È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!





Forum News Regolamento Play by Forum Progetti GdR Free MagMa MagMa Forum
Addio Arjuna, addio Poeta fantastico e creativo... che la terra ti sia lieve.
"Sai cosa scrivere? Allora posta! Non sai cosa scrivere? Allora spamma!"


ESPRESSIONE RISULTATO

Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

2 - L'orlo della tempesta

Ultimo Aggiornamento: 07/12/2006 23:14
06/09/2006 00:50
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 204
Registrato il: 12/10/2005
Città: VARESE
Età: 49
Sesso: Maschile
Moderatore
Conoscitore
Maximilian Bladesmith
Osservo Fuinn e Naim
* Per fortuna è ancora vivo, ma stiam perdendo tempo *

" Fai in modo che non ci lasci, mentre sistemo l'armatura. Provo a trasformarla in un incubatrice " dico mentre mi tiro varie maledizioni per non averci pensato subito
Lavoro celermente e dopo (non saprei dire se poco o tanto) tempo è pronta per tenere al caldo e ben protetto Naim.

" Aiutami ad infilargli l'armatura, ho collegato il LifeSystem col mio datapad. così possiamo controllare temperatura e parametri vitali "

* Tra non molto il rover dovrebbe finire la ricarica.
Il bagagliaio è già strapieno.
Manchiamo solo noi e possiamo filarcela *
06/09/2006 10:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.109
Registrato il: 19/02/2006
Sesso: Maschile
Moderatore
Adepto
Master
Con tutta la delicatezza di cui sono capaci, Max e Fuinn vestono Naim con la muta nera, assemblano la corazza, gli mettono l'elmetto e poi collegano il pettorale dell'armatura ad un datapad con una serie di cavi asportati dal computer.
Alla pressione di un bottone, la corazza emette un sibili e la muta, che in alcuni punti andava larga, si restinge per prendere la forma del corpo che contiene. Un leggero sibilo proviene da sotto alcuni pezzi e dal collo del casco.

"Adesso e' pressurizzata. Con la modalita' incubatrice, la batteria non durera' piu' di 48 ore, comunque"

Max setta il climatizzatore della tuta su "roccioso-desertico-arido -- Giorno".
Fuinn lo ha osservato lavorare come uno schiavo per piu' di due ore, modificando l'armtaura sua e di Naim, alterando i quadri comandi per trarne pezzi da usare o per asportare componenti da vendere, interfacciare il rover con il generatore della nave e con la batteria dell'armatura da assaltore. Il tutto in un relitto che, piano piano, diventa sempre piu' caldo. Un aria secca ed ostile inizia a filtrare dalla rampa, che Max deve tenera aperta per lavorare al rover che sta sotto la nave.
Mentre sistema il bagagliaio, sente i due tecnici che iniziano a riprendersi. E' un attimo. Con freddezza e senza troppi pensieri impugna il fucile, setta su 'stordimento' e spara a bruciapelo. Un cono di luce azzurra per un attimo investe i due, rimettendoli fuori combattimento. Scrive un biglietto e lascia loro un pezzo di metallo affilato per tagliare le corde ed una pistola per difendersi.

Quando ormai il loro tempo sta per scadere, sono pronti a d andare. Max e' seduto dietro, su un sedile rialzato. In ogni mano una piccola cloche e davanti a se tre pedali ed un quadro comandi. Fuinn e Naim, seduti sui sedili dei passeggeri, in basso davanti a lui, sono in attesa di partire. Con un ronzio leggermente acuto, il rover si attiva.

Max fa manovra e lascia la Maine Tai' alle sue spalle, risalendo le pareti ripide della gola. Lentamente, la carcassa della nave, l'unica e l'ultima speranza del popolo dei Sindi, sparisce dietro le dolci curve delle pareti rocciose. Un leggero strato di polvere e sabbia la sta gia' ricoprendo.
06/09/2006 13:28
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 208
Registrato il: 12/10/2005
Città: VARESE
Età: 49
Sesso: Maschile
Moderatore
Conoscitore
Maximilian Bladesmith
Prima di stordirli mi assicuro che i medici sentano bene le parole "Muoviti, ho una piccola nave a poca distanza da qui, in meno di ora siamo lontani da questa palla di fango"
Per quel che riesco mi assicuro non muoiano, sistemando portello e quant'altro.

