2 - L'orlo della tempesta

"E io sono Fuinn Aldarien. Ma ti avviso.. guai a te.. se chiedi di me.. a qualcuno.
Sappi solo che ci muoviamo.. per salvare un amico.. e un fratello.
Tu faresti lo stesso.
Altro ti diro' in viaggio. Non prima.
Resta.. disponibile. Se hai.. radio, restiamo.. in contatto. potremmo avere.. bisogno.. di un.. passaggio al volo.
Piacere di conoscerti, Rensee Tosh."

Un profondo inchino di rispetto chiude le parole del sindo.

[Modificato da Ashtarazor 23/10/2006 19.34]

"Scusate il mio amico gentile signora..Lo stress ha colpito tutti e quando diceva guai a voi era un modo un pò particolare per dirvi che è la prima volta che lui tocca queste aride lande e che quindi chiedere in giro di lui non riscuoterà alcun successo. Ecco vi fa risparmiare tempo.."

Un sorriso sereno accompagna il viso di Kastar

"Per quanto mi riguarda sono onorato di incontrare una donna tanto forte e sicura di se e sono lieto di presentarmi. Il mio nome è Olis, è così che mi chiamano gli amici e vorrei che voi diventaste mia amica. Mi occupo di affari di ogni genere e forse qualcuno ha sentito il mio nome..Lei mi capisce no?A volte qualche cliente è poco contento della merce o del prezzo e mette in giro voci spiacevoli ma lei è liberissima di fare i suoi controlli. Io farei lo stesso..Chieda pure ai suoi amici chi è Olis inth anche se non credo di essere così famoso da essere ricordato da tutti"

Nei suoi abiti sfarzosi per l'ambiente che lo circonda Olis sembra un politico che si presentando ai suoi elettori e tenta di farlo dando la migliore immagine possibile di se

"Il mio amico qui ha ragione sulla radio..Spero che avere un contatto radio con voi non implichi un ulteriore esborso di crediti ma è una cosa che potrebbe riusltare sia a me che a voi non credete?"

"Bene, almeno siete delle persone educate. Mi aspetterei dei tagliagole strafatti di spacca-mente qui su Mos Eisley, ma per una volta...Ok, 140.30 MHhz, nome in codice "shooting star", caso mai vi servisse. Ora, direi che ci siamo intrattenuti a sufficienza. Spero di non sbagliarmi sul vostro conto. Arrivederci"

Ransee preme un tasto su un telecomando appiccicato di recente al portello della Nova, e fa scattare la porta dell'hangar, che si apre con un sibilo

"36 ore, da adesso. Non un secondo di piu'....buona fortuna, qualunque cosa dobbiate fare"

[Modificato da Ossian77 23/10/2006 14.17]

"Grazie.. signora. E' come dice Olis.. chiedo perdono.. per il mio.. linguaggio..
Ci rivedremo. Lo sento."

Raccolte le sue armi Fuinn si volta e fa per uscire dall'hangar, insieme a Kastar.
Intanto, oltrepassando la soglia e dimenticandosi del citofono, gli bisibiglia.. un po' perplesso.. e allargando un poco le braccia,
"Ma.. cosa.. ho detto.. di.. male? Gli ho detto.. il mio nome.. capisci? Il mio nome..
e poi.. se chiede di me.. in giro.. le arrivano addosso.. davvero.. dei guai.. l'ho detto.. per lei.. oltre che.. per noi.."

[Modificato da Ashtarazor 23/10/2006 14.54]

"Sta calmo..Andrà tutto bene ne parleremo meglio una volta arrivati da Anomander ma probabilmente nemmeno chiederà in giro..Abbiamo dimostrato fiducia nei suoi confronti, è questo che voleva"

Olis strattona leggermente Fuin allontanandolo dal citofono

*Forse non è così, forse chiederà in giro ma meglio che Fuin non ci pensi troppo*

Seppur i suoi sensi siano all'erta Olis non riesce a identificare con maggiore chiarezza chi o cosa li sta spiando e sopratutto a chi in particolare è interessato e con questi pensieri per la testa la distanza che li separava da casa di Anomander è ormai esaurita.
Dopo essersi annunciati alla porta i due tornano mentre Anomander e Maximilian hanno terminato il loro lavoro.

