Poggiato su un nodoso e scheggiato bastone, Oberon giungie dalla porta malconcio e affaticato.
Se pur china la testa, la voce non volle dare senso di fatica come il suo corpo mostrava.
"Mi dicono ... che da queste parti ce qualcuno che mi cercava..." - si interruppe - "Compagni è bello rivedervi!"
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