Oltre la Porta (2)

Giorno 8: notte inoltrata

-Rhod
Ezla ti guarda terrorizzato pregandoti di risparmiarlo -"No ti prego, io non volevo..."
La tua lama pone fine ai suoi lamenti penetrandoli fino al cervello. L'ex-taverniere rimane impalato sulla tua lama con gli occhi piegati all'indietro e un rivolo di sangue che gli scende dalla bocca spalancata.
Elisa piega la testa da una parte chiudendo gli occhi e il suo sequestratore fa un passo indietro. -"Tenete lontano quel cane idrofobo!", grida avvicinando ancor di più la punta del coltello al collo della ragazza.
Intanto Kull ha lasciato andare l'altro uomo, che si è portato alle spalle dell'amico.
-"Apri la botola", grugnisce l'altro.

-Sennor
Brule tenta di muoversi ma viene subito fermato -"Non un altro passo se la vuoi viva", grida il sequestratore.
Il momento è perfetto per impugnare l'arco, ma non puoi permetterti di prendere la mira.
Incocchi la freccia e tiri.
Quando le tue dita lasciamo l'asticciola di legno il tempo sembra fermarsi, anche se tutto si svolge in meno di un battito di cuore.
La freccia sibila mancando di poco il braccio dell'uomo e colpisce il suo compagno alla schiena.
Quello s'irrigidisce arrancando in avanti e cadendo dentro alla botola aperta, lanciando un lungo grido eccheggiante.
La tua azione lascia comunque sorpreso l'altro uomo che allontana per un attimo la lama dal collo di Elisa. Balzi in avanti ruggendo come un leone e veloce come il fulmine afferri il braccio dell'uomo spingendo la ragazza di lato.
Quello che si svolge dopo accade tutto in una frazione di secondo.
Tenendo sempre saldo il pugnale l'uomo in nero avvicina una mano al ginocchio.
Kull e Brule, alle tue spalle, ti urlano qualcosa, poi senti un rumore metallico: come uno scatto. Avverti un tremenda fitta all'addome, mentre una nebbia rossastra ti cala sugli occhi velandoti la vista. Senti la rabbia crescere dentro di te e stringendo sempre di più il polso dell'uomo lo colpisce di lato con la scimitarra.
Uno, due, tre colpi: finché non ti accorgi che quello che hai davanti è ormai un cadavere.
Lo lasci cadere a terra e ti giri verso i tuoi amici sorridendo stupidamente, la testa ti gira e le loro parole ti sembrano distanti.
Elisa ti corre incontro afferrandoti e sostenendoti -"Sennor! Sennor no resisti ti prego..."
Il mondo diviene scuro e popolato da incomprensibili mormorii.
...
Apri lentamente gli occhi, dapprima tutto è molto confuso, poi lentamente le cose prendono forma e colore. Vedi un soffitto d'assi verdi, poi davanti al tuo viso compare quello di Elisa.
-"Finalmente", mormora con apprensione, "mi hai fatto prendere un bello spavento sai marinaio."
Sei sdraiato su di una letto, lì vicino noti un tavolino sul quale sono disposte delle garze e un catino d'acqua.
Un forte dolore all'addome ti fa ritornare con la mente al combattimento: quel dannato aveva una lama a scatto nascosta negli schinieri di cuoio!
Porti una mano alla ferita, ma ti accorgi che è stata già medicata e fasciata.
-"Sei vivo per miracolo", continua la ragazza cercando di nascondere la tensione e la paura, "Dopo che sei svenuto ti abbiamo portato di corsa in una stanza della locanda. Gli altri sono di sotto che stanno cenando."
Ti sorride prendendoti la mano -"Adesso vado ad informarli del tuo risveglio."

[NdN: hai 1 punto Res]

-Rhod
Tu, Kull e Brule state cenando al piano terra della locanda di Ezla.
Per il momento nessuno sa cos'è successo al locandiere e nessuno lo saprà mai.
Avete gettato il corpo del locandiere nella botola, assieme a quello dell'altro uomo, ma per la gente il vecchio Ezla è andato a fare un viaggio: un lungo viaggio da cui non tornerà mai più.
Per il momento siete stati troppo occupati per chiedere a Elisa delle spiegazioni e per vedere che cosa c'è sotto la botola di ferro, ci penserete non appena se ne presenterà l'occasione. Intanto però avete raccimolato circa 300 corone dalle profonde tasche di Ezla.