Rivolgendosi ai due..

"E' fatta..Abbiamo un pilota che ci aspetterà massimo per 36 ore ma noi contiamo di partire prima no?"

* Per tutte le stelle.. quell'affare.. e' da dove veniva la voce.. e ho parlato proprio mentre vi passavo davanti.. che stolto.. sono fuori dal mio ambiente..
devo stare piu' attento a quello che faccio.. forse sono un po' stanco..
devo osservare Olis.. imparare da lui il modo di comportarsi in questi posti.. e da Anomander..
come si muove sulla strada.. sembra che ci sia nato in questi posti.. da strade con mille occhi.. nascono persone con mille occhi.. mi sento terribilmente osservato..
...
ma eccoci arrivati..
tutti questi pensieri rendono la via del ritorno piu' breve..*

Fuinn e' rimasto in silenzio per tutto il tragitto di ritorno, immerso nei propri pensieri piu' o meno coscienti.

solo nell'appartamento di Anomander si lascia un po' andare..
sorridendo tra se e se..

* dopotutto sembra sia andata bene.. abbiamo un pilota e ho imparato molte cose.. non ripetero' gli stessi errori, in futuro.. se di errori in fondo.. si tratta..
poiche' infatti tutte le mie azioni e parole.. sono guidate dalla grande Forza.. poiche' ad essa sono legato..
no.. anche nella mia incoscienza.. non ho sbagliato.. non ho sbagliato per niente..
e forse e' anche meglio così.. che mi credano pure un po'.. ingenuo.. questi umani.. che forse usano nomi.. mascherati.. o, peggio, di cui pare non conoscano neppure il significato.. eppure, nonostante la loro inconsapevolezza di fondo, li trovo affascinanti.. soprattutto quella donna..*

[Modificato da Ashtarazor 23/10/2006 19.58]

[Durante la riparazione]

Nella stanza si sento no il rumore degli attrezzi e di richieste/consigli tecnici, finchè in un attimo di pausa

" Ho bisogno di sapere se sei in contatto coi ribelli. " attendo che si riprenda dalla domanda " La nave di Fuinn è stata completamente ripulita, compreso un Jedi in criostasi. Sono intenzionato a fare una azione di recupero, ma noi 2 da soli non abbiamo speranze. Non ho ancora detto nulla a Fuinn, non voglio alimentare vane speranze. "

Attendo una risposta e quando Anomander termina

" Grazie per la sincerità "

Sgranchisco un poco i muscoli e continuo

" Puoi mettermi al corrente di ciò che sai su Mowan. Dovevo fare delle prove su dei cristalli che ha creato dalla resina di Baffor, cristalli da usare nelle LightSaber. "

Attendo di conoscere la storia

[Quando tornano gli altri]

" Allora questa giornata sta cominciando bene. Abbiamo due buone notizie: un pilota ben disposto ed una radio funzionante "

Le parole di Kastar e di Maximillian riportano l'attenzione del sindo alla realtà.

"Questo è molto buono. e se avremo.. bisogno.. forse potremmo anche chiamarla .. con radio.. così poi viene a prenderci..
Olis sa come fare.. è stato.. bravissimo.. l'abbiamo trovata.. subito e lei ci ha dato.. i numeri.. per chiamarla.
lei si chiama.. si chiama..
ah si.. grazie, si chiama Tosh, Rensee Tosh, appunto.. una donna davvero.. come si dice.. affasciniante.. "

* per essere umana.. notevole anche il modo con cui ha mascherato le sue emozioni.. svegliata di soprassalto.. la voce ferma.. un gran bel controllo.. le armi saldamente in pugno..

