1 - L'ultimo viaggio della Maine Tai'

*Il grosso è fatto, ora manca la parte difficile.

Con ordine:
Bagni non ce ne sono. Quindi vanno fuori. E' un ottima scusa per uscire.
La mia roba è dietro ad una porta blindata. Il sergente probabilmente sa la combinazione. Devo fargliela aprire.
*

Vado verso la porta e premo il pulsante di apertura.
Cammino normalmente col capo leggermente chino per non farmi riconoscere.

Arrivo davanti alla porta blindata avendo cura di far aprire la porta automatica del sergente
"Chissà come è fatta una spada laser, sarei proprio curioso di vederla" dico a voce leggermente più alta del normale "E lei non è curioso?"

Mi concentro ed uso il potere dell'Affect Mind, è carico di speranza e curiosità.
La mia vita dipende da quello

Maximillian Bladesmith, blocco di detenzione della Conquest

Il corridoio del blocco celle e' di un grigio unfiorme. La porta a vetri della guardila si apre con un sibilo ed il sergente ne esce sistemandosi il bordo della giacca nera.

"E lei non è curioso?" dice Maximillian

"Uhm...beh, si, in effetti troppo male non puo' fare, diamo un occhiata!"

*Ci crede, si, ci crede!*

Il sergente si avvicina al tastierino e compone una sequenza di 8 numeri. La porta scorre di lato e la stanza si illumina a giorno. E' stretta e lunga, punteggiata di cassetti.

"Dunque, dunque, la roba di quel randagio stava....stava....quale era il cassetto? Allora...."

Maximillian vede che il sergente sta iniziando a vacillare, a guardarlo in modo strano, anche dritto in faccia, senza ben capire perche' ha questo sconosciuto davanti.

*Il bluff sta duranto troppo! Dannazione, devo fare qualcosa!!!"*

[A te. Dimmi cosa fai. Affect mind non dura in eterno]

[Modificato da Ossian77 21/08/2006 15.13]

*Un colpo ben assestato ed una bella spinta. FORZA!*

Colpisco duro il sergente sulla mascella e subito uso la Forza per lanciarlo contro il muro

*Spero di metterlo fuori combattimento, altrimenti dovrò ucciderlo se voglio salvarmi.*

[Modificato da Ossian77 21/08/2006 15.47]

Fuinn Aldarien

Fuinn Aarmeggia disperatamente con il computer finche' non sembra attivare la procedura esatta. L'attivita' frenetica e la paura lo scaldano un poco, ma la nave e' pur sempre a 10 C (forse meno...). Con le dita ormai quasi insensibili e le mani che tremano per i brividi, finalmente preme "attivare". La voce del computer di bordo, gracchiante per la poca energia, dice:

"Energia del cilindro numero 4 ricalibrata"

La luce di Shaya resta gialla. Quella di Naim smette di lampeggiare e diventa giallo scura

"Cilindri numero 1 e 3 compensati. Energia al 33%"

*Si sono bilanciati! Accidenti, Shaya ha perso il 10% di energia!!!*

Fuinn non puo' farci molto, per adesso. Scende al livello O della nave e si guarda attorno. Non osa accendere la luce per non consumare nemmeno un grammo di energia di troppo. Al buio, individua un grosso pannello sul pavimento, lungo quasi nove metri e largo tre.

*Da qui si esce...*

Di fianco al pannello, sul muro, un piccolo terminale e poco oltre otto pannelli di un metro quadro ciascuno. Solo quattro sono numerati. All'avvicinarsi di Fuinn, il portello di uno dei quattro iniza a emettere una pallida fosforescenza verde. Sfiorandolo, il pannello scorre in fuori e poi verso l'alto. Un carrello automatico si estende, mostrando degli oggetti fissati a dei supporti metallici. Una tunica piegata, un paio di stivali. Entrambi in buste di plastica pressurizzate per restare sottovuoto. Messe per lungo, due sagome. Nel buio, le si potrebbe scambiare per due bastoni. Uno lungo 1 metro e l'altro lungo 70 cm...

