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[PG-PNG] La Carne

Ultimo Aggiornamento: 29/01/2005 15:29
23/12/2004 23:27
 
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Mikhail Diagilev
(personaggio giocante)

Fotografia

Nome in Codice: Stalin
Dipartimento: Guerra
Archetipo: Psycho
Luogo di Nascita: Norilsk, URSS (ora Russia)
Età apparente: 55-60 anni
Aforisma: "Non c'è motivo per non godere della nostra professione di Black Op. A meno ché tu non abbia una paura morbosa della morte, ovvio."

Voci di Corridoio

"Vuoi sapere qualcosa su Mikhail? Ha combattuto a Stalingrado quando aveva sette anni. Portava acqua e munizioni. Si dice che abbia tagliato un paio di gole. E' stata una delle prime reclute delle forze speciali sovietiche. Promosso maggiore a 20 anni, ha guidato squadre di consulenti in tutti gli stati africani filosovietici, sopratutto in Libia ed Angola.
Ha passato gli anni '70 con il KGB, ma è rientrato nei ranghi in tempo per il Vietnam. Gestiva scuole di cecchini per i vietcong e l'esercito del nord. Li accompagnava nelle missioni più succose. Bersaglio di quattro diverse spedizioni di Navy Seals contro di lui: ha ucciso ogni singolo uomo che gli hanno mandato. In Afghanistan nell'81, ed era come un autoctono. Conosceva le montagne meglio dei mujahedden a cui dava la caccia, 265 dei quali ha accoppato. Sembra sia stato l'ultimo soldato russo a lasciare il paese.
A piedi.
Rispondendo al fuoco.
Ridendo."
-parla un Black Op del Dipartimento della Guerra

"E' caduto dall'albero dell'evoluzione sbattendo la testa su ogni ramo, se chiedi il mio parere. L'ho visto decapitare un Gargoyle con una pala, mentre si teneva le budella con l'altra mano. Un'artigliata gli aveva aperto la pancia alla base dell'addome. Ho vomitato per tre giorni. Insomma, di solito gli Op della Guerra sono psicotici ignoranti con grilletto sensibile, ma lui è... cazzo, l'anello mancante tra le scimmie e l'uomo, non so se mi spiego."
-parla un Black Op del Dipartimento della Scienza

"Non è vero quel che si dice. I ragazzi pensano agli Op della Guerra, di cui Mikhail è l'incarnazione ideale, come dei tagliagole incazzosi e brutali. Molti si dedicano alla musica di Stravinsky, altri discutono accesamente sulla poetica stilnovista. Certo, hanno una morbosa ossessione per le armi da fuoco... ma chi non c'è l'ha? Vorrei vedere che faresti, se dovessi disinfestare una fognatura dai Brainsucker. Insomma, penso che sia di default. Mikhail è un uomo dai gusti raffinati, anche se non sembra. Non lo vedrai mai parlare d'estetica, è chiaro, ma sa distinguere un quadro di DeChirico da uno di Savinio. Ah, e potrebbe radere al suolo un palazzo con della nitroglicerina fatta in una vasca da bagno, se è per questo. Mi fido di lui. Averlo in missione con te è un'assicurazione sulla vita."
-parla un Black Op del Dipartimento dell'Intelligence

"Insomma, da non crederci. La telepatia dei grigi mi mandava ai pazzi, vedevo blu e vomitavo archi multicolore. Fuori. Proprio in vaneggio. Lui mi dice: non pensarci. Ed inizia a falciare un paio di grigi, sventolando un machete. Mi si schiarisce la vista. Ah, eravamo in una specie di magazzino. Tecnologia rubata. Poca cosa, giusto Playstation e lettori DVD.
Ne spacco un paio ed inizio a lavorarci, con tutto il sangue verde che schizza ovunque. Attacco un filo, stacco un altro. Alla fine trasformo un microonde in una specie di granata laser. Mikhail me la strappa dalle mani, la tira come un pallone da football. Poi mi prende e mi lancia dalla finestra. Per fortuna eravamo al piano terra. Poi BOOOM. Ed il magazzino, dietro di me, esplode. Mikhail emerge dalle macerie come un TITANO. Carne bruciata ed una puzza da paura. Ma era vivo. Aveva sventrato un Grigio e lo aveva indossato, capisci?
Quello è pazzo come un cammello. Il corpo del Grigio lo aveva protetto dall'esplosione. Niente, poi se lo toglie... chiama una squadra per pulire il tutto, mi dice una cosa tipo: però, il tessuto è morbido, ma la manifattura lascia a desiderare...
Cazzo. Aveva indossato un alieno. Mai visto niente del genere."
-parla un Black Op del Dipartimento della Tecnologia