Sahya.. lei.. era..
Naim.. *

per un momento un velo di tristezza ricompare sullo sguardo un po' spento del sindo mentre osserva 'l'incubatrice' imperiale,
poi continua..

"Ora dobbiamo.. com'era? vendere?.. i pezzi sul rover.. stare in ascolto.. trovare Momaw.. prima che il mio amico inizia.. a stare male di nuovo.. e poi.. Alderaan.. è lì che ci porta.. poi vedremo..

Fuori, ci sono.. mille occhi.. che guardano.. ma nessuno che ci segue.. direttamente, sembra.

E' ancora buio..
Naim.. che facciamo? quando lo portiamo.. sulla nave? forse meglio.. subito? se no dobbiamo portarlo.. nel deserto.. o lasciarlo solo.. per lungo tempo.."

[Modificato da Ashtarazor 23/10/2006 20.28]

Anomander si stiracchia dopo il lungo lavoro sulla radio, si alza dalla sedia e inarca la schiena all'indietro.

"dannazione, non sarà per niente facile far passare Naim per lo spazioporto, ma dobbiamo assolutamente imbarcarlo e collegarlo alle cellule di energia della nave prima di partire. Olis, dovrai tornare lì, magari insieme a Max, con il rover e portare Naim, mi dispiace"

il rosso fa spallucce e sembra che sia davero dispiaciuto

" a meno che voi non abbiate un'idea migliore..."

si guarda intorno come a cercare qualcosa, poi un'espressione di riconoscimento solca il suo viso

"ah, eccoti barattolo maledetto... non stai mai al tuo posto... qulacuno vuole del caffè di Betaranda? ci farà stare svegli e farà in modo di pulirci gli intestini molto rapidamente, è un piccolo prezzo da pagare per il gusto e l'energia che ti dà..."

Anomander accende il fornello e sistema il bricco per scaldare l'acqua.

"Si.. grazie.. Anomander, inizio.. ad avere.. sonno..
Hai ragione.. Non possiamo.. portarlo con noi..
che dici.. potremmo chiamarla.. ora?"

Domanda, girandosi un poco anche verso Olis..

"No"

La voce di Olis è fredda ,tagliente

"Il pilota ha detto che non vuole alcun carico..Naim ora lo è"

*E' una cassa..Una cassa da morto*

"La luce sta arrivando..Non abbiamo modo di nascondere Naim per tutto il tragitto con tutti quegli occhi puntati addosso a noi"

Olis si avvicina a Fuin, lo guarda negli occhi

"E con quell'armatura..Nessuna persona sana di mente lo terrebbe in custodia. Nessuno, per nessuna cifra"

*I crediti non servono quando sei in una stanza delle torture degli imperiali*

"Non ha crisi da troppo tempo, secondo te cosa può significare?Forse avrebbe qualche speranza partendo ora, ma la sua vita vale tutto quello che ci siamo proposti di fare?Dovremmo partire per curarlo rinunciando a tutto quello che comporterebbe per questo pianeta la ricerca dell'Ithoriano?"

*Il destino mi ha portato il vostro aiuto..Non voglio rinunciarvi*

Una mano di Olis si appoggia alla spalla di Fuin

"Perdere le persone che si vuole bene davanti ai nostri occhi è la peggiore delle cose ma non siamo divinità..Non possiamo impedire che certe cose avvenghino. Dal dolore trai la forza per andare avanti..Trattenere in questo mondo qualcuno che sta morendo non è giusto quando non ci sono pù speranza.."

