*Energia per il balzo...quasi zero. Tra un minuto gli scudi dello ISD saranno di nuovo aperti...*
Max:"Tieniti a qualcosa!"
Dice mimando il gesto di aggrapparsi ad una maniglia.
*Devo usare l'istinto, percepire e non pensare, e lasciare che la Forza faccia il suo corso*
Maximillian programma un balzo iperspaziale, con l'uscita a meno di 40 mila km di distanza. Un mezzo suicidio. A questa distanza dall'atmosfera di TAtooine e su un relitto di nave del genere, e' come passare un fiammifero sulla carta vetrata e sperare che non si accenda. Maximillian imposta ad intuito tutti i parametri e tiene il dito sospeso per un attimo sul tasto di conferma.
"Attivare!"
La nave scompare in un lampo azzurro. Sulla Conquest cercano immediatamente di capire quale sia il vettore di uscita, un vettore inesistente.
DIIIIIIIIIIII
Il tempo sulla Maine Tai', nel mezzo secondo di balzo, e' bloccato
SAAAAAAAAAAA
Un istante di troppo, e la nave diventera' cenere
TTTTIIIIIIIII
I colori sono sfocati, i contrni delle cose piegati
VVVAAAARRRREEE
Un altra esplosione e sotto di loro ricompare Tatooine, ma in una posizione completamente diversa. Maximillian sta sudando copiosamente mentre Fuinn si regge ad una console con tutta la sua forza. Dentro l'armatura da assaltore sta soffocando.
Max:"Ora dobbiamo scendere"
La nave sta andando in pezzi, l'iperguida e' completamente sciolta, volano scintille e si sente una tremenda puzza di plastica bruciata. Lo scafo si incendia a contatto con l'atmosfera ma Maximillian, affidandosi all'istinto ed alla Forza, la pilota con successo nella bassa atmosfera. Un canyon, ad ovest della loro posizione, e' un buon nascondiglio, o meglio una buona Tomba per la gloriosa nave. Atterrando verticalmente, la Maine Tai' si posa sulle incandescenti rocce di Tatooine. La cabina e' inondata da una abbagliante luce bianco-gialla. La temperatura anche dentro la nave sta gia' salendo. E' la prima alba, a Tatooine...