Poteri Stand

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Saan Raal
00martedì 29 ottobre 2002 15:56
Io non credo sia giusto considerarlo un'evocazione. E' un potere innato di un certo numero limitato di persone, inoltre può essere acquisito grazie all'effetto di un artefatto noto come L'Arco e La Freccia, ma se chi viene colpito dalla freccia in questione non è idoneo ad avere uno STAND muore sul colpo.
Non la definirei un'evocazione poichè lo STAND è parte della forza vitale di chi lo può materializzare e non è qualcosa di esterno che può essere richiamato
MyZaEl
00martedì 29 ottobre 2002 16:05
Quindi una situazione possibili potrebbe essere l'estrema prova di un Dio verso un suo seguace: se sopravvive agli effetti dell'Arco e la Freccia otterrà uno STAND ( magari conforme alle caratteristiche di quella divinità ) altrimenti........

Bè è solo un'idea.

Ciao Ciao
Gornova
00martedì 29 ottobre 2002 18:13
potremmo discutere su queste regole per Gurps (che effettivamente vedo molto bene per usare gli stand..)
ma forse non ci siamo posti una domanda..

l'ambientazione in cui usare gli stand!!!
in una fantasy verrebbero liquidati come delle semplici magie, mentre in una moderna sarebbero mooolto meglio!!

Alonzo Ruppetti
00martedì 29 ottobre 2002 19:38
E' quello che dicevo: avere gli stand in una ambientazione con la magia, dove i maghi tirano sciami di meteore è una cosa (modesta); avere un potere stand in ambientazioni moderne/realistiche crea un abisso fra te e la gente comune (sempre che lo stand sia di qualche utilità).

Ho parlato di evocazione, perchè il portatore "evoca" il suo alter-ego, lo stand, il quale è dotato di poteri propri (che a D&D sarebbero incantesimi o capacità magiche/straordinarie/soprannaturali).
Gornova
00martedì 29 ottobre 2002 21:38
hmmm...
lo so che magari creo solo confusione a chi non conosce gli stand...
ma esistono stand che parlano (echoes) e che danno perfino consigli !! (spice girl!!)
Saan Raal
00mercoledì 30 ottobre 2002 11:19
beh, direi che classificare lo STAND come un potere inutile o superfluo in una campagna fantasy è quantomeno riduttivo.
1) Se il Pg è bloccato o paralizzato lo STAND può comunque manifestarsi e eventualmente combattere per proteggerlo, già questo non mi sembra poco!!
2) Alcuni STAND hanno poteri di cura, alcuni curano solo danni di lieve entità altri fanno delle cure totali (Crazy D)
3) Un potere di fermare il tempo dato ad esempio dallo STAND del Mondo non è neanche paragonabile con un misero Sciame di meteore


MyZaEl
00mercoledì 30 ottobre 2002 11:27
Mmmmmh sono d'accordo con Saan. Però ripeto, come si potrebbe includere uno o più poteri STAND in una qualsiasi campagna? E' da considerarsi un'innata capacità del pg in questione?
Alonzo Ruppetti
00mercoledì 30 ottobre 2002 15:09
Re:

Scritto da: Saan Raal 30/10/2002 11:19
beh, direi che classificare lo STAND come un potere inutile o superfluo in una campagna fantasy è quantomeno riduttivo.
1) Se il Pg è bloccato o paralizzato lo STAND può comunque manifestarsi e eventualmente combattere per proteggerlo, già questo non mi sembra poco!!
2) Alcuni STAND hanno poteri di cura, alcuni curano solo danni di lieve entità altri fanno delle cure totali (Crazy D)
3) Un potere di fermare il tempo dato ad esempio dallo STAND del Mondo non è neanche paragonabile con un misero Sciame di meteore