Squoto la testa
" Olis. Quello che dici è sensato, ma non possiamo abbandonarlo. E non lo abbandoneremo. "

Avanzo di un passo verso Olis " Faremo TUTTO ciò che è possibile ed alla partenza ci sarà anche lui o il suo corpo. " lo sguardo non ammette repliche

Mi giro verso Fuinn " Tocca a te decidere se vuoi restare a vegliarlo, non possiamo obbligarti su nessuna scelta. "

* Più semplice o non capisce... *

Lo osservo e riprendo " Puoi restare con Naim o venire con noi. Devi decidere. "

E girandomi di nuovo verso Olis " Anche Naim salirà sulla nave. Punto. Su questo NON si discute. " voltandomi per poi tornare a fissarlo " Non sono in vena di discussioni. "

* Devo calmarmi, devo calmarmi ... *

Parlando con tutti e nessuno " Questi cerotti son ottimi, mettendo a contatto SOLO una parte si riduce il rilascio. Possiamo metterglieli tutti e dovrebbero andar bene per molte più ore; per le flebo possiamo fare la stessa cosa. "

Guardando i presenti " Appena possibile andiamo a prendere altri cerotti ed altre flebo. In modo da avere il tempo di andare e tornare. Ed a costo di far atterrare la nave nel cortile, ce ne andiamo tutti e sei. "

Squadro Olis " Domande? " il tono è decisamente NON cordiale

Il viso dell'uomo è tranquillo, la sua voce pacata.

"Anche io voglio salvare Naim..Lo vogliamo tutti. Ma voglio avvertirti solo di una cosa, come tu non sei in vena di discussioni così non lo è il pilota e Fuinn ti può dire di più su che persona è"

Olis guarda negli occhi Maximilian

"Se possiamo salvare lui e andare avanti è meglio ma potremmo trovarci davanti ad una scelta..E il tempo non si ferma per aspettare noi"

Con un profondo respiro, Fuinn si volta per fissare di nuovo Olis negli occhi.
Occhi strani, enigmatici.. difficili da comprendere.
Mentre ascoltava in silenzio le parole dello Jedi, scrutando il volto di Kastar, il suo sguardo limpido era diventato improvvisamente più duro.
Difficile dire cosa stesse pensando di lui nel lungo silenzio di riflessione che era seguito alle parole dei due.
Poi, dopo essersi seduto, il sindo ricomincia lentamente a parlare.. gli occhi chiusi, il capo un po' inclinato in avanti, in profonda concentrazione.
Le sue parole scorrono placide e maestose come l’acqua di un grande fiume..
il suo linguaggio è sorprendentemente più corretto e fluente del solito..


“Maximillian.. grazie, ricorderò le tue parole.

Olis.. Olis.. Subito, dovevi parlare, quando.. eravamo da lei.. o meglio.. prima, tra noi..
(Un vago gesto della mano sospende sul nascere altri interventi)
..ma hai fatto così.. ciò.. non importa.
Ma tu..Chi sei.. tu.. per dire.. non c’è più speranza..
Se io o max.. dicevamo.. non c’è più speranza.. ora non eravamo qui a parlare.
Tu non ti rendi conto.. e non sai..

Naim respira. È debole..
Ma.. sta lottando.
Muore. Ma.. è un guerriero..
Io.. sento lui.. E lui.. sente me. E da me.. egli ha attinto.. la Forza per resistere.. a lungo.. nel piano di mondo.. in cui siamo..
Ho fatto tutto.. cio’ che era.. in mio potere.. tutto.
ma ora non sono io.. a trattenere..
E’ Lui che resta.. per sua volontà.
Quando lascerà.. la presa sulla nostra realtà.. che noi conosciamo.. passerà oltre.. il velo del tempo.. e morirà.. come voi dite.
Io l’ho affidato alla grande Forza.. Sara' essa a decidere.
Eppure non posso.. abbandonarlo.. finchè.. lui.. vuole lottare.

