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DUNIA - Il regno umano

Ultimo Aggiornamento: 28/06/2005 17:27
12/09/2003 14:35
 
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Stavo pensando: ma conviene dividere il regno umano in più sottoregni?? E' plausibile una cosa del genere?

Forse il metodo migliore per stabilire la situazione attuale (cioè secoli dopo il disastro) è immaginarsi la storia accaduta fino ad ora. Mi spiego meglio: un po' tipo videogioco , pensiamo a cosa successe subito dopo l'impatto... immagino qualcuno sarà andato a vedere, e cosa avrà trovato?
Poi?
Recuperati i pochi superstiti cosa avranno deciso? Chi avrà ottenuto il comando? Avranno stabilito una forma di governo provvisorio e al tempo stesso avranno cercato di contattare in qualche modo la Terra...
Poi c'è il contatto con gli alieni, sia quelli "buoni" che quelli "cattivi": come avranno reagito?
Poi prima o poi saranno sorti dei conflitti interni e magari qualcuno si sarà distaccato dalla comunità iniziale per fondarne una propria... oppure verranno in contatto con alcuni superstiti che nel frattempo si erano organizzati per conto loro, credendo di essere gli unici sopravvissuti...

Domande di questo tipo... forse così è più facile immaginare la situazione attuale piuttosto che da zero e sopratutto ci dà una solida base da cui partire per tutti gli eventi... che ne dite?

12/09/2003 14:58
 
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In attesa di commenti sulla proposta qua sopra, ecco una mia idea sulla configurazione socio-politica del regno:

un regno unico, governato da un re, che comprende tutti i territori degli uomini.
La suddivisione in "province" che avete visto sulla cartina è dovuta alla delegazione del potere a dei nobili, sulla scia del sistema feudale (versione + fantasy) oppure a dei suoi cloni, che assicurano un'uniformità di governo (versione + fantascientifica)
Il governo, in entrambi i casi, è molto accentrato, con una fitta rete di controlli svolti da funzionari regi. I governatori delle province, di fatto, sono solo la facciata del potere, che rimane nelle mani del re e ogni provincia ha una sua realtà governativa semi-illegale: esistono delle organizzazioni (a volte vere e proprie sette) che controllano il popolo e svolgono i propri affari quasi indisturbati. Potrebbe essere una specie di corporazioni piuttosto elitarie... poi vedremo. Cmq queste organizzazioni non possono ufficialmente esercitare dei poteri nè spesso vogliono farlo, accontentandosi di regolare l'economia o altri aspetti del governo della provincia.
C'è poi l'esercito, che assomiglia molto a quelli rinascimentali dopo la scoperta della polvere da sparo: fanteria e cavalleria con armi bianche affiancati da reparti di archibugieri e cannoni di vario tipo; ci sono poi contingenti di cavalieri e soldati con armi da fuoco personali. La cosa più caratteristica è la guardia reale (o come la vogliamo chiamare) formata da soldati fedelissimi e comandati dal re stesso, che quando scendono in battaglia fanno la differenza grazie al loro equipaggiamento nettamente superiore (armi sofisticate e computer). Piano piano si affiancheranno anche reparti di maghi.

Che ne dite? E' ancora tutto da sviluppare, però almeno così partiamo da qualcosa [SM=x77416]

12/09/2003 15:33
 
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Allooooooooooora...

1) se la tecnologia è andata perduta come fanno gli umani a clonarsi?

2) Pensi sia facile trovare in un pianeta alieno salnitro, zolfo e carbone in quantità per creare polvere da sparo?

3) non hai detto ke erano antiquati? Oo

4) io vedo meglio, per gli umani, ke sono in fase arretrata, un sistema governativo primitivo, basato su clan abbastanza allargati (dalle 150 alle 500 persone l'uno), che si sono insediati in luoghi adatti come miniere di ferro o rame, oppure luoghi strategicamente importanti.
Alcuni potrebbero aver trovato delle roccaforti antiche e inutilizzate (in pietra, tipo castelli) costruite dai predatori e ormai dimenticate, perciò avrebbero una postazione di vantaggio.