A D&D anche i maghi sanno fermare il tempo, hanno i desideri e tanta altra bella roba. Il potere di THE WORLD era quello del cattivo per eccellenza, non lo puoi prendere ad esempio perchè si sa che è sgravato per definizione.
Nel fantasy lo stand non è inutile, ma certo chi lo possiede non è considerato un essere eccezionale, è solo un mago particolare, ed anzi i maghi sono cmq più forti. Lo stand è un potere unico, i maghi hanno accesso a centinaia di incantesimi, sono molto più versatili.
Saan Raal
00mercoledì 30 ottobre 2002 15:21
E' chiaro che in un mondo fantasy chi possiede uno STAND non è un essere invincibile, però voglio ricordare due cose:
1) i poteri STAND simili ad effetti magici hanno il vantaggio che non devono essere recitati e quindi funzionano sempre ed in più non comportano svantaggi per chi li usa come invece avviene per certi incantesimi magali legati alla sfera del tempo
2) solo chi ha uno STAND può vedere un altro STAND e i suoi attacchi
Meditate gente, meditate....
Gornova
00mercoledì 30 ottobre 2002 20:51
hmm..
ricordate una cosa.. il vero potere di uno stand viene fuori se c'è il portatore giusto...
che se ne faceva (per dire) quell'idiota di Narancia di The World??
Alonzo Ruppetti
00giovedì 31 ottobre 2002 00:28
Re:

Scritto da: Saan Raal 30/10/2002 15:21
2) solo chi ha uno STAND può vedere un altro STAND e i suoi attacchi
Meditate gente, meditate....



Pensi veramente che in un mondo high magic come D&D, dove ci sta vedere l'invisibile, visione eterea etc...uno STAND possa rimanere invisibile? Credo proprio di no...
Saan Raal
00giovedì 31 ottobre 2002 11:42
Per me uno STAND non è ne etereo ne invisibile, è uno STAND e basta, quindi solo chi ne possiede uno può vederne un altro.
Questo poi è soggettivo, è chiaro che alla fine sta sempre al master decidere queste cose nella maniera che gli pare più opportuna.
Però vedo una tendenza a fare tutto facile con la magia, io ho stabilito che lo STAND non si può vedere a meno che non se ne possegga uno proprio per mettere un elemento nuovo, qualcosa di non scontato, altrimenti rimane sempre tutto sotto il controllo della magia.
Ma ripeto, sono scelte personali di ciascun master

[Modificato da Saan Raal 01/11/2002 12:33]

Alonzo Ruppetti
00giovedì 31 ottobre 2002 14:42
Infatti. Io permetterei ai maghi di usare la magia e vedere gli stand, credo sarebbe doveroso, altrimenti il gioco diventa squilibrato.
Pensa ai poteri psionici del nuovo D&D: si consiglia di trattarli come magia (e quindi, ad esempio, un campo anti magia sopsende il potere psionico), perchè altrimenti i maghi sarebbero del tutto indifesi, si dovrebbe duplicare ogni sorta di protezione.
Gornova
00giovedì 31 ottobre 2002 15:40
bah, io sono sempre di + convito che i poteri siano solamente per ambientazioni odierne +o-
Saan Raal
00venerdì 1 novembre 2002 12:36
Mah, io sinceramente non capisco perchè mischiare le cose: un potere psionico è una cosa, la magia ne è un'altra e lo STAND ne è un altra ancora. I circoli di protezione specifici dovrebbero servire proprio x potersi proteggere da una sola cosa, in modo che tutti non siano sempre sicuri di potersi proteggere e debbano stare molto attenti agli attacchi che possono subire.
Poi come un mago dovrà stare attento ad uno STAND che non può fermare o vedere così il portatore dello STAND, che può benissimo essere un uomo comune (6p.f.) deve stare molto attento perchè non può proteggersi dalla magia
Alonzo Ruppetti
00venerdì 1 novembre 2002 14:06
Concordo che i poteri stand siano da ambientazione moderna.

