Colpi di blaster saettano in tutte le direzioni, un alone di luce attraversa ossa e muscoli come fossero burro; quattro persone contro un galeone pieno di criminali addestrati a uccidere ma quattro persone fuori dal comune.
In una battaglia può capitare che le menti dei combattenti siano invase da una nebbia, una nebbia di guerra che potrebbe confondere le idee, rendere i colpi meno precisi e le braccia meno reattive ma non è quello che sta succedendo sul galeone.
*Libera la mente, passi svelti, concentrati solo sul tuo bersaglio. Senti il colpo del blaster, sentilo fino a quando non colpisce il bersaglio*
In un momento come questo la mente di Kastar Fabar è serena perchè sa che la vittoria è lì a portata di mano, il cacciatore sa quello che deve fare e come lo deve fare e questo non aiuta solo se stesso.
*Non ho mai avuto una squadra ma questa volta è diverso, questa volta siamo tutti proiezioni dell'altro. Dobbiamo muoversi come un unica arma se vogliamo spuntarla*
Movimenti sicuri, nessuna espressione che possa anche lontanamente ricordare la paura o la tensione. Kastar Fabar è su quel ponte per se stesso ma allo stesso tempo i suoi gesti, il suo esser lì rende tutta la sua squadra sicura dei proprio mezzi.Tutti sono coordinati e freddi: sono un gruppo contro una serie di mercenari e soldati vicini allo sbando
*Nessuno di noi sbaglierà..Siamo in grado di farcela e ci riusciremo*