"Che vuoi? Sono informazioni confidenziali. Si, io non ti ho mai parlato. Questo Mikhail non esiste. Sparisci. Giusto una cosa... fossi in te non gli chiederei informazioni sulla sua famiglia. E' giusto un consiglio. Questa informazione potrebbe evitare che ti faccia indossare il tuo culo come un cappello. Ah, un'altra cosa. Una volta gli ho chiesto chi rispetta di più tra Gesù Cristo e Fidel Castro. E' una bella sfida, mi ha detto. Non addestrano più gli agenti di una volta."
-parla un Black Op del Dipartimento di Sicurezza

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“Si svuotino gli arsenali, si colmino i granai."
-Sandro Pertini

[Modificato da Squarepusher 05/01/2005 22.22]

[Modificato da Squarepusher 29/01/2005 15.27]

27/12/2004 02:40
 
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Zacharias Reznik
(personaggio giocante)

Fotografia

Nome in Codice: L'Uomo che Fuma
Dipartimento: Intelligence
Archetipo: Shadow
Luogo di Nascita: Sconociuto
Età apparente: 45 anni
Aforisma: "La beffa più grande che il Diavolo ha fatto agli uomini è fargli credere che non esiste."

Voci di Corridoio

"Quello stupido nome? Non farti fregare, l'ha scelto con ironia, dopo aver visto una puntata di X-Files. La cosa lo diverte. Ma, in realtà, Mr. Reznik è affilato come un rasoio. Il suo passato è un buco nero. Sa coprire bene le sue traccie. La Compagnia (e noi siamo i migliori figli di puttana nel mondo, per quanto riguarda lo spionaggio) è riuscita ad ottenere qualche informazione, comunque. Pare che sia il figlio dell'agente CIA che ha orchestrato la strage di Portella delle Ginestre, nel '47. La sua prima apparizione ufficiale è a Dallas, nel Texas. L'anno in cui Kennedy è stato fatto fuori. Lui aveva 3 anni. Si pensa che suo padre sia coinvolto. Poi, tutte le traccie spariscono. Ricompare anni dopo, nell'esercito. Carriera brillante, una testa fantastica. Venne contattato dalla CIA ed arruolato. Successivamente, Fidel Castro subisce otto attentati consecutivi, tutti sventati per puro miracolo.
Le tecniche sono le stesse di Reznik Senior, e questo ci da da pensare. Anche perché al tempo era già morto. Tutti i nostri analisti concordano nell'attribuire quegli atti a Reznik figlio. Inoltre, pare che siano state le sue manine silenziose a far evadere quel turco che ha sparato al Santo Padre. Poi c'è l'affare Escobar, ovviamente. Non crederete che la CIA sia veramente riuscita a sconfiggere i cartelli sudamericani?
Non siate ridicolo. Sarebbe stato come mandare dei coniglietti a combattere un T-Rex. Reznik era già fuori dal circuito CIA, si era messo a disposizione del mercato. A quanto pare, tutta questa cocaina non faceva piacere agli emiri arabi che controllavano le piantagioni d'oppio. Ed abbiamo rintracciato un conto segreto di Reznik che, in quel periodo, testimonia i suoi investimenti per azzerare Escobar e soci. Venne avvistato per l'ultima volta negli anni '80, in Vaticano, pochi giorni prima che Calvi venisse impiccato a Londra.
E poi è entrato nella Compagnia, che ha contribuito ad eliminare totalmente il suo passato. Ora come ora, Zacharias Reznik non esiste."
-parla un Black Op del Dipartimento dell'Intelligence

"Io odio l'Uomo che Fuma. Ricordo una volta... questo imprenditore si era messo in testa di evocare non so che divinità aliena per radere al suolo Manhattan. Faceva parte di una setta. Prima che potessimo eliminarlo, viene arrestato dal NYPD e sbattuto in una cella. Carcere di massima sicurezza. Aveva fatto a pezzi sua moglie con un coltello sacrificale.
E, mentre noi grugni pianifichiamo un rapido e sporco raid nel carcere, salta fuori questo tizio. Principianti, ci dice. Butta sul tavolo un mazzo di documenti sui carcerati che pareva un elenco telefonico, in cui erano elencati tutti i dati possibili sulle loro personalità. Srotola cartine dettagliate. Parla per due ore. Da solo, aveva architettato un piano complicatissimo per scatenare una rivolta in carcere, entrare senza essere visto, simulare il suicidio dell'imprenditore, uscire e bersi un caffé. Dato che si stava annoiando, ci dice, l'aveva compiuto da solo.
Cioè il lavoro era già stato fatto. Quel monologo era solo per spiegarci come. Maledetto infido figlio di puttana."
-parla un Black Op del Dipartimento della Guerra

