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Che fonti usate per creare un mondo almeno un po' verosimile?

Ultimo Aggiornamento: 23/04/2006 12:42
29/10/2005 16:47
 
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Ho avuto dei problemi a creare ambientazioni durante gli anni.
Problemi derivati dal fatto che nessuna delle ambientazioni che creavo, per quanto "immaginativamente" ricca, mi soddisfaceva dal punto di vista della coerenza e del realismo.

Uno dei primi problemi nel descrivere un mondo fantasy è capire che cosa c'è dentro e cosa non c'è dentro.
Questo prevede interrogativi di natura non solo tecnica (risolvibili spesso con ricerche), ma soprattutto di realismo sociale e psicologico.

Cosa è il potere?
Come vive la gente?
A che età si sposa?
Le strade sono sicure?
Come sono visti gli stranieri?
Quale è il rapporto tra popolazione impiegata nell'agricoltura e cittadini?
Esiste un mercato mondiale?
Esistono borse?
E le monete preziose sono state sostituite per sicurezza dalle lettere di cambio?
Quale è la geografia da dare al mondo ed ai singoli stati per giustificare certe "evoluzioni" sociali, economiche e militari?
Come è gestita la sanità (o l'ente addetto a fermare le epidemie)?
Che percezione ha la gente della geografia e del tempo?
Esiste una concezione moderna del tempo?
Esiste una concezione dei "confini naturali"? (per noi banale, ma aliena ai nostri preecessori fino all'Ottocento e fonte della grande instabilità politica medioevale e moderna)
L'eventuale magia cosa ha cambiato rispetto al mondo equivalente in versione non-magica?
ecc...ecc...

Sono problemi molto grandi se si cerca di creare un prodotto che abbia "i piedi per terra" e non sia solo un gioco di fantasia.
E soprattutto poter almeno abbozzare delle risposte permette di farci entrare meglio dentro il mondo cominciando a vederlo e a percepirlo al di là degli aspetti puramente "epico/narrativi".

Ho constatato (ma forse mi sbaglio) che la concezione Fantasy predominante dal punto di vista culturale (spostamenti, libertà intellettuale, centralizzazione statale ecc...) e tecnologico (armature bianche di acciaio...) tende più verso il mondo della prima età moderna che verso quello medioevale... il più delle volte senza però le armi da fuoco.

Il che è abbastanza ovvio dato che la prima Età Moderna (Cinquecento-Seicento) ha molti più punti in comune col nostro mondo di quanto non abbiano il Duecento o l'Età Carolingia.

Warhammer come base ha proprio un mondo profondamente Cinquecentesco in alcuni aspetti e tendenzialmente tardo-medioevale in altri.
Chi non ha notato i costumi in stile lanzichenecco o la palese trasposizione del SRI tedesco (elettori ecc...) presente in quel mondo fantasy?

Quindi, il punto di partenza per me è stato "capire la prima età moderna" (1492-1648).
Non ci sono ancora riuscito, ovviamente. [SM=x77404] Però ora ho le idee un po' più chiare (e 300 euro in meno in tasca [SM=x77406] ).

Però ho collezionato una serie di libri più o meno utili per collezionare nozioni e, soprattutto, per poter cominciare ad immaginare come "girava" il mondo dell'età della Riforma e d'intorni.


Questo Topic nasce proprio per suggerci tra di noi libri adatti ad ispirare idee per creare mondi ed ambientazioni realistiche.


Questa è la mia piccola lista dei preferiti:

Ambito Economico:
"Espansione europea e capitalismo, 1450-1650", F.Braudel
(un piccolo libercolo di 80 pagine che tratta prevalentemente l'incidenza dell'argento americano sull'europa ed il commercio dell'argento dall'europa verso l'india e la cina)
"Il sistema mondiale dell'economia moderna Vol.I : l'agricoltura capitalistica e le origini dell'economia-mondo europea nel XVI secolo", I.Wallerstein
(eccezionale, sono rimasto veramente fulminato dallo stile e dal pensiero di questo autore rivoluzionario)

Ambito Socio-culturale:
"L'Europa nell'età del Rinascimento, 1480-1520", J.R.Hale
(molto bello: parla di tempo e spazio, comunità, classi, economia, religione, musica e teatro, mondo laico)
"Storia sociale dell'Europa moderna", G.Huppert
(la libertà in città, i villaggi, la comunità urbana, le classi privilegiate, l'elité cittadina, la ribellione, i poveri ai margini della comunità, la vita privata, guerra e saccheggio)
"Riti, mitologia e magia in Europa all'inizio dell'età moderna", W.Monter
(opera utile per avere una visione realistica del fenomeno dell'inquisizione al di là dei clichè oscurantisti e della disinformazione di propaganda anti-clericale che l'Ottocento ci ha regalato)
"La prostituzione nel medioevo", Rossiaud
(opera molto bella e molto famosa: dà una chiara idea della famiglia nel Quattrocento, di cosa fa nascere i bordelli e delle "abbazie giovanili" società goliardiche che organizzavano stupri punitivi di gruppo a danno di fanciulle in età da marito)