[NdN: il denaro lo ha tutto Rhod, a Kull e Brule non serve.]

-Link
Chiedi alcune informazioni, ma le guardie ti allontanano dicendo che tutto è finito e che non c'è nulla da vedere. -"Una normale rissa", ti dice il comandante delle guardie.

[NdN: cominci a girare per la città. Dimmi tu se vuoi andare in un posto in particolare.]

-Nirame
Torni alla locanda in cui hai pranzato e chiedi al taverniere se sa dove si possano comprare dei cavalli.
Ottenuta l'indicazione [NdN: che ti costa 1 moneta d'argento] arrivi alla davanti ad una grossa costruzione, da cui provengono rumori e i "profumi" tipici di una stalla.
Lo stalliere, un tipo poco sveglio e mezzo addormentato, ti fa vedere alcuni cavalli.
Il prezzo tuttavia è di ben 50 corone!
Ganghflint, che si è limitato a seguirti, ti guarda inarcando il sopracciglio e aspettando una tua reazione.




-TheKeeper, creatore di Barbarian-

Ganghflint

Mi avvicino a Nirame e maliziosamente le sussurro nell'orecchio: "Mi perdoni , Lady Nirame, ma non possediamo tanto denaro...e poi..mi vengono in mente un paio di incongruenze nella sua versione dei fatti...Che ne direbbe di parlarne con calma? Dopotutto siamo sulla stessa barca...dobbiamo poterci fidare l'uno dell'altra."

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Nirame

Nirame non sembra reagire alle parole di Ganghflint, anzi: sembra persa nei suoi pensieri.
Senza dire nulla, esce dalla stalla e guarda in cielo, folgorata da una intuizione: Nirame si chede se le posizioni delle stelle sono le stesse che conosce, nel suo mondo.

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Rhod

Ok quando Sennor uccide il tizio, torno subito perfettamente normale e faccio le mie scuse alla ragazza per averla apostrofata a quel modo e le spiego che era tutta una tattica per liberarla da quei bifolchi. Ancora scusandomi con la ragazza faccio un bel baciamano dicendo che l'importante è che lei ora è salva . Non mangio la cena da lei offertami (tantomeno voglio mangiare con quei due maiali!!!!). Dopo aver lanciato un'occhiataccia a Brule e Kull scuotendo leggermente la testa salgo nella camera dove Sennor sta riposando.

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Ganghflint

"Ci scusi buonoumo, ma la signorina ha dimenticato le buone maniere...comunque...per i cavalli...ne parleremo un'altra volta. Buonanotte." dico rivolto allo stalliere. Poi esco e mi avvicino a Nirame. Mettendole una mano sulla spalla mi accorgo che scruta il cielo e affermo sospirando alla vista delle stelle: "Passano gli anni, le persone invecchiano e muoiono, le civilta' decadono...ma le stelle sono sempre li...immutabili" e poi abbassando lo sguardo con profonda malinconia: "Dobbiamo proprio tornare nel mondo dilaniato da cui proveniamo? Questo mondo non vale quanto quello? Oppure tu hai qualcuno per cui tornare?"


-TheKeeper, creatore di Barbarian-

Entro e chiudo la porta dietro di me, mi avvicino al letto di Sennor e dico: "Per poco non ci facevate ammazzare tutti!!! Voi e quegli altri due idioti!!! Adesso ce ne dobbiamo andare mettetevi in piedi! La ragazza ha trovato fortunatamente sistemazione e tutta la facenda si è risolta da se!!!!" Spicciatevi!!! Sbatto la porta.

Quando scendo giù mi rivolgo ai due maiali che stanno gozzovigliando: "Signori è tempo di andare, Lady Nirame e Ganghflint ci stanno attendendo!!!" faccio una smorfia ed esco fuori, li attendo immediatamente fuori la porta della locanda, bestemmiando a bassa voce....