12/09/2003 19:39
 
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Non so se hai letto gli altri thread (sarebbe meglio lo facessi) cmq gli uomini hanno accesso ad alcune tecnologie avanzate: alcune le avevano già sul pianeta dal tempo dei primi insediamenti, altre le hanno recuperate dall'astronave...
Poi bisogna vedere se sono ancora funzionanti :D
Cmq io non mi ero posto il problema perchè mi sembrava fosse interessante come idea... una specie di particolarità accettata come dato di fatto...

Cmq gli uomini non sono così arretrati come pensi tu (miniere di rame? mica sono all'età della pietra! :D ), hanno una tecnologia che può essere paragonata a quella del nostro medioevo/rinascimento + i preziosissimi dati raccolti prima del disastro, che magari vengono tramandati come saggezza popolare attraverso leggende...

Molto interessante l'idea di utilizzare vecchi castelli... anche se le due razze che si conoscono finora non costruiscono fortezze del genere...

Queste sono le mie idee, te hai fatto benissimo a postare le tue [SM=x77419]
Vediamo cosa ne pensano anche gli altri!

13/09/2003 14:52
 
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Bè .....l'idea di Kardaan di arretrare ulteriormente la razza umana mi piace parecchio ....di modo da rendere difficile la creazione di stabilimenti per la produzione di massa di armi e simili (che pensandoci bene sarebbe sensato per gli umani crearle ....visto che la loro evoluzione si è svolta in questo modo) ....mi piace avere questa visione del pianeta alla medmax o meglio ancora alla Fallout [SM=x77418] ....le tecnologie si conoscono sono utilizzabili e sfruttabbili da tutti gli umani , l'unico problema è la mancanza di materia prima per costruirle .....quindi si avranno clan che hanno un tipo di minerale , clan che ne hanno altro e ogni tot avviene qualche scambio per la produzione di tecnologia offensiva .
Altre volte si potrà verificare la scarsità di un materiale e quindi si potrà così giustificare la mancanza di una data arma offensiva nel patrimonio tecnologico .
13/09/2003 14:55
 
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Ho appena postato nel forum con il primo animale e la prima pianta, leggete, questo potrebbe essere un'altro motivo per cui i clan non sono espansi molto...
13/09/2003 16:38
 
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Visto nel modo in cui lo descrivi te Snog... mi piace pure a me :D

Allora cerchiamo di sviluppare meglio questo punto!


(Ora corro a leggere la flora e la fauna... [SM=x77418] )


14/09/2003 11:22
 
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Dunque ....premettendo che la tecnologia di comunicazione ad ampio raggio si è fottuta con l'astronave madre (praticamente il ponte ripetitore di ogni comunicazione) ....i clan atterrati con le scialuppe in vari punti del pianeta non conoscono la presenza del resto delle scialuppe .....la loro tecnologia di cumunicazione "se ne hanno ....potrebbero anche non averla sul loro modulo" è a corto raggio quindi iniziamo a vedere la razza umana non come entità unica , forte ed unita ma una serie di agglomerati di persone sparse un pò così per il pianeta e del tutto disorganizzate .

Se mettiamo che gli umani hanno più o meno le nostre concezioni di sviluppo e prosperità :D ogni agglomerato di persone tenterà di prendere il possesso della zona in cui è precipitata ....in pratica si inizierà a costruire vicino a zone rovviste degli elementi che favoriscono la sopravvivena ...tipo l'acqua e chi non ha avuto la fortuna di caderci vicino comincerà una lunga migrazione per cercarla.
una volta stabila la base si comincerà a cercare le materie prime in zona per poter ricostruire la tecnologia perduta .

Domanda: in ogni scialuppa quante persone potevano entrarci ? 100 ....500 ....1000 .....5000 ....10.000 ?

è importante per saper all'inizio le città base di quante braccia disponessero [SM=x77416] .


14/09/2003 12:29
 
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Snog cerchiamo di procedere per gradi:
per ora lasciamo perdere questo thread e concentriamoci su quell'altro (creiamo il DUNIA) poichè questo è conseguenza di quello :D

Infatti quello che hai scritto qui è simile a quello che c'è scritto di là.

Cmq per rispondere alla domanda io direi che in ogni scialuppa non ci sono più di 100 massimo 200 persone... poi magari 2 o più scialuppe sono precipitate accanto e così la gente di è potuto organizzare insieme...
inoltre chi riesce ad essere più numeroso dall'inizio sarà più forte dopo...

Detto questo, tutti a postare di là!