Altri libri più specifici:
"Ascesa e Crisi: la Germania dal 1517 al 1648", H.Schilling
(opera straordinaria che offre un vivido ritratto del mondo tedesco in cui scoppiò la Riforma... le prime 80 pagine sono molto descrittive)
"Storia del Giappone", K.Henshall
(opera breve e molto ben scritta che offre un quadro del Giappone al di là dei luoghi comuni su "samurai, onore et similaria" creati dalla propaganda razzista e militarista degli anni '20-'30 e che tuttora inquinano la visione occidentale di quel mondo)
"L'Islam del Medioevo", A.Ducellier e F.Micheau
(opera eccessivamente sintetica, ma che offre un quadro di quel mondo diviso in fazioni e in perenne lotta interna che erano le nazioni islamiche)
"Carlo V e il suo tempo", M.Rady
(libercolo sulla figura chiave della prima età moderna: Carlo V d'Asburgo, l'Imperatore sotto il cui scettro stava per unirsi l'intera europa... o almeno, così si fantasticava all'epoca [SM=x77419] )

Geografia e domesticazione in correlazione all'evoluzione delle società:
"Armi, acciaio e malattie", J.Diamond
(libro regalatomi dalla mia ragazza... semplicemente eccezionale: apre davvero gli occhi ed offre strumenti per capire l'evoluzione dei popoli ...e quindi permette di progettare ad hoc la geografia del proprio mondo fantasy in modo da poter ottenere i risultati voluti in modo "sensato")


[Modificato da carraronan 29/10/2005 16.50]

[Modificato da carraronan 29/10/2005 17.00]

29/10/2005 17:53
 
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Bel 3d, complimenti Carr!

Limitandoci all'epoca da te presa in considerazione aggiungerei:

Per il lato economico, da abbinare all'ottimo testo di Braudel metterei "Conquistadores, pirati, mercatanti. La saga dell'argento spagnuolo" dell'eccelso Carlo M. Cipolla. (ed. Il Mulino)
E' anch'esso un agile testo di un'ottantina di pagine, che utilizzando come filo conduttore il famoso "pezzo da otto" di piratesca memoria descrive in maniera precisa l'incidenza dell'argento nell'economia.
Sempre suo anche "Storia economica dell'Europa pre-industriale" (ed. Il Mulino), che ci offre una panoramica di come la potenza economica europea dal XVII secolo in poi poggi su basi ben solide. fondamentale per tentare una ricostruzione plausibile di un sistema economico fondato su basi logiche e non sia il 90% contadini il resto avventurieri dei classici mondi fantasy.
Di Cipolla vale in assoluto qualunque cosa abbia letto, ma direi che questi due sono inevitabili.

Su magia e superstizione imprescindibili sono "Il medioevo fantastico. Antichità ed esotismi nell'arte gotica", di Jurgis Baltrusaitis (Adelphi); di rara pesantezza ma di altrettanto rara efficacia nel dare le basi di come si sia sviluppata l'idea di gotico, demoniaco, fantastico, a cui tanto dell'immaginario fantasy viene ricondotto; e "Il martello delle streghe", di Krämer e Sprenger, titolo con cui è pubblicato in italiano il Malleus Maleficarum, il più famoso e importante manuale inquisitoriale per la caccia alle streghe, datato 1483, opera di due domenicani tedeschi ben più che inaciditi [SM=x77419], che mostra con dovizia di particolari credenze e modus operandi delle lotte all'eresia che dialniarono l'Europa da Lutero in poi.
Mettiamoci anche "Magia, superstizioni, stregoneria nell'occidente medievale", Franco Cardini (La Nuova Italia), che ci offre un'ampia panoramica dello sviluppo delle idee dal medioevo fino al primo rinascimento, anch'esso da usare come base per la creazione di un sistema credibile.

Per ora mi fermo, ma aggiornerò man mano che mi verranno in mente.

P.S. "Armi, acciaio e malattie" dovrebbe essere inserito di fisso nelle scuole dell'obbligo! [SM=x77401]


----------------------------
Omnia sunt communia

[Modificato da Staurophylaktos 29/10/2005 17.57]

29/10/2005 18:05
 
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Re:

Scritto da: Staurophylaktos 29/10/2005 17.53
Bel 3d, complimenti Carr!