* Dovrebbe andare, non li voglio morti *

Ci infagottiamo per evitare il sole
* L'acqua dovrebbe bastare. Naim ha bisogno di bere, ma grazie all'armatura è quello messo meglio. *
Ripensando ai suoi trascorsi
* Nel deserto bisognava... coprire la testa è bagnare poco il copricapo dall'interno. Si era questo. *

Guido il rover lungo il canyon, fichè dopo aver superato un pendio affrontabile, siamo nel deserto.
Non potendo parlare a causa della polvere i pensieri corrono veloci
* Il deserto è a suo modo stupendo.
Quante volte mi son fermato ammirato, meraviglioso ogni volta.
Ma oggi ci è nemico, dobbiamo arrivare presto in città o per Naim non ci sarà più nulla da fare. *


Continuo a guidare tenendo bene a mente i punti di riferimento che ho visto sulla mappa ed orientandomi col sole.
* Il sole ci darà ancora poco tempo, poi dovremo fermarci. * controllo spesso gli indicatori del rover e non segnalano nulla di buono.

Mi fermo in una rientranza alla base di piccolo dirupo, il luogo è ombreggiato, un poco ventilato e soprattutto è difficile vedere il rover dall'alto.
" Sono le ore più calde. Dobbiamo fermarci. "
Dopo esser sceso mi avvicino a Fuinn
" Come sta Naim? " parlo con tranquillità, se ci fossero problemi mi avrebbe avvisato.

Ci sistemiamo alla meno peggio per mangiare. L'acqua è calda, ma è ugualmente benvenuta.
" Dobbiamo aspettare circa 4 ore. Abbiamo bisogno di dormire, ma da queste parti è meglio che uno resti di sentinella. Prima dormi tu, ti sveglio tra circa 2 ore.
Posso controllare le tue spade nel frattempo? "


Fuinn per un attimo torna presente a se stesso.
*Le spade?*
Il sindo, per un attimo, e' perplesso. Poi risponde.
Fuinn:"Si, non c'e' problema"

Maximillian estrae ed esamina entrambe le armi. Due spade, due armi arcaiche, in un fodero di legno laccato, con una stoffa simile a seta sull'impugnatura. La decorazioni sono sublimi, sembra esserci una piccola storia disegnata a qualche millimetro dal filo delle lame.

*Potrebbero benissimo essere simboli rituali, e donare facolta' inaspettate alla lama. Per questo popolo, Forza e stregoneria sembrano mischiarsi in modo sorprendente. Sembrano lame moderne, comunque. Forgiate non piu' di qualche anno fa. E...si, sono state usate. Anche se il filo e' perfetto non inganna il mio occhio. Queste lame hanno tagliato ed ucciso. La Forza e' stata coinvolta nella loro forgiatura, e sono sicuro che possono tagliare a livello molecolare. Ma dove...dove possono aver imparato questa tecnologia? Sembra l'equivalente in chiaro della tecnica che usavano i Sith per forgiare le loro lame Alchemiche, quattro millenni fa*

Perso nei suoi pensieri, Maximillian si stringe nel suo poncho e scruta il chiarore dorato dello Jundland intorno a se.

*La nave. E' antica di qualche secolo, ed e' ovvio che i suoi occupanti sono digiuni completamente di tecnologia spaziale. Sembrerebbero una civilta' arretrata, eppure sono possenti nella forza...e la spada laser. Nell'attivarla sono sicuro che Fuinn l'ha riconosciuta, come se l'avesse vista prima in altri contesti. Mentre parlava a Naim diceva qualcosa...la chiamava frusta, o striscia di energia...e ne parlava come di una scoperta. Sanno cosa sono ma non le hanno mai viste. Il mistero si infittisce*

Faccio quel poco che posso con gli strumenti a disposizione, non ricavandone molto. Contemplo il deserto, ora ho tempo.
Il tempo passa e quando riesco finalmente ad avvertire una sensazione di pace, il Bip Bip del timer mi distrae.