"Zak Reznik è un figo. Ogni tanto, nel tempo libero, ci piace giocare alla Cancellina. Prendi uno dell'Intelligence ed uno della Tecnologia. Il primo usa le sue abilità spionistiche, il secondo usa le sue tecniche da hacker. Lo scopo del gioco è identificare un membro della Loggia a caso (quella cospirazione di maghi, stile massoneria, sai?) e cancellarlo dall'esistenza, senza però ucciderlo.
Entro due settimane, l'Uomo che Fuma ci porta un album di fotografie che mostrano come ha eliminato i dati che lo riguardavano facendo scoppiare incendi "fortuiti" nei giusti uffici, come lo ha rapito, gli ha bruciato la memoria con il Cocktail, lo ha rieducato tramite l'ipnosi, l'ha fatto abbronzare e l'ha scaricato a Tijuana.
Alla fine, quel mago sfigato era assolutamente convinto di essere un pescatore messicano. Ho sentito che ora si è sposato con una del luogo. Ha pure due figli."
-parla un Black Op del Dipartimento della Tecnologia

"L'Uomo che Fuma è un genio, questo lo sanno tutti. Comunque ha quell'aria tetra che fa venire i brividi. Insomma, fa ogni tipo di cosa, ma senza passione, senza interesse. Ti dico che è pericoloso: si comporta come se fosse talmente disperato che per lui niente di quello che fa abbia importanza. Quindi, visto che nulla ha significato, è come se fosse un gioco. L'ho visto assassinare mutaforma inflitrati nel M16 semplicemente perché poteva, anche se non ce n'era bisogno. Lui non vuole salvare il mondo: vuole solo tenersi occupato, per non annoiarsi. Cazzo, mi ricorda Sherlock Holmes."
-parla un Black Op del Dipartimento della Scienza

"L'Uomo che Fuma è un'ombra. Entra ed esce dalle fortezze più sorvegliate, impersona con facilità ogni tipo di ruolo, si sottopone spesso alla chirurgia facciale per avere un volto che non rimane mai uguale per più di tre mesi. Chi credete che abbia diffuso la credenza che Elvis sia ancora vivo? Lui, quando non ha missioni da svolgere. E' la spia perfetta. Sa come dare soddisfazioni alla Compagnia."
-parla un Black Op del Dipartimenti della Sicurezza

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“Si svuotino gli arsenali, si colmino i granai."
-Sandro Pertini

[Modificato da Squarepusher 05/01/2005 22.23]

02/01/2005 16:04
 
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Tien Ch'in Shi
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Fotografia

Nome in Codice: Giovanna D'Arco
Dipartimento: Scienza
Archetipo: Child
Luogo di Nascita: Da Nang, Vietnam (presunto)
Età apparente: 17 anni
Aforisma: "Non hanno bocca per urlare, ma ci circondano. Non hanno occhi, ma le loro lacrime consumano il mondo. Sono ombre di un futuro ormai scomparso e noi siamo qua solo per aiutarli ad abbracciare il Jabberwocky. Che lo vogliano o meno."

