A poppa del Galeone, attaccata per un cavo d'acciaio che appare tutto meno che sicuro, la scialuppa ondeggia selvaggiamente.
Kaster e' il primo a saltare ed atterra poco sotto la ringhiera. Vi si issa agilmente ed esegue una rullata fino a dietro un pannello sporgente, pistola in pugno.
Dietro di lui, Anomander deve affrontare un momento molto piu' difficile. Il portello si sta aprendo e delle figure, almeno tre metri piu' in basso, vi si muovono.
Anomander afferra la corda ingrassata e sfrutta la pendenza per scivolare sul galeone senza troppi sforzi, ma un sobbalzo del galeone stesso gli fa perdere la presa. Sbatte con violenza sulla paratia in basso e cerca un appiglio disperato. I suoi piedi non sono lontani piu' di un paio di metri dalle dune quando finalmente le sue dita da scalatore afferrano una canaletta d'acciaio che borda la chiglia del galeone. Sopra di lui, il portello finisce di aprire e ne spunta una lunga canna di fucile, seguita dalla spalla di un mercenario. Uno, due, tre raggi di energia colpiscono il cavo di rimorchio, danneggiandolo gravemente e mandando una cascata di scintille roventi su Anomander.