Ep. 1 - L'Orfanotrofio Spettrale
Un giorno il possente (Potenza 5, velocità 5, robustezza 5) Marv, del clan Brujah, entra in un orfanotrofio abbandonato in compagnia di Francesco Giovanni ed Emanuele Rossellini, detto Faust.
L'indagine era semplice, ai Necromanti serviva man forte per interrogare un Malkavo che abitava nell'orfanotrofio infestato.
L'atmosfera è da brivido, e può cominciare come un classico racconto folkloristico;
Era una notte buia e tempestosa... i nostri "Eroi" si trovano innanzi i cancelli del lugubre orfanotrofio abbandonato, lampi illuminano la sinistra struttura, e il cigolio del cancello rugginoso fà da eco al fragore della tempesta.
Francesco Giovanni, esperto praticante dell'Arte Nera, ormai è desensibilizzato da lughi anni in compagnia di lapidi e ambienti malsani, per lui è poca cosa attraversare l'ingresso in ferro ed entrare nel cortile, così come per il Rossellini eccezione forse, è il prode Marv.
Il sito si presenta minaccioso; Foglie secche sono sparse sul vialetto in ciottoli che conduce alla costruzione, alberi rinsecchiti tendono le loro mani adunche verso i protagonisti, e i rumori dei giochi per infanti, cigolii di altalene e di girelli consumati, infastidiscono l'udito suggerendo che nulla di buono li attende.
Mentre attraversano il cortile, Marv nota una bambina: Essa dondola sull'altalena, il suo volto coperto dai lunghi e corvini capelli, lascia intravedere il rosso secco del sangue sul suo viso, stesso liquido che compare sulla sua uniforme scolastica.
Il Brujah sussulta, si volta a chiamare i suoi compagni, ma al rivolger nuovo della vista, essa non è più.
I Compagni di ventura sorridono al Campione, e gli narrano di spiriti in grado di rubargli l'anima e portarlo all'inferno con loro, "Hai paura forse" dicono per incoraggiarlo.
Lui prosegue orgoglioso, fino a dover effettuare un tiro coraggio per la vista; Nella finestra vicino al portico, s'intravedono fiamme, Marv s'avvicina a controllare e di colpo il corpo incendiato d'un bambino si staglia contro la finestra, spaventando l'eroe.
Tutto ciò si ripete continuamente nell'abitazione e il Brujah rimane sempre molto vicino ai suoi protetti.
Ora si trovavano in uno stretto corridoio e i due "Fratelli" parlano in un oscuro idioma (Italiano):
"Ora lo facciamo veramente spaventare" dice Faust a Francesco.
Continua rivolto a Marv: "Vedi Marv, questo posto è molto pericoloso, dicono che se ci si volta vedrai l'inferno, e morirai.
"Ma tu sei girato verso di me" risponde il coraggioso.
"Certamente" Continua Francesco "Ma noi conosciamo il mondo dei morti, e in quanto Giovanni loro non ci portano via l'anima"
"Capisco" Conclude il prode, mentre l'altro Giovanni obbliga un fantasma a materializzarsi.
Marv sente la sua mano afferrata delicatamente, si guarda in basso isti8ntivamente, e la vitae gli si gela; Una bambina col cranio fracassato da una vanga, lo tiene per mano. Sobbalza, mentre gl'altri due Pg si piegano dalle risate senza farsi sentire.
Il Brujah cerca di convincere i due ad allontanarsi dalla struttura, ma il "povero" Francesco finge che qualcosa lo stia trascinando dietro a marv.
"Noo" Urla Faust, "se lui viene portato via, l'incatesimo che ci protegge finirà e noi moriremo, slavalo Marv!"
L'eroe si volta per afferrarlo, ma francesco gli fà una faccia terrorrizata e gli dice: "Marv, per le ferite di cristo, ti sei girato, è finita" anche la sua voce appare spezzata, e triste...
"***************" Impreca Marv, solo per notare i due pg sbellicarsi dalle risate.
"No no, Faust capisci, guardalo in faccia ahahaahah"
Faust: "Mio dio è una scena bellissima, me la stò a filmà col cellulare"
"Bastradi" dice il povero Brujah mentre si riprende e tira per resistere alla frenesia.... Fortunatamente riuscendo...
Alla prossima puntata
Ahriman