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| Registrato il: 30/03/2003 | Età: 37 | Sesso: Maschile | Nuclearizzato | Esperto | |
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Apro questo post nella speranza che chi voglia discutere dell'argomento non continui ad "inquinare" altri post con disquisizioni che riguardano l'argomento "Signore degli Anelli".
Qui ognuno, se vorrà, potrà dire la sua su questo libro.
Comincio io.
Secondo me Il Signore degli Anelli è un'opera a dir poco eccezionale, ricca di spunti di riflessione e piacevole da leggere.
Non riesco a capire chi dice di trovare la scrittura di Tolkien pesante (forse non ha letto il Silmarillion), secondo me, pur non essendo propriamente "lineare", è ricca e forbita e assolutamente non di difficile lettura (se volete un libro scritto in modo "difficile" leggetevi "Il nome della rosa" di Umberto Eco, tra le altre cose libro stupendo).
Nel libro di Tolkien NULLA è lasciato al caso: tutto è collegato raramente in maniera evidente, più spesso in maniera analogica con esperienze "reali" sia appartenenti al passato che al presente che al futuro, non a caso è un libro che non stanca mai, che, fino ad ora, hanno letto 3 generazioni e che è il secondo libro più venduto e stampato in più lingue dopo la Bibbia.
Insomma, io non riesco a sentire le critiche "sterili" su questo libro (per intenderci una critica sterile è, IMO, quella che si può fare riguardo la sua scrittura), secondo poi non posso e non voglio credere che ci sia gente che OSI criticarlo avendone letto, magari, 20 o 30 pagine (tra le altre cose anch'esse ricche di spunti e affascinanti).
Insomma, adesso non riesco ad esprimermi bene, mi sono appena svegliato, sono a stomaco vuoto e ho caldo. Spero di essere stato chiaro e spero che "accorriate numerosi" a questa discussione.
Fatevi sentire.
P.S. Non a caso questo libro è stato materia di studio ed è stato la base di numerose tesi a livello universitario. Insomma, dire "è una vaccata" mi sembra un po' riduttivo, o no? :D |