Salendo una scala metallica che tintinna sotto i loro stivali, i due arrivano ad un pianerottolo coperto da un leggero velo di sabbia. E' nel lato assolato della strada ed il calore e la luce riflessi dalla parete di cemento sono a malapena sostenibili. Una porta corazzata si apre scivolando di lato all'attivazione di un codice da parte di Anomander. L'interno e' leggermente piu' fresco, per via degli spessissimi muri. E' una stanza semplice, con un tavolo, tre sedie avvitate per terra, una cucina incassata nel muro sotto la finestra ed una branda ordinata ma molto piccola in un altra alcova. C'e' un armadietto in metallo chiuso in un angolo. Vicino alla branda, un terminale portatile chiuso a libro. Nella stanza c'e' un vago profumo di resina.