro di Blaster. Ingah ed il secondo trooper scendono di un livello, davanti a loro lo schienale della poltrona dove e' nascosto Maximillian. Gli passano tremendamente vicino, ma non lo notano. Sono nel salone, ormai, e Ingah sta recandosi alla botola per scendere nella stiva e prendere Momaw ed i vari prigionieri ribelli.
La sorpresa ed il terrore si scolpiscono sul suo volto quando entrambe le botole si aprono, una davanti ed una dietro, mostrando le minacciose canne dei blaster. Davanti a lei, l'ithoriano ha una espressione a dire poco feroce, mentre tira il grilletto. Raggi rossi piombano sul torace e sulle spalle della corazza del sandtrooper, squarciandola da entrambe le parti e mandandolo a terra. Un onda di luce conica azzurra investe in pieno Ingah, che con un gemito si accascia a terra, svenuta, non lontana dal trooper appena abbattuto. Dorn, Aaclay e Momaw hanno portato con successo a termine la loro parte della missione. Immediatamente, il trooper sul ponte si mette in guardia voltandosi verso il montacarichi. Anche lui e' sorpreso quando i due piloti scattano per placcarlo. Con tutto lo slancio ed il peso combinato dei loro corpi lo atterrano e sbattono violentemente in terra, prendendogli l'arma e sparandogli a bruciapelo, freddandolo con una scarica.
Il rumore della colluttazione veiene pero' avvertito da Harburik, che si mette immediatamente in guardia ed afferra il suo comlink.

"Che DIAVOLO SUCCEDE LASSU'!!!" dice mentre preme il bottone rosso per aprire la comunicazione...

[Modificato da Ossian77 26/02/2007 13.34]

Quasi striscio verso l'uscita.
Il tenente ed un tooper mi passano accanto, ma non mi notano.

*Ci siamo, ora tocca a me* penso mentre mi preparo all'azione.

Un respiro
"PRONTI" il messaggio parte verso Fuinn
Un respiro
E la Forza dona mio corpo i riflessi di un insetto
Un respiro
*VIA!!!*

Con la pistola nella mano sinistra e la trasmittente nella destra corro lungo il ponte, un piccolo salto per arrivare al parapetto e poi il balzo.

Il vento mi accarezza il viso, la mano lascia la trasmittente, ormai è attivata.
*Atterrerò su una swoopbike, è il punto migliore* è il non pensiero che passa nella mente.

Sento la spinta finire e la parabola cominciare la fase discendente.
Non la vedo, la sento. La LightSaber è davanti a me. Un gesto e torna nella mia mano.

Uno squarcio tra le tenebre, uno squarcio color acquamarina.

Atterro esattamente sulla swoopbike, col trooper a portata di luce...

* ..ci siamo.. *
il sindo annuisce subito al gamorreano, che non aspettava altro per fare irruzione all'interno del veicolo a repulsione.

poi è già sul tetto, in un attimo e senza un suono.
balza sulla parabola e, appoggiandosi ad essa, spicca il volo verso il treppiede, la spada sguainata.

[Modificato da Ashtarazor 27/02/2007 0.36]

*Devo essere pronto ad agire, da un momento all'altro questa finta tranquillità sarà spezzata*

Kastar è a pochi passi da Harburik quando dal galeone arrivano i primi rumori, rumori di combattimenti, i rumori che sono il segnale più eclatante per dare il via all'azione del cacciatore.

*Maximillian userà quel disturbatore per i caschi, meglio spegnere la radio..anche perchè nessun'altro deve sentire quello che sto per dire*

La pistola, già settata su "Stordimento", scivola nella mano di Kastar che in un sol battito di cuore è dietro la schiena di Harburik.
La canna del blaster aderisce bene alla divisa del tenente che rimane immobile davanti alla minaccia.

"Se vuole vivere signore le consiglio di non dare alcun ordine, potrebbe farmi uccidere ora certo ma morirebbe anche lei"

Il tono della voce è ancora militare, Kastar sta continuando a recitare la sua parte tentando di confondere ulteriormente il suo avversario e mentre la lotta psicologica sembra esser vinta dal cacciatore una "macchia" schizza via dal galeone attraendo a se la spada laser di Maximilian.

*L'ho rallentato quanto speravo, ora è il momento di farla finita con lui*
"Addio tenente, faccia buon viaggio..Sarebbe stato meglio per lei venirci a trovare nel galeone,ma ognuno ottiene quel che si merita"
L'indice di Kastar si muove con rapidità premendo il grilletto e il raggio stordente parte dal suo blaster.

Harburik ha a malapena il tempo di farsi una sudata fredda ed invecchiare di dieci anni, che la luce azzurra del blaster lo investe in pieno. La canna della speciale pistola blaster di Kastar rilascia un onda stordente che, a contatto con la sua spina dorsale, crea un effetto di superconduzione. Il tenente Harburik emette un gemito di dolore che per un attimo preoccupa Kastar. Il corpo massiccio di Harburik e' scosso da tremiti e convulsione prima di accasciarsi come un pupazzo.

Intanto, presso il veicolo, i ruggiti di guerrieri del gamorreano presso il trasporto imperiale e l'urlo di dolore del trooper colpito dal devastante rovescio sferrato con la vibroascia, confermano che la breve e sanguinosa battaglia e' cominciata.

In quello stesso momento, Kastar vede un'ombra atterrare dietro di se, vicino allo E-Web, e sente il grido strozzato di un uomo trafitto alla gola.

Il trooper di guardia alla tenda, allarmato da tutti i rumori, indietreggia di un passo e prova a far fuoco, una sventagliata che potrebbe investire il sindo in pieno sulla schiena. Kastar ha solo un istante per intervenire.

"SOLDATO, DIETRO DI TE!"

Preso di sorpresa da questa nuova infomazione che proviene da un nemico vestito da amico, il trooper esita. La pistola di Kastar, di nuovo settata su letale, si alza e scarica raggi rossi sul trooper. Ferito ma non abbattuto, il trooper si limita a tirare il grilletto. Il suo fucile vomita una lunga raffica di raggi di energia che investono Kastar. Alcuni lo mancano, altri sfrigolano sulle piastre in ceramica ed alluminio della corazza, ma la rullata che effttua porta il cacciatore di taglie temporaneamente al sicuro. Poco oltre, sia Fuinn sia, piu' lontano, Max, hanno visto tutto.

[Modificato da Ossian77 27/02/2007 12.04]

[Modificato da Ossian77 27/02/2007 12.18]