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| Registrato il: 13/05/2002 | Età: 46 | Sesso: Maschile | Nuclearizzato | Iniziato | |
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X Pkrcel:
Se ho capito bene tu ritieni che chi è in furia omicida è completamente FURIOSO (scusate il bisticcio di parole): occhi iniettati di sangue bava alla bocca, non capisce più niente.
Dopo però, in risposta a Bratt, affermi che in tale situazione può effettuare TUTTE le opzioni dell'attacco totale, compreso quello con +4 alla precisione.
Non ti (vi) sembra una contraddizione?
Secondariamente, la tua versione della furia omicida mi sembra, oltre che 'contaminata' dal Bloodlust (Furia Omicida), abbastanza ristretta. Dove la metti ad esempio la furia Hightech?
Non so se qualcuno ha letto i libri di David Gemmel incentrati su Jon Shannow, l'Uomo di Gerusalemme o se ricordate il film 'I magnifici sette' dove uno dei pistoleri, sofferente di crisi nervose, entrava in furia per la paura e dopo piangeva per reazione emotiva contraria?
Si tratta, a mio parere, di un tipo ben diverso di furia, una 'gelida furia' per dirla con poesia.
Per quanto riguarda il 'guerriero istintivo' secondo me si tratta invece di una teoria molto valida: in situazioni di grande stress solo gli automatismi che ti derivano da un lungo addestramento possono entrare in gioco.
Pensate ad esempio al soldato moderno che, sotto il fuoco nemico, carica e\o smonta il fucile inceppato o anche solo prende la mira esattamente come gli è stato insegnato.
Oppure lo schermidore che si allena con le figure (serie di mosse legate insieme), o, ancora meglio, all'artista marziale che si allena facendo 'Kata'. Secondo me quasi tutto l'addestramento marziale (che non sia lanciare missili) si basa sullo sviluppo di automatismi.
Ma queste sono questioni di lana caprina, tanto per il gusto di discutere.
Saluti a tutti
Kal
PS Una curiosità su Pkrcel: cosa vuol dire il tuo nickname?
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