Controllo Naim
* Se è coscente di certo gradisce dell'acqua *

Maximillian gentilemente e con rapidita' apre la finestrella davanti al filtro dell'aria dell'elmetto bianco. Inserisce una cannuccia nella bocca di Naim e la unisce ad una borraccia. Armeggiando un po', riesce a far bere il suo compagno di viaggio.

*E' debole.* pensa Maximillian.

Sveglio Fuinn in modo deciso; è stanco, ma devo dormire anche io
" Forza amico, è il tuo turno. Quando questo fa BipBip svegliami "

Osservo Fuinn sistemare le sue lame e dare un controllo a Naim
* Ed ora dormire. Meditazione profonda, trance, sonno. *
Come in un rituale mi abbandono al sonno. Scene del passato passano nei sogni, ricordi belli e brutti, amici e problemi, speranze e tradimenti; IL tradimento. Scatto seduto mentre afferro la spada, mi ci vuole un attimo per ricordare dove sono.
Il BipBip interrompe qualsiasi cosa voglia chiedermi Fuinn. E cui io non ho voglia di parlare.

Il sole è in calo.
* Bene tra un ora o due la temperatura sarà sopportabile, ma per il momento basta che sia sopportabile al rover. *

Chiedo a Fuinn di aiutarmi a sistemare quanto abbiamo scaricato.
"Bene. E' tutto a posto. Possiamo ripartire. Ma prima toglimi una curiosità: Da dove venite? Non ho mai visto una nave come la vostra, ne lame come le tue. "

Il sindo replica nel suo incerto Basic.
Fuinn:"Non so...fuori da questa galassia, credo. Talidion ha detto....oltre il sistema di Lamarodd? Si, esatto. Ha detto MOLTO oltre. Sembrava davvero emozionato""

Le parole di Fuinn sono come macigni che mi piovono addosso.
" COME HO FATTO AD ESSERE TANTO STUPIDO?!? "

Mi appoggio al rover

"Dovevo fondere tutto, accidenti "
Le parole di Fuinn non mi sono di conforto, ormai il danno è fatto. In modo brusco gli dico di salire. Ora guido in maniera ossessiva, controllando nella mia memoria il percorso, credendo di averlo sbagliato più e più volte.

* Che stupido. Che idiota. Dovevo controllare prima. Speriamo almeno di raggiungere la città. *

Allo scadere tempo previsto non vedo ancora nesuna città.
*Dannazione. Ho sbagliato. Siamo finiti. *
Un tormento di pensieri mi invade: stanchezza, sfiducia, rabbia.
Finchè non scorgo all'orizzonte qualcosa.
" LA CITTA'!!! "
*Siamo fuori strada, ma non abbastanza da mancare la città*

Giro il rover nella direzione giusta, il sollievo è indescrivibile. Mi fermo dietro una duna.

"Ora può succedere di tutto. Sei pronto?"

[Modificato da Ossian77 06/09/2006 15.39]

06/09/2006 13:50
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 280
Registrato il: 28/06/2006
Sesso: Maschile
Nuclearizzato
Eletto
Fuinn Aldarien
Il deserto. La luce abbagliante dei due soli. Il caldo.
Fuinn guarda per l’ultima volta la carcassa del glorioso vascello dalle ali di gabbiano che lo ha ospitato per tutto quel tempo.
Con quella nave, ha oltrepassato le stelle, il vuoto, la galassia, alla ricerca della salvezza attraverso l’ignoto, arrivando lontano, lontanissimo, oltre ad ogni sua immaginazione.
Ha visto cose che mai si sarebbe sognato di scoprire e la sua vita ora è cambiata radicalmente.
E ha compreso molte delle cose che un tempo gli erano sembrate oscure.
Ma ha fallito. Ora è troppo tardi. Forse non riuscirà nemmeno a tornare.
Ora non resta altro che provare a sopravvivere.
E andare avanti.
La voce dello Jedi lo riscuote, risponde annuendo o come può, poi si stringe di nuovo nelle sue vesti, cercando conforto e riparo dal vento torrido e dalla luce troppo intensa.
Ora non sta tanto bene nemmeno lui.
Si accorge di tremare ancora. Sente stranamente dei brividi. Ha capito che c’è qualcosa che non va, nelle sue mani, nei suoi stessi nervi.
Ma ora deve andare avanti. non può fare null'altro che attendere .
Forse basterà soltanto un po’ di riposo.