Maximillian Bladesmith, blocco di detenzione della Conquest

Il vero sergente ha a malapena il tempo di rendersi conto che il suo collega ha un aspetto insolito che questi gli sferra un pugno al viso. Il colpo lo manda contro il muro ma non sviene. Il sergente sta vltandosi per uscire dalla stanza quando un onda di energia, invisibile, lo solleva come fosse un giocattolo e lo sbatte contro il muro, dove si accascia. Il tonfo del suo corpo e stato attutito dalle pareti di materiale sintetico.

*Non posso sapere se ci sono telecamere qui, o se verranno a controllare. Devo sbrigarmi!*

Maximillian scatta verso la stanza del sergente e inizia a frugare nell'archivio. E' questione di un attimo per trovare la sua roba. Cassetto 20.
*Dov'è la mia roba? Dov'è? Eccola!*

Cerco un carrello dove mettere la roba per portarla via, ma prima mi nascondo l'indispensabile addosso. L'armatura potra' trovare posto sotto il carrello.

*Potrei prendere un pò di armi di altri detenuti e buttarle nei corridoi delle celle, aprirle ed allontanarmi...ma mi mancano i codici d'accesso alle celle, e devo ancora scoprire come aprire le cassette di sicurezza, compresa la mia! Accidenti, ormai sono qui da quasi dieci minuti!*

[Modificato da Ossian77 22/08/2006 8.31]

Il Sindo con un ultimo sforzo, cerca di strappare le buste pressurizzate, continuando a rabbrividire per il freddo intenso.

* Per Ykzar, non sento più le dita.. non riesco ad aprire questi dannati affari.. *

si accanisce coi denti, poi dopo un po' di sforzi la plastica cede.

*finalmente.. dei del cielo.. posso coprirmi.. ancora un po' e mi congelavo di nuovo..*

Si riveste freneticamente.. poi inizia a muoversi e ad agitare le mani, frizionandosi il corpo per riattivare la sensibilità..
non riesce a pensare più a nulla.. solo si muove.. per ritrovare un po' di calore nel corpo..
ma è subito stanco.. si ferma, ansimando.
e continua a frugare tra le sue cose..

*Basteranno le mie vesti contro questo gelo? ecco le mie lame, ma il Laenar.. la mia pietra luminosa, dove sarà finita?
cibo.. fame, sete.. stanchezza..
forse in contenitori come questi potrei trovare un po' di provviste..*

poi di nuovo il pensiero agli altri.. bloccati in una precaria animazione sospesa..

*Cosa potevo fare.. dannazione.. Shaya al 20 % quell'altro al 13..
un vero miracolo se non sono già morti entrambi..
in queste condizioni non mi sorprenderebbe un calo di energia improvviso.. non devo pensarci..
Perchè non lo disattivi direttamente? il ragazzo.. Così Lei può vivere..
calma.. mantieni la calma.. mantieni.. la .. calma. devi mangiare..
non ne saprà nulla..
recuperare le forze..
devo scoprire perchè mi sono svegliato..
ma prima almeno mangiare, bere..
ho la gola che brucia come se ci fosse il fuoco..

dopo.. potrei tentare il risveglio del ragazzo, e provare a curarlo subito, mentre si riprende.. ma è un azzardo..
è evidente che non c'è energia sufficiente per un risvegliio controllato di entrambi.. forse neppure di..

basta. ci penso dopo. ora devo almeno bere qualcosa. intanto..a me le spade.
adesso.. se è destino che muoia in questo relitto, almeno non sarò nudo come un miserabile dartang..*

[Modificato da Ashtarazor 22/08/2006 12.59]

Fuinn Aldarien

Finalmente armato, Fuinn armeggia un po' con i pacchettini dentro la rastrelliera scorrevole e trova anche una scatola pressurizzata. Aprendola, trova dentro il Lanaer in una seconda busta sottovuoto e delle barrette in contenitori simili al tetrapak. Preso il Lanaer, addenta le barrette con avidita'. Non sanno praticamente di nulla ma sono solide e danno qualcosa al suo stomaco da dissolvere. Devono contenere anche dei liquidi, in piccola percentuale, perche' il bruciore alla gola si attenua leggermente. Il freddo non diminuisce, ma almeno i nuovi vestiti gli permettono di non tremare come una foglia.
Sta ancora mangiando mentre pensa e cammina in giro per la nave. Sta guardando le stelle quando queste si allungano di colpo, poi si distorcono, si sente un boato tremendo, partono scintille ovunque, la nave trema e viene scossa da un onda d'uro. Allarmi sonori partono a raffica e poi uno scossone finale fa decelerare la nave di colpo. La brusca decelerazione proietta Fuinn come una scarpa vecchia verso la prua della nave, che comincia a sbandare vistosamente. L'impatto e' tremendo.

