NIRAME
Nirame osserva stupita Elisa, ma mentre si sveglia e alle parole di Rhod, il suo vero Io ritorna in se, e gli dice:
"Tralasciando sul fatto che il tuo cuore é mio, cosa che dubito (e che credo tu dica ad ogni donna che conosci :) ), il punto é che Elisa (contro di cui non ho nulla.. a parte il fatto che non vorrei trascinarla in un'avventura disperata come la nostra) lavorava per qualcosa di più di un semplice locandiere, e la cosa, decisamente mi puzza "
Nirame sospira, si appoggia sulla sedia e dice:
"Rhod, senti... i nostri nemici, o presunti tali, sono: Il tizio di nero che ci ha mandati qui, quel maledetto del mago che evoca demoni, i cacciatori che cercano Kull, e quindi noi, e adesso pure quelli a cui abbiamo stroncato i loschi traffici, qui in questa locanda .... abbastanza gente per non permettere alla prima di cui Sennor si invaghisce di venire con noi, tra l'altro, me l'ero dimenticato, da un mago che Kull definisce "pazzo e pericoloso",... non so se mi spiego e poi magari ci aggiungiamo il nuovo venuto, questo Thulsa Doom..."
Nirame prende fiato, guarda seriamente Rhod, e gli dice:
"E quando ci sarà una situazione di pericolo, Sennor, cosa credi che farà? Cercherà in ogni modo di salvare Elisa, anche a costo della nostra sicurezza... e poi.. io non mi fido ancora di quel marinaio.. é stato lui a portare il mago ed i suoi uomini fino a quella spiaggia, o te ne sei dimenticato? Forse ce la possiamo anche fare contro i suoi uomini..."
Nirame sorride, sorpresa, mentre lo dice:
".. non sei niente male quando combatti, ma del mago che mi dici? Non credo, seriamente, che Link possa nemmeno sognarsi di competere con lui.."
"Tu come la vedi?"
Nirame, mentre Rhod gli risponde, si alza, va ad una finestra, e guarda la situazione fuori dalla locanda... in fondo lei é ancora in un posto che di fatto "ha invaso" assieme ai suoi compagni...