Durante il viaggio, immagini confuse di ricordi lontani s’affacciano alla sua stanca memoria.
Del suo passato ricorda ben poco prima della criostasi e della lunga sospensione vitale.
Ma le emozioni più belle gli sono rimaste e, con esse, confuse impressioni sovrapposte l’una con l’altra nella sua memoria mutilata.

Si ricorda bene di Lei.. dei suoi occhi stupendi, del suo volto,
la pelle, i capelli splendenti nel vento illuminati dal sole.
E i loro incontri, i baci, il loro amore segreto.

Nel monotono soffiare del vento, Fuinn lentamente si assopisce, mentre i suoi pensieri sfumano nel suo confuso passato in sensazioni e ricordi che lo tormenteranno per sempre ad ogni successivo risveglio.

il risveglio, appunto.

" LA CITTA'!!! "
esclama lo Jedi, con visibile sollievo.

Il rover si ferma dietro a una duna.
Fuinn, gli occhi appena aperti, non si sente affatto lucido.
non sta per niente bene, la testa insolitamente pesante, ma non ci pensa.

"Ora può succedere di tutto. Sei pronto?"
gli chiede lo Jedi.

IL sindo, per il tempo di un mezzo respiro, studia la cresta di sabbia sopra di loro.
"Sono pronto."
risponde, socchiudendo gli occhi.

[Modificato da Ashtarazor 06/09/2006 20.07]

06/09/2006 15:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.118
Registrato il: 19/02/2006
Sesso: Maschile
Moderatore
Adepto
Master
Mos Eisley. Non esiste un peggior covo di feccia in tutta la Galassia conosciuta. C'e' un luogo particolarmente famoso, a Mos Eisley. La Cantina, ufficialmente nota come Emerald Cafe (Caffe' Smeraldo). Piloti contrabbandieri ed altra gentaglia ci si da appuntamento da anni. Si sa che i droidi non sono consentiti al suo interno, e che le dispute a colpi di Blaster non sono apprezzate dal padrone, lo wookie Chalmun.

Al bancone del Bar siedono diversi personaggi, apartenenti ad almeno dieci razze diverse. Per un attimo, tutti si girano verso l'entrata. Una scena comune. Qualcuno e' entrato dalla piazza. Ancora accecato dal chiarore delle strade, mentre si adatta al buio del locale i clienti hanno il tempo di esaminarlo. Abbastanza ben vestito, poco armato, una persona alta...un umano.
06/09/2006 17:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.951
Registrato il: 16/08/2006
Città: CELANO
Età: 51
Sesso: Maschile
Nuclearizzato
Veterano
Anomander Reik
*eccone un altro, ormai è chiaro che il mio appuntamento è saltato... ma allora che diavolo ci faccio qui? maledizione! mi sono dato degli orari precisi e li manterrò, la pazienza ti salva la vita a volte, certo che c'è un bel trambusto... l'aria sembra più elettrica da un pò di minuti...*

"PUUUAAARGHHH!!"

Anomander sputa il contenuto del suo bicchiere a terra e tira due colpi di tosse...

"dannazione Chalm! questo latte di Goork è avariato amico! cos'è vuoi avvelenarmi per caso dannata palla di pelo? blaaargh, dammi un whiskey Toralliano, devo rifarmi la bocca amico, e il latte non te lo pago amico, puoi giocartici la dentiera!!!"