Per quel che riguarda la confusione dei poteri, anche se avresti ragione "realmente", in pratica squilibri il gioco se rendi magia e psionica diversa. D&D è pensato come un gioco magico, i mostri hanno Resistenza alla Magia, non alla psionica. La psionica va trattata quindi come una derivata della magia.
Saan Raal
00venerdì 1 novembre 2002 17:53
Mah, solo perchè un manuale dice che i mostri non hanno resistenza ai poteri psionici, questo non vuol dire che io non possa creare mostri che invece questa resistenza ce l'hanno. Ho sempre considerato i manuali un'ottima fonte di ispirazione, ma mai oro colato, ed è proprio adattando le regole al gioco che si ottiene l'equilibrio di cui parli. E ti posso assicurare che la mia campagna è assolutamente equilibrata, anche se non è pari pari a come vorrebbero i manuali.
E' un vecchio discorso che io e Snogar portiamo avanti da un sacco di tempo.
Gornova
00sabato 2 novembre 2002 10:56
giusto..
Alla fine ogni master o ogni gruppo ha i suoi gusti e fa quello che vuole.. meglio no?
Cmq qui che facciamo? Buttiamo giù delle regole per i poteri stand ma in che regolamento.. o semplicemente in generale??
Saan Raal
00sabato 2 novembre 2002 13:42
Si possono fare regole per un regolamento specifico o anche generiche. Da me aspettatevi sempre e solo regole del secondo tipo, ma mi vanno anche bene delle regole specifiche, tanto poi le adatto. Postate tutto ciò che volete, purchè attinente
Alonzo Ruppetti
00lunedì 4 novembre 2002 14:13
Che vi devo dire? Mettiamoci pure la convenienza, a me non va di mettermi a modificare tutti i mostri ed aggiungere resistena alla psionica, creare nuovi oggetti magici per psionici etc..., meglio lasciare le cose come stanno, che funzionano cmq ottimamente. La psionica è la "magia" della mente, ecco quello che dice D&D; non giocando ad un gioco molto realistico (appunto D&D) mi va più che bene (se giocassi a GURPS sarebbe diverso, ad esempio).
Saan Raal
00lunedì 4 novembre 2002 15:09
Beh vedi, tutto sta a che tipo di Master si è, a me piace molto creare, di qualsiasi cosa si tratti, e molto poco fare dei copia-incolla dai manuali, perchè mi annoia.
Ma tutto è soggettivo...
Piuttosto, parliamo di STAND, come è possibile dare una regola, se in JoJo sembra che possano esistere i più svariati tipi di STAND, non collegati gli uni con gli altri?? (forti nel corpo a corpo - con attacchi a distanza - indipendenti dal portatore - indistruttibili - che funzionano dopo la morte del portatore)
Già questo sarebbe un bel punto di partenza
Gornova
00lunedì 4 novembre 2002 16:51
Potremmo partire da questo.. la classificazione a grandi linee degli stand (scusate per i nomi ma non li so esattamente):

1) forma umana, con un potere mediamente forte (eccezione: Jotaro con The World)(Crazy Diamond)
2) forma animale di ogni genere (Stray Cat), con un potere forte, ma portatore stupido o cmq non geniale
3) stand deboli all'inizio e poi devastanti con la crescita "spirituale" del portatore (Gold Experience/Gold Experience Requiem)
4) stand dei cattivi fortissimi sempre e cmq e con un potere legato al tempo o cmq figo (dio Brando con The World, Diavolo con King Crimson, Cioccolata con Green Day)
5) stand automatici o parzialmente tali (Polpo ed il suo Black Sabbath)
6) stand oggetti (tipo quello della canna da pesca o nella 4a serie quello dell'esercito di giocattoli)

idee?? forse catalogandoli così tutto potrebbe essere piu' facile ne?
Gornova
00lunedì 4 novembre 2002 16:55
per chi, e penso chiunque non abbia letto JoJo, possa servire ..
ecco il link alle pagine di JoJoXserie
in particolare al database di stand contenuto dentro di esso..
prego notare, se fate la ricerca sull'autore Gornova, quale popò di stand viene fuori... ;)
A parte gli scherzi, ci sono dentro alcuni stand trovati in rete e ci si può fare VERAMENTE una grande idea della varietà e della potenza dell'idea venuta a quel geniaccio di Araki
Alonzo Ruppetti
00martedì 5 novembre 2002 11:32
Per disegnare gli stand, bisogna prima fissare alcuni punti base, come l'evocazione, il ritiro, l'interazione con il mondo fisico, etc...

Poi si deve partire a costruire lo stand di tipo umanoide, cone le sue caratteristiche, dato che è il tipo più comune.

Poi, per eccezione al primo, costruire gli stand animali, oggetto, filiformi etc...