29/10/2003 19:01
 
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Incollo le discussioni precedenti, per riprendere il filo del discorso:

#KATO
Rincewind quindi niente conflitto tra 3 e 4 ma anzi direi che queste due città hanno il compito di difendere la zona sacra (l'astronave) dall'invasione nemica e sono perciò molto ben organizzate militarmente e solidali tra di loro.
La 6 invece dovrebbe incalzare dal lato opposto, ma da sola non riesce e quindi rischia di subire la stessa sorte di 5.
La 9 si fa i cavoli propri e si disinteressa poichè grazie all'alleanza con l'altra razza aliena sa come difendersi.
Perciò l'avanzata dei predatori dovrebbe proseguire verso il lago, verso 6 e verso 7...
anche se per ora direi di confinarli nella loro parte a nord e di lasciare la guerra ancora in svolgimento.
Intanto la 2 sfrutta la sua posizione favorevole alla foce del fiume per espandersi e aumentare il proprio potere; la 7 e la 8 stipulano una salda alleanza (che prevede anche aiuto reciproco contro gli alieni); la 10 e la 11 hanno dei "diverbi" con gli altri alieni e mentre la 10 riesce a mantenere la sua posizione come guardiana del passo, la 11 viene cacciata aldilà del fiume.
Anche la 12 conosce un notevole sviluppo anche se ostacolata dal territorio e dal clima (vicino al deserto, senza fiumi)

#Kardaan
1 = Clan dei Difensori della Fede = Lesakka, città santa perchè è l'inizio della strada del pellegrino, che porta fino alla nomade.

2 = Clan della Volpe = Almira, il più importante centro mercantile e anche fortemente difeso, è considerata la città più suicura data l'alta sorveglianza e la lontananza dai predatori.

3 = Clan del Lupo = Levedi, Città Militarmente molto forte, ha un'armata di quasi 3000 uomini, che considerando il livello di evoluzione p grandissima. Se uno cerca lavoro ed è un uomo quì puoi stare sicuro che un posto nella Legione del Lupo te lo trovano.

4 = Clan dell'orso = Linzobass, l'unica città che abbia riscoperto la potenza della polvere da sparo, segreto che si tiene stretta. Il suo esercito affianca spesso la Legione del Lupo con la famosa Batteria dei Cento Cannoni.

5 = Clan della pietra eretta = Lassanber: su questa vorrei fare un pensiero, se viene distrutta con tutta quella gente c'è poca speranza per il regno umano, perciò perchè non mettere che gli alieni la aggirano attaccando la più sguarnita 6? cmq Lassamber è una grande potenza navale, la Setonez, la sua nave ammiraglia, è dotata di ben 10 catapulte!!!

6 = Clan del Falco = Illamadaz, questa città, sentendosi protetta dalle altre, è più sguarnita ed è un semplice centro di artigiani.

7 = Clan della Balena = Vendusa, la città marinara, è un centro di Guerrieri e pescatori, con un economia florente basata sulla pesca di massa. E' alleata con Moragan, la città 8

8 = Clan del Gabbiano = Moragan, la città forse meglio sviluppata, ha scoperto che l'aria riscaldata sale, ed è l'unica ad avere un dirigibile, un bombardiere armato con sfere di ferro riempite di polvere da sparo comprata clandestinamente da Linzobass.

9 = Clan del Gufo = Vernaehlator, chiamata così dagli alieni buoni inquanto nella loro lingua significa "l'antro accogliente del vicino". E' una città dove c'è una grande presenza di alieni, e una buona parte della popolazione fa l'interprete o il diplomatico presso la sede della SPCRZ, ovvero la Società planare Contatti Razze Aliene, creata prima dell'incidente della Nomade ma rifondata in versione ridotta dagli umani negli ultimi 80 anni.

10 = Clan dell'avvoltoio= Versiana, la Città litigiosa in lingua aliena, ha qualche problema con gli alieni, data la forte xenofobia degli abitanti. E' una città di gente forte abituata a
cavarsela da sola.

11 = Clan della faina = Mornana, la Città dei fedeli in lingua aliena, si chiama così data la forte presenza di gente che profetizza la parola della Tecnologia Perduta.
Purtroppo è tanto fedele quanto Xenofoba.