"HOOOWWWWNNNNAAAAAA"


"cos'è mi prendi in giro amico? lo sai che non capisco un tubo dei vostri versacci che insistete a chiamare una lingua, dannazione!"

un tipo segaligno seduto a fianco di Anomander, evidentemente mezzo ubriaco, gli fa da traduttore

"ha detto che se non lo paghi ti stacca la testa"


"umpf! lo so quello che ha detto amico! lui dice sempre la stessa cosa, quello che non dice è come mai nel suo bar ci siano sempre tanti impiccioni..."

il Wookie scuote la testa e lascia un bicchiere di whiskey di fronte al rosso, mentre il tipo segaligno, non capendo bene se si tratta di una frase offensiva o meno, torna ad occuparsi dei suoi sogni ad occhi aperti.

Anomander, dopo aver dato prova delle sue doti di attore per mantenere l'immagine di sfaccendato perditempo che ha costruito negli ultimi due giorni, torna a scrutare l'ultimo entrato, che si sta avvicinando al bancone.

*maledizione Momaw, amico, che fine hai fatto?*
06/09/2006 20:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 168
Registrato il: 05/03/2006
Città: BARI
Età: 36
Sesso: Maschile
Nuclearizzato
Conoscitore
Kastar Fabar
In città da qualche giorno non gli è bastato troppo per ambientarsi. Ha girato molto per la galassia, Mos Eisley però è diversa da ogni posto ma lui, quell'umano dall'aria curata e dai profondi occhi neri, lì c'era già stato.

La Cantina: un luogo in cui una parola fuori posto può significare una pericolosa rissa, un luogo dove Kastar sà essere a suo agio.

*C'è tanta feccia spaziale qui dentro, ma niente di davvero interessante...Se non...*

In pochi secondi ed in pochi passi l'umano abbandona l'ingresso avvicinandosi al bancone.

*Quel Wookie non smette mai di urlare ma è da apprezzare, per mantenere un posto come questo da queste parti bisogna saper andare oltre la forza bruta...Due facce di una stessa medaglia, come sempre*

Kastar continua ad avvicinarsi al bancone mentre quell'umano continua a fissarlo.

Una voce cupa, bassa.

"Anche chi si impegna a squadrare uno sconosciuto può essere considerato impiccione...Ma è anche vero che gli impiccioni posso essere utili a volte. Non è grazie a loro che girano le notizie per la galassia?"

[Modificato da Ossian77 10/09/2006 8.28]

07/09/2006 14:42
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.956
Registrato il: 16/08/2006
Città: CELANO
Età: 51
Sesso: Maschile
Nuclearizzato
Veterano
Anomander Reik
*dannazione, non pensavo di essere stato così impudente, mi sto rammollendo*

il rosso gira gli occhi al cielo e alza le mani a palmi aperti come a professare la sua innocenza...

"ehi amico, qui a Mos Eisley per me sono tutti stranieri, a parte Chalm naturalmente, io stesso sono uno straniero, comunque ero solo sovrappensiero non intendevo 'squadrarti' amico..."

poi in un sussurro

"...e non sono quel tipo di impiccione che stai cercando, non ho informazioni da vendere... sto solo bevendo qualcosa amico dunque vatti a cercare gli impiccioni tuoi..."

un gesto della mano come a mandare via una mosca chiarisce il pensiero di Anomander, spera questa volta di essere stato maggiormente convincente.
07/09/2006 15:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 169
Registrato il: 05/03/2006
Città: BARI
Età: 36
Sesso: Maschile
Nuclearizzato
Conoscitore
Kastar Fabar
Una mano di Kastar si appoggia sul suo collo ad asciugare il sudore o forse a nascondere per un secondo la cicatrice presesnte sul lato sinistro ricordo di un'avventura passata

"Non era mia intenzione offendere nessuno, non credo di aver mai detto che voglio comprare informazioni da voi ma mi fa piacere aver iniziato la conversazione con voi essere soli a Mos Eispley non è facile e anche per me qui sono tutti stranieri compreso questo Wookie ma il mio istinto mi dice che qui più che in altri luoghi c'è bisogno di amici. Ma sto divagando ..Le parlo ma non so nemmeno il suo nome..."

