Manca davvero poco all'arrivo di Lamiyya e dopo il piccolo giro di perlustrazione a Kastar non rimane che attendere.
L'odore forte che emana lo spazioporto invade le sue narici in maniera sempre più invadente, un odore che però non sembra disturbare più di tanto l'umano che con un espressione impassibile aspetta nell'ombra l'arrivo delle sue risposte.
Fermo lì in attesa di un qualche movimento ripete mentalmente quello che dirà di lì a poco per l'ennesimo gioco delle parti.
*Dovrò improvvisare..Al telefono è sembrato una persona fin troppo "professionale", forse niente giochini con lui e dritti al sodo. L'ithoriano, il medico e Centa.Non so nemmeno perchè sto facendo un piacere a quel tipo ma ormai sono in ballo e non smetterò di ballare e infondo un medico così discreto potrebbe tornare utile anche a me in futuro...*
Nel silenzio dei suoi pensieri lo squittire famelico di un topo lo distoglie per un attimo ma poi Kastar torna alla sua concentrazione..
*Prima...Prima di diventare quel che sono questo ambiente mi avrebbe portato ad avere dei conati di vomito e invece ora..Ora mi è così famigliare, sono così a mio agio qui nel silenzio e nell'ombra che lo splendore di una volta sembra quasi una favola, un racconto a cui è impossibile credere ma che tornerà a essere realtà dopo che avrò sistemato tutte le faccende e per farlo devo passare anche da questa..*
Le lancette degli orologi non si fermano, il tempo continua a correre e l'ora delle risposte è ormai alle porte.