<<....e attorno a lui fu subito DISCORDANZA, e molti che vicino a lui cantavano si scoraggiarono, il loro pensiero fu deviato......>> da "AINULINDALE"

Link continua a girare senza una meta' precisa, fa' passare un paio di minuti e poi torna indietro verso la locanda, i miliziani hanno detto che era solo una rissa, quindi adesso non dovrebbe piu' esserci nessuno compreso i miliziani

Sarsha Link di Turlam

Le stringo la mano e una lacrima mi solca il volto.
"Com'è buffa la vita..." dico facendo un mezzo sorriso (misto a smorfia di dolore) "...dovevo salvare io te e non il contrario..." sghignazzo finchè una fitta mi costringe a star zitto.
"Devo farti una domanda Elisa... rispondi sinceramente te ne prego... vuoi venire con me e i miei compagni? Non temere, saremo tutti al tuo fianco quando avrai bisogno di noi... soprattutto io... anche se dovessi lasciarci la pelle davvero..."
tossicchio e aspetto la sua risposta con uno sguardo misto tra sofferenza e tenerezza.

-Sennor
Rhod entra nella stanza, ma tu ed Elisa nemmeno ve ne accorgete e udite appena la porta sbattere mentre se ne và.
Senti che il mondo attorno a te svanisce e sfuma, lasciandoti solo con lei.
C'è una domanda tuttavia che ti ronza continuamente nella testa, una domanda che ti rende inquieto, ma che hai paura di fare.
Come in una difficile battaglia cerchi di prendere tutto il coraggio che trovi dentro di te; hai paura... paura del futuro, paura del dopo, come potresti continuare... proprio ora, ora che l'hai ritrovata. Senti la gola terribilmente secca, e le parole fanno quasi male a venir fuori.
Lentamente, formuli l'angosciante domanda -"Elisa, vuoi venire con me e i miei compagni?"
Passano alcuni secondi, per te infinitamente lunghi, poi Elisa ti guarda negli occhi (quegli stessi occhi che ti sembra di conoscere da una vita) -"Speravo che me lo chiedessi", mormora avvicinando la tua mano alla sua guancia.
Senti i suoi capelli castani che ti scivolano delicatamente fra le dita.

[NdN: ora penso che nessuno meglio di te può dare una descrizione fisica di Elisa :)]

-Rhod
Mentre bestemmi a bassa voce fuori dalla locanda Brule compare sulla soglia.
"Qualcosa non va Rhod?", domanda appoggiandosi allo stipite con le braccia incrociate.
"Scusate tanto, ma dove vorreste andare? E' notte fonda e tutti noi, soprattutto Sennor, abbiamo bisogno di dormire. State tranquillo, rivedrete lady Nirame domani."
Dicendo questo fa un mezzo sorriso.

-Nirame
Osservi il cielo notturno scorgendo molte delle stelle e costellazioni che conosci, eppure... alcune stelle brillano più luminosamente e alcune costellazione ti sembrano avere una forma leggermente diversa...


-TheKeeper, creatore di Barbarian-

Per la prima volta gli sorrido senza amarezza e senza sarcasmo.

Poi torno serio e incrocio anche io le braccia: "Comunque non si tratta solo di questo...non credo che voi capireste, si tratta di un dissidio interiore...."

Poi lo guardo storto: "E poi, non per fare il polemico, avete di nuovo agito avventatamente seguendo un uomo in preda alle sue passioni, una cosa sconsiderata!!! Tali situazioni vanno sempre affrontate con logica e freddezza!"

Poi mi rendo conto con che pezzo di somaro sto parlando e aggiungo con un sorriso bonario: "Vabbè comunque tutto si è risolto per il meglio e la fortuna vi ha ancora aiutato!"

Poi con aria pensierosa guardando un cielo familiare: "Brule, voi che ne pensate della fanciulla? Io sono assolutamente contrario a portarla con noi, e così la pensa anche lady Nirame.....voi e sua maestà che ne pensate??? Io ritengo che sia assolutamente inutile portarla con noi in mezzo a mille pericoli sia perchè ci sarebbe di intralcio,sia perchè ora ha una sistemazione perfetta!!!! La taverna è sua adesso..."