Limitandoci all'epoca da te presa in considerazione aggiungerei:

Per il lato economico, da abbinare all'ottimo testo di Braudel metterei "Conquistadores, pirati, mercatanti. La saga dell'argento spagnuolo" dell'eccelso Carlo M. Cipolla. (ed. Il Mulino)
[...]
Sempre suo anche "Storia economica dell'Europa pre-industriale" (ed. Il Mulino), che ci offre una panoramica di come la potenza economica europea dal XVII secolo in poi poggi su basi ben solide.


Bellissimi!
Aggiungerei anche il classico "Vele e cannoni" unito ai gradevoli "Le macchine del tempo" (misura del tempo e società) e "Miasmi e umori" (epidemie e igiene pubblica) sempre ediz. Mulino, la più bella casa editrice esistente in Italia!

Su magia e superstizione imprescindibili sono "Il medioevo fantastico. Antichità ed esotismi nell'arte gotica", di Jurgis Baltrusaitis (Adelphi);


Devo comprarlo assolutamente!
[SM=x77418]

P.S. "Armi, acciaio e malattie" dovrebbe essere inserito di fisso nelle scuole dell'obbligo!


Eh eh, è un libro serio... non so se i professori potrebbero rischiare che gli studenti, oltre a lanciare slogan e a farsi indottrinare, comincino ad aprire gli occhi sul mondo che li circonda. [SM=x77404]
E poi, vuoi forse sottrarre tempo che si potrebbe usare per parlare dei partigiani??? [SM=x77405]
(quando poi invece degli stati africani nel '500-'600 e degli aztechi non si fa parola... se non per dire "povere vittime dell'uomo bianco crudele")



[Modificato da carraronan 29/10/2005 18.14]

29/10/2005 20:02
 
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Ho dato un'occhio ai miei amati libercoli e ecco cosa piazzerei:

- "Breve ma veridica storia della medicina occidentale", Roy Porter, Carocci.
Un buon saggio sull'evoluzione dell'arte medica, supportato da una penna felice che ne rende la lettura sufficientemente leggera; analizza il tutto partendo dalla diffusione delle malattie per giungere ad una panoramica delle figure di guaritori, siano sciamani o medici con metodo moderno, dandoci una buona visione dei liverlli cui è giunta la sanità nelle varie epoche.
In questi giorni dovrebbe inoltre uscire per i tipi di Laterza una "Storia della medicina e della sanità in Italia", o qualcosa di simile. Appena riesco a metteci le manacce sopre ti faccio sapere se vale l'acquisto o no.

- "Inquisitori, esorcisti e streghe nell'Italia della Controriforma", Giovanni Romeo, Sansoni.
NInteressante soprattutto perchè rende chiare le connessioni tra istituzione dei processi per stregoneria e la superstizione che impregnava la Chiesa stessa.

- "Capitale e interesse tra mercatura e povertà", Amleto Spicciani, Jouvence.
Un buon testo che analizza l'usura e soprattutto l'idea che si aveva del denaro e del suo utilizzo dal XIII secolo in poi, buono per rendere la parte "teorica" sul capitale.

Per la parte sulla vita del popolo esiste una sterminata serie di "vita quotidiana ai tempi di...." nella quale possiamo pescare a seconda del periodo specifico che ci interessa.

Alla prossima! [SM=x77419]
30/10/2005 16:07
 
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Ottima discussione, concordo.

Perchè non ci date qualche assaggino, specie in risposta alle domande di carranonan?


30/10/2005 16:29
 
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Potresi aprire dei 3d dedicati ai vari punti, per non infognare questo con dozzine di discussioni che trattano di argomenti svariati. Posto che sarebbero tutte collegate, si manterrebbe un discreto ordine anche per chi volesse partecipare.

Cose tipo:

- economia
- società
- militaria

e via così... [SM=x77419]
30/10/2005 16:31
 
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Ecco, sarebbe meglio dividere, si. [SM=x77423]

Anche perchè, solo per abbozzare una risposta minimamente giustificata, per alcuni punti temo si rischi di scrivere un saggio breve o un tema... [SM=x77406]


31/10/2005 10:40
 
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Ottimi spunti, sicuramente conviene dividerli.