12= Clan del serpente = Kassana, città nel deserto, dato che non ha risorse si è specializzata nell'estrazione metallifera e nella costruzione delle strade, diventando presto il polo fabbrile più importante del regno. La sua gente ha la guerra nel sangue ed è spesso litigiosa.

#KATO
Tutte le città con le loro descrizioni mi stanno benissimo, solo la 5 e la 6 cercherei di cambiarle: se gli alieni devono fare una grande invasione è più probabile che attacchino la città costiera piuttosto che insinuarsi in territorio nemico per raggiungere la 6, rischiando di essere presi alle spalle!
Anche la conformazione del territorio sfavorisce 1 attacco alla 6 in quanto sarebbero letteralmente in mezzo al "regno" umano.
Io direi che la 5 è una fortezza aliena mentre nella città 6 cercano disperatamente di sopravvivere agli assalti, sviluppando nuove tecniche di combattimento (che possono tenere segrete) che siano efficaci contro questa strana e potente minaccia.
Sono però deboli economicamente perchè la guerra costa, quindi devono spesso sottostare a soprusi da parte dei vicini oppure vendere a prezzi ribassati qualche nuovo ritrovato tecnologico che difenda dai predatori...

Per ora cerchiamo di delineare bene queste città, capire che tipo di gente le abita, le alleanze, le risorse ecc ecc
dopodiche penso sia necessario inserirne di nuove, perchè sono effettivamente molto poche... ma cmq solo in seguito.. *molto* in seguito... ora soffermiamoci su queste 12

#Rincewind
Cominciamo da Lesakka allora.
La città della fede è costruita alle spalle di un alta scogliera (tipo Dover) che fronteggia una scogliera simile appartenente all'isola della nomade.
L'unico collegamento è un sottile ponte di roccia senza parapetto, noto come "Il ponte della fede".
La città digrada mano a mano che ci si allontana dal ponte in una serie di otto terrazze ciascuna separata dalla successiva da una muraglia di pietra.
In pratica chiunque voglia accedere all'isola della Nomade deve farsi strada attraverso le otto mura della città oppure deve scalare le scogliere alte quasi trecento metri.

La cerchia di mura più alta contiene il Palazzo della Terra, sede dell'Arcidiacono, che comanda la città con il pugno di ferro.
Il Ponte della fede sorge esattamente alle spalle del Palazzo ed è raggiungibile solo dall'interno di esso.
Sul tetto del palazzo, simbolo del desiderio di ricollegarsi con la terra è stata trasportata un'antenna di trasmissione subspaziale della nomade, ormai danneggiata oltre ogni speranza di riparazione.

La seconda cerchia contiene gli alloggi degli appartenenti alla
Chiesa della Terra, mentre la terza quelli dei soldati della Milizia (il modello è la chiesa cristiana medievale).

Le altre cerchie sono occupate dai cittadini comuni, sempre in ordine di importanza.

L'atmosfera in città è cupa e la gente piuttosto paranoica. Prima dell'invasione aliena gli abitanti si vantavano di appartenere alla città e si consideravano superiori agli altri umani, ma ora la sinistra paura che gli alieni siano sbarcati per conquistare la Nomade e distruggere l'ultimo collegamento con la Madre Terra sta avvelenando i loro cuori e le loro menti.

La principale fonte di sussistenza è la coltivazione dei campi nelle due cerchie esterne, nonchè il commercio su piccola scala di manufatti provenienti dalla nomade.

La chiesa è divisa in cinque ordini, di cui tre militari e due prettamente monastici (i primi due):
-L'ordine della Nomade (contiene tutti gli alti prelati)
-L'ordine dell'Antenna (coloro che cercano di salvaguardare e ripristinare le conoscenze della Terra)
-L'ordine dello Scudo (responsabile della difesa della città)
-L'ordine della Pace (responsabile della tranquillità interna della città)
-L'ordine dei Cercatori (responsabile del recupero degli altri pezzi della Nomade che si sono schiantati in luoghi diversi dal corpo principale), che funge anche da polizia segreta.

