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Ed' i'ear ar' elenea! Amin n'rangwa edanea! [per il mare e le stelle! non capisco questi umani!]
così diffidenti.. possibile che non si sentano?*
Il sindo inizia a parlare con lentezza cercando di ricordare le parole giuste, con voce calma e paziente.
"
Bene hai compreso, umano. Aldarien è il mio nome, Fuinn Aldarien, della stirpe di Agar di Dang.
Hai diritto di sapere, poichè sono tuo ospite.
Il mio amico sta male. Naim è il suo nome. siamo stati sospesi.. nel ghiaccio, per duecento.. anni.
La nave è.. mia.
con quella veniamo da Ardan, molto lontano.. molto oltre il sistema di Lamarodd. credo da un'altra galassia.
viaggio molto lungo. alla fine siamo stati presi dalla.. mano invisibile del grande vascello grigio.
Ma ho deciso di andarmene, poi ho incontrato lui
e siamo scappati con essa.
fuga disperata e ho perso due amici.
Questa è l'arma del comandante della grande nave grigia, Talidion è il suo nome, e questi sono di lui e del suo capitano, Korathe.
Non li ho uccisi. perchè non ho voluto.
ma ho fatto male."
Intanto, senza scomporsi, lascia scivolare sul tavolo i suoi "trofei": la pistola e i due tesserini identificativi dei due capitani dello Star Destroyer.
"
Tu puoi fidarti di me.
e noi di te.
Questo Io sento..
Ora, se vuoi che io sia tuo amico, dimmi il tuo nome."
[Modificato da Ashtarazor 18/09/2006 18.39]