Io vedrei bene la seconda opzione. una bella ambientazione in cui il potere politico sia fortemente intrecciato con quello religioso (gli dei esistono, i chierici castano...normale che il peso della Chiesa sia elevato!), dove eventuali dissensi religiosi vanno a toccare la struttura dello stato, ci darebbe la possibilità di rendere plausibile un'organizzazione capillare e con molto potere.
Esattamente, la vedo anche io in questa maniera: un popolo di fedeli soggiocato da una forte convinzione religiosa malvagia.
Per come la vedo io, una cosa che andasse ben oltre il gioco forza male/potere/corruzione, ma proprio un integralismo religioso di male non caotico, ma direzionato. Tenete conto che parliamo di qualcosa di circoscritto, come potrebbe essere un reame di Ravenloft. Se avete presente quell'ambientazione, ci sono molte attinenze.
Al male si crede perchè è giusto, non perchè è potere.
Chi non crede va punito o rieducato.
Inquisitori, come li ho chiamati sopra "Inquisitori di diverse categorie" e "Cercatori (Guerrieri, Sacerdoti predicatori combattenti)", che professano la fede nel loro comune o al di fuori dove ciò che è corrotto è comunemente chiamato "bene".