Lo sguardo dell'umano è penetrante e cerca di scrutare le reazioni e i più piccoli movimenti del suo interlocutore
07/09/2006 18:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.958
Registrato il: 16/08/2006
Città: CELANO
Età: 51
Sesso: Maschile
Nuclearizzato
Veterano
Anomander Reik
*dannazione, chi diavolo è questo? sembra quasi che mi conosca... Momaw, possibile che costui abbia un tuo messaggio per me? lo spero per te amico perchè sto per dirgli il mio nome...*

"ehi amico, hai uno strano modo di cercarti compagnia, davvero! però mi piacciono le persone schiette e decise, anche se il tuo look è decisamente rivedibile!"

il rosso porge la mano al nuovo entrato, molle, cerca di dare un'impressione di poca solidità, di leggerezza

"io mi chiamo Anomander, Anomander Reik per la precisione amico e devo essere sincero capisco quello che dici quando parli di solitudine... se non si ha un amico con cui chiacchierare non si sta bene in nessun posto, dannazione... hei Chalm! porta un bicchiere di whiskey toralliano anche al mio nuovo amico... hei, tu sai come mi chiamo io ma io non so come ti chiami tu... è esatto amico?"
07/09/2006 19:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 172
Registrato il: 05/03/2006
Città: BARI
Età: 36
Sesso: Maschile
Nuclearizzato
Conoscitore
Kastar Fabar
*E' stato facile...Forse troppo troppo facile...*

L'umano ride alla battuta sul suo look

"Questo? Bè credo che con uno bello strato di sabbia sopra non sarà poi così diverso dal tuo. Sono appena arrivato su Tatooine e bè..Credevo che questi abiti mi aiutassero con qualche compratore"

L'umano raccoglie la stretta e risponde senza dare troppa forza anche se mostra più forza rispetto al rosso.

"Olis, Olis Inth: è così che mi chiamo"

Un breve sorriso fa da cornice alla piccola frase

"Sono un mercante di componenti elettroniche e mi hanno detto che qui al giusto prezzo si può trovare praticamente tutto e tu invece? Di cosa ti occupi Anomander?"

L'umano prende il bicchiere dal bancone lo annusa e si prepara ad ingerirlo come se non fosse particolarmente abituato

[Modificato da Ossian77 10/09/2006 8.29]

08/09/2006 00:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.961
Registrato il: 16/08/2006
Città: CELANO
Età: 51
Sesso: Maschile
Nuclearizzato
Veterano
Anomander Reik
*dannazione, ma chi è questo qui? accidenti, il contatto non arriva, Momaw non si trova e questo vuole qualcosa da me... in fondo è la prima volta che non storpiano il mio nome appena sentito... quindi lo conosceva... oppure sto solo diventando paranoico. sorridi Anomander, sorridi dannazione...*

"Di cosa mi occupo? maaaaahh, un poco di questo, un poco di quello..."


Il rosso gesticola molto come a non dare peso alle sue stesse parole

fa una faccia complice

"...pochissimo di quello... in realtà sono capace a fare un pò di tutto, ma di elettronica giuro che non ne so niente... davvero... in questo momento sto bevend un whiskey e chiacchierando con uno che sembra saperla lunga..."