#Kardaan
Specifichiamo subito che l'unico luogo di preghiera ufficiale è la nomade...
Perciò L'ordine della Nomade si potrebbe chiamare l'ordine dei Profeti della Fede.
Invece alla Nomade risiede l'ordine dei Sacerdoti della Conoscenza Perduta, Ordine ristretto che si preoccupa di organizzare la chiesa in tutto il regno umano.
Nella chiesa si svolge una messa pubblica ogni mese, in cui partecipano migliaia di fedeli e in cui i sacerdoti, che sono riusciti a conservare un pò di conoscenza antica, istruiscono il
popolo su com'era la vecchia terra e inneggiano a respingere gli alieni e ricreare la vecchia tecnologia.

#KATO
mmm però così l'astronave diventa quasi un luogo "familiare"... io volevo tenerla più nel mistero, parlarne come un luogo quasi mitico, di cui alcuni addirittura dubitano dell'esistenza...
e fare in modo che ogni spedizione sul luogo dell'impatto sia quasi sicuramente un viaggio suicida, che solo alcuni osano rischiare...

Poi vabbe ci può cmq essere il culto con tutte le loro chiese e adepti... e magari solo i più alti funzionari sanno dei segreti celati in quel luogo...


29/10/2003 19:01
 
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Io direi di stabilire subito alcuni punti principali:

nel periodo in cui si gioca, come saranno organizzate le varie città? Città-stato isolate e indipendenti una dall'altra? Città maggiori che regnano su una porzione di territorio che ne comprende di più piccole? Oppure un grande Impero che racchiude tutti i regni umani ma che conferisce notevole libertà alle provincie?

Se scegliamo la prima, dobbiamo focalizzarci sulla divisione e addirittura sulla xenofobia della popolazione, dando grande importanza ad ogni singola città ma eliminando in questo modo cittadine minori periferiche o insediamenti al di fuori delle mura.

Se scegliamo la seconda, possiamo mettere su un'intricata rete diplomatica di relazioni, inganni, patti, alleanze segrete, ecc e focalizzarci sulla creazione di casate nobiliari (esempio eccellente di questo tipo di fantasy sono i libri di GRR Martin, se non li avete letti... FATELO! )

Infine, se scegliamo la terza c'è il fascino dell'Impero con annesso Imperatore e possiamo sfruttare il forte potere centrale per limitare alcuni aspetti che potrebbero "sfuggirci di mano" (vogliamo limitare la magia o l'uso di congegni tecnologici?? Legge imperiale!)
Possiamo inoltre creare un esercito di leva o ordini e/o organizzazioni che agiscono su tutto il territorio. Rimarrebbe cmq la possibilità di aggiungere le caratteristiche del punto 2...


Aspetto i vostri pareri prima di andare avanti [SM=x77416]

01/11/2003 15:57
 
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TOC TOC... c'è nessuno?!?! [SM=x77430]

Rispondete!!! -:

03/11/2003 17:52
 
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Per me città stato intrecciate da una ragnatela di intrighi e alleanze
03/11/2003 21:24
 
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Allora direi di cominciare: dato che i miei pg bazzicano dalle parti di Almira...

ALMIRA
ridente città sulla costa, importantissimo centro di produzione di manufatti di ogni tipo, nonchè di generi alimentari e materiali da costruzione. Infatti, la sua posizione privilegiata (sulla foce del fiume X, circondata da lussureggianti pianure verdi e sopratutto difesa dai predatori dalle montagne) gli hanno consentito di svilupparsi velocemente e in tutta tranquillità, trascurando l'aspetto militare in favore di quello economico.
E' collegata con Vendusa sia per mare che per terra e in quest'ultimo periodo i viaggi su nave stanno gradualmente lasciando il posto al trasporto su rotaia (è in funzione infatti l'unico treno del regno, alimentato dal combustibile inquinante), di gran lunga più sicuro e spesso più veloce.
Il governo della città è di tipo comunale, con le più importanti e ricche famiglie al potere che favoriscono lo sviluppo della città per trarne benefici personali e sono in perenne contrasto tra loro.
La città è stata costruita con criteri urbanistici anche in questo caso volti a trarre il maggior beneficio possibile sul piano economico: tre grandi porte consentono l'entrata in città (non senza aver pagato cifre considerevoli come pedaggio) e altrettanti enormi viali conducono alla piazza principale, un enorme spiazzo al centro della città. Come si può immaginare, qui ogni giorno decine di mercanti mettono in mostra le proprie merci, creando una intricata rete di vicoli in cui è spesso facile perdersi. In caso le condizione metereologiche non lo permettessero, da pochi anni è stato messo appunto un ingegnoso sistema magico che crea una copertura sovrastante la piazza, consentendo il normale svolgimento dei traffici.
Con lo stesso scopo è stato creato un corpo speciale di polizia, dotato di tecnologie piuttosto avanzate nonchè di alcuni oggetti incantati che gli consentono di districarsi tra la folla dei vicoli semplicemente compiendo dei balzi di 3-4 metri e planando direttamente sopra la vittima. Sono perennemente in comunicazione uno con l'altro per intervenire in modo congiunto e quindi più efficace in caso di bisogno.
La pena classica per chi viene sorpreso a rubare o a frodare consiste nel venire esposti su un pubblico patibolo, sul quale chiunque voglia può salire per "testare" le proprie armi appena acquistate o qualsiasi altro gingillo gli venga in mente.