Devo fare come ha detto.. il vostro guaritore.. e condurlo.. in fretta alle vostre.. case di cura...
Finchè egli vive.. e respira.. la speranza.. c’è.
Se non farò in tempo.. sarà.. il destino.. a decidere..
non io.
ma non voglio essere di ostacolo a voi..
e se necessario.. i nostri cammini saranno diversi.

La bianca armatura.. si può togliere.
Possiamo tenerlo.. avvolto.. nelle coperte.. o nella corazza di Maximillian.. magari.

Hai detto, Olis.. Nessuna persona sana di mente.. lo terrebbe in custodia. Nessuno, per nessuna cifra..

Eppure Anomander.. appena incontrato noi ha.. e nulla ci ha chiesto..

Parlerò con lei..
Lei accetterà..”

[Modificato da Ashtarazor 25/10/2006 23.00]

sono discorsi questi che non piacciono al rosso, è triste sentire qualcuno darsi per vinto e concentrarsi sulla seconda oppurtunità, ed è triste vedere altri lottare legati ad un filo talmente sottile che neanche lo si vede più e che tutti sanno che fine farà...

sospira rumorosamente, versa il caffeè nelle tazze, dopodichè risponde al complimento inconsapevole di Fuinn.

"io non faccio testo, amico mio, odio l'impero e lotto contro di esso da anni ormai, con tutto me stesso e con tutta l'abilità di cui sono capace. ci sono persone però che lavorano e cercano di mantenere una vita dignitosa che solo un coinvolgimento con me, o con chi come me avversa l'impero, potrebbe rovinare. non chiediamo troppo alla fortuna, abbiamo trovato il pilota, ma prima di chiederle di rischiare la pelle per noi dobbiamo essere sicuri di poterci fidare di lei. Max, fai un controllo in rete, potrebbero esserci informazioni sulla ragazza utili alla nostra causa."

si siede, inizia già a sudare, ma forse è solo la tensione, forse è solo la paura di non riuscire in questa impresa, forse è solo il terrore di aver fatto meno del possibile per salvare il Sindo.

" Deduco che non sono stato chiaro. Quindi rispiego in maniera semplice. "
Prendo fiato
" Naim resta qui, con flebo e medicinali. Farlo ricoverare è fuori discussione, se gli imperiali lo trovano è finita. "
Piccola pausa
" MA prima di partire veniamo a prenderlo e lo mettiamo sulla nave. Se per farlo devo aprirmi la strada tra le truppe imperiali, lo farò. "

Ora lo sguardo è pieno di tristezza " Ho visto morire troppe persone senza poter fare nulla. Ora che posso salvarne una non mi tirerò indietro "

* Devo dire o no chi sono veramente? *

Rivolgendomi a tutti
" Dobbiamo riepilogare il piano e controllare di avere tutto quel che serve." e rivolto a Fuinn " Amico, devi decidere. Non possiamo fare molto per Naim. Per curarlo dobbiamo andarcene dal pianeta e Mowan deve essere con noi. "

* Ci serve il tuo aiuto e nessuno può assistere decentemente Naim qui *

Olis si trattiene tenendo per se i suoi pensieri e le reazioni che vorrebbe mostrare..

*La questione però è semplice..Mi sono caduti dal cielo tre alleati che sembrano essere in grado di aiutarmi e non mi farò sfuggire un aiuto del genere. Alla partenza penseremo quando sarà il momento, se le cose andranno male sparirò anche senza partire..Ancora una volta*

"Il mio era solo un parere di una persona che ha visto molte situazioni simile a queste ma evidentemente non è stato accolto. Spero che questa..Grande forza..ti aiuti e aiuti tutti noi.Ora però abbiamo parlato anche troppo, è tempo di agire. Decidi se stare con noi o restare qui al fianco di Naim ma fallo in fretta..Se Momaw viene spostato chissà dove noi potremmo perdere la nostra unica occasione."

