Cultura, storia e tradizioni del grande popolo Nanico

Stò ricercando qualcosa che parla delle credenze naniche in ambito di religione,voi che ne sapete?Ci sono dei particolari che venerano e come lo fanno?Ovviamente mi riferisco a qualsiasi ambientazione conosciate e non in una specifica.Mi serve solo per capire il punto di vista religioso per un nano

Drokur il Manuale Nanico della seconda edizione lo hai controllato? Credo che lì ne si parli dell'Olimpo Nanico.

Elwood

Nella TdM venerano Aule il loreo creatore, ma mantengono il culto degli antenati.

In Ridar, venerano Seppa delle rocce, e ancora gli antenati...


In Dragonlance, Reorx i lfabbro...

[Modificato da Salkaner 21/01/2003 23.18]

Non ho il manuale della 2° ed in italiano :-(
Informazioni sugli dei che dice Salkaner dove le posso trovare?

Informazioni tipo questa le puoi trovare facendo una semplice ricerca su Google "nani e religione"...

"Religione

I nani credono che ogni linea genealogica sia protetta da uno spirito diverso, comune a tutti gli appartenenti a quella stirpe; questo spirito permea tutti coloro che ne fanno parte. Venerano gli antenati più di ogni altra cosa (eccettuato naturalmente Aulë , l'Artefice) e credono che in ogni Re esista parte dello spirito dei suoi predecessori. I Nani del "Popolo di Durin", di Moria e degli altopiani di Rhovanion, credono fermamente che i loro Re siano tutti la reincarnazione dello spirito di Durin, l'Immortale."


Byez!

X la TdM, niente di meglio del Silmarillion di Tolkien

X RidAr, potrei cercare il paragrafetto in cui ne parlo...

Nel D&D c'è un bel gruppetto di divinità naniche (credo che la descrizione completa stia nel manuale On Hallowed Ground per Planescape).
In ogni caso mi ricordo almeno Moradin (il dio supremo dei nani), Clanggeddin (credo sia il dio della guerra) e Dumathoin (il custode dei segreti).

Ciao!

Secondo il manuale appositamente dedicato dalla tsr alla 2° edizione forgotten realms (Dwarvers deep mi pare)ci sono una nave di divinità nanesche: Moradin il Forgiatore di anime e padre dei nani, Clangeddin Silverbread: padre delle battaglie; Sharindlar: signora della vita; Vergadain patrono della salute e della buona fortuna etc etc etc...
Se ti servono informazioni più dettagliate contattami a
eric-fulvio@libero.it

se sei interessato ti parlo di kagyar(d&d prima edizione ambietanzione mystara!).

Simbolo: martello e scalpello incrociati
Aree d’interesse: nani, artigianato, costruzione
Storia: nato tra i cavernicoli all’alba della civiltà umana col nome di Ka-gar, egli era un abile artista rupestre e uno scultore. Col tempo riuscì ad acquisire una sensibilità e una coscienza del mondo superiore a quella dei suoi pari e si trovò così a percorrere il Sentiero del Genio Poliedrico sotto la tutela di Ka, che lo fece entrare nella sfera della Materia all’alba della civiltà umana.
Successivamente divenne il patrono delle arti e della creatività e volle fabbricare una razza a propria immagine, che riflettesse le sue passioni e le sue aspirazioni. Nacquero così i primi nani, che tuttavia in seguito alla Grande Pioggia di Fuoco furono decimati, e i pochi sopravvissuti nel corso dei secoli cominciarono a manifestare segni di una malattia genetica che li portò inevitabilmente all’estinzione. Dopo aver salvato un piccolo gruppo di questi primi nani (i Kogolor) e averli curati e sistemati nel Mondo Cavo, Kagyar riprese la sua opera di creazione e nuovamente plasmò la razza nanica, dandogli questa volta maggiore resistenza sia al clima che alla magia (e alle radiazioni magiche post-Blackmoor), sia un’innato amore per i luoghi sotterranei e per l’arte espressa attraverso materiali durevoli (come pietra, gemme e metalli), nella speranza che potessero resistere ancora meglio ai disastri naturali e innaturali che avrebbero sconvolto la superficie e allo scorrere del tempo. Nacquero così i moderni nani di roccia, che vivono tuttora in superficie (Casa di Roccia è la loro patria) e nel sottosuolo mystarano.
Kagyar è il patrono delle arti e della razza nanica, e ha poco interesse per tutto il resto. È in grado di concedere grande ispirazione a qualsiasi individuo che dimostri un innato talento per l’arte e l’artigianato, ma tende a diventare distante e disinteressato per qualsiasi altra cosa, anche se si infuria quando assiste alla distruzione di grandi opere naturali o artificiali. (il tutto è stato tradotto da marco dalmonte citazione d'obbligo)

