Futuro del GdR in Italia

esulo un attimo da GURPS e da regole e ambientazioni, volevo sapere la vostra opinione riguardo una cosa

stavo pensando al futuro del gioco di ruolo in italia

vedo che il mercato italiano è diviso solo tra pochi sistemi (D&D il maggiore, seguito dai prodotti White Wolf, con briciole di altri).
lo stile delle nuove leve è molto "manga", PG sempre più potenti, scarsa interpretazione (ovviamente non tutti son così), questa tendenza porta a un aumento dei prodotti di un certo tipo (giochi di manuali collezionabili)

inoltre, non vi pare che la comunità di giocatori di ruolo in italia sia piuttosto settaria e frammentata?
mi spiego meglio, molti si limitano al sistema "del cuore" comportandosi in maniera spocchiosa verso gli altri sistemi (anche io ero così agli inizi, ora sono molto più aperto), inoltre online ci sono molti forum paralleli in cui vengono condotte discussioni analoghe, per quelli che stanno più attenti a seguirli ciò si traduce nel dover controllare 2-3 (quando va bene e ci si limita) forum diversi, cercando di selezionare le discussioni per evitare di trovare informazioni doppie.

secondo voi com'è la situazione?

ho aperto questa discussione qua e non su gdritalia.it perchè connsidero questo forum un po più "intimo", preferisco iniziare a farmi un'idea con un numero minore di voci

se il discorso è intortato è normale, ho un bicchierone di birra accanto a me [SM=x77415]

Che il paesaggio del GdR sia frammentato e settario non mi sembra, dopotutto, grazie ad Internet, è possibile scambiarsi impressioni con gente di tutta Italia.
Ricordo che prima del Nucleo io parlavo di GdR con altre 4 persone e basta.

Il futuro è dettato dall'immaginario dei giovani d'oggi, sicuramente per via dei manga lo stereotipo dell'eroe è diventato più "potente", ma non penso che il fatto di voler giocare un "supereroe" inibisca la voglia di fare interpretazione.

Quello che ho notato, piuttosto, è la disponibilità economica di questi ragazzi, mi pare che abbiano decisamente paghette più consistenti di quella che avevo io.

Concordo sulla visione economica di Arj. Oltre alla disponibilità per cartonati multi euro o dollari, c'è molta disponibilità di connessioni alal rete.

Vedo anche io la continuazione dell'andamento degli ultimi anni, cavalcato da molte case editrici, ovvero lo spostamento per un GdR molto più vicino ad un videogames.

OT
Sposto in Discussioni Generali, mi pare abbia un carattere generale ed interessante questo topic.

Qualche anno fa ci si chiedeva quando sarebbe arrivato un game GdR molto vicino al cartaceo... oggi mi sento di dire che hanno in qualche modo spinto il cartaceo verso il videogame.

Ave,
Elwood

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Scritto da: Arjuna 02/05/2006 11.20
Che il paesaggio del GdR sia frammentato e settario non mi sembra, dopotutto, grazie ad Internet, è possibile scambiarsi impressioni con gente di tutta Italia.
Ricordo che prima del Nucleo io parlavo di GdR con altre 4 persone e basta.

Il futuro è dettato dall'immaginario dei giovani d'oggi, sicuramente per via dei manga lo stereotipo dell'eroe è diventato più "potente", ma non penso che il fatto di voler giocare un "supereroe" inibisca la voglia di fare interpretazione.

Quello che ho notato, piuttosto, è la disponibilità economica di questi ragazzi, mi pare che abbiano decisamente paghette più consistenti di quella che avevo io.

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si, rispetto a qualche anno fa la situazione è migliore, però spesso molti giocatori si limitano al solito gioco snobbando gli altri regolamenti

il giocare un superuomo non inibisce l'interpretazione a patto che si interpreti
conosco molti che considerano il pg un insieme di numeri, cdp, oggetti magici strutturato per combattere e infliggere il massimo danno

Bha..la mia impressione è che si rincorra sempre alla velocità, non ci si sofferma mai non parlo solo dell'esperienza online che sto avendo ma anche nella modifica di impostazione di qualche party cartaceo. Sembra che siamo sempre di corsa.....ma per andare dove?
Eccazzarola fermiamoci, assaporiamo, gustiamoci il momento.