*maledizione Momaw! amico, che fine hai fatto? sta andando tutto storto ed il barista qui comincia a pensare che io sia un ubriacone in cerca di avventure poco lecite, per fortuna sembra che per il momento non voglia darmi troppi problemi, in fondo scommetto che neanche lui gradisce l'intrusione di truppe imperiali nel bar*

Riavviandosi i lunghi capelli dietro la schiena Anomander sorseggia con calma la sua birra Corelliana e si guarda intorno calmo all'apparenza degli altri avventori.

una faccia nuova entra nel bar, sembra uno studioso, uno di quei topi di biblioteca che passano una vita a studiare cose che non serviranno mai a nessuno, si avvicina al bancone e dice qualcosa a voce troppo bassa perchè Anomander possa sentirlo. la reazione del barista però sembra dargli una speranza.

B - "cosa? mi stai prendendo in giro? non l'ho mai sentito, bello!"

*ci siamo*

B - "vatti a cercare guai da un'altra parte bello, e se vuoi un consiglio non nominare mai più quel nome in nessuno dei bar di Mos Eisley"

il topo di biblioteca sembra sul punto di offendersi e rispondere a tono ma poi si volta ed esce dal bar mentre Anomander si rilassa sullo sgabello che occupa ormai da due giorni deluso ancora una volta.

*aspetterò fino a domani, poi andrò a cercare Momaw, maledetto Ithoriano, chissà dove si è andato a cacciare, non possiamo permetterci di perderlo, maledizione!*

Maximillian Bladesmith, blocco di detenzione della Conquest

Maximillian, dopo aver recuperato la sua roba, sudando per la tensione e lo sforzo prolungati, si da una ricontrollata alla divisa rubata alla guardia, nota che gli va un po' corta, apre la porta a prova di blaster e spinge fuori il carrello in mezzo ai due assaltori in armatura bianca

Trooper: "Dove va?"

*Mi danno del lei, buon segno, non erano amiconi con la guardia...*

Max: "Trasporto per analisi"

Trooper: "....A-ha. OK, vada pure"

I trooper tornano a badare ai fatti loro mentre la porta si chiude alle loro spalle. In poco tempo, Maximillian e' dentro l'ascensore. Preme "Giu" e le porte si chiudono davanti a lui.

*Ora, devo solo trovare un posto dove organizzare le idee...*

E' la percezione di un istante..
prima ancora delle stelle distorte.. del boato.. della caduta..

l'ombra della vertigine..
un tremito, un suono acuto nel cervello, prima che tutto accada.

Il sindo si volta di scatto verso la prua, le pupille dilatate, come se stesse guardando un baratro,
o una minaccia, senza capire. non può capire. non può individuare il nemico. non c'è.
e non c'è tempo. può soltanto agire, seguendo l'ispirazione della Forza che ne ha sempre guidato le azioni.

Anni di estenuante addestramento sbocciano in quel volo di un attimo.
un volo che si dilata nella sua percezione in un rallenty tra la vita e la morte.

il suo corpo si stacca improvvisamente dal suolo accelerando inspiegabilmente verso prua.
un tuffo nel vuoto, a testa in giù, poi una torsione del corpo, per un soffio evita di schiantarsi contro uno spigoloso pannello verticale, distende le braccia..
sembra già rallentare, controllare la caduta, vincere l'attrazione.. ruota su sè stesso, ha già le gambe rivolte verso l'impatto,
ma l'accelerazione è troppo rapida, lui è troppo veloce.. in una frazione di secondo, urta una parete laterale, rotola
e sbatte rovinosamente contro il fondo, cadendo poi di nuovo al suolo.
rimane a terra, immobile, come un cadavere.

Buio e silenzio risuonano nella sua testa..
poi un dito, una mano, debolmente qualcosa si muove..
il buio..
si lamenta, respira.. tossisce.
ma è cosciente. prova a girarsi. fa male.
si puntella a terra con una mano, cercando d'alzarsi..

ma non c'è ancora equilibrio..
e il dolore delle contusioni inizia a pulsare intensamente.
Nei suoi occhi tutto sta ancora ruotando..
la nave non esiste più..
un lungo e orribile imbuto nero lo ha inghiottito.
e ora il buio lo sta masticando.

