30/04/2006 22:40 |
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| | | OFFLINE | Post: 259
| Registrato il: 25/10/2002 | Città: FIRENZE | Età: 45 | Sesso: Maschile | Nuclearizzato | Eletto | |
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esulo un attimo da GURPS e da regole e ambientazioni, volevo sapere la vostra opinione riguardo una cosa
stavo pensando al futuro del gioco di ruolo in italia
vedo che il mercato italiano è diviso solo tra pochi sistemi (D&D il maggiore, seguito dai prodotti White Wolf, con briciole di altri).
lo stile delle nuove leve è molto "manga", PG sempre più potenti, scarsa interpretazione (ovviamente non tutti son così), questa tendenza porta a un aumento dei prodotti di un certo tipo (giochi di manuali collezionabili)
inoltre, non vi pare che la comunità di giocatori di ruolo in italia sia piuttosto settaria e frammentata?
mi spiego meglio, molti si limitano al sistema "del cuore" comportandosi in maniera spocchiosa verso gli altri sistemi (anche io ero così agli inizi, ora sono molto più aperto), inoltre online ci sono molti forum paralleli in cui vengono condotte discussioni analoghe, per quelli che stanno più attenti a seguirli ciò si traduce nel dover controllare 2-3 (quando va bene e ci si limita) forum diversi, cercando di selezionare le discussioni per evitare di trovare informazioni doppie.
secondo voi com'è la situazione?
ho aperto questa discussione qua e non su gdritalia.it perchè connsidero questo forum un po più "intimo", preferisco iniziare a farmi un'idea con un numero minore di voci
se il discorso è intortato è normale, ho un bicchierone di birra accanto a me [SM=x77415] |
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