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| Registrato il: 05/11/2001 | Sesso: Maschile | Moderatore | Custode del Tempo | Sciamano | |
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A malincuore continuate per la vostra strada, ma sapete benissimo tutti quanti che non siete più concentrati sulla vostra missione.
Avete visto gli schiavi che usa Keld: sporchi, magri presi a frustate ad ogni passo.. potete sentire l'odore del sangue delle loro piaghe anche a questa distanza: o é forse una vostra impressione?
Arrivare nel punto di raccolta con l'altra squadra non é così difficile: i soldati di Keld non vi hanno visto e non si vede nessun altro in tutta la vallata: é una camminata faticosa, ma ne va della vostra vita riunirvi con l'altra squadra..
William, Ermanno e Jiulian sono già sul posto: una piccola roccia che sporge sul lato della montagna, e che si apre una radura sottostante: l'avete vista da lontano ed insieme avete deciso questo luogo, perché é abbastanza addentrato nella valle per essere un buon punto di osservazione, e abbastanza lontano dal fondovalle per evitare eventuali guai.
Mentre piantate le vostre tende, il freddo vento che proviene dal passo che vi siete lasciati alle spalle porta con se le luci dei fuochi della spedizione di Keld che si é fermata molto più a sud-ovest rispetto alla vostra posizione.
I vostri tre compagni, guerriglieri come voi, ascoltano in silenzio la vostra descrizione della situazione, visto che voi siete passati più vicini al gruppi di Keld, e sono piuttosto perplessi come voi della presenza degli uomini dell'ovest in questa regione.
Ermanno concretizza i vostri pensieri dicendo: "Possiamo fare ben poco. Una cosa é certa però: se lo zar voleva mandare qui qualcuno, Keld l'ha fatto sicuramente seguire, ed é probabile che abbiano con se armi a vapore. Avete fatto bene a non attaccarli, perché rischiavate la morte"
Restate in silenzio, pensando sul da fare, ma é Faust il primo a parlare:
"Forse. Però.. i nostri ordini sono chiari.. che ne dite di seguire quel gruppo.. potrebbero portarci verso la nostra meta, no?"
Jiulian, non impressionato da così tante parole dette da Faust in una volta sola dopo settimane, é il primo a replicare:
"Dobbiamo stare attenti: per prima cosa dobbiamo mandare qualcuno indietro ad avvertire Marcus. Deve sapere che qui ci sono quei sanguinari di Keld.. se non altro perché sappia che non deve venire da questa parte! E poi.. chi ci garantisce che loro cercano quello che cerchiamo noi? Forse stanno solamente cercando una strada per arrivare fino a Krov.. é noto come Keld e Krov siano stati molte volte in guerra.. e lo zar é odiato a Keld forse di più che da noi.."
Faust replica dicendo:
"Mi offro volontario per arrivare il più possibile vicino all'accampamento di Keld e cercare di capire che cosa stanno cercando.. che ne dite?"
Hans
Le parole, il comportamento e la postura di Faust sono cambiate: lo vedi da come cammina, da come ti guarda.
Non ha detto nulla alle tue parole sussurrate e pensi che proprio non le abbia sentite quando, prima d'arrivare al punto di incontro con gli altri, ti si avvicina e dice:
"Io non faccio nulla da solo.. noi siamo una squadra, giusto?"
Ma senti, dentro di te, che non crede in quello che dice.. non ha forse sempre detto che lui é solo al mondo, a parte la sua famiglia? |