È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Il Nucleo - GdR Il Forum della Comunità Italiana che tratta solo Giochi di Ruolo in ogni loro aspetto.

Magia e sviluppo scientifico: una contraddizione?

  • Messaggi
  • OFFLINE
    amisis
    Post: 28
    Registrato il: 18/06/2003
    Città: BOLOGNA
    Età: 40
    Sesso: Maschile
    Moderatore
    Apprendista
    00 28/01/2004 13:57
    Domandina da studente bastardo: in un mondo in cui esiste la magia e' possibile che esista una rivoluzione scientifica e se si', fino a che livelli?

    La presenza dell'elemento non prevedibile della magia, se presente ovunque renderebbe impossibile la prova obbiettiva e sempre ripetibile di un esperimento, o quantomeno lo renderebbe difficile...
    premesso che a mio parere le meccanica newtoniana si svilupperebbe sicuro (le sue idee di base sono troppo semplici ed evidenti), ma tutto il resto della nostra conoscenza? non dimentichiamoci che il mondo odierno e' basato principalemnte sull'elettronica, ma questa potrebbe esistere?


    Alcune idee che ho avuto sono:

    1)la ricerca si orienta sulle leggi della magia

    2)i ricercatori scientifici devono per forza avere vicino dei consulenti maghi per evitare i disturbi


    ho altre mezze idee, ma volevo sentire anche voi...
  • OFFLINE
    Gornova
    Post: 2.962
    Registrato il: 05/11/2001
    Sesso: Maschile
    Moderatore
    Adepto
    Sciamano
    00 28/01/2004 18:09
    si può esserci una rivoluzione scentifica.
    Io sono daccordo con te nel pensare che ci sarebbe sicuramente uno studio preciso delle leggi della magia, ma anche di come funziona la natura, e quindi la scoperta di molte delle nostre conoscenze attuali potrebbe esserci in un mondo fantasy.
    La magia, però, apporterebbe un sacco di possibilità in più.
    Cmq dobbiamo precisare una cosa.. quanta magia? Cioé.. i maghi quanti sono? 2 o 3 ? 50 ? 100? 1000000 tipo forgotten realms??
    questo é molto importante...
  • OFFLINE
    Salkaner
    Post: 1.967
    Registrato il: 07/11/2001
    Città: TRADATE
    Età: 51
    Sesso: Maschile
    Moderatore
    Veterano
    00 28/01/2004 19:09
    Giustamente come dice Gornaova dipende dalla diffusione della magia.
    Ma anche dalla sua "invadenza" In un mondo in cui l'incantesimo più potente esistente è una telecinesi, c'è tutto lo spazio disponibile per la scienza.

    Peraltro, ho sempre trovato interessante la'pproccio "scientifico" alla magia...
  • OFFLINE
    Gornova
    Post: 2.964
    Registrato il: 05/11/2001
    Sesso: Maschile
    Moderatore
    Adepto
    Sciamano
    00 28/01/2004 19:58
    da sciamano a demiurgo :D

    cmq si é vero..
    dipende quanto ci sa fare la magia, e come funziona esattamente..

    es. Dark Sun = li la magia prende l'energia dalle piante e dagli animali, e li prosciuga, tanto che ha reso un deserto senza vita l'intero pianeta (semplificando [SM=x77414] )

    e poi..
    fino a che livello arriviamo, per dirla alla d&d ?
    se siamo fino al 3° ok..
    ma da 5° in poi può essere usata come arma di distruzione..
    e come viene vista dal popolo?
    dalle autorità?

    ce ne sono di parametri...

  • OFFLINE
    Arjuna
    Post: 1.366
    Registrato il: 28/06/2002
    Città: PINEROLO
    Età: 51
    Sesso: Maschile
    Moderatore
    Veterano
    Gran Lavoratore
    Accolito della Fratellanza
    00 12/03/2004 17:58
    Non penso che l'esistenza della magia impedirebbe una rivoluzione scientifica e/o industriale.
    Probabilemente la magia sarebbe studiata come una scienza, con la scoperta delle leggi che la governano.
    Magari potrebbe perfino favorire lo sviluppo scientifico, pensate alle applicazioni della magia in oggetti tecnologici, immaginate la classica palla di cristallo che si può regolare come un televisore!
  • OFFLINE
    DiablotheTremere
    Post: 1.632
    Registrato il: 04/01/2003
    Sesso: Maschile
    Amministratore
    Veterano
    00 12/03/2004 18:19
    Mi trovo in questo periodo a pensare a come conciliare magia e tecnologia.
    Secondo me è possibile unire le due cose.
    Il motivo per cui scrivo è che cercavo consigli.