E' una impressione/sfogo lo so [SM=x77408]

X il discorso velocità:

Con il mio party dopo variazioni verso differenti GdR (fantasy, horror, vampiri) stiamo ripartendo con calma con un fantasy, dall'inizio anche come livello.
Stiamo assaporando e ci stiamo divertendo.


#Sarevok:

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il giocare un superuomo non inibisce l'interpretazione a patto che si interpreti conosco molti che considerano il pg un insieme di numeri, cdp, oggetti magici strutturato per combattere e infliggere il massimo danno

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Secondo me questo è l'indirizzo dei nuovi giocatori, riportando a quello che ho scritto sopra GdR->Videogame

Ave,
Elwood
[SM=x77418]

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Scritto da: sarevok 03/05/2006 21.17
si, rispetto a qualche anno fa la situazione è migliore, però spesso molti giocatori si limitano al solito gioco snobbando gli altri regolamenti

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Su questo io ho un'impressione.
Se mi ricordo bene anni fa non c'erano molti GdR "generici", bensì GdR legati ad un'ambientazione.
Ogni ambientazione fantasy, futuristica, horror, ecc. aveva un suo regolamento.
Mi pare che oggi la tendenza sia di produrre un sistema generico e poi produrre manuali dedicati ad un'ambientazione.

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Scritto da: sarevok 03/05/2006 21.17
il giocare un superuomo non inibisce l'interpretazione a patto che si interpreti
conosco molti che considerano il pg un insieme di numeri, cdp, oggetti magici strutturato per combattere e infliggere il massimo danno

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Questo dubito che sia una novità degli ultimi anni, da sempre ci sono i power-player. [SM=x77404]

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Scritto da: Talidion 03/05/2006 23.52
Bha..la mia impressione è che si rincorra sempre alla velocità, non ci si sofferma mai non parlo solo dell'esperienza online che sto avendo ma anche nella modifica di impostazione di qualche party cartaceo. Sembra che siamo sempre di corsa.....ma per andare dove?
Eccazzarola fermiamoci, assaporiamo, gustiamoci il momento.
E' una impressione/sfogo lo so [SM=x77408]

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Probabilmente il ritmo frenetico della vita odierna finisce per influenzare anche i tempi della fantasia. [SM=x77406]


Sai cosa scrivere? Allora posta!
Non sai cosa scrivere? Allora spamma!

[Modificato da Arjuna 04/05/2006 9.49]

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Scritto da: Elwood Blues 03/05/2006 0.43


Qualche anno fa ci si chiedeva quando sarebbe arrivato un game GdR molto vicino al cartaceo... oggi mi sento di dire che hanno in qualche modo spinto il cartaceo verso il videogame.

Ave,
Elwood

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Sono purtroppo d'accordo.


Noto anche un certo appiattimento verso pochi giochi (uno in primis che è in ottima salute)...

IMHO il problema è tutto commerciale.

SE ci fossero ovunque (o quasi) negozi super forniti, i gruppi prima o poi prendono di tutto; non tutti hanno gli stessi gusti e quindi prima o poi si legge/prova/compra di tutto.

MA con poco spazio nei negozi e pochi titoli che rendono, in esposizione finiscono sempre gli stessi giochi. Se poi ci aggiungiamo i cartoons (serie,anime,...) la visibilità dei gdr (ma anche GCC argh!) non di moda vien ridotta ancor di più.

Quindi IMHO si finisce con:
Vende Poco --> non esposto --> non conosciuto --> non esposto --> Vende Poco

Che il problema sia tutto commerciale, non c'è dubbio, nel senso che, fino a che punto le case produttrici hanno il coraggio e le energie di stampare su larga scala? A che pro?
Molti giocatori di gdr giocano sempre e solo al gdr con cui hanno imparato, raramente provano altro.
Per esperienza personale posso dire che, se qualcuno prova un gdr e non gli piace, è raro che poi vada a provarne un'altro, anche se magari le regole e l'interpretazione sono completamente diversi. Al contrario se a uno piace il gdr con cui inizia, raramente ne cerca altri, se non dopo anni di gioco.
Sul discorso sulla velocità dei gdr e l'appiattimento verso il videogame, sono lo stesso daccordo, in fondo questa nuova era di gdristi, sono l'era cresciuta con la playstation, il game boy ecc. per cui molti sono abituati a giochi veloci, poco interpretativi.