Voci di Corridoio

"Lavorava a Saigon. Sulle strade da quando aveva undici anni, a fare il mestiere più antico del mondo. Quando l'abbiamo trovata, ne aveva quattordici. Questo vuol dire che si è fatta circa 4000 uomini, più o meno venticinque a settimana. Abbiamo tentato di ricostruire il suo passato, ma ci siamo fermati ad un istituto, dove pare che i genitori l'abbiano scaricata, probabilmente per le sue peculiari capacità. Il custode dell'istituto ci disse che la prima notte che Tien passò lì venne picchiata da tutti i ragazzi. La mattina dopo ebbe le prime mestruazioni. Scappò un paio di volte, poi altre, poi iniziò a rimanere fuori e non tornare quasi più. Conobbe una certa Vinh, diciottenne, che le fece vedere come poteva guadagnare qualche soldo sulla strada. Ci disse che l'aveva fatto per far incazzare così tanto il custode dell'istituto che non avrebbe più tentato di farla rientrare. Ma, nonostante questo, lui ogni tanto la cercava per le strade, gli dava un pò di soldi, cibo e qualche volantino. Sulle malattie, qualcosa del genere. Vinh morì presto di AIDS, ma Tien rimase sulle strade. Il resto lo puoi immaginare. Inizialmente, noi Black Op arrivammo a Saigon perché avevamo riscontrato un numero impressionante di decessi tra i turisti. Scoprimmo che molti tra quelli che si intrattenevano, diciamo, con le ragazzine del luogo, facevano una fine orribile. Tien ci aiutò fin dall'inizio, essendo inserita da anni nel giro della prostituzione minorile. Era per noi come un'interprete, ci fece capire questo mondo sotterraneo che ancora non conoscevamo. Trovammo uno strano caso di possessione. Una specie di cadavere animato da qualcosa che non siamo ancora riusciti a definire. Sei lo chiamava "figlio del Jabberwocky". Tentammo di farlo fuori, senza esito. Quando Tien gli parlò, si ammansì e si fece catturare. Ci stiamo ancora lavorando... er, volevo dire, dissezionando. Portammo Tien con noi, per evitare che le sue capacità extrasensoriali finissero nelle mani sbagliate. Ma lasciammo un ricordino al racket della prostituzione. Chiedetelo ai vichinghi del Dipartimento della Guerra. Credo che abbiano usato una fossa comune e della calce. Ed un ascia, perché non volevano sprecare munizioni. Suppongo che i magnaccia e i clienti che abbiamo trattato, in tutto, fossero circa sessanta. Non credo che nessuno mai piangerà la loro scomparsa. Ora Tien è con noi, e nessuno al mondo può toccarla senza subire mutilazioni permanenti."
-parla un Black Op del Dipartimento della Scienza

"La troietta vietcong? Hai visto Shining? Beh, è una cosa del genere. L'hanno integrata del Dipartimento della Scienza e l'hanno addestrata come tutti i Black Op. Ha talento con i numeri, a quanto pare. Inoltre, sembra che possa entrare nella mente di alcune bestie. Il problema è: pare che anche certe bestie possano entrare nella sua. Lei li chiama figli del Jabberwocky, come il cattivone di Attraverso Lo Specchio. Il secondo libro di Alice, sai? Noi abbiamo avuto modo di capire che questo Jabberwocky è una sorta di Cosa molto potente. Nel '600 il mago inglese John Dee, in uno dei suoi testi esoterici enochiani, lo chiamava Oblivion. Oooh... il Distruttore di Mondi... ohhh... la Fine di Tutto... cazzate, se chiedi il mio parere. Non vuol dire nulla. Significa solo che abbiamo bisogno di pistole più grosse."
-parla un Black Op del Dipartimento della Guerra

"Ci piace giocare a scacchi. Lei ha imparato a farlo leggendo Lewis Carrol. Un intelligenza fuori dal comune, te lo assicuro.
Cosa? Si, mi fa il culo a brandelli ad ogni partita, e beh? Sono un hacker, non uno schacchista del cazzo. Inoltre fa molti disegni e scrive qualche poesia. Dice che rappresentano il Jabberwocky, Tweedledum, la Regina Rossa e cose del genere. A me ricordano le illustrazioni di quel tizio, quel Doré, che disegnava i giornaletti di quell'italiano. Dante, una cosa del genere. Fanculo. Roba vecchia. Certo che la portiamo in missione. Ha ricevuto l'addestramento, e questo vuol dire che è l'ex-troia bambina più letale del mondo. Dici che sono insensibile? Tien sa essere brutale come un grugno del Dipartimento della Guerra, quando serve. Come tutti noi.
E' una Black Op. E non esistono Black Op scarsi e Black Op bravi. Chi sopravvive all'addestramento è un Vero Figlio di Puttana, sia esso una quattordicenne vietnamita oppure Bruce "Ti Spacco il Culo" Mohammed Alì. Te lo assicuro."
-parla un Black Op del Dipartimento della Tecnologia

