Fuinn Aldarien, camera di Criostasi della Maine Tai'
Fuinn si issa sulla scala, rendendosi conto di quanto fiacca sia la presa delle sue mani sulla ringhiera metallica. La sala e' al buio. La luce proviene solo dai monitor alla base di quattro cilindri criostatici. Uno dei quattro e' aperto, e per terra si trovva una pozza di liquido di contenimento.
I vetri concavi delle tre bare ancora chiuse sono appannati e parzialmente congelati. Il cilindro uno e' illuminato da una debole luce gialla e stabile (Shaya). Il due e' aperto. Il tre (Naim) ha una spia rossa che lampeggia selvaggiamente. Il quattro ha una spia rossa e stabile.
Fiondandosi al cilindro numero 4 (Imad) e rimuovendo il ghiaccio Fuinn e' costretto ad urlare. Immerso in un LCL completamente consumato e quasi solido, pieno di proteine condensate in grumi, c'e' meno che il fantasma di un sindo. Una creatura orribilmente magra, poco piu' che pelle ed ossa, emaciata e vecchia come se avesse tremila anni.
[Modificato da Ossian77 20/08/2006 10.54]