A parer mio il problema è più di tipo generazionale, non nel senso di età, ma di 'iniziazione'.

I giochi disponibili attualmente (con un pensiero al d20 system) sono effettivamente giochi concepiti per avvicinare al gdr una fetta di mercato molto consistente, quella dei videogamer, notoriamente con una disponibilità finanziaria superiore al giocatore 'vecchio stampo', specialmente per la disponibilità estrema a comprare ogni manuale che gli venga proposto, visto che l'abitudine di fare tutto da sè è tipico della vecchia guardia, molto meno della nuova.

Il problema è che se nel passato i gruppi erano sempre abbastanza datati (e quindi con un certo bagagli di esperienza in interpretazione) e svezzavano i novelli uno ad uno, ora spesso si forma direttamente il gruppo di novelli per intero che, come sappiamo tutti, è molto meno soddisfacente e se non entra in contatto con qualcuno di più raffinato impiegherà moltissimo tempo per arrivare ad un buon livello di gioco...sicuramente non aiutati dal materiale a disposizione...

Per quanto riguarda il futuro, non sono ben sicuro degli sviluppi...sicuramente la grande maggioranza dei giocatori oggigiorno è a basso profilo, ma è anche vero che chi scopre il buon gioco solitamente cerca di migliorare, quindi stà aumentando il terreno su cui piantare i semi... d'altro canto chi prova il cattivo gdr e ne rimane deluso spesso non è neppure disposto a tentare ancora...

Un aspetto positivo è però il fatto che la diffusione è sicuramente maggiore.

Almeno a me pare che tra i giovani d'oggi il GdR sia più diffuso che non tra i giovani di 10 anni fa.

Daccordo con ZioLex e con amisis .....ho notato anche io che i giocatori odierni cercano sempre la pappa pronta e l'esposizione di GDR che gli danno questo tipo di cosa è indice dell'appiattimento generale.
In pratica un GDR che non offre tutto subito e velocemente non tira, di conseguenza è fuoiri dalla rosa dei possibili acquisti. [SM=x77416]

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Scritto da: Arjuna 05/05/2006 9.51
Un aspetto positivo è però il fatto che la diffusione è sicuramente maggiore.

Almeno a me pare che tra i giovani d'oggi il GdR sia più diffuso che non tra i giovani di 10 anni fa.

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10+ anni fa, un mio compagno di classe è finito in un party di Advanced dungeon & dragons. Non conosceva il GDR, si è avvicinato perchè in quel tempo andava forte Eye of The Beholder.....
Io giocavo all'AD&D da un anno con un gruppo di amici stretti ed un master (di un anno più grande)...conoscevo il "GDR" dai Videogames (da Ultima a Pool of Radiance) e dalle pubblicazioni di settore nei fumetti.

Dopo un po'Io ho comperato GURPS in inglese all'avvento della prima traduzione in italiano dalla DaS production per una recensione su The Games Machine.

Solo che a quei tempi esser eun video gamer era praticamente da sfigati.

Oggi è l'inverso.

Ed è penso la seconda volta che lo scrivo in qs anni.

Io tendenzialmente penso fortemente in positivo riguardo la diffusione del gioco di ruolo, che non può che aumentare se va avanti così.

Conocordo per una pressione verso il videogame per quanto riguarda il cartaceo, e sono d'accordo sul discorso commerciale....che ha valenza generale, ciò che può interessare una nicchia di utenti per forza di cose è snobbato dalla grande distribuzione.
Per questo non trovate miniature di piombo della WWII al supermercato.


...toh, 10+ anni fa non si trovavano neanche i videogiochi al supermercato....oggi sono la prima cosa sulla destra.

Analisi corretta. (anche se qui sono l'ultima sezione sulla destra, vicino ai telefonini).

C'è da riflettere sul come la massificazione del prodoto tenda a creare le famose Avventure Precotte in stile VG, ma del resto uno crea le avventure sempre secondo quello spirito con cui è stato cresciuto - ed il fantasy oggi viene diffuso dai videogame più che dai libri e dai film.

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Scritto da: pkrcel 05/05/2006 13.36



Dopo un po'Io ho comperato GURPS in inglese all'avvento della prima traduzione in italiano dalla DaS production per una recensione su The Games Machine.

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io ho comprato GURPS dopo una recensione su consolemania

[Modificato da sarevok 10/06/2006 14.12]