"Giovanna d'Arco, quella che sente le voci? Ho letto il suo file. E' stata una crack dipendente (forse è per quello che sente le voci). Prostituta bambina. Due volte vittima di violenza sessuale. Cinque volte di aggressione. Per poco non è stata vittima di omicidio. Nelle varie testimonianze dei protettori che sono stati successivamente interrati dai grugni della Guerra, pare che una volta due ragazzi la stavano malmenando di brutto. Si accanivano. E lei era per terra, chiusa in posizione fetale, completamente serena. Le lacrime scendevano giù per il viso, ma lei non aveva alcuna espressione. Queste ragazzine come lei, queste vittime, non provano niente. Non hanno imparato ad avere sentimenti. E siccome non provano niente, possono far finta di essere adulti e accettare il dolore. Possono essere quasi fottuti a morte nel retro di un utilitaria e chiamarlo affetto. O affari. Affrontano tutto in termini di soldi e potere, perché vengono da vite dove chi non ha soldi non ha potere. Ecco come penso che sia Tien. E' orribile che l'abbiano ridotta così. Che il genere umano possa compiere tali mostruosità. E, dato che li consideriamo mostri - e noi ammazziamo i mostri - ogni tanto qualcuno di questi magnaccia buontemponi finisce sotto terra. Oppure chiuso in una gabbia con un licantropo. Oppure diventa lo schiavo sessuale di un alieno catturato. Giustizia poetica? No, un sacco di schifezze organiche da lavare."
-parla un Black Op del Dipartimento dell'Intelligence

"Ci stiamo lavorando. Miss Ch'in Shi ci ha aiutato ad espandere il nostro campo di ricerca verso orizzonti di cui non sospettavamo l'esistenza. Questo Oblivion esiste. Ed è pericoloso, qualsiasi cosa sia. Inolte pare che le capacità extrasensoriali di Miss Ch'in Shi si stiano intensificando con la pubertà. Generalmente non addestriamo persone così giovani, ma non avevamo scelta. Sapeva della Compagnia e l'ha vista in azione. Avremmo dovuto ucciderla. Oppure cancellarle la memoria e lasciarla nelle strade di Saigon. Ovviamente abbiamo preferito tenerla con noi. Non siamo dei benefattori, comunque: ci è molto utile. Se riesce a non impazzire ulteriormente, avrà un grande futuro nella Compagnia."
-parla un Black Op del Dipartimenti della Sicurezza

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-Sandro Pertini

[Modificato da Squarepusher 05/01/2005 22.25]

03/01/2005 22:31
 
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Kala Meenakshi
(personaggio giocante)

Fotografia

Nome in Codice: Doc Mengele
Dipartimento: Scienza
Archetipo: Doctor
Luogo di Nascita: Chandighar, India
Età apparente: 36 anni
Aforisma: "Si. Sto chiamando merda la tua Fede. Sto dicendo che abbiamo bisogno di comprendere ciò che può essere dissezionato ed analizzato. L'intero concetto di Fede - cioè credere in qualcosa che fottutamente non esiste - è stato inventato per dare una spiegazione irrazionale alle bestie che noi Black Ops facciamo a fette. E per acquistare potere sugli altri uomini, ovvio. Si. Mi chiamano sacerdotessa, o oracolo, ma si sbagliano. Sono una scienziata sperimentale. Dico solo che, nonostante i progressi nella macroignegneria e nella fisica in scala macroscopica, diamo troppo poco spazio al micro. Ci sono vastità in ogni granello di sabbia. Ci sono infiniti Paradisi ed Inferni in ogni molecola. Noi conteniamo universi."

Voci di Corridoio


Lavori in corso...
-parla un Black Op del Dipartimento della Guerra

"Tenterò di farla semplice, visto che sei tecnicamente un idiota. I programmi vengono updatati ogni tanto, per adeguarsi al miglioramento dei sistemi e delle macchine su cui devono girare, e per avere prestazioni migliori. Alla programmazione di base viene aggiunto altro codice e così via. Questo vuol dire, però, che il tuo Windows XP (ridicolo bastardo) contiene le sue programmazioni precedenti. Contiene Windows ME, 98, 95, 3.11 fino alle più immonde ed obsolete cagate. Il codice di programmazione è un testo che contiene un linguaggio per le macchine, che si aggiorna in base al passare del tempo e le necessità. Fin qua ci arrivi? Il progetto che condussi con Kala era semplicemente quello di dimostrare che gli esseri umani funzionano allo stesso modo. Il codice di programmazione è il DNA, il linguaggio sono i geni. Quindi tu, evoluto a manetta, contieni tutte le precedenti programmazioni, a cui però è stato aggiunto altro codice. E' l'evoluzione della specie, baby. Tu sei un uomo, ma contieni la scimmia, il pesce, l'anfibio e via dicendo, fino agli organismi più semplici. Ci vuole un processore veramente fottuto per calcolare questi dati, e crearlo è stata la mia parte nel progetto. Ma sono arrivato al limite, è semplicemente impossibile gestire elaborazioni così complicate. Magari fra 80 anni i computer lo faranno. Ora sicuramente no. Ma Kala non è un computer. Lei ha continuato. A mano. Con carta e penna. Vuole riuscire a scoprire il codice originario, il padre di tutti gli altri. Il primo DNA. Lei lo chiama "il DNA di Dio". Vuole comprendere il linguaggio dei geni fino a poter risalire a quello che li ha generati tutti. E' uno sforzo titanico, anche tu riusciresti a capirlo. Come dice lei: "Babele confuse i linguaggi ed intrecciò le informazioni, che si svilupparono in modi diversi quante sono le stelle nel cielo. Ma prima. Prima il linguaggio era uno. Universale. Solo arrivando a comprendere il linguaggio che descrive la realtà potremo parlare con essa ed ottenere una risposta. Il linguaggio è la chiave della barriera atomica.".
Parlare con il mondo ed avere una risposta.
Barriera atomica.
Che cazzo.
Ci credo che poi la chiamano sciamana."
-parla un Black Op del Dipartimento della Tecnologia

