La scialuppa suloniana si avvia verso lo Jundland. Dentro l'abitacolo, a malapena isolato dall'esterno, romba il motore e ulula il vento. Dopo pochi minuti di volo, un finissimo strato di sabbia si e' gia' depositato ovunque. Vestiti, occhiali, capelli, apparecchiature.
Il viaggio prosegue senza particolari scossoni, ed a velocita' abbastanza alta, grazie all'abilita' di pilota di Anomander. Kastar, seduto vicino, nota subito come il rosso usi a meraviglia i pedali e i propulsori, compensando dislivelli e fosse invisibili se non quando ci voleno direttamente sopra.
Ad ogni ronzio, Maximillian sussulta, temendo per il pezzo non sostituito. Solo lui ha ben presente la gravita' del guasto potenziale e spesso il motore perde potenza, di colpo e senza motivo. Anomander riesce a non perdere il controllo e a non farlo spegnere senza fonderlo. Tuttavia e' subito chiaro come una scialuppa progettata per il temperato mondo agricolo di Sulon, per quanto modificata, stia soffrendo per la temperatura di Tatooine. Paradossalmente, ad alte velocita' il flusso d'aria nel motore aiuta il raffreddamento.
IL veicolo sfreccia a quasi 100 km/h lasciandosi dietro un vortice di sabbia e ghiaia. Nei finestrini di destra, dopo quasi un ora di viaggio, si iniziano ad alzare delle colonne di roccia scura fatte di lastre di pietra disordinatamente impilate, e si profilano gli ingressi di imponenti canaloni.
La tensione sale perche' ogni minuto senza nuove comunicazioni potrebbe portare fuori rotta. A poco piu' di 100 km da Mos Eisley, la radio gracchia di nuovo. Una voce gutturale e minacciosa ed una voce metallica si scambiano informazioni in Basic. Maximillian si affretta a filtrare la comunicazione e a tracciarne la direzione.
"Vettore di approccio assegnato. E.T.A. 15 minuti, tribordo, 45 gradi nord" dice la voce metallica. Probabilmente un umano che parla tramite un comlink militare
"Ripeti, non ci ho capito nulla umano!" replica la voce gutturale.
"Stiamo arrivando da destra, rispetto al DAVANTI della vostra nave, gamorreano decerebrato! Siamo li tra 15 anzi...14 minuti! Vedete di farvi trovare pronti!". Una voce femminile, astiosa, abituata a sentirsi obbedire all'istante.
"Oh...OK, ok, ricevuto...chiudo"
Segue un silenzio interrotto solo da frenetico movimento delle dita di Maximillian al computer della radio.
La voce femminile...
* Potrebbe essere la sua...* pensa Kastar.
[Modificato da Ossian77 07/12/2006 15.07]