Master
Il rancor non sembra nemmeno notare il movimento del secondo trooper. L'incertezza del soldato ed il suo terrore sono palpabili, una sensazione che ai sensi acuti di Max e Fuinn provoca fitte di nausea. Un sentimento oscuro inizia ad agitarsi nell'animo di entrambi. Nessuno dei quattro, certo, riesce a restare indifferente. Non e' piu' un imperiale quello che sta la sotto, ma solo un poveraccio usato per un gioco sadico da un criminale disgustoso, che sta per morire in preda al terrore.
Tuttavia, quello che per Kastar e' un sacro sdegno di fronte a tanta barbarie, un sentimento che potrebbe infondere coraggio e potere in un cuore debole, per coloro che percepiscono la Forza rappresenta una minaccia piu' che una risorsa.
Entrambi percepiscono alla base del collo l'alito dello spirito malvagio della collera, della furia distruttrice, del desiderio di rivalsa e vendetta. Mai come in questi momenti il Codice Jedi e' pesante da rispettare. Difendere la vita e la giustizia, ma con distacco e senza le passioni degli uomini comuni, adempiere al volere della Forza in una situazione dove cio' vorrebbe dire morte certa, circondati da nemici.
*Sarebbe cosi' facile...abbandonarsi all'estasi del potere assoluto, alla furia distruttrice, scatenare un uragano di Forza e uccidere tutti questi malvagi criminali...sono solo bestie, non meritano di vivere...sono crudeli, e devi punirli, ma se usi la calma verrai sopraffatto dal numero, perche' sono troppi e troppo armati...ammettilo, hai paura di fallire, hai paura di essere catturato ed infine ucciso, perche' sei attaccato alla tua inutile vita, come qualunque, mediocre uomo. Ma puoi superare questo limite. Puoi diventare piu' potente di un uomo comune. Con la Forza puoi essere SUPERIORE e fare giustizia. Adesso non e' piu' tempo di compromessi. Adesso e' tempo di agire. Abbandonati alla sete di sangue, massacrali tutti, e' giusto cosi'...sono solo una banda di tagliagole, stupratori, ladri, aguzzini. Chissa' quante persone soffrono per il solo fatto che questi vili continuano ad esistere...La Forza e' la...Diventa Paura. Diventa Forza...La paura e' la tua alleata...la paura e' la tua amica...*
Le nocche di Fuinn sbiancano mentre stringe la mano a pugno, e dalla fronte impolverata di Max scende una goccia di sudore.
Il trooper vede cio' che temeva: il rancor afferra per le gambe cio' che resta del suo collega e se lo infila dritto in bocca. Le mascelle possenti ed i denti enormi ed affilati affondano nella carne. Si sente di nuovo lo schianto di ossa che si spezzano sotto una pressione disumana. Il trooper, disperato, corre verso la spada, fa una capriola per terra, la afferra e la accende e grida, impugnandola a due mani.
"BASTARDOOOOOOOOOO!!!!!!!" e carica la bestia a testa bassa.
Il rancor lo nota, e con il sangue che ancora gli sgocciola dalle fauci, risponde alla carica del trooper con il suo ruggito. La prima zampata va a vuoto ed il trooper si ritrova tra i piedi della bestia. Nemmeno lui sa come, ma infila la spada in una delle zampe della bestia, dritta nel collo del piede, fino a toccare la terra con la punta della lama. E' di breve durata la sua soddisfazione. Il rancor, furibondo ed accecato dal dolore, si limita ad alzare il piede ferito e, senza nemmeno caricarlo, sferra un calcio al trooper. Il colpo va a segno all'addome ed il trooper si accascia privo di vita in fondo alla cella. Un coro di grida si leva dagli ospiti di Jabba e dallo Hutt stesso, esaltati dallo spettacolo. Il rancor, in preda alla follia causata dalla ferita al piede, continua ad urlare, prolungando lo spettacolo.
Distratto da tutto cio', Kastar non nota che all'ultimo momento il Twi'lek dalla pelle biancastra che gli si e' avvicinato. Con il suo solito fare untuoso, Bib Fortunia dice a Kastar in huttese.
"Signor Inth...il sommo Jabba e' incuriosito dalle sue...guardie. In particolare i due che guardano con tanta attenzione in fondo al pozzo. Il sommo Jabba sarebbe felice di fare con voi una piccola scommessa amichevole..."
"Non scommetto mai alla cieca. Sopratutto sulla vita dei miei uomini. Fortunia, ricacciati la tua viscida lingua in mezzo a quei denti a rastrello, non ho tempo da perdere coi lacche'!" la risposta di Kastar e il suo sguardo congelano il twi'lek sul posto, senza pero' scoraggiarlo.
"Signor Inth...come dire...Jabba...ehm...insiste, e dice che lo prenderebbe come un gesto di buona fede da parte tua. Non e' convinto che abbiate agito nel migliore dei modi per catturare Harburik, ma e' pronto a dimenticare i suoi sospetti, se voi vi mostraste cosi' gentile da offrire al sommo Jabba un po' di intrattenimento. Nulla di pericoloso, tranquillo..."
L'ultima frase e' quella che ferma il cuore di Kastar.
*Lo sapevo...bastardo! E adesso che faccio? Questa situazione puo' degenerare da un momento all'altro...*
Stavolta e' il twi'lek ad assaporare il momento, sorridendo con malizia e godendosi la tensione sulla faccia del cacciatore di taglie.