Bisogna poi vedere se si vuole creare stand originali, quindi con il giocatore che inventa o cmq sceglie il suo potere da una lista, o con gli stand del fumetto, ed allora bisogna veramente farsi un culo così, per fare rientrare tutte le descrizioni degli stand di Araki in categorie da RPG. Operazione che secondo me non riuscirà mai e poi mai, quindi meglio la prima.
Saan Raal
00martedì 5 novembre 2002 15:53
Per ora invece di chiamarla evocazione, dato che ancora non sappiamo se la catalogheremo come tale, e io lo sconsiglio, la chiamerei manifestazione o proiezione dello STAND. Nella serie di JoJo tutti gli STAND si attivano a velocità rapidissima, quasi come quella di una contingenza.
Io dividerei poi gli STAND a seconda della loro origine :
1a generazione, STAND legati ai Tarocchi (Arcani Maggiori)
2a generazione, STAND originari non legati a nulla (innati)
3a generazione, STAND derivati non legati a nulla (Arco e Freccia)
Alonzo Ruppetti
00martedì 5 novembre 2002 19:45
E' una distinzione che ai fini pratici non conta nulla, solo a livello di background del pg ha qualche importanza.
Gornova
00martedì 5 novembre 2002 20:16
hmm..
vediamo ai fini pratici di questa discussione di fare un pò di chiarezza sulla storia di JoJo, che é la fonte di ispirazione sugli stand..
io non ho tempo per farlo, ma qualcuno potrebbe spiegare a grandi linee chi sono i protagonisti della varie serie e che cosa succede a grandi linee ?? (magari senza svelare i vari finali, non voglio SPOILER qui..)
Dal fumetto poi passiamo a definire che cosa é uno stand, e poi nella sua forma base, nello stile della terza serie, per poi passare a quelli + complessi..
ke ne ditE?
Snogar
00martedì 5 novembre 2002 22:58
Dici bene , così ci capisco qualcosa in più anche io :D .


Alonzo Ruppetti
00mercoledì 6 novembre 2002 11:20
La prima serie di Jojo è ambientata nel finire dell'800. I protagonisti sono Jonathan Joestar (Jojo appunto) e Dio Brando, due fratellastri (non sono parenti, ma il padre di Jojo adotta Dio pensando di avere un debito con il padre di questo). Jojo è un ragazzo buono e generoso, Dio è un viscido bastardo, che per ricompensa tenta di uccidergli il padre ed appropriarsi dell'eredità. Jojo scopre tutto, e Dio ricorre all'ultima arma che gli è rimasta, una strana maschera da cui fuoriescono degli spuntoni se bagnata dal sangue (questi spuntoni finiscono nel cervello). Dio si trasforma in una specie di vampiro: è fortissimo, succhia il sangue, può trasformare gli altri in zombi. Jojo viene istruito in un'antica disciplina, le onde concentriche, una tecnica di respirazione capace appunto di generare onde di energia simili all'energia solare, molto letali per il nostro vampiro. Non svelo la fine esattamente, cmq Jojo sembra vincere: uccide Dio in uno scontro mortale!

La 2° serie è sul finire degli anni 30. Il nipote di Jonathan, Joseph, il nuovo Jojo, è un super cafone incredibile, che per natura è in grado di usare le onde concentriche, seppur debolmente. Dopo aver sgrinato di pizze un vampiro emulo di Dio Brando, deve affrontare i creatori della maschera di pietra, 3 super esseri immortali, dotati di poteri inimmaginabili. Ad aiutarlo vari amici, tra cui dei residuati della prima serie. Questa serie è forse la più bella (per me) ma anche quella meno legata agli stand, quindi andiamo veloce: Jojo riesce a sconfiggere questi 3 super borri, si sposa, e tutto finisce bene.

