Mos Eisley, Appartamento di Anomander Reik
Dalla finestra del suo appartamento, Anomander vede sobbalzare il rover nella strada sottostante ed avviarsi al punto di incontro. Scende rapidamente in strada e, dopo aver parcheggiato il mezzo fuori vista, li accompagna nel piccolo monolocale dove abita. L'odore di resina che contrasta con gli aromi pungenti della strada colpisce subito le narici di Fuinn. Un odore, per la prima volta dopo decenni, che gli ricorda casa sua. La memoria olfattiva si risveglia e, assieme ad essa, anche qualcos'altro.
Mentre Anomander sistema Naim nel lungo e stretto letto, l'odore di cibo cucinato (non razioni, ma cibo vero) fa rilassare non poco MAximillian. E' un attimo, ma sente un legero fremito. Un brivido passeggero, una piccola puntura alla base del collo. Forse e' solo stanchezza, ma vede che la stessa cosa sta accadendo a Fuinn. Per un attimo il sindo si assenta totalmente, come se stesse vedendo qualcosa nella sua mente. Nel giro di qualche secondo, e' tutto finito, ed il sindo e' di nuovo presente a se stesso, ed affamanto.
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Mos Eisley, albergo Crescent
Kastar, invece, nel suo albero osserva l'orologio a parete della sua stanza. I caratteri digitali sfocati dicono che mancano poco piu' di tre ore all'apuntamento con Lamiyya. E' ora di recuperare le forze. La tensione della giornata, durante questa breve pausa, sta iniziando a farsi sentire.
Meno di due ore dopo, quando ormai ha avuto luogo anche il secondo tramonto, Kastar si avvicina ad un angolo della piazza dove si trova l'appartamento di Anomander. Una debolissima luce ambrata sembra provenire dalla finestra.
[Modificato da Ossian77 16/09/2006 11.39]