Anche se poi si incroceranno sicuramente.
14/11/2005 12:45
 
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Scritto da: carraronan 29/10/2005 16.47
"Storia del Giappone", K.Henshall
(opera breve e molto ben scritta che offre un quadro del Giappone al di là dei luoghi comuni su "samurai, onore et similaria" creati dalla propaganda razzista e militarista degli anni '20-'30 e che tuttora inquinano la visione occidentale di quel mondo)
"Armi, acciaio e malattie", J.Diamond
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Potresti darmi un po' piu' informazioni su questi due libri? Casa editrice, costo...
Il primo mi interessa per curiosita' personale... sono appassionato di manga e anime, e un po' di informazioni in piu' sul giappone non mi schifano.
Il secondo mi interessa, perche' mi ha fatto tornare in mente le difficolta' che ho trovato nel creare una plausibile storia alternativa del mondo... un aiutino per migliorare la mia idea, e darle piu' spessore, mi servirebbe proprio!
14/11/2005 16:53
 
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Jared Diamond, "Armi, acciaio e malattie"

Diamond ci spiega per quale motivo l'uomo è nato in Africa, ma successivamente si è "evoluto" maggiormente in altre aree della terra. Vengono analizzati 3 elementi del titolo, dimostrando che sono i mezzi utilizzati nella storia per stabilire e mantenere il predominio di un popolo sull'altro.
L'autore arriva poi a determinare perchè questi fattori furono appannaggio di determinate culture a svantaggio di altre, spaziando dalle condizioni climatiche e ambientali (un esempio su tutti la disponibilità di piante commestibili che ha permesso la nascita dell'agricoltura stanziale), fino alla presenza di culture limitrofe con cui intessere rapporti di scambio economico e soprattutto tecnologico.

Da leggere! [SM=x77419]

Dello stesso autore è uscito in questi giorni "Collasso. Come le società scelgono di morire o vivere", ma non l'ho ancora letto. [SM=x77406]
11/02/2006 21:32
 
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Conoscitore
decisamente un ottimo post... peccato nessuno rispondesse più!

Personalmente consiglierei il bellissimo L'Arte della Spada di Richard Cohen, che racconta, in modo molto discorsivo, davvero TUTTO quello che può riguardare l'argomento... dai gladi romani alle fibre che compongono i moderni fioretti da scherma, passando per le tecniche di forgiatura e persino per i tipi di ferite delle spade, e di quali e perché sono mortali e quali no... davvero un'ottima opera, edita da Sperling & Kupfer che vale il costo (sui 25 € se non ricordo male).
19/02/2006 16:09
 
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Medioevo - panoramica
Come lettura introduttiva (o consuntiva) sul Medioevo, consiglio un bello scritto di B. Russel del 1925: La vita nel Medioevo. Non contiene alcuna notizia "pratica o storica", ma aiuta ad aprire gli occhi (o delineare il quadro) sullo studio del medioevo.

In sostanza non sarebbe nè troppo buono, nè troppo cattivo, ed inoltre contiene numerosi "link" a libri sull'argomento.

Per principianti (come me).


10/03/2006 09:08
 
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Militaria?
Nessuno conosce un libro sulle tattiche militari? Niente da accademia, ovviamente, ma comunque serio ed impegnativo.

In particolare mi servirebbe sulle coorti romane e\o sull'esercito francese fine '700 - inizi '800 (Napoleone).

Suggerimenti?


10/03/2006 12:43
 
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Se ti interessa qualcosa in generale su perchè l'Europa ha ottenuto la supremazia militare tra '600 e '800 allora ti consiglio questo:

"La Rivoluzione Militare", Ed. Il Mulino, Parker

Molto bello, chiaro, ricco di dati.
Scorrevole anche e piacevole da leggere.
10/03/2006 12:50
 
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Se invece ti interessa davvero capire come era il mondo della strategia ai tempi di Napoleone dovresti leggere il classico in materia:

Della Guerra, von Clausewitz, varie edizioni

(io a casa ho una edizione "Oscar Mondadori" del 1970 ed una edizione ridotta della "Rivista Militare" con l'introduzione del generale Carlo Jean)

10/03/2006 17:45
 
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Noto solo ora questo ottimo 3ad, "Armi, acciaio e malattie" è davvero un ottimo testo, mi era capitato per caso in mano mentre bazzicavo in biblioteca e sono rimasto molto colpito dalle terie e dalle spiegazioni ivi esposte. Un'analisi decisamente di ampio respiro. Tra i testi citati ho letto anche l'opera di Schilling, molto bella, davvero.
Purtroppo non posso aggiungere il mio contributo poiché, sebbe appassionato di storia, leggo in genere molto di più libri sull'800 e '900.. rimedierò!