Per ora mi viene in mente questo.


04/11/2003 19:42
 
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ALMIRA - parte II
Luogo importantissimo della città è la banca, situata direttamente in piazza; forse sarebbe meglio dire che la piazza si apre di fronte la banca perchè di fatto l'edificio è di proporzioni maestose e incombe sul mercato quasi con fare minaccioso, come se volesse controllare che i suoi soldi vengano spesi nel maggior numero possibile.
Inutile dire che le ricchezze al suo interno sono incommensurabili e le misure di sicurezza sono praticamente impeccabili. L'architetto che progettò i suoi interni stracciò il progetto e lo bruciò, dopodichè si suicidò in modo che sia praticamente impossibile sapere cosa c'è all'interno, nè tantomeno conoscere il modo per accedervi; alcuni dicono che il nucleo del palazzo sia interamente d'oro, ma nemmeno lo stesso proprietario della banca è in grado di controllare.
Gli strozzini sono praticamente inesistenti ad Almira ma al tempo stesso non è tollerato alcun tipo di ritardo nel sanare il debito verso la banca centrale: i trasgressori sono imprigionati e costretti ai lavori forzati finchè qualcuno non paga al posto loro.
Nel complesso Almira è una città molto ricca e le sue miniere (sulla grande catena montuosa) sono famose in tutta la regione, se non altro perchè danno lavoro a migliaia di operai.
Sebbene sia una città più isolata rispetto alle altre qui si possono trovare davvero merci di tutti i tipi e spesso anche oggetti rari e preziosi, perfino oggetti magici se si capita nel giorno giusto al momento giusto: ovviamente, tutto ha il suo prezzo...
Ospita spesso nobili provenienti da varie parti del DUNIA e a volte visitano la città anche delegazioni di Norv. Per questi ospiti importanti è riservato un intero quartiere, estremamente lussuoso e curato fin nei minimi dettagli, ad ovest della città.


04/11/2003 21:46
 
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Dalla descrizione della città che hai fatto sbucano delle incongruenze tecnologiche [SM=x77422] .....Dunque, le radiocomunicazioni dovrebbero essere appannaggio di pochi ,o almeno le apparecchiature radio di piccole dimensioni ....gli utenti normali che possono permetterselo dovrebbero avere quei vecchi barracchini di 60 * 80 Cm. ....costruiti sul Dunia , visto che le nano tecologie sono andate a farsi benedire.

La tecnologia che si produce sul Dunia dovrebbe essere "a VALVOLE" se capisci cosa intendo . [SM=x77418]


04/11/2003 22:14
 
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Si, capisco ma al tempo stesso non possiamo mica spiegarci tutto scientificamente... qualche elemento fantasy (e quindi di fantasia) ci dovrà pur essere...
A me le guardie piacevano cosi e cosi ho scritto, senza farmi troppi problemi... magari sono apparecchi magici...
e poi cmq quello è un dettaglio che si può tranquillamente eliminare.

