Li ho minacciati, ma si muovono. Non capiscono o non cedono.
Il cannone è puntato e pronto, ma in linea ci sono parti che è meglio non colpire.
Avanzo. Ed il mondo ancora sembra lento, senza sforzo arrivo in misura dei più vicini.
Un colosso di fronte a me; una grande vibroascia ansiosa di lordare se, il suo possessore ed il ponte col mio sangue.
Mentre ancora carica il fendente lo anticipo, sembra intuirlo e sposta l'arma per parare; ma le LightSaber non sono armi comuni.
Il mio fendente taglia di netto ascia, spalla e parte del fianco.
Niente sangue ed a questa velocità non si percepiscono ne suoni ne odori.
Un umano che vorrebbe uccidermi di fronte a me...
Giro su me stesso mentro mi accovaccio e metto in posizione per colpire.
Troppo lento, non può spostarsi dalla traettoria della lama.
Taglio di netto le sue gambe mentre mi rialzo.
L'altro gamorreano tenta di colpirmi, ma è troppo lento per riuscire.
I suoi colpi danneggiano il ponte, è spaventato, ha paura.
Mentre cerca di colpirmi lascia scoperta la guardia; non ha il tempo di accorgersi dell'errore. Un mezzano all'addome e le due parti toccano il ponte quasi nello stesso istante.
Ancora due Thug ostili, se si arrendessero vivrebbero, ma non è nella loro natura arrendersi.
Sparano con paura, metto di istinto la lama tra me ed i blaster.
Cerco di intercettare il primo colpo, ma è troppo lontano; ho commesso un errore, sono sbilanciato.
L'istinto mi salva dal secondo colpo: una rotazione nell'istante giusto fa si che quel che resta del poncho sia attraversato dal raggio.
Ma il colpo subito mi ha fatto rallentare, non sono più armonico, ho bisogno di ridare il mio ritmo alla battaglia.
* VIA * penso mentre tento la mano e dirigo la Forza contro di loro [Force Strike]