*ti sta divorando.. non lo senti?..non ti puoi rialzare.. non devi.. sei ferito.. morirai qui.. e anche lei..*

[Modificato da Ashtarazor 23/08/2006 0.43]

Spazio aperto, sistema di Tatooine, Orlo Esterno della Galassia

Le stelle brillano nel vuoto assoluto. L'immagine si sposta ad inquadrare uno spicchio di un pianeta dal colore della sabbia. Contro la luce di uno dei due soli, il pianeta e' circondato da un alone azzurro, la sua sottile atmosfera. Un rombo, qualcosa si muove fuori vista. Una sagoma imponente.

Plancia della ISD1 - Conquest

Navigatore: Comandante, una emissione di energia sospetta da un vettore iperspaziale non classificato

Comandante (Cmdr): Provenienza?

Nav: Ignota. Il computer non riesce a tracciarne l'origine
Cmdr: che tipo di emissione?
Nav: Molto forte. Crea una distorsione dello spazio in rapido aumento
Cmdr: Un Wormhole?
Nav: Impossibile!
Cmdr: Perche' mai tenente?
Nav: Perche'....e' in rotta di collisone con noi
Cmdr: Alzare immediatamente i deflettori! Massa del bersaglio? Angolo di attacco?
Servente agli scudi: babordo prodiero, 30 gradi sotto l'asse della chiglia, 30k kmh! Scudi in aumento, saremo al 100% in 20 secondi! La massa e' di...diverse tonnellate! E' un astronave! Tempo di uscita....16,3 secondi.
Primo Ufficiale(1F): Anche con gli scudi al 200% se ci colpisce siamo spacciati. Attivare i phalanx, fuoco a volonta'!
Servente al raggio traente(SRT): Signore anche se la distruggiamo sta uscendo troppo vicina a noi. I detriti ci danneggeranno gravemente!
Cmdr: Soluzioni?
SRT: Lo prendo al volo io. Ce la posso fare.
Cmdr: Proceda!
SRT: Signorsi! RT, qui plancia. Raggi traenti, fuoco in batteria, diagramma di aggancio "7". Attivare!

Il servente armeggia con dita invisibili per la velocita' su due tastiere e una trackball quando nello spazio a tre kilometr dalla prua dello Star Destroyer un lampo azzurro seguito da un rumore di tuono annunciano l'uscita di una vascello alla deriva dall'iperspazio

SRT: Ce l'ho! Preso! Piu' energia, piu' energia!
NAV: Il computer lo perde, e' troppo veloce
SRT: Ce la faccio, tranquillo. Radar sullo schermo! Lanciare impulso ionico, mirare ai motori!
NAV: Fuoco!
SRT: Colpito, motore a zero. LO teniamo
Radarista: 2000 metri, 1200 metri, 300 metri
SRT: Sta rallentando. Ce la facciamo. Angolare il deflettore sulle coordinate di impatto. Massima potenza.
Scudi: angolati, sei al 72% in cresci...

Boooooooooooooommmmmmmmmm

Tutti gli uomini in plancia si tengono alle sedie ed alle consolle. L'impatto, per quanto diminuito, e' molto forte

Cmdr: Tutti operativi? Rapporto danni.
Scudi: deflettore sovraccarico. Niente di grave.
SRT: Raggio traente sovraccarico, possiamo compensare
1F: il bersaglio?
Scudi: aveva un deflettore automatico di prua, come quello dei mercantili. Danni strtturali minori ma nessuna decompressione
Cmdr: scansione forme di vita, immediatamente. Volgio sapere chi c'e' e se sono armati
NAV: 3 forme di vita a bordo. Una ha segni deboli, le altre due quasi assenti. Nessuna arma installata sul veicolo. Sembra di manifattura molto primitiva.
1F: Codice transponder?
Comunicazioni: nessuno. Vascello non clasificato ne' registrato, ma non sembrano pirati.

