25/03/2004 10:56 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.856
| Registrato il: 07/02/2003 | Sesso: Maschile | Moderatore | Veterano | Master per PbF | |
|
E' scontato che il Custode possa e debba applicare dei modificatori quando la situazione lo richieda o lui lo ritenga opportuno. Ricordati che un semplice tiro percentuale (o abilità nel d20, il concetto esula dal regolamento) non può assolutamente esaurire tutte le casistiche possibili, è qui che entra in gioco il giudizio del Custode per controbilanciare le difficoltà.
Ad esempio, giusto ieri sera un mio giocatore su un sottomarino doveva effettuare velocemente delle riparazioni per farlo ripartire. Io sapevo che la probabilità in Riparazione Elettrica sarebbe stata automaticamente ridotta ad un terzo, perché non è proprio come cambiare una lampadina, giusto?
La probabilità è stata però lasciata al suo valore standard perché il mio giocatore, molto intelligentemente, era rimasto ad osservare gli ingegneri al lavoro per un po' di tempo in una situazione precedente, e così si è potuto fare un'idea delle procedure, circuiti e così via. Se fossimo stati nel Cthulhu d20 questo avrebbe comportato l'assegnazione di una classe di difficoltà minore (es: da 30 a 21).
Ancora, durante una infiltrazione alcuni giocatori hanno sbagliato il tiro, ma io come Custode sapevo benissimo senza dirglielo che il fallimento sarebbe stato solo con 91-00. Il modificatore è implicitamente impiegato.
Come vedi, in ogni caso, l'ultima parola sulla probabilità di successo è la mia, sulla base di una ragionevole equità del gioco.
|
|
|
|
|