00 21/04/2002 21:25
Sennor
Guardo i miei compagni un po' smarrito, mi spetta un compito difficile e so che se potessero mi lincerebbero vivo... ma raccolgo le forze e parlo "Vi debbo le mie scuse, so di avervi fatto rischiare molto e so che alcuni di voi non capiscono i motivi che mi hanno spinto ad agire così... è giusto che voi li apprendiate da me..." osservo brevemente le espressioni e riprendo "tutto è cominciato anni fa... a Commoria, la mia terra. Allora non ero ancora marinaio, avevo i piedi ben saldi a terra ed ero felice, possedevo tutto ciò che un uomo desidera: una bella famiglia, amici e una ragazza splendida con cui sarei convolato a nozze al più presto. La vita mi sorrise subdolamente finchè, un giorno, (trattengo il magone) l'equilibrio della mia felicità fu spezzato... tre briganti assalirono la mia donna sulla strada di casa, aveva intenzione di dirmi che accettava di sposarmi, ma non lo fece mai... (non riesco a trattenere una calda lacrima) da quel giorno decisi di vivere libero dai comuni vincoli della società vivendo in mare, libero! Ma quando qui ho visto questa ragazza (e indico Elisa) mi è tornata alla mente la mia ragazza... anche lei si chiamava Elisa... ho rivisto in questa giovane li stessi lineamenti, li stessi occhi, capelli e lo stesso carattere deciso e forte... come potevo restare impassibile di fronte a chi la maltrattava? Quando vidi i trattamenti del patrigno fu come se rivivessi una seconda volta l'omicidio della mia Elisa... ma ora sarebbe stato diverso... ora io avrei potuto intervenire e se non l'avessi fatto non me lo sarei mai perdonato... non so se potete capire cosa provo e non vi chiedo questo, perchè per capirmi veramente avreste dovuto sopportare il dolore che ho provato io... e auguro a tutti voi che non vi capiti mai nulla di simile..." osservo i miei interlocutori stremato dal racconto.

Dopo alcuni istanti di pausa riprendo "Ora, la cosa per cui vi ho fatti chiamare è molto importante per me e sono sicuro ne capirete il perchè: permettete che Elisa venga con noi? La proteggerò al meglio delle mie possibilità... darò la vita se necessario... e comunque anche lei sa difendersi... l'ho vista coi miei occhi rompere il naso ad un grosso marinaio..." e sorrido verso di lei, aspettando una risposta.