*vediamo la reazione. in fondo non sei l'unico capace di battutine argute, amico*

[Modificato da Ossian77 10/09/2006 8.30]

08/09/2006 09:38
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 173
Registrato il: 05/03/2006
Città: BARI
Età: 36
Sesso: Maschile
Nuclearizzato
Conoscitore
Kastar Fabar
*Ma di cosa diavolo sta parlando questo qui ora?*

La faccia di "Olis" è tranquilla e nonostante la pochezza delle informazioni fornite da Anomander sembra interessato alle cose che dice

*In fondo se fosse stato troppo facile mi sarei preoccupato..Meglio che sia lui a pensare che sia una trappola e non il contrario...*

"Un tuttofare dunque? Bé infondo qui si dovrebbe sempre trovare qualcosa da fare, su questa palla di sabbia TUTTI vogliono qualcosa e se uno sà un pò di questo e un pò di quello qualcosa da fare la trova..Ma voi state qui a bere e non sembrate appena arrivato. Come mai?Se non sono troppo impiccione naturalmente..Sapete com'è Anomander magari io posso aiutare voi.."


Al termine di questo piccolo discorsetto l'ultimo sorso di Wiskhey scende giù nella gola dell'umano andando a riscaldare ancora di più il suo corpo.

[Modificato da Ossian77 10/09/2006 8.31]

08/09/2006 15:35
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.964
Registrato il: 16/08/2006
Città: CELANO
Età: 51
Sesso: Maschile
Nuclearizzato
Veterano
Anomander Reik
*che mi venga un colpo! forse le informazioni che ho sono cambiate, maledizione e dannazione, in fondo non è neanche il giorno giusto... è possibile che sia il mio contatto? bene, c'è un unico modo per saperlo con certezza...*

Abbassando notevolmente il volume della voce per farsi udire solo da lui:
"In verità qualcosa da fare ce l'ho amico... sto aspettando un donna... Amber Baffor è il suo nome, devo portarla da un mio amico ma ha già un giorno di ritardo ed è per quello che sto qui fermo a bere da un paio di giorni ormai... credo che non venga più quindi tra poco girerò i tacchi e me ne tornerò nel mio appartamento. se tu rimani qui e dovessi incontrarla, amico, chiamami sul com-link... eccoti il codice..."

Il rosso scrive una serie di numeri su di un tovagliolo del bancone.

"...frequenza R9, e ti dirò dove trovarmi. se invece la conosci possiamo andare a cercarla insieme...."

il rosso guarda negli occhi l'uomo che ha detto di chiamarsi Olis e gli tende il tovagliolo con il codice scritto

[Modificato da Mumak 08/09/2006 15.35]

[Modificato da Ossian77 10/09/2006 8.32]

08/09/2006 17:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 175
Registrato il: 05/03/2006
Città: BARI
Età: 36
Sesso: Maschile
Nuclearizzato
Conoscitore
Kastar Fabar
*Maledizione il nome di quella donna non mi dice niente..Anche se forse potrei chiedere a..Si potrebbe essere la strada giusta*.

"Mi fa piacere che voi siate onesto con me signor Anomander e prima di andar via vorrei essere onesto con voi, infondo devo ringraziarla per la bevuta no? Mi dispiace dirle che il nome di quella donna non mi dice niente ma..."

L'umano si avvicina di più ad Anomander, è quasi certo che nessuno possa ascoltarli

"...Ma prima ho mentito su una cosa. Non è vero che non conosco proprio nessuno qui. Potrei fare in modo che voi vi incontraste con una persona..Una persona che forse potrebbe trovare quella donna"

*E' qui da tanto di quel tempo che forse posso osare...*.

"Sono un venditore di schede ma oggi offro speranza ed in cambio voglio solo che tu mi parli di una persona. Tutto quello che sai su un nome per la speranza di recuperare questa donna"

L'umano passa dal lei al tu in maniera definitiva, i suoi atteggiamenti si mostrano più amichevoli, tenta con i gesti di trasmettere fiducia, di dare speranza.

[Modificato da Ossian77 10/09/2006 8.33]

08/09/2006 22:28
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.965
Registrato il: 16/08/2006
Città: CELANO
Età: 51
Sesso: Maschile
Nuclearizzato
Veterano
Anomander Reik
*non è il mio contatto, questo ormai è evidente, come è evidente che sta cercando qualcuno, o informazioni su qualcuno... vediamo di chi si sta interessando*

"Bof, amico, se non puoi essermi utile tanto vale che me ne vada, però, giusto per curiosità, se avessi le informazioni che stai cercando cosa ci guadagnerei io? di speranza ne ho già a tonnellate... vabbeh, non fa nulla, se posso aiutarti lo farò volentieri... spara il nome amico!"

