secondo me, tolkien non ha inventato il fantasy.
il signore delgi anelli è stato pensato come una sorta di saga epica medievale ripensata e rivista per i giorni nostri. il fatto che ci siano elfi, nani, orchi e fantasmi, nella storia non è affatto un fatto nuovo.
ci siamo dimenticati di amleto? non c'erano forse fantasmi?
e marlowe, col suo faust? quello evocava demoni!
c'è chi ha tirato in ballo l'eneide... ma già omero aveva parlato di miti, e la "mitologia" è alla base di ogni religione occidentale antica.
la verità è che il fantastico è sempre stato presente nelle nostre letterature e nelle nostre tradizioni, perchè permette di dare delle spiegazioni più intuitive e semplici per problemi morali e esistenziali che, trattati direttamente, fuor di metafora, non tutti saprebbero affrontare con una certa comprensione.
ora, il signore degli anelli fa proprio questo. la sua storia può anche fare schifo (anche se a me piace). tuttavia essa è ambientata in un mondo vivo, indipendente, abitato da gente con le proprie storie e le proprie leggende.
il lavoro fatto da tolkien (soprattutto nel signore degli anelli e nel silmarillion) è impressionante. quest'uomo ha fuso insieme una marea di leggende nordiche; ha creato lingue; ha inventato posti e tradizioni.
il risultato, ripeto, può non piacere, ma dire che il suo lavoro non è degno di attenzione alcuna, NON E' CONDIVISIBILE (ndA).
che tolkien sia un grande non lo dico solo io. Lo dicono i fatti (copie vendute, e salamelecchi ricevuti in vita); lo dicono i ricercatori che hanno dedicato la vita allo studio della sua opera; lo dice il fatto che, anche se lo si odia, chiunque voglia scrivere di fantasy deve fare i conti con lui.
questi tre fattori, mi danno la possibilità di argomentare i miei giudizi, che, ripeto, sono sempre rispettosi dei gusti altrui, fino a quando si rimane nel "civile".
[Modificato da Elwood Blues 16/06/2003 2.03]