Lo sguardo di Olis non è duro, è ragionevole ma deciso in quello che dice

" La mia stanchezza deve rendere incomprensibile le mie parole. "
Osservo Olis senza durezza
" Naim resta qui e quando partiamo anche lui sale a bordo. "
Mi avvicino e metto una mano sulla spalla ad Olis
" Quello che dici è sensato, molto sensato. Ma ci sono situazioni in cui è nesessario fare ciò che è giusto e non ciò che è sensato. Non stiamo forse per dare molto fastidio a gente pericolosa? " concludo con un sorriso.

" Sono in fuga da 25 anni, un traditore massacrò tutti i miei compagni. Quel giorno crollarono tutte le mie certezze e le mie speranze. Qui ed ora nuove speranze stanno nascendo, non voglio che muoiano. Quando saremo al sicuro ti dirò il nome del traditore e capirai molte cose, ma ora ti darebbe più problemi che altro "

* Dopo 25 anni, passati come un topo braccato, ho modo di far risorgere speranze in un futuro migliore. Non posso più salvare i miei amici, ma posso aiutare il futuro. E' tempo che l'armiere diventi alfiere. *

Mi siedo al tavolo e con un gesto invito i presenti a fare altrettanto
" Ricapitoliamo. "
L'indice della mano destra è esteso
" Uno. Ci serve un mezzo di trasporto; abbiamo un Rover da ricaricare, il mezzo di Anomander ed il tuo mezzo, se lo hai.
Il rover solleva troppa polvere e nel suo in 5 si sta stretti "
Due dita visibili ora
" Due. Armi a disposizione: 2 pistole " poi indicando Anomander " 3 pistole, un fucile ed armi da taglio. "
Pollice ed altre 2 dita tese
" Tre. Dobbiamo sarere la destinazione. E la radio è pronta per darci l'informazione. "
Ora il pollice è nascosto e le altre dita formano un ventaglio
" Quattro. Sarebbe utile sapere la forza dell'avversario. Visto che non abbiamo idea di quale sarà il terreno, è utile sapere la forza dell'avversario "

[Modificato da ZioLex 26/10/2006 15.08]

" Giusto.
ma poi.. dopo aver combattuto..forse.. mentre stiamo scappando.. come fulmini.. con Momaw.. passiamo anche a prendere Naim.. e poi convinciamo la pilota a tenerlo.. e a portarci via..
e' questo che dite?
non e' forse.. meglio.. portarlo ora.. quando nessuno ci corre dietro.. e accordarsi.. senza.. sorprese?

usate pure.. le mie cose..
le cose della mia nave.. voglio dire..
ve le concedo.
avete fatto.. gia' molto.. per me."

Fuinn sorseggia dalla sua tazza pensieroso.

"Il pilota non accetterà mai di custodire Naim ora, hai ragione quando dici che sarebbe più comodo trasportarlo quando non abbiamo nessuno che ci corre dietro ma ci sono scarsissime possibilità che lei accetti di accudire Naim. Cosa sappiamo di lei? Che è pronta a trasportare chiunque per il giusto prezzo. Possiamo tentare ma potremmo bruciarci l'unica via di fuga che abbiamo trovato e trovarne un'altra non sarà facile."

*E' possibile che non capiscano che siamo..uomini! Non possiamo salvare tutto. Per ottenere qualcosa bisogna rinunciare a qualcosa!*

Seduto al tavolo Olis osserva Maximillian e lo interrompe al punto uno.

"Con quel Rover non possiamo sperare di scappare da nulla e io non ho nessun mezzo di proprietà qui su questa palla di sabbia. Il tempo stringe però e non so se abbiamo abbastanza tempo per trovare un mercante disposto a venderci qualcosa di veloce.."

Olis fa cadere questa frase così mentre Maximillian inizia a parlare delle armi, argomento su cui Olis è pronto a puntualizzare.

"Ho con me due pistole e una vibrolama. Volendo posso recuperare altre mie armi che ho qui in città, materiale che potrebbe sicuramente servirci"