DUNIA - Religioni e magia

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Meliamne
00mercoledì 26 gennaio 2005 21:46
A me non piaceva (e non piace tuttora) il sistema Gaia, ecc. Né mi convince 'sta cosa che il Dunia abbia una volontà propria per decidere. Troppo scontato.
KATOBLEPA
00mercoledì 26 gennaio 2005 22:33
Perchè ti sembra scontato??
A me sembra che un sistema magico con riferimenti alla filosofia di Bruno, tanto per fare un nome, non lo sia per niente...
Questo concetto di cosmo personificato è proprio di molte filosofie ed è anche molto narrativo. Permette anche una buona interpretazione del pg, credo.

Qual è l'elemento particolare che non ti convince?


Meliamne
00giovedì 27 gennaio 2005 14:40
Nonostante Bruno sia un grande, non condivido questa cosa che il pianeta abbia una volntà propria, mi sembra che sia stata anche abusata.
E poi, anche i quattro elementi sono tipici di moltisime filosofie, nonché di diverse magie. Ma, nonostante tutto, li abbiamo scontati.

Dovremmo giustificare in qualche modo il fatto che un pianeta possa prendere vita, o comunque il fatto che ce l'abbia.

Comunque, non mi piace l'idea che sia il Dunia a decidere le conseguenze delle tue azioni. E' una visione troppo monoteista.
KATOBLEPA
00giovedì 27 gennaio 2005 18:20
Ma ovviamente quella del Dunia personificato è *la spiegazione* che i Norv danno alla loro magia.
Poi in realtà se sia effettivamente così o no è un fatto di fede!

Di sicuro, cmq, il Dunia non è una divinità nel senso stretto del termine ma solamente un *principio* che esiste in ogni manifestazione del cosmo o, meglio, *la manifestazione stessa* del cosmo.


Meliamne
00giovedì 27 gennaio 2005 18:22
Allora, non è incompatibile con quello che ho proposto io.
KATOBLEPA
00giovedì 27 gennaio 2005 18:31
Si, ma c'è un'importante differenza: secondo la mia idea l'energia è presente nel mondo e fa muovere le cose come siamo abituati, secondo le leggi della fisica. Per fare magia, i Norv prendono momentaneamente questa energia e la fanno muovere in modi diversi, sovvertendo le leggi della fisica e creando, di fatto, incantesimi.

Secondo la tua idea, invece, l'energia viene immagazinata nei cristalli o nei corpi dei maghi, per poi essere usata. Quindi si consuma.
Sono simili, ma sostanzialmente diverse.

Se invece non ti piace la suddivisione nelle 4 scuole, allora il discorso cambia. Cosa proporresti in alternativa??


Meliamne
00venerdì 28 gennaio 2005 21:45
Ma, scusa, se prendono un po' dell'energia, questa diminuirà un po'. O no? Che poi si ricarichi è un altro discorso. Io non sostengo che si debba consumare. Certo, se usassi tutta l'energia dell'universo per un solo incantesimo, potresti provocare qualcosa di a dir poco devastante. Io dico di distinguere queste quattro scuole sulla base della fonte immmediata dell'energia.
KATOBLEPA
00sabato 29 gennaio 2005 15:47
Ma l'energia non viene "usata", quindi non si esaurisce!
Semplicemente, viene ridiretta. Per farti un esempio stupido, è come se prendi una tazza di the e la giri in senso orario col cucchiaino. Anche quando smetti, il the continuerà per un certo tempo a girare in senso orario: ecco, fai conto che questo stato di cose (il giro orario) sia la normalità. Il mago, semplicemente, a quel punto usa il suo cucchiaino (il Cristallo) per girare il the in senso *antiorario*: cambia qualcosa ma il the rimane sempre quello.

Invece è interessante questa tua idea della diversa disponibilità di energia a seconda delle scuole.. hai già pensato a qualcosa??


Meliamne
00domenica 30 gennaio 2005 21:23
Dicevo in generale. Nel senso che una scuola insegna a ridirigere l'energia di se stessi, una quella degli esseri viventi che ti circondano (piante, animali), una quella dei cristalli (che sarebbero da contenitori o catalizzatori dell'energia del pianeta stesso) e una dall'energia del fato (quella di vantaggi/svantaggi).

Posso svilupparla in maniera più dettagòliata, ma devi dirmi in che senso.
KATOBLEPA
00domenica 30 gennaio 2005 21:50
mmmm
il fatto è che non si adatta bene a quello che avevo pensato io...

Il problema, cmq, sta nel fatto delle 4 scuole: non ti piacciono quelle che ci sono ora? Ne hai altre da proporre?
Ricorda che si devono/dovrebbero "incastrare" bene con i colori delle 4 stelle e avere delle affinità-opposizioni tra di loro.


Io il tuo concetto di "diversa quantità di energia a seconda delle situazioni" l'avevo pensato così:
sono un mago della scuola dell'Energia? Bene, se avrò vicino un fuoco o farò le mie magie di giorno, saranno più efficaci e potenti. Viceversa, se mi trovo in una caverna di ghiaccio i miei poteri potrebbero anche addirittura scomparire del tutto...


Meliamne
00martedì 1 febbraio 2005 12:19
Le quattro scuole sono quelle che insegnano a prendere l'energia dalle 4 fonti diverse.
Per caratterizzarle, quelle dei cristalli e del mondo naturale le farei molto "druidiche". Quelle dell'incantatore e degli svantaggi un po' martirizzanti.
Meliamne
00mercoledì 9 febbraio 2005 20:46
Questo tipo di divisione in scuole va bene? Se sì, posso approfondire il discorso.
.dark90.
00martedì 4 aprile 2006 09:57
ciao sono nuovo...
io vorrei iniziare a frequentare la magia...
come inizio? [SM=x77398]
Meliamne
00martedì 4 aprile 2006 18:40
In che senso vuoi iniziare a frequentare la magia?
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