<<....e attorno a lui fu subito DISCORDANZA, e molti che vicino a lui cantavano si scoraggiarono, il loro pensiero fu deviato......>> da "AINULINDALE"

[Modificato da AR ADUNAKHOR 13/04/2002 15:24]

Guardo i suoi profondi occhi verdi e i fulvi capelli castani "Vi ringrazio milady... ora posso riposare felice. Andate a chiamare gli altri prima... voglio comunicare loro la notizia..." e abbandono il corpo a riposo mentre aspetto che lei torni. Mille pensieri mi frullano per la testa, sensazioni, emozioni, è un turbine violento e tremendo che scuote la mia ragione, penso alle delicate forme di Elisa, alla sua voce calda e dolce, alla perfetta armonia del suo corpo e all'improvviso vedo il volto della MIA Elisa che sovrasta il letto, sta sorridendo verso di me, accenno col capo "Hai ragione amore... penso proprio di essermi innamorato" dico sommessamente, sorrido "Accidenti a te! Don Giovanni d'un corsaro!" e rido di gusto senza sentire le fitte che mi lacerano. Devo riposare per riprendermi, devo riposare per poter aiutare i miei compagni, devo riposare per potere proteggere lei!

[Modificato da Gabryk 13/04/2002 20:20]

Nirame osserva le stelle in cielo, e poi posa il suo sguardo su Ganghflint, attenta e senza il suo solido sguardo duro e gelido:
"Noi non sappiamo nulla di questo mondo, e quindi non possiamo giudicarlo... io.."
Nirame esita un attimo, ben sapendo che quanto sta per dire é fin troppo per un tipo losco come Ganghflint:
"..io.. devo trovare una persona... e non mi fermerò finché non l'avrò trovata"
Nirame finisce di parlare, e il suo sguardo si carica di determinazione, mentre dice:
"andiamo adesso.. voglio sapere che cosa é successo agli altri, in quella locanda: senza il loro aiuto non torneremo mai a casa!"
Nirame si avvia alla locanda dove i suoi compagni si stanno scontrando per salvare "la bella donzella indifesa"

"Vorrei dover tornare a casa dalla mia famiglia...desiderare un caldo abbraccio...guardare con nostalgia al mio mondo...ma non posso...non ci sara' nessuno ad aspettarmi...non c'e' nessuno da cercare...nessuno da salvare...nessuno da vendicare...Lady...fidatevi di me...il pondo da dove vengo mi appertiene meno di questo". Lo sguardo si fa triste, e la corazza costruita con tanta determinazione nell'animo sembra cedere per un attimo...il pensiero corre...ad un'infanzia non vissuta...senza favole...senza cuore. "Basta, non voglio avere un cuore" borbotto tra me e me. "C'e' qualcuno che tira i fili del destino, Nirame" la guardo intensamente negli occhi "troverete colui che cercate. Ora andiamo, ci aspettano."

La fresca brezza della giornata, era estremamente piacevole per la passeggiata di Link, non aveva dimenticato il suo strano caso, l'improvviso essere trasportato in un mondo nuovo... i pensieri si accavallavano nella sua mente, era ancora alla ricerca della soluzione all'enigma, poi d'un tratto in mezzo alla strada allento la presa del bastone che cadde a terra con un tonfo sordo, si porto una mano alla testa e grande fu' la sua eccitazione, ricordava dove aveva sentito per la prima volta il nome di Kull di Valusia, preso il bastone inizio a correre verso la locanda e i suoi amici, correvano un grosso rischio a rimanere con il barbaro, ma forse andesso tutto combaciava, forse capiva chi era stato colui che li aveva spediti li' nel passato, si perche' era ormai sicuro che quello era il passato... nella sua testa rimbombava il titolo di un vecchio manoscritto che aveva letto in gioventu << La Battaglia del Teschio Vivente >>

NDG - Tadann mi sa' di aver svelato l'inghippo, o almeno spero, cmq ne riparleremo sabato quando torno byeee :P - NDG[SM=x77409]

Sarsha Link di Turlam

-Rhod
Brule si fa pensieroso come se non avesse ancora pensato al problema.
"Uhm... se Sennor è ancora deciso a portarsi dietro la ragazza e lei acconsente credo che Kull lo lascerà fare."
Dentro la taverna scorgi Kull che, in modo poco regale, si stira sulla sedia e si pulisce la bocca con il dorso della mano.
"Sinceramente la penso come voi", continua Brule, "ma non voglio mettermi fra Sennor e ..."
lascia in sospeso la frase facendo un cenno alle tue spalle.
Ti giri e vedi arrivare Link.