Ad ogni modo complimenti Carr! (e a tutti quelli che hanno fin'ora contribuito)
11/03/2006 14:14
 
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Tyris, sull'esercito romano il meglio che tu possa leggere è:

"L'esercito romano", Yann le Bohec, Carocci Editore. La principale opera riguardante la macchina bellica romana, dall'avvento al potere di Augusto alla fine del III secolo (quindi non parla dei secoli IV e V con tutte le loro innovazioni). L’opera, come dice Le Bohec stesso, è un libro completo che riassume ed elabora opere più complesse che trattano solo di alcune parti, gli scritti degli autori antichi e i risultati delle scoperte archeologiche. L'autore, docente all'università di Lione, è uno dei maggiori esperti di storia militare romana al mondo, se non il maggiore in assoluto.

Può interessarti anche "L'arte della guerra" di Vegezio. L'Epitoma rei militaris analizza minuziosamente tutti gli aspetti dell'arte militare, dall'addestramento alla tattica. L'autore era romano, avresti un buon punto di vista "interno".

Byez.
23/04/2006 12:42
 
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Qualche nuova fonte
Medioevo simbolico, di Michel Pastoreau. Laterza, € 29 (li vale tutti).

Diciassette saggi dello storico francese, apparsi in varie riviste non sempre facilmente reperibili, riuniti e tradotti. Una serie di studi che spaziano da un'antropologia storica che analizza alcuni aspetti della relazione uomo-animale alla storia simbolica del legno o del giglio di Francia. Ma è nei saggi sul colore, sulle arme, sul gioco degli scacchi che Pastoreau resta un precursore e un innovatore.

Una frase simbolo del libro: per lo storico del Medioevo l'immaginario fa sempre parte della realtà.


Monachesimo medievale: uomini, donne, istituzioni, Anna Maria Rapetti, Marsilio, € 18

I monaci medievali - in particolare i monaci cistercensi e certosini - riuscirono a permeare di sé, dei propri valori e della propria presenza campagne e città, raggiungendo tra xii e xiii secolo risultati quantitativamente e qualitativamente straordinari. Il libro prende in esame i meccanismi che spiegano il "successo" anche materiale di queste comunità, che manifestarono una notevole capacità organizzativa in tutti gli aspetti della vita comune. Di questi meccanismi il volume considera elemento fondamentale la produzione, in un clima di grande sperimentalità, di norme e istituzio.


Eroi e meraviglie del Medioevo, Jacques le Goff, Laterza, € 35

Artù e il mago Merlino, Carlomagno e il Cid, Tristano e Isotta, Robin Hood e Rolando. Ciò che incontriamo tra le pagine splendidamente illustrate di questo libro è il meglio dell’immaginario medievale, parola di Jacques Le Goff.

Il mondo dei castelli

Pubblicato da White Star, un volume che coniuga storia, arte e suggestive immagini di luoghi fortificati dal Medioevo all'Ottocento. E a sorprendere sono i meno noti...

Il formato del volume ne svela subito l'intento, poi dichiarato nell'introduzione da Gianni Guadalupi, di costituire una "parca antologia" di castelli di tutto il mondo. Parca solo per quanto riguarda il numero degli edifici presi in considerazione (59) e non certo per il corredo iconografico, che anzi si distende spesso a occupare l'intera pagina.

Castelli del mondo (€ 50) presenta una selezione di manieri, organizzata secondo un criterio geografico che non si pone particolari limiti, spaziando dall'Europa occidentale a quella orientale e poi all'Africa, Asia e America e abbracciando un amplissimo arco cronologico (dall'Alto Medioevo al XIX secolo). Ai castelli prescelti sono dedicate schede riccamente illustrate, in cui Gianni Guadalupi ha curato l'aspetto storico e Gabriele Reina quello architettonico e artistico.

Più che le somiglianze colpisce osservare le differenze tra gli edifici fortificati, che, oltre a essere determinate da tecniche di difesa, collocazioni geografiche ed epoche diverse, rispondono spesso anche a gusti estetici molto divesificati. Così si passa da austere fortezze medievali, come il Castello di Edimburgo o il nostro Castel del Monte ( [SM=x77402] ), a ricche dimore signorili come il Cremlino o il Miramare di Trieste, dalle poetiche trame di mura e archi del Meherangah di Jodhpur (India), ai lineari interni, leggeri come carta, del castello di Himeji, in Giappone. Ci sono anche alcune sorprese, castelli costruiti in luoghi e modi che non ti aspetti, come quello di Gondar, in Etiopia, voluto nel 1635 dal re Fasillidas, circondato dal verd, e quello di San Marcos (XVII secolo) costruito dai conquistadores nell'attuale Florida per il controllo del canale delle Bahamas.



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