Kastar Fabar, albergo "Crescent" di Mos Eisley.
H. 18:23
Kastar ha salutato da poco Anomander e ora si trova nel suo albergo, la Hall è piena di elementi poco raccomandabili, delle razze più esotiche e un fumo intenso permea la stanza riscaldando ancora di piu' il già torrido luogo. Non ci sono finestre aperte, la luce solare non è ben accetta e il lento ventilatore a soffitto ben poco può contro la forza dei due soli. Il sudore imperla la fronte di Kastar ma nel suo volto non c'è alcun segno di tensione o nervosismo mentre appoggiato al muro compone un numero sul terminale. L'immagine che dovrebbe raffigurare l'interlocutore è criptata ma Kastar lo sapeva, dall'altra parte una voce femminile, fredda, umana.
Voce:"Questo numero non è più usato, ha sbagliato numero, chiuda ora"
Kastar:
"Non ho sbagliato numero Elly, sono io e ho bisogno di te"
Elly:
"Zitto! Non devi fare il mio nome, mai, non ne sei all'altezza"
Kastar:
"I miei crediti però lo sono vero?"
Elly:"Cosa vuoi?"
E' un solo attimo di pausa, ma un attimo in cui la soddisfazione invade Kastar; tutto sta iniziando a girare per il verso giusto.
Kastar:"Mos Eisley,Devaroniano, Lamiyya"
Elly:"Ti costerà il suo numero"
Kastar:"Pagherò come ho sempre fatto e sai che ti conviene darmi il numero esatto, senza i miei crediti andresti avanti?"
Elly:"250 crediti, e ora apri bene le orecchie, ti serve una sorta di parola d'ordine...'Lode alle tue corna e ai tuoi occhi' "
Ancora una volta la donna non ha risposto alle pungenti battute di Kastar, successivamente il numero che cercava viene scandito in fretta dalla voce di Elly che chiude subito dopo la conversazione, senza convenevoli.
*Va così, andrà sempre così ma l'importante è che il numero sia valido*
Prima di comporre il nuovo numero Kastar si occupa del versamento sul conto del suo informatore. Qualche secondo e l'ennesima transazione tra i due giunge a buon fine. Il fumo inizia a diradarsi, la gente inizia ad uscire per vivere la sera nella confusione del centro di Mos Eisley; lui, l'umano ben vestito, è ancora al terminale.
Ancora immagini criptate, questa volta silenzio, sarà Kastar a fare la prima mossa e la sua voce cambia per l'occasione, diretto come un colpo di blaster e tagliente come la lama di una vibrospada:
Kastar:"Lode alle tue corna e ai tuoi occhi"
L'immagine cambia, i contorni si delineano, l'ha trovato.
Il suo interlocutore è un Devaroniano, un maschio dalle lunghe corna e dalla pelle scura lo guarda con aria famelica, quando inizia a parlare il suo basic è fortemente influenzato dall'accento del suo pianeta.
Lamiyya:"Che vuoi?"
*Non chiede chi sono, conosce il suo lavoro*
Kastar:"Che mi trovi qualcuno, qualcuno di UNICO a Mos Eisley, e che avrai sicuramente notato"
Lamiyya:"Costerà"
Kastar:"Saremo in due all'incontro"
Lamiyya:"Costerà ancora di più"
Kastar:"Se rintracci chi devi rintracciare in fretta potresti trovare un ottimo..cliente"
Lamiyya:"Tra sei ore, vicino al chiosco degli snack al molo 54 dello spazioporto. Avrai tutto quello che si può sapere sui tipi unici in giro per la città"
Kastar:"Vicino al chiosco? Hai voglia di uno spuntino?"
Niente risposta, la conversazione si chiude all'istante proprio come Kastar si aspettava, ancora un ultima chiamata per oggi. Il numero viene composto in fretta, la voce torna ad essere amichevole, torna a essere Olis.
Kastar:"Anomander? Sono Olis. Ho trovato chi può darti le informazioni che vuoi. Incontriamoci e ti spiegherò tutto"[Modificato da Ossian77 14/09/2006 10.31]