-Nirame, Ganghflint e Link
Ritornate a passi veloci verso la locanda, seguendo a ritroso le vie che avete precedentemente percorso.
Il primo ad arrivare è Link e poco dopo giungono anche Nirame e Ganghflint.
Appena fuori dalla locanda trovate Rhod e Brule che, nel vedervi arrivare, smettono di parlare fra di loro e vi salutano.

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Elisa scende le scale comparendo nella grande sala, dice qualcosa a Kull e poi si dirige verso di voi.
-"Sennor si è ripreso è sta già molto meglio", mormora con un filo di voce, "ha chiesto di potervi vedere e di potervi parlare, seguitemi..."



-TheKeeper, creatore di Barbarian-

Nirame entra nella stanza per prima cosa si guarda attorno: tutti i suoi compagni (a parte Sennor, che però sembra vivo, dalle parole di Elisa) sembrano stare bene.
Nirame tira un sospiro di sollievo e dice:
"Beh, a quanto pare mi sembra che questa vostra ideona non é costata la vita di nessuno"
Detto questo, Nirame lancia una occhiata molto chiara a Rhod..

Rispondo all'occhiata di Nirame con un sorriso divertito e rimango vicino alla porta con le braccia incrociate e una spalla poggiata allo stipite, non mi muovo dalla porta prima che non siano tutti dentro. Poi mi avvicino a Nirame e le sussurro:"Mi rincresce che non comprendi i nostri nobili scopi Nirame!!....comunque hai il dono della lungimiranza! avevi ragione su una cosa, di Sennor non c'è da fidarsi, si è dimostrato un'idiota rimbambito che segue solo i suoi impulsi e agisce con avventatezza e goffaggine! Un degno compare di altri due 'amici' della nostra piccola ciurma....." faccio un ghigno amaro e tengo per me il resto del discorso in attesa di vedere cosa dice Elisa.....poi seguo il gruppo per ultimo, assorto nei miei pensieri....




<<....e attorno a lui fu subito DISCORDANZA, e molti che vicino a lui cantavano si scoraggiarono, il loro pensiero fu deviato......>> da "AINULINDALE"

[Modificato da AR ADUNAKHOR 16/04/2002 01:48]

Tutti riuniti in una sola stanza non succedeva da qualche tempo, fra loro c'era chi aveva occhi tristi chi arrabbiati, e chi contenti di aver raggiiunto il loro scopo, Link si avvicino a Sennor e guardo la ferita << Sono davvero dispiaciuto di non essere riuscito ad entrare in battaglia con voi, ma sono contento che state tutti bene >> alzo gli occhi al cielo e questi cambiaronoro colore diventanto come due piccoli diamanti a molte faccie, intanto una strana energia sembrava invadere il corpo di Link [ Cura, 4 pfo ]

Sarsha Link di Turlam

-Sennor
Dopo alcuni minuti Elisa ritorna seguita dai tuoi compagni, fra cui ci sono pure Nirame, Ganghflint e Link.
Li saluti con un filo di voce ascoltando divertito il commento di Nirame.
Kull s'avvicina al letto guardandoti sorridendo -"Hai la pelle dura ragazzo, sapevo che ce l'avresti fatta."
Dall'altro lato del letto si trova Link -"Sono davvero dispiaciuto di non essere riuscito ad entrare in battaglia con voi, ma sono contento che state tutti bene"-
Dopodiché alza gli occhi al cielo e una strana energia sembrava invaderlo.
Un lucore ambrato s'irradia pian piano dalle mani di Link e quando le avvicina al tuo corpo la debole luce si trasferisce su di te svanendo così com'è apparsa.
Senti la ferita formicolare, il dolore svanire un poco e la stanchezza recedere: qualunque cosa abbia fatto Link ora ti senti già molto meglio.

