Osservo un poco il jedi davanti a me.
Vedo nei suoi occhi me stesso 25 anni prima.
Troppe emozioni risalgono dagli angoli in cui le avevo rinchiuse; risalgono tutte insieme: Il massacro, la fuga, l'esilio, le umiliazioni, tutto torna prepotentemente alla luce.
Le emozioni son talmete forti che non le controllo più, non controllo più me stesso.
Un lampo di forza parte dalla mia mano, la mia volontà ha ceduto. L'unica cosa che riesco a fare è dirigerlo verso il corridoio dove non può ferire nessuno.
Stringo forte i pugni e ne sferro uno deciso contro Fuinn.
Comincio ad urlare
" DEVI REAGIRE, SIAMO IN POCHI ORMAI.
DEVI VIVERE E TRAMANDARE. E' IL TUO COMPITO, E' IL NOSTRO COMPITO.
SE VUOI VIVERE AIUTAMI, ALTRIMENTI QUANDO SONO LONTANO CHIAMA LO STARDESTROYER PER CONSEGNATI E MORIRE. "
Sto ansimando per lo sforzo e le urla; ho ceduto ancora e questo è un male, anche se non so ancora quanto