    Il mio problema è - credo - abbastanza contorto.
    Sto sviluppando un'ambientazione multi-sistema, nel senso che si svolge nello spazio su vari sistemi planetari, in cui c'è una sorta di Federazione Spaziale.
    Alcuni di questi sistemi (tra cui il nostro Sistema Solare) hanno portato all'interno della società delle forme di magia.
    Ora il mio problema è
    1) come conciliare questo con lo sviluppo tecnico e scientifico
    2) come conciliare la magia con le razze. Nel senso dare libero accesso a tutti, o riservare la cosa solo a determinati soggetti.

    Rispondete numerosi
  • OFFLINE
    Arjuna
    Post: 1.367
    Registrato il: 28/06/2002
    Città: PINEROLO
    Età: 51
    Sesso: Maschile
    Moderatore
    Veterano
    Gran Lavoratore
    Accolito della Fratellanza
    00 12/03/2004 18:52
    Re:

    Scritto da: DiablotheTremere 12/03/2004 18.19
    1) come conciliare questo con lo sviluppo tecnico e scientifico
    2) come conciliare la magia con le razze. Nel senso dare libero accesso a tutti, o riservare la cosa solo a determinati soggetti.



    1) la magia potrebbe essere considerata una specie di disciplina scientifica a sè stante, staccata dalle normali leggi fisiche in certi casi, ma che cmq obbedisce a leggi precise.
    2) secondo me la cosa migliore è riservare la cosa solo a determinati soggetti di varie razze.

    Potrebbe starci l'idea che uno sia mago in funzione della genetica? Mi spiego, è stato individuato il Gene Magico, un gene che permette, a chi lo possiede, di esercitare la magia.

  • OFFLINE
    amisis
    Post: 109
    Registrato il: 18/06/2003
    Città: BOLOGNA
    Età: 40
    Sesso: Maschile
    Moderatore
    Conoscitore
    00 12/03/2004 23:16
    sulle leggi della magia sono in perfetto accordo, ma il problema che io mi pongo e' anche:
    se scienziati ed ingegneri non si fossero trovati nelle limitazioni di energia e precisione del tempo, cosa che grazie ai maghi puo' essere superata, cosa ne sarebbe dello sviluppo moderno?
    Lo sviluppo scientifico avrebbe una rapidita' vertiginosa e non penso che sarebbe possibile fare una campagna in un mondo in cui la tecnologia si rivoluziona di anno in anno...
    Per evitare cio' basterebbe dire che la magia toglie la precisione alle misure scientifiche e tecniche, ma in questo caso si avrebbe appunto l'incompatibilita' delle due.
    Altrimenti si potrebbero ipotizzare maghi estremamente "non invasivi", ma in ogni caso si avrebbero sbilanciamenti in un senso o in un altro se non si voul rendere la magia una cosa inutile...
  • OFFLINE
    pagolo81
    Post: 598
    Registrato il: 19/02/2003
    Sesso: Maschile
    Nuclearizzato
    Esperto
    00 15/03/2004 09:35
    beh, a leggere quanto hai detto tu, si ha un punto fondamentale. ovvero:

    1) nella società c'era gia la scienza e poi è stata introdotta la magia.

    A questo punto dovresti definire bene bene:
    1) che tipo di magia è stata introdotta
    2) accessibilità
    3) poteri distruttivi o meno
    4) costo (produce inquinamento, uccide, fa invecchiare prima, calvizie ecc...)

    Mi pare di aver capito che il mondo in cui è stata introdotta la magia è abbastanza evoluto, quindi pensa a cosa succederebbe se un tuo amico potesse leggerti nel pensiero.
    Sicuramente ci vorrebbe un organo governativo che sappia chi può utilizzare la magia.
    Un'altro che RIdefinisca tutte le leggi, del tipo:
    1)"è reato uccidere e poi riportare in vita la persona morta?"
    2)"charmare una persona ha effetti collaterali?"
    3)"per lo sviluppo delle indagini è bene utilizzare Dominio?"
    4)"può un professore lanciare mani brucianti su uno studente disattento?"

    e via di questo passo.