[NdN: Sennor ripristina 4 punti Res]

-Link
Elisa ti guarda con un misto d'ammirazione e stupore -"Come avete fatto? Siete dunque un mago? A dire la verità so poco di tutti voi."




-TheKeeper, creatore di Barbarian-

Nirame, visto che tutti stanno zitti, dice:
"Direi che sarebbe una buona idea farsi una dormita, vero?"
"Propongo dunque di andare a dormire.", continua dicendo.
Nirame poi sia avvicina a Link, e gli dice senza farsi notare "avrei bisogno di parlarti, Link..."

La luce dalle mani di Link scaturisce improvvisamente verso l'esterno e muovendosi attorno a Link, creando dei leggeri spostamenti del vento per poi entrare dentro la ferita di Sennor... gli occhi di Link ritornano del normale colore castano-nero e lui sembra essere piu' rilassato.. la ragazza gli rivolge una domanda, a cui Link risponde con un sorriso ed un accenno con la testa, poi viene chiamato da Nirame e gli risponde << Si lady Nirame, sono libero se volete parlarmi, ma prima devo chiedere una cosa a Kull >> Link si gira verso il re che nel frattempo lo guarda interessato a sapere quale domanda gli vuole porre Link << sapete chi e' Thulsa Doom ? >>

Sarsha Link di Turlam

Guardo divertito tutta la scenetta....Patetico!!!! Restando appoggiato vicino allo stipite della porta dico:"Sennor cosa avete da dirci allora???" poi faccio uno sbadiglio scarsamente nascosto dalla mia mano....


<<....e attorno a lui fu subito DISCORDANZA, e molti che vicino a lui cantavano si scoraggiarono, il loro pensiero fu deviato......>> da "AINULINDALE"

Guardo i miei compagni un po' smarrito, mi spetta un compito difficile e so che se potessero mi lincerebbero vivo... ma raccolgo le forze e parlo "Vi debbo le mie scuse, so di avervi fatto rischiare molto e so che alcuni di voi non capiscono i motivi che mi hanno spinto ad agire così... è giusto che voi li apprendiate da me..." osservo brevemente le espressioni e riprendo "tutto è cominciato anni fa... a Commoria, la mia terra. Allora non ero ancora marinaio, avevo i piedi ben saldi a terra ed ero felice, possedevo tutto ciò che un uomo desidera: una bella famiglia, amici e una ragazza splendida con cui sarei convolato a nozze al più presto. La vita mi sorrise subdolamente finchè, un giorno, (trattengo il magone) l'equilibrio della mia felicità fu spezzato... tre briganti assalirono la mia donna sulla strada di casa, aveva intenzione di dirmi che accettava di sposarmi, ma non lo fece mai... (non riesco a trattenere una calda lacrima) da quel giorno decisi di vivere libero dai comuni vincoli della società vivendo in mare, libero! Ma quando qui ho visto questa ragazza (e indico Elisa) mi è tornata alla mente la mia ragazza... anche lei si chiamava Elisa... ho rivisto in questa giovane li stessi lineamenti, li stessi occhi, capelli e lo stesso carattere deciso e forte... come potevo restare impassibile di fronte a chi la maltrattava? Quando vidi i trattamenti del patrigno fu come se rivivessi una seconda volta l'omicidio della mia Elisa... ma ora sarebbe stato diverso... ora io avrei potuto intervenire e se non l'avessi fatto non me lo sarei mai perdonato... non so se potete capire cosa provo e non vi chiedo questo, perchè per capirmi veramente avreste dovuto sopportare il dolore che ho provato io... e auguro a tutti voi che non vi capiti mai nulla di simile..." osservo i miei interlocutori stremato dal racconto.

Dopo alcuni istanti di pausa riprendo "Ora, la cosa per cui vi ho fatti chiamare è molto importante per me e sono sicuro ne capirete il perchè: permettete che Elisa venga con noi? La proteggerò al meglio delle mie possibilità... darò la vita se necessario... e comunque anche lei sa difendersi... l'ho vista coi miei occhi rompere il naso ad un grosso marinaio..." e sorrido verso di lei, aspettando una risposta.