Cmdr: Blocategli tutti i sensori. Aprire baia di carico ventrale e prepararsi per l'abbordaggio. Trasmettere su tutte le requenze il messaggio di abbordaggio standard. Preparare la squadra di assalto e il gruppo di decontaminazione. Voglio 30 assaltori con armi settate su stordimento e il gruppo medico in baia di carico tra 5 minuti. Fate installare anche una batteria e-web...

[Modificato da Ossian77 23/08/2006 11.46]

Un riflesso giallastro illumina il volto di Fuinn.
Gli occhi finalmente si riaprono scintillando.
La nave sta ancora tremando.
Dalla vatrata di prua, filtra la debole luce di un nuovo pianeta..
una speranza si accende. riesce a rialzarsi.
Poi un'ombra. un'enorme massa scura sopra la nave sta coprendo inesorabilmente con la sua mole tutta la visuale.
è grandissima.
è metallica.
è artificiale.
è perfetta.

" Per tutte le covate dei kranstak.."
* e questa, cosa diavolo è?
demoni dell'abisso.. cosa succederà adesso..
ti uccideranno...*

Un brivido scorre lungo la schiena del sindo
mentre la nave si lamenta e geme rompendo il silenzio.

[Modificato da Ashtarazor 23/08/2006 11.59]

La sagoma triangolare dello ISD1 si pone sopra la Maine Tai'. Dalla cabina, Fuinn vede che nel ventre della nave c'e' un enorme spazio vuoto. In perfetta sincronia, che le fa appariore come se fossero ferme, le due navi restano sovrapposte. Poi qualcosa attrae con un moto verticale la Maine Tai' dentro la baia di carico. Attraversando il portello la Maine Tai' tocca una invisibile barriera, che per un attimo si colora di azzurro. La forza invisibile deposita con dolcezza la Maine Tai di lato al portello. Da dove e' Fuinn vede che la nave e' in una stanza grande come quattro volte il Tempio. Ovunque ci sono delle figure simili ai sindi, ma coperte de strane armature. Un gruppo di questi sta piazzando qualcosa dietri la MAine Tai'. Un altro gruppo, vestito con delle tute azzurre e con in mano delle valigette, si dispone dietro di loro. Poi una voce metallica riempie la stanza. La prima voce mai udita dalle orecchie di Fuinn in decenni. Parla una lingua strana, ma in generale abbastanza comprensibile. Fuinn crede che gli stiano chiedendo se c'e' qualcuno a bordo...poi gli sembra che qualcuno stia contando...

"A chiunque sia sul veicolo, siete stati abbordati da un Vascello dell'Impero Galattico. La vostra nave con tutto quello che contiene e' sotto la nostra custodia. Uscite dal veicolo immediatamente e senza tentare di reagire e non vi sara' fatto alcun male. Disponiamo di personale medico specializzato e possiamo presatarvi le cure necessarie al vostro equipaggio, se lo volete. Ripeto, aprite il portello di vostra iniziativa e consegnatevi. Avete 3 minuti per obbedire!"

* Incredibile.. è enorme.. che strane armature.. e sembrano simili a noi..
dev'essere un grande regno.. un potente impero..
forse.. siamo tornati agli antichi dei..
e abbiamo raggiunto le stelle da cui è nato il nostro popolo..
vorrei rispondere.. ma come.. eppure non sono per nulla tranquillo.. ho una sensazione sgradevole..
stai attento, idiota, non sai ancora cosa vorranno farne di te.. sei sicuro di essere gradito? sei sicuro che siano proprio simili a noi..?

Ma almeno devo uscire da qui.. non posso certo nascondermi.. e non sarebbe per nulla onorevole da parte mia.. inoltre abbiamo bisogno d'aiuto..*

Si dirige verso il portello d'apertura cercando tra i comandi un modo per azionare il meccanismo o per rispondere in qualche modo alla loro comunicazione.

[Modificato da Ashtarazor 23/08/2006 13.11]

L'ufficiale nella sua impeccabile uniforme grigia inizia ad abbaiare i suoi ordini da dietro lo e-web.

"OK, il tempo e' scaduto. Chiama il tecnico e forza il portello. Squadra Alfa! Armi pronte andiamo dentr..."

TTTTTZZZZZZZZZ

Il portello della Maine Tai' lentamente si apre.

"Si sta aprendo. Tutti in guardia, settare su stordimento...Ehi, della nave! Avanzate lentamente e con le mani bene in vista!"