Inizia la 3° serie, e tutto non è più come prima. Siamo negli anni 80, Joseph ha una 60ina d'anni e va in Giappone, dove vive la figlia ed il nipote, Jotaro Kujo, il nuovo Jojo. Joseph scopre che il nipote sembra posseduto da una strana entità, che poi si svela essere lo stand. In realtà anche Joseph ne ha uno, ma come li hanno ottenuti??? Semplice: Dio Brando non è morto, è tornato più incazzato che mai, e ha unito la sua testa (quello che rimaneva della 1° serie) al corpo di Jonathan. Lo stand sarebbe appunto il segnale d'allarme che il corpo di Jonathan invia agli altri membri della famiglia. Purtroppo anche la madre di Jotaro sviluppa uno stand, ma non è in grado di controllarlo, e quindi morirà entro 50 giorni. Cosa si può fare? Ovvio, trovare Dio Brando ed ucciderlo entro il tempo stabilito. Parte così un viaggio nell'assurdo alla ricerca di Dio Brando; i nostri eroi si fanno degli amici nel viaggio, ma anche molti nemici. Dio Brando infatti raduna tutti i portatori di stand del mondo e li manda contro i Joestar, in quanto lui è così forte che domina tutti gli stand. Notate che lo stand in genere è un potere che si sviluppa alla nascita, i Joestar sono l'eccezione.
Cmq, all'alba del 50° giorno, Jotaro affronta Dio Brando, che oltre ad essere ancora un super vampiro, è dotato di uno stand in grado di fermare il tempo. Non vi dico come, cmq Jotaro riesce a vincere, la madre è salva, i nostri eroi si salutano.

La 4° serie è alla fine degli anni 90, il protagonista è un figlio illegittimo di Joseph Joestar, che ha cornificato la moglie con un'insegnante giapponese. Il dolce pargolo si chiama Josuke, è un liceale, ed è dotato di stand. Infatti, nello stesso periodo in cui la madre di Jotaro all'epoca stette male per 50 giorni, lo stesso toccò al piccolo Josuke. Cmq anche lui sopravvisse, e si ritrovò dotato di stand. Questa serie, che vede anche Jotaro e il sempre più vecchio Joseph, si sviluppa su due livelli:
a) c'è un misterioso artefatto, l'arco e la freccia, capace di generare stand. Qualcuno lo sta usando per creare stand a tutto spiano, e poichè come in Highlander gli stand sono destinati ad incontrarsi, ci sono molti combattimenti casuali. Alla fine l'enigma è svelato, ma il mistero su cosa sia questo artefatto resta (come retroscena interessante, si apprende che Dio Brando si servì di questo artefatto per creare più portatori stand all'epoca). Ah, l'artefatto NON è unico.
b) c'è un assassino in città, che uccide ragazzi da più di 15 anni, inafferrabile, dotato di stand, e molto pericoloso. La nostra banda di eroi dovrà trovarlo e fermarlo. Ci riusciranno, ma che fatica...

La 5° serie, ambientata nel 2001 in Italia, ha come protagonista il figlio di Dio Brando!!! Colpo di scena, quel vecchio vampiro pensava anche a trombare ogni tanto, e suo figlio, Giorno Giovanna (ma è un uomo!) fa il ladruncolo a Napoli, ed è dotato di stand. Giorno entra nella malavita, ma con l'obiettivo di distruggerla, e riceve, con la sua squadra, l'ordine di proteggere la figlia del boss. Lo fanno, ma quando scoprono che il boss voleva ucciderla personalmente tradiscono e si ribellano. Il primo passo è scoprire la sua identità, e grazie all'aiuto di un personaggio redivivo dalla 3° serie ci riescono (NON è Dio Brando, eh?). Segue quindi lo scontro finale, che ha una violenza e drammaticità mai vista. Il boss ha uno stand, che è molto più forte di quello di Dio Brando, ma Giorno riesce ad evolvere il suo stand ad un livello mai visto, vince, e diventa lui il capo mafioso (figa la scena finale quando gli baciano le mani). Nel corso della serie si svelano tutti i retroscena sull'Arco e la Freccia.

La 6° serie, attualmente in corso, e di cui posso quindi dirvi poco, ha come protagonista la figlia di Jotaro, Joelyn.
MyZaEl
00mercoledì 6 novembre 2002 14:08
Mmmmh molto interessante. E Alonzo si è sbattuto da paura. Bravo!

Alcune domande:

1- Secondo voi i poteri STAND si trasmettono da padre a figlioper esempio?
2- Il potere STAND , se trasmesso, è uguale a quello posseduto dal genito/parente?
3- IN OGNI CASO due portatori di STAND si incontrano? e DEVONO per forza combattere?
4- Come ha fatto Dio a sopravvivere?

Alcune considerazioni:

Credo che i poteri STAND siano trasportabili all'interno di un GdR anche se non facilmente e con molta attenzione. Sui metodi penso che quelli proposti da Saan siano i più coerenti.
Soprattuto vista la possibilità di ottene uno di questi poteri tramite un artefatto.
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