[Modificato da kjorn 28/04/2004 16.30]

Mi parlate di questa razza? Abitudini, usanze, amici e nemici...
Mi sembra che quello già presente sul manuale del giocatore sia un pò poco.
Anche perchè dai libri fantasy che ho letto c'è molto sugli elfi, ma molto poco sui nani.

:viking:

E così anche Kalius si è appassionato a noi nani

C'è un forum apposito, "Nani ed Heavy Metal", dove c'è di tutto di più.
La visione di questo forum è sconsigliata ad un pubblico elfo.

DWARVEN POWER

Bene bene .... ti parlerò dei miei fratelli e delle loro tradizioni, ma lo farò domani, dopo una bella bevuta e una bella dormità.

:viking:

Si infatti mi stanno simatici Tyr. Oddio non riesco a vedermi come (nano) del resto è normale per uno che si sente elfo o umano... Però sono curioso... Dopo quello che è successso nell'AD&D mi incuriosiscono davvero

Infatti nani si è anzitutto dentro!!
:viking:

Facciamo una cosa. Di prima tu come vedi i nani o come pensi che dovrebbero essere e io ti racconterò quello che so

Neanche io mi ci vedop come nano. Sono 1,82 alto per il mio gruppo. Sono sempre curioso o amante della natura e di natura mi trovo bene all'area aperta. HO provato a fare un'halfing una volta. E' morto dopo 3 sessioni e aveva lo spessore di un guanto!

Il personaggio che più mi ha dato soddisfazioni era un nano, barbaro berseker furioso... che bei momento.

i berserker mi stanno sui cosiddetti. Tutto istinto e muscoli e niente grazia o cervello.

Sono Elf Inside. (e anche Umano)

Duqnue, chi sono i nani?

Esperti minatori, esperti di pietre preziose e di sassi in generale. Abitanti delle montagne come gli elfi lo sono delle foreste.

Sono poco socievoli tranne con gli appartenenti alla loro razza, anche se non vedono troppo negativamente gli umani (sanno commerciare e a loro interessa)o gli gnomi.
Non sopportano invece gli elfi per una serie di motivazioni: fisico troppo diverso dal loro, questa maledetta purezza nel corpo e nell'animo che a loro non va proprio giù e il discorso della magia, secondo cui gli elfi sono i detentori per eccellenza della magia.

I nani sono molto + pratici e hanno abitudini + rozze. Rozzo però non significa per forza modi scorbutici, perchè in realtà sono capaci di cose che neanche la magia può produrre (vedi Kaza-dum)
E una volta che si fanno un amico (umano oppure elfo) riescono ad avere un cuore d'oro e a seguirlo persino in cima al mondo.
Si incazzano facilmente e ancora più facilmente sono irascibili. Solitamente sono poco saggi, l'allineamento Legale/leutrale è molto frequente tra di loro perchè la loro società è dispodta in clan con obblighi precisi per ognuno
Aggiungete voi qualcosa...

Maroooo' bestemmia!!

Dunque vediamo ... si forse i berseker non sono il massimo per tattica ed eleganza, ma non è proprio questo che li distingue. Essi sono l'emblema del senso dell'onore dei nani. Un senso talmente profondo e radicato che trova appunto la sua espressione parossistica nei battlerager. Un battlerager è un out-cast, un rinnegato e reietto dai suoi simili! Ha compiuto qualche atto inaudito, o si è macchiato di una colpa talmente grave che il suo onore è stato macchiato per sempre. Egli allora ha scelto di morire o meglio ... di vivere cercando la morte ad ogni costo. Non per redimersi (cosa impossibile ai suoi occhi, vista la sua colpa) ma per espiare. Per questo un battlerager corre nudo incontro ai nemici schiumando bava dalla bocca e non curandosi delle ferite che gli vengono inferte ... il suo unico scopo è trovare una morte gloriosa, sommerso dai nemici e ridotto in pezzi.

Esperti minatori si, e di pietre preziose quindi. Ma anche di metalli preziosi. E' vero per noi nani i frutti della pietra sono irresistibili, forse perchè quei frutti sono perfetti ed imperituri ed è dalla pietra e dal metallo che nasciamo. La nostra avarizia è cupidigia di fronte a questi frutti è seconda soltanto al nostro senso dell'onore, questo lo concedo.

Siamo poco socievoli? Forse è vero! siamo gente diffidente e difficilmente concediamo la nostra amicizia di primo acchitto. Preferiamo valutare bene con chi abbiamo a che fare e ci apriamo solo con chi se ne dimostra veramente degno. Quando però giuriamo amicizia a qualcuno, come hai detto tu, lo facciamo senza remore e condizioni. Proprio perchè il nostro senso dell'onore è sopra ogni cosa la nostra fedeltà ai nostri amici è incondizionata.

Non sopportiamo gli elfi? Bhe è innegabile .. un dato di fatto. Ma non per i motivi che pensi tu amico mio. Non è per invidia, ma al contrario sempre per il nostro senso dell'onore. Riteniamo gli elfi altezzosi ed arroganti, pieni di se e presuntuosi. Ma nessun elfo ci ha mai mostrato di essere veramente superiore ad un nano. Non li amiamo per via della loro aria di superiorità e non per invidia di una superiorità che non è dimostrata.

Abitudini rozze? Uhm ... questa si è una favola messa in giro dagli elfi. Come dici giustamente il mio popolo ha conosciuto i più grandi fabbri e ingegneri del mondo. Le nostre mani operose hanno prodotto i gioielli più belli e le dimore più maestose. Se gli elfi scambiano operosità ed ingegno per rozzezza, allora noi nani facciamo bene a scambiare oziosità e superbia con frivolezza.

Dici che siamo poco saggi? E perchè? Perchè amiamo l'onore e amiamo la nostra famiglia .. il nostro clan? E' poco saggio questo? Al contrario, come hai detto, siamo estremamente pratici e schietti, seguiamo le nostre tradizioni e ponderiamo bene le nostre amicizie senza mai dare giudizi affrettati. Questa è saggezza!! Vedo anche qui lo zampino degli elfi.
Se gli elfi scambiano l'amore per la propria famiglia, le proprie origini e la propria storia con dissennatezza e stoltezza, allora noi nani facciamo bene a scambiare individualismo ed edonismo con freddezza e menefreghismo.

Col tempo, mio caro amico, se vorrai ascoltare ti narrerò le storie dei miei molti fratelli, cosi giudicherai tu stesso cosa sia un nano. Per ora non ascoltare il veleno che scorre tra noi e gli elfi, ma ascolta solo il tuo cuore.

P.S. non chiedere mai ad un battlerager della sua colpa! Mai! Se proprio vuoi farlo premunisciti prima di avere un buon margine di vantaggio e poi ... scappa molto velocemente!

:viking:

[Modificato da Dwarfolo 15/11/2004 8.51]

Ok tu racconta quando vuoi io ti ascolto...
Perchè non mi narri della poca propensione della vostra gente alla magia?

Cmq io non dicevo che i nani sono invidiosi degli elfi, solo che non comprendono (e non sono interessati) alle loro forme di arte.

Bhe .. intanto ti rimando qui.

http://www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=3552&idd=227&p=3

Per ciò che riguarda la magia il discorso è molto semplice mio buon amico. La magia è imprevedibile e inaffidabile. Noi nani crediamo solo a quello che si può toccare, misurare, calcolare con precisione tassonomicità e ripetibilità assoluta. Crediamo nella forza delle nostre mani e nella sapienza della nostra mente. Insomma, in una parola ... siamo gente pratica.
Poi c'è anche una ragione leggendaria. Qualcuno sostiene che chi ci creò dalla pietra e dal metallo lo fece disubbidendo ad un ordine naturale ben preciso e per questo manchiamo della sensibilità necessaria all'uso della magia (la quale daltronde ha su di noi molto meno influenza che non sulle altre razze). In cambio abbiamo ricevuto però la nostra innata capacità di creare opere magnifiche e colossali col solo operato delle mani e dell'ingegno.