Ho avuto dei problemi a creare ambientazioni durante gli anni.
Problemi derivati dal fatto che nessuna delle ambientazioni che creavo, per quanto "immaginativamente" ricca, mi soddisfaceva dal punto di vista della coerenza e del realismo.
Uno dei primi problemi nel descrivere un mondo fantasy è capire che cosa c'è dentro e cosa non c'è dentro.
Questo prevede interrogativi di natura non solo tecnica (risolvibili spesso con ricerche), ma soprattutto di realismo sociale e psicologico.
Cosa è il potere?
Come vive la gente?
A che età si sposa?
Le strade sono sicure?
Come sono visti gli stranieri?
Quale è il rapporto tra popolazione impiegata nell'agricoltura e cittadini?
Esiste un mercato mondiale?
Esistono borse?
E le monete preziose sono state sostituite per sicurezza dalle lettere di cambio?
Quale è la geografia da dare al mondo ed ai singoli stati per giustificare certe "evoluzioni" sociali, economiche e militari?
Come è gestita la sanità (o l'ente addetto a fermare le epidemie)?
Che percezione ha la gente della geografia e del tempo?
Esiste una concezione moderna del tempo?
Esiste una concezione dei "confini naturali"? (per noi banale, ma aliena ai nostri preecessori fino all'Ottocento e fonte della grande instabilità politica medioevale e moderna)
L'eventuale magia cosa ha cambiato rispetto al mondo equivalente in versione non-magica?
ecc...ecc...
Sono problemi molto grandi se si cerca di creare un prodotto che abbia "i piedi per terra" e non sia solo un gioco di fantasia.
E soprattutto poter almeno abbozzare delle risposte permette di farci entrare meglio dentro il mondo cominciando a vederlo e a percepirlo al di là degli aspetti puramente "epico/narrativi".
Ho constatato (ma forse mi sbaglio) che la concezione Fantasy predominante dal punto di vista culturale (spostamenti, libertà intellettuale, centralizzazione statale ecc...) e tecnologico (armature bianche di acciaio...) tende più verso il mondo della prima età moderna che verso quello medioevale... il più delle volte senza però le armi da fuoco.
Il che è abbastanza ovvio dato che la prima Età Moderna (Cinquecento-Seicento) ha molti più punti in comune col nostro mondo di quanto non abbiano il Duecento o l'Età Carolingia.
Warhammer come base ha proprio un mondo profondamente Cinquecentesco in alcuni aspetti e tendenzialmente tardo-medioevale in altri.
Chi non ha notato i costumi in stile lanzichenecco o la palese trasposizione del SRI tedesco (elettori ecc...) presente in quel mondo fantasy?
Quindi, il punto di partenza per me è stato "capire la prima età moderna" (1492-1648).
Non ci sono ancora riuscito, ovviamente. [SM=x77404] Però ora ho le idee un po' più chiare (e 300 euro in meno in tasca [SM=x77406] ).
Però ho collezionato una serie di libri più o meno utili per collezionare nozioni e, soprattutto, per poter cominciare ad immaginare come "girava" il mondo dell'età della Riforma e d'intorni.
Questo Topic nasce proprio per suggerci tra di noi libri adatti ad ispirare idee per creare mondi ed ambientazioni realistiche.
Questa è la mia piccola lista dei preferiti:
Ambito Economico:
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Espansione europea e capitalismo, 1450-1650", F.Braudel
(un piccolo libercolo di 80 pagine che tratta prevalentemente l'incidenza dell'argento americano sull'europa ed il commercio dell'argento dall'europa verso l'india e la cina)
"
Il sistema mondiale dell'economia moderna Vol.I : l'agricoltura capitalistica e le origini dell'economia-mondo europea nel XVI secolo", I.Wallerstein
(eccezionale, sono rimasto veramente fulminato dallo stile e dal pensiero di questo autore rivoluzionario)
Ambito Socio-culturale:
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L'Europa nell'età del Rinascimento, 1480-1520", J.R.Hale
(molto bello: parla di tempo e spazio, comunità, classi, economia, religione, musica e teatro, mondo laico)
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Storia sociale dell'Europa moderna", G.Huppert
(la libertà in città, i villaggi, la comunità urbana, le classi privilegiate, l'elité cittadina, la ribellione, i poveri ai margini della comunità, la vita privata, guerra e saccheggio)
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Riti, mitologia e magia in Europa all'inizio dell'età moderna", W.Monter
(opera utile per avere una visione realistica del fenomeno dell'inquisizione al di là dei clichè oscurantisti e della disinformazione di propaganda anti-clericale che l'Ottocento ci ha regalato)
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La prostituzione nel medioevo", Rossiaud
(opera molto bella e molto famosa: dà una chiara idea della famiglia nel Quattrocento, di cosa fa nascere i bordelli e delle "abbazie giovanili" società goliardiche che organizzavano stupri punitivi di gruppo a danno di fanciulle in età da marito)
Altri libri più specifici:
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Ascesa e Crisi: la Germania dal 1517 al 1648", H.Schilling
(opera straordinaria che offre un vivido ritratto del mondo tedesco in cui scoppiò la Riforma... le prime 80 pagine sono molto descrittive)
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Storia del Giappone", K.Henshall
(opera breve e molto ben scritta che offre un quadro del Giappone al di là dei luoghi comuni su "samurai, onore et similaria" creati dalla propaganda razzista e militarista degli anni '20-'30 e che tuttora inquinano la visione occidentale di quel mondo)
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L'Islam del Medioevo", A.Ducellier e F.Micheau
(opera eccessivamente sintetica, ma che offre un quadro di quel mondo diviso in fazioni e in perenne lotta interna che erano le nazioni islamiche)
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Carlo V e il suo tempo", M.Rady
(libercolo sulla figura chiave della prima età moderna: Carlo V d'Asburgo, l'Imperatore sotto il cui scettro stava per unirsi l'intera europa... o almeno, così si fantasticava all'epoca [SM=x77419] )
Geografia e domesticazione in correlazione all'evoluzione delle società:
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Armi, acciaio e malattie", J.Diamond
(libro regalatomi dalla mia ragazza... semplicemente eccezionale: apre davvero gli occhi ed offre strumenti per capire l'evoluzione dei popoli ...e quindi permette di progettare
ad hoc la geografia del proprio mondo fantasy in modo da poter ottenere i risultati voluti in modo "sensato")
[Modificato da carraronan 29/10/2005 16.50]
[Modificato da carraronan 29/10/2005 17.00]