Intanto Il nome della Rosa non è affatto dificile da leggere: vi ho fatto sopra una scheda libro in prima media; semplicemente parla di cose dal punto di vista religioso che non sono di dominio pubblico, ma da qui a chiamarla difficile ce ne passa...Tolkien usa un frasario antico più che forbito e soprattutto di sintassi orribile secondo me.
L'ho letto anche io su consiglio di mio padre: ho preferito leggere Il pendolo di Foucault e l'ho trovato più interessante, avvincente, imprevedibile e sopratutto più ricco di trama.
Ho letto anche il Silmarillion,su consiglio di mia madre: già più sopportabile ma decisamente ha gli stessi difetti di SdA.
Che poi lo stampino subito dopo la Bibbi ain più lingue, non me ne potrebbe fregare di meno: si può vendere anche un topo morto da millenni a cifre esorbitanti, oppure Lucio Fontana vende quadri di tela bianca tagliati a miliardi...( intendiamoci, un quadro di tela bianca...mi spiego?? )
E questo perchè?? perchè LA GENTE, IL VOLGO becca, come tanti pesciolini...Fontana è stato un genio perchè ha saputo vendersi bene come persona, D'Annunzio anche: ha creato di sè un personaggio...Tolkien ha fatto uguale: ha saputo cogliere la palla al balzo.
[Modificato da Elwood Blues 16/06/2003 2.23]