Cmq ottima osservazione [SM=x77419]

07/11/2003 23:18
 
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LE CENTO MINIERE
località tur... ehm no... :D
la zona mineraria di Almira, chiamata in questo modo perchè la montagna è scavata effettivamente in cento punti e ogni miniera è stata identificata con un numero, ben visibile ad ogni entrata.
Il complesso è un gioiello della tecnica e dell'ingegneria: praticamente tutta un'immensa parete rocciosa è stata terrazzata e ogni piano consente l'accesso a un numero variabile di miniere.
Ascensori rudimentali permettono una salita ed una discesa veloce, azionati da enormi bestioni da tiro.
Per i messaggi veramente urgenti che devono fare il tragitto miniere-villaggio il più velocemente possibile, i minatori hanno imparato ad usare dei deltaplani: in realtà sono usati raramente perchè non brillano in quanto a sicurezza.
All'interno di ogni miniera, piccoli vagoncini portano i minerali in superficie, viaggiando su rotaie trainati da corde speciali: queste corde sono formate da fili di tessuto intrecciate con fili di un particolare metallo che sembra fatto apposta per questo, perchè anche se allungato per molti metri conserva delle ottime caratteristiche di resistenza alle tensioni; dei paletti guidano il cavo fino all'uscita dove una macchina alimentata dal combustibile X (inserire nome a piacimento) provvede al traino dei vagoni.
Le Cento Miniere, data la loro vastità e grazie alla loro ottima organizzazione, sono in grado di rifornire Almira e la sua provincia di tutti i metalli fondamentali, come il ferro, il piombo o il rame (si estrae in miniera?!?) ma non sono ricche di metalli preziosi nè di gemme.
Da segnalare invece la presenza del combustibile X (di nuovo inserire a piacimento un nome), del metallo Y (idem) desritto sopra e di alcuni rari cristalli dai colori brillanti che si dice proteggano le miniere e i loro "inquilini".
Le Cento Miniere offrono lavoro a centinaia di uomini, che da pochi anni devono precedentemente seguire un corso sulle norme di sicurezza da osservare nelle gallerie: questo ha permesso di raggiungere una percentuale bassissima di incidenti sul lavoro e diminuire drasticamente il numero delle vittime e al tempo stesso ha aumentato i tassi di produzione. Il complesso è invidiato in tutto l'impero per la sua efficienza e garantisce ad Almira il primato sulla produzione mineraria.

Per dare alloggio ai numerosi minatori è stato creato un villaggio, in realtà poco più di un dormitorio, nella valle a centinaia di metri più in basso.


Di questo, però, ve ne parlerò domani... ora ho troppo sonno [SM=x77417]

08/11/2003 10:44
 
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Però ...mi piace come hai progettato il tutto , aspetto il post successivo .

VAI KATO!


08/11/2003 17:12
 
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Sabato pomeriggio a casa... tantovale andare avanti con le descrizioni!

IL VILLAGGIO DELLE CENTO MINIERE
Per dare alloggio ai numerosi minatori è stato creato un villaggio, in realtà poco più di un dormitorio, nella valle a centinaia di metri più in basso.
La popolazione è totalmente maschile, se si escludono le simpatiche donnine nei bordelli, e perciò le locande non mancano.
In effetti, il villaggio è diviso in due parti dalla strada principale: la parte ad est ospita gli enormi capannoni-dormitorio dei lavoratori, mentre quella ovest comprende tutti gli edifici di pubblica utilità. Le locande fanno affari d'oro perchè la gente è talmente tanta da non creare concorrenza, ma ancora meglio se la passano i proprietari dei bordelli, i cui servizi sono richiesti a tutte le ore.
Ciò, però, non deve indurre a pensare ad un clima goliardico tutto sesso e ubriacature perchè il tenente Kyrst e le sue guardie sanno bene come farsi rispettare: infatti le sue prigioni sono altrettanto affollate :D. Queste si trovano leggermente fuori il villaggio, verso nord-ovest, e costituiscono un unico complesso insieme alla caserma e ad una piccola arena che ospita tornei di combattimenti (dove spesso gareggiano i prigionieri per la loro libertà).
Il villaggio è autosufficiente sia per quanto riguarda i generi alimentari che per gli attrezzi di ogni tipo: la zona ovest comprende anche le botteghe degli artigiani, dai falegnami ai fabbri, ma è praticamente nulla la produzione di oggetti superflui, come possono essere le armi (i soldati hanno un loro armaiolo privato che lavora nella caserma).
Per quanto riguarda il cibo, si allevano capre e pollame, a volte qualche maiale e il boschetto vicino è spesso saccheggiato dai cacciatori... una dieta a base di proteine quindi! [SM=x77417]


Mi sembra tutto... a questo punto per la quest di domani mi servirebbe una breve descrizione della Torre-diga, qualche suggerimento???



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