lo sguardo del rosso è completamente diverso da quello che aveva nel bar, la metamorfosi è a dir poco impressionante, ed anche la voce e le parole sembrano provenire da un'altra persona.
"non c'è nessuna ragazza, ma questo già lo sai non è vero Olis?, o come ti chiami veramente, se hai informazioni che possono essermi utili ti prego di farmele avere, mentre io cerco il taccuino dove mi ero segnato alcune cose sul conto del luogotenente Ingah. ah, io mi chiamo DAVVERO Anomander Reik, ma questo nome, una volta separatici, potrebbe portarti dei guai con l'impero, quindi ti suggerisco di dimenticarlo"
il rosso tira fuori una bottiglia di liquore Kazzun e la lancia senza guardare in direzione del nuovo amico
"tieni, serviti, i bicchieri li trovi nel cucinino, lavatene uno ed usalo, ah già che ci sei lavane uno anche a me..."
Anomander parla molto più speditamente di quanto non facesse in cantina, e gesticola molto di meno. i suoi movimenti sono più decisi, marcati, sulle braccia muscoli allungati ma potenti guizzano in continuazione.
dopo aver lanciato la bottiglia ad "Olis" sembra tergiversare un poco, chiude per un attimo gli occhi, poi li riapre con un sorriso di complicità verso l'interlocutore.
"si, ora ricordo dove l'ho messo... c'è scritto qualcosa che riguarda le strane compagnie del luogotenente degli ultimi tempi... ma dimmi, cosa sai degli alberi Baffor? cosa sai di me?"