"La verità che nessuno vuole ammettere è che Doc Mengele ci spaventa. Ci sarà un motivo se gli abbiamo dato un nome del genere. Mi spiego: un corpo a corpo con un velociraptor. Okay. Si può fare. Almeno sai cosa ti aspetta e sai di avere una possibilità di farcela. Con Doc Mengele non vale ne la prima nè la seconda ipotesi. Con lei si ha la costante sensazione di essere a fianco ad una persona che vuole violare contemporaneamente tutte le leggi della fisica e subirà un'orrenda vendetta per questo motivo. E' Dottor Frankenstein al cubo, non so se mi spiego. Le sue motivazioni sono imperscrutabili, non sai mai cosa aspettarti. E' una scienziata che vive in una camera addobbata come una grotta sciamanica, con simboli in lingue sconosciute dipinti sulle pareti e testi di fisica quantistica affianco al Libro Tibetano dei Morti o testi alchemici del 1600. Dice che tutto è informazione e basta comprendere il linguaggio perché tutto diventi scienza.
Non ti senti mai a tuo agio in sua presenza. La sua voce è un rasoio, il suo sguardo una pallottola di diamante nella testa.
Insomma, è strano che una donna così bella non abbia neanche un ammiratore. Non che sia una bastarda: è piuttosto socievole. Ma c'è qualcosa che non va in quello che dice o come lo dice, qualcosa di innaturale. Le sue allusioni fanno sentire a disagio pure un grugno indurito dalla guerra.
E state sicuri che pochi hanno lo stomaco per seguire gli esperimenti che conduce sulle bestie che catturiamo vive.
Quello che per noi è un mattatoio nazista per lei è un laboratorio, capisci?
La Compagnia ha bisogno di elementi del genere, ma preferisco che siano altri a starle vicino. Spero di essere stato chiaro."
-parla un Black Op del Dipartimento dell'Intelligence

"Nell'antica Grecia era diffuso il credo che il corpo umano fosse un mondo a se stante. Aggiornato al presente: un universo indipendente, il cui spazio è tra gli atomi, le cui stelle sono protoni ed elettroni. La nanotecnologia ci permette di assemblare costrutti grandi quanto molecole, in grado di digerine altre per poterle mutare in nuovi, esotici stati della materia. Dare nuova forma a quest'universo. Picotecnologia e femtotecnologia ci permettono di scolpire gli atomi usando la luce, trasformare i mattoni che compongono la realtà. Ma cosa c'è oltre? La vera domanda non è cosa sta al di fuori dell'universo, ma cosa c'è all'interno dell'uomo. Nikola Tesla aveva teorizzato che l'anima fosse un campo elettromagnetico: oltre i limiti dell'atomo ci siamo trovati davanti alla forza che li compone, alla gravità che tiene gli elettroni e i protoni in orbita. E' questa l'anima? Esiste un muro nell'ingegneria atomica che non possiamo valicare: il semplice osservare i fenomeni microscopici deforma l'oggetto visualizzato. Ma cosa esiste oltre di essi? Io e Kala abbiamo studiato il problema per anni. Anni.
I corpi umani, questi universi, non ci permisero di scavare oltre, più in profondità. Ma poi vennero altri universi: vampiri, licantropi, batteri alieni. Creature immortali che dormono un sonno simile alla morte sul fondo dell'oceano. Umanoidi provenienti da lontani sistemi solari.