[Modificato da Ossian77 10/09/2006 8.33]

09/09/2006 09:40
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 179
Registrato il: 05/03/2006
Città: BARI
Età: 36
Sesso: Maschile
Nuclearizzato
Conoscitore
Kastar Fabar
*Se non è davvero interessato a quello che offro non vedo perchè mi dovrebbe aiutare in maniera cospicua..Alziamo un pò il tiro*

"Bè diciamo che la mia speranza magari è qualcosa di più: ti potrei portare da una persona che conosce qualche..naturologo. Perchè la tua amica è un esperta in questo...in ALBERI vero?"

*Vediamo se adesso ha capito che so quanto basta su suo conto da potermi...guadagnare quello che voglio*

L'umano parla con un filo di voce ora.

"Cosa mi dici se ti dico...Ingah Muloha..tutto quello che ti viene in mente a riguardo può fare piacere a questo mercante.."

[Modificato da Ossian77 10/09/2006 8.34]

10/09/2006 20:09
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.975
Registrato il: 16/08/2006
Città: CELANO
Età: 51
Sesso: Maschile
Nuclearizzato
Veterano
Anomander Reik
"Ingah?, forse vuoi dire il Luogotenente Muloha, l'uccello più rapace che tu possa incontrare su Tatooine... prega di non doverle mai servire, amico, è davvero un tipo con cui non si scherza... e se fossi nei panni del suo superiore non le volterei mai la schiena. negli ultimi tempi ci deve essere qualcosa che l'ha innervosita, perchè si sta dando parecchio da fare, dannazione, e questo non fa certo bene agli affari...

per l'altro discorso, beh, qui in un bar, amico, non sta bene annoiare i presenti discutendo di... botanica. perchè non andiamo a scolarci una bottiglia in santa pace nel mio appartamento e discutiamo degli argomenti che più ci interessano?"


*tanto ormai il contatto è perso... vediamo se costui ha davvero qualcosa per me... peccato che di più sulla luogotenente imperiale io proprio non sappia... ma magari interfacciandomi con alcuni sistemi...*
10/09/2006 21:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 184
Registrato il: 05/03/2006
Città: BARI
Età: 36
Sesso: Maschile
Nuclearizzato
Conoscitore
Kastar Fabar
*Tutto Qui? Queste sono cose che so già...Maledizione!*

La faccia dell'umano si mostra interessata alle cose che Anomander dice anche se il suo viso mostra un pò di delusione alla fine del discorso del rosso.

"Credevo lei mi potesse dire anche perchè se ne va in giro con dei gamorreani nel Jundland...sicuro di non sapere nient'altro?"

Una mano sul mento fa da cornicie ad un piccolo sorriso dopo l'invito a recarsi nell'appartamento di Anomander

"Sicuramente saremo più tranquilli e più in grado di...scoprire tutte le carte"


*Sperando che questo tizio possa ancora scoprire le carte*

[Modificato da Ossian77 11/09/2006 7.58]

11/09/2006 09:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.133
Registrato il: 19/02/2006
Sesso: Maschile
Moderatore
Adepto
Master
Seguiti da sguardi sospettosi, i due lasciano la cantina. In un attimo, sono nel centro di Mos Eisley. Lo shock termico e' terribile. Rispetto ai soli 25 gradi della cantina fuori ce ne saranno quasi 40. Nella polvere e nel caos della strada principale, i due si dirigono verso l'appartamento di Anomander, passando per la piazza principale col relitto della Dowager Queen solidamente infilato nel terreno. In giro ci sono 4 assaltori ed un ufficiale dell'Impero. Mentre i due gli passano dietro, notano che stanno interrogando (e anche molestando) un mercante di spezie Toydariano.
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:34. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com