Una dozzina di assaltori alzano i loro corti fucili blaster, le canne minacciosamente puntate contro la paratia che si abbassa.

Una lama di luce intensa acceca improvvisamente la sensibilissima vista del sindo.
Emergendo dall'oscurità, egli si ripara istintivamente gli occhi nell'incavo del gomito.
l'altra mano è ancora rivolta in su a palmo aperto in un evidente gesto di pace
nei confronti di quelle sgradevoli voci dallo strano linguaggio.
In silenzio, dopo un profondo inchino, incomincia barcollando a muovere i primi passi lungo il piano inclinato della rampa..

*dannazione.. ora ho meno freddo, ma mi sento ancora più pesante di prima.. e faccio fatica a reggermi..
sono troppo debole.. non vedo più nulla..
che voci.. sgradevoli.. aspre.. disarticolate..
no.. per Ykzar.. questi non sono come noi.. e non sono nemmeno gli dei..*
*hai visto.., stupido ingenuo.. avresti dovuto nasconderti subito... ora è troppo tardi.. non hai capito.. sono alieni..
gli dei non esistono.. scappa.. torna nel buio.. nasconditi.. *

un lungo brivido di inquietudine
un capogiro
Il sindo si ferma dopo pochi passi, cercando di non perdere l'equilibrio..

[Modificato da Ashtarazor 23/08/2006 15.05]

"Eccolo che scende! E' armato?"
"Si signore, sembra avere due armi bianche al fianco"
"Umano, deposita immediatamente le armi a terra e poi alza le mani. Voglio che le tieni bene in vista! Allora? Mi senti?
"Signore, credo che stia male, e non sono sicuro che capisca la nostra lingua..."
"Umano! Capisci quello che ti sto dicendo? Hai bisogno di assistenza medica?"

Il presunto umano e' evidentemente sconvolto..
..incespica, cadendo in ginocchio, le mani in avanti, per terra.
sembra che abbia un conato di nausea..
si sente solo una parola, mentre egli sembra lottare con se stesso per cercare di rialzarsi..
"Aaiuta teci"

Gli occhi di Fuinn si riaprono lentamente. L'ambiente in cui si trova e' caldo e silenzioso. E' immerso in una leggerea penobra, creata da una luce di cortesia color ambra, di quelle che si lasciano accese di notte nelle cabine delle navi o nell camere in ospedale.
Sopra di lui, una coperta. Connessi al suo polso e al suo torace, dei sensori adesivi. Nella stanza, un armadietto ed una sedia. Non sembrano esserci porte. Tutto e' fatto di plastica grigia. Un monitor di fianco a Fuinn manda dei 'blips' regolari. Un grande specchio occupa quasi tutto il lato corto della stanza. Nel momento in cui Fuinn fa per alzarsi, ancora debole e dolorante per le contusioni, una parte del muro rientra, rivelando una porta. Con una andatura piuttosto goffa, un umanoide dalla pelle metallica color oro si avvicina al letto di Fuinn.
Poi una voce echeggia nella stanza. Dice parole quasi incomprensibili, qualcosa su un protocollo.

"Che ci faccio qui?" Dice Fuinn confuso. "Che posto e' questo? Sono ancora sulla grande nave grigia?"

L'uomo di metallo sembra pensarci su un attimo e poi dice qualcosa di strano in quella lingua misteriosa. La voce dell'altoparlante replica. Fuinn e' sempre piu' confuso. Poi l'uomo di metallo, che ha una voce molto poco umana, dice quasi senza errori nella lingua dei Sindi:

"Signore. Lei e' stato trovato su un veicolo abbordato dalla torpediniera stellare Conquest, di stanza nell'orbita del pianeta Tatooine. In questo momento lei e' in custodia dell'Impero Galattico, la massima ed unica entita' politica che governa sulla Galassia attualmente conosciuta. In nome di sua maesta l'imperatore Palpatine le chiediamo di dirci tutto quello che sa sulla sua provenienza, sulla nave su cui e' stato trovato e sulla sua missione. Vorremmo anche sapere quello che puo' dirci sui cilindri di stasi rinvenuti sul veicolo. La sua collaborazione sara' molto apprezzata da sua eccellenza l'Imperatore!"