    Poi ci potrebbe essere un bivio, ovvero chi crede alla magia come "magia" e non come scienza, e quindi un rapporto fra scienza-magia potrebbe essere osteggiato persino dal governo.
    Oppure la magia è ben vista e gli scienziati, o alcuni di questi, studiano le "leggi magiche" per poterle applicare maggiormente alle scienze.
    Se quest'ultima ipotesi funziona, secondo me potresti vedere il mondo molto più "tecnologicamente avanzato" e spiegare questa tecnologica con una fusione fra la magia e la scienza.

    Che ne so, lo zero assoluto si raggiunge prima e più facilmente se prima lanci una tempesta di ghiaccio, oppure un raggio congelante.
    Creare cibo e acqua potrebbe risolvere i problemai del mondo (però pensa anche hai problemi che sta suscitanto il transgenico...)

    Un altra coa fondamentale, se il tuo mondo funziona come il nostro, è:
    1) la magia conviene?

    Perchè se la magia è più vantaggioso in termini di costi-benefici della normale scienza, allora la scienza verrà abbandonata, c'è poco da fare.

    Un altra idea.
    Se un mago ha palla di fuoco o nube assassina, potresti paragonare questo al possesso di armi di distruzione di massa e qui hai molti esempi nel nostro mondo reale.


    Alla fine però, prima definisci il tipo di magia (io qui ho utilizzato incantesimi di D&D), i suoi vantaggi, i suoi costi ecc... e prima potrai capire il suo impatto sulla cultura del tuo mondo e, di conseguenza, la sua rivalita o il suo appoggio alla scienza.
  • OFFLINE
    sgrevi
    Post: 339
    Registrato il: 02/07/2003
    Età: 53
    Sesso: Maschile
    Nuclearizzato
    Eletto
    00 15/03/2004 09:56
    Just 2 cent
    Spinoso come argomento. Come evidenzia pagolo le implicazioni sono tantissime ed analizzarle tutte... è già un passo importante per creare quella famosa ambientazione multisistema in quanto tutte le regole verrebbero definite da questo 'connubio'.

    Una delle domande fondamentali (se non la prima da farsi) è : i bisogni degli 'esseri senzienti' (evito 'umani' apposta come termine) sono soddisfatti per la maggior parte dalla magia o dalla scienza ?

    Questo implica l'accessibilità dell'una o dell'altra da parte della maggior parte della popolazione.

    Per esempio mi aspetto che (come in alcuni romanzi) se tutta la popolazione avesse accesso alla magia, la ruota non sarebbe per nulla utilizzata ! Di contro se la magia fosse solo 'elitaria' i meccanismi, la tecnologia della combustione ed altre cose sarebbero normalmente utilizzate per le faccende quotidiane.

    E se fosse la 'scienza' vista come 'superstizione' ?
    Se lo studioso delle leggi naturali per come sono fosse visto come lo 'stregone' dal popolino ?

    Riprendendo quanto ho detto all'inizio comunque IMHO la
    somma di magia e scienza dovrebbe coprire la maggior parte dei bisogni quotidiani, la loro relazione reciproca poi è da discutere (collaborazione, compartimenti stagni, sfiducia reciproca,non accettazione, etc.) ed a partire da questo si può definire che 'tipo' di ambientazione ne può venire fuori.
  • OFFLINE
    O-KAMI
    Post: 4
    Registrato il: 26/06/2004
    Città: VERONA
    Sesso: Maschile
    Nuclearizzato
    Apprendista
    00 27/06/2004 19:44
    per approfondire il discorso magia e tecnologia invito tutti a leggersi il bellissimo manga "orion" di Masamune Shirow

    in cui vi è un mondo tecnologicamente avanzatissimo in cui tutto viene attivato tramite incantesimi, evocazioni e patti divini
    (divertentissima la sveglia-amuletodicarta che ti sveglia con una piccola esplosione)

    adirittura le astronavi viaggiano in "iperspazzio" tramite gli incantesimi (suportati da una LAN di circa un miliaio di cervelli sintetici)

    il tutto pero è di non difficile lettura, descrizioni macchinose e un enormità di termini buddisti, taoisti e indù (anche lo schintoismo non gli fà schifo)

    alla sesta lettura scopri cose che prima non avevi notato e cominci a capirci qualcosa

    !attenzione! questo autore è davvero maniacale! memorabile quando in un unico baloon descrive la struttura della realtà secondo l'I-KING taoista

    ma voglio vedere il pazzo che vuole mettersi a tradurre una bestia del genere in rpg
  • OFFLINE
    Maestro Rahl
    Post: 13
    Registrato il: 18/11/2004
    Età: 33
    Sesso: Maschile
    Nuclearizzato
    Apprendista
    00 19/11/2004 16:27
    Mah, se la agia fosse un "dono" innato, e si manifestasse potentemente (tipo un mago che con un incantesimo disintegra un castello, o giù di lì), non credo che sarebbe possibile uno sviluppo tecnologico più avanzato della cotta di maglia e spada: i maghi correrebbero il rischio di farsi sorpassare da persone qualsiasi, magari un incantesimo di morte contro una pistola, o una sfera di cristallo contro una TV satellitare... o forse non ci sarebbe neanche bisogno di uno sviluppo tecnologico oltre quel livello...
    Se la magia fosse imparabile, o di bassa potenza (l'incantesimo più potente fa bollire l'acqua), allora lo sviluppo tecnologico forse ne sarebbe influenzato, nel senso che magari i ricercatori uticonsiderano anche i "flussi magici", magari arrivando a sviluppare un apparecchio che utilizza questi "flussi magici", creando una tecno-magicocrazia [SM=x77414]
  • OFFLINE
    Maehdros
    Post: 2
    Registrato il: 05/01/2005
    Sesso: Maschile
    Nuclearizzato
    Apprendista
    00 05/01/2005 16:15
    beh se avete notato alcune ambientazioni fanno in modo che alcuni tipi di razze (ad esempio i nani che non han contatto con la magia) che hanno uno sviluppo più scentifico che non magico, di vivere un pò più segretamente, in modo che non ci sia troppa "fusione" fra le due evoluzioni, infatti nani ed elfi non vanno molto d'accordo di norma e difficilmente si scambiano magia per armi innovative....giusto?

    Per esempio cosa pensereste di una ambientazione che ha anche armi anche se rudimentali? (es: cannone o pistola)
  • OFFLINE
    THOTH the wise
    Post: 66
    Registrato il: 21/04/2005
    Città: EMPOLI
    Età: 42
    Sesso: Maschile
    Nuclearizzato
    Iniziato
    00 09/08/2005 21:15
    Evitiamo di scrivere in grassetto per favore..

    Secondo il maestro Rahl ha detto un'enorme verità. La magia agli alti livelli è un'arte elitaria, sai che mazzo c'è da farsi per eseguire un incantesimo della portata del teletrasporto, chi ci riesce vuol dire che ha talento, costanza ed abnegazione e lo dimostra riuscendo la dove gli uomini comuni si fermano. La tecnologia è più democratica e nel mondo odierno si mette al servizio dell'uomo comune, ma ha bisogno di metodo, logica e sicurezze; una quindi tende ad una realtà malleabile su cui la forza di volontà può intervnire, l'altra ad un livellamento che porta sicurezze ma che schiaccia l'individualità e la fantasia (e ammettendo che coesistono entrambe nella stessa ambientazione, qui ci scappa lo scontro ideologico).
    Le due fazioni sono Magia Arcana (quell'incantatori che fanno magia per conto loro, come i maghi e gli stregoni di D&D) e Tecnologia Razionale. La posizione cui voglio portare l'attenzione e su quella della magia divina, la quale potrebbe combattere coloro i quali disprezzano i doni del dio, potrebbero costoro essere gli incantatori arcani, che ottenebrati dalle superbia di ritessere il mondo pensano di poter sfidare la divinità e non si interessano se i loro errori nella magia si ripercuotono sul popolo, ma per le stesse ragioni essi potebbero bersagliare i fautori della scienza (pensate a Galileo). Al di là che il singolo arcimago di 10000 livelli possa vedere male, la possibilità che certi poteri si diffondano in massa, i fautori della magia possono più facilmente che viceversa, considerare la tecnologia come una sorta magia, in fondo a paragone un bastone dei dardi incantati ed un fucile ottengono gli stessi risultati.



    [Modificato da Saan Raal 11/08/2005 10.25]

  • OFFLINE
    K4oS
    Post: 1.342
    Registrato il: 14/03/2002
    Sesso: Maschile
    Moderatore
    Veterano
    Master per PbF
    00 10/08/2005 12:16
    Re:

    Scritto da: Maehdros 05/01/2005 16.15

    Per esempio cosa pensereste di una ambientazione che ha anche armi anche se rudimentali? (es: cannone o pistola)



    Che avresti praticamente Warhammer Fantasy.