Nome: Crux Fortunae
Luogo: Illithria
Razza Ammessa: Drow
Indumento tipico:
Primario -> Kilt drow indossato sopra abiti da lavoro e sopra le armature.
Secnodari -> I Drow appartenenti a Crux Fortunae indossano solitamente abiti (camicie, maglie, pantaloni, fasce, stivaletti, ecc..) viola, pratici e molto eleganti. Un altro tipico indumento del Clan è il piwafwi viola, tipico mantello aderente Drow.
Divisa cerimoniale:
camicia viola drow + pantaloni viola drow + kilt viola drow + stivaletti drow + fascia trasversale + piwafwi viola.
Sede: Qu'ellar Crux Fortunae (sede Crux Fortunae)
Aderenti: Elwood, Mygor, Brattus, Lessien, Morkhan, Johak, Andro Umeda, Admon
Simbolo:
Struttura:
Elwood (Ilahrn e Jadduk Alur -> Protettore della Casa e Incaricato Superiore, collegamento principale con la Matrona e la Gilda Dominante, in genere gestisce i preziari, le paghe, i registri)
Mygor (Xundur Abbil -> Lavoratore Fidato)
Brattus (Xundur Abbil -> Lavoratore Fidato)
Lessien (Xundur Abbil -> Lavoratore Fidato)
Morkhan (Xundur Abbil -> Lavoratore Fidato)
Jehok (Xundur Quarthen -> Lavoratore Ordinario)
Admon (Xundur Quarthen -> Lavoratore Ordinario)
Andro Umeda (Kyolin -> Sentinella)
Il Clan dei mercanti Crux Fortunae è in accordo con le Sacerdotesse di Shi'Neerlay, in particolar modo prestano fedeltà esclusiva alla Yathrin, difatti i mercanti sono relativamente controllati, sebbene consentano la sopravvivenza degli altri gruppi sociali. Come si puo' infatti sopravvivere senza i beni di valore indispensabili lontano dai bui dedali di gallerie sotterranee che formano l'Underdark?
Il Clan si propone di riunire operosi lavoratori di tutte le Xundur (professioni) sotto l'ordine di un gestore di alto rango della cooperativa: sarti, alchimisti, fabbri, carpentieri, stagnini, allevatori, contadini, tuttofare, falegnami, scultori, cuochi, scriba e pittori.
Tale sistema ha già ottenuto i primi frutti all'interno della società drow, trasformando la figura dello schiavo-lavoratore in una più rispettabile di mercante-lavoratore.
Scopo:
Lo scopo del Clan è quello di cooperare al fine di monopolizzare nelle sue varie sfacettature il commercio di Illitrhia e di tutto l'Impero drow attuale e futuro. Infatti sta molto a cuore di Crux Fortunae l'espansione dell'Impero oltre i confini dell'underdark , per allargare il volume di affari ed il serbatoio di risorse da utilizzare.
Il commercio è potere. Il controllo del mercato è il mezzo per raggiungerlo.
Inoltre il Clan si organizza per determinare listini da adottare globalmente in ambito mercato di ogni tipo di risorsa. Listini che saranno adottati da tutti i venditori e fatti rispettare attraverso il Ventash'ma Chaonen di Illithria.
Attività esterne caratteristiche del Clan, che esulano apparentemente dal mercato, ma che in realtà sono caratterizzate dalla ricerca di nuovi materiali, materie prime o ingredienti e semilavorati, sono spedizioni alla ricerca di tesori, serbatoi naturali o campi di lavoro.
Protezione del Clan:
La protezione del Clan Crux Fortunae è affidata in parte ai lavoratori appartenenti allo stesso (che diventano Kyolin, ovvero sentinelle, o Kyolin puri con piccoli compiti lavorativi) ed in parte all'esterno. Essendo una risorsa importantissima per l'intera razza, saranno le altre classi drow di Guerrieri ed Assassini a vegliare sull'incolumità del Clan.
L'espulsione e l'inserimento di un elemento nel Clan dei Mercanti è deciso durante assemblea dei Mercanti intorno al tavolo a forma di Croce per votazione.
In caso di incertezze il giudizio del più alto in carica presente è quello definitivo, in nome dell'autoritarismo drow.
Lo Jadduk Alur impartisce severe punizioni anche in rituale a tutti gli appartenenti alla Crux Fortunae ritenuti colpevoli per aver commesso errori sul lavoro.
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Tutti i nomi usati derivano dal Dizionario Drow - Comune
[Modificato da Elwood Blues 07/07/2006 19.47]