27/02/2007 11:44 |
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| | | OFFLINE | Post: 927
| Registrato il: 16/03/2005 | Città: BORGIO VEREZZI | Età: 43 | Nuclearizzato | Esperto | |
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Salvo che poi l’anziano fatica sempre di più a trovare vampiri da Diablerizzare con Discipline più alte delle sue – all’inizio progredisce bene, ma dopo un po’ deve andare a cercare vittime sempre più toste, quindi anche pericolose e ben ammanicate.
Secondo me la Diablerie deve dare ai giocatori degli incentivi che li seducano e li facciano desiderare di bersi un altro Fratello… E tutto ciò viene a vantaggio del narratore, perché una volta che la diablerie è stata perpetrata il “buon” narratore può sbizzarrirsi a cacciare il giocatore nelle m***a. Con tanto guadagno al patos e alla tensione della cronaca.
Personalmente noi facciamo aquisire anche un pallino in una Disciplina, la più alta del diablerizzato, a patto che chi diablerizza non ce l’abbia già e più alta.
La versione di diablerie presentata su Dark Segret of the Black Hand (2nd Ed.) è molto sgravata, ma anche interessante… Sommare gli Attributi Fisici della vittima con i tuoi per la durata della scena e sommare permanentemente i Mentali è MOOOOLTO interessante, ma effettivamente un po‘ esagerato.
La parte più interessante è per le Discipline: se non ricordo male si assimilano buona parte delle Discipline della vittima, salvo poi che hai poco tempo (mi sembra la nottata) per capirli, controllarle ed assimilarle. Ad esempio se ti bevi un Lasombra potresti assimilare facilmente Potenza (le Discipline fisiche io le considero molto istintive e facile da sviluppare), ma capire come funziona Ottenebramento è tutto un’antro paio di maniche!
Inoltre c’è sempre la rogna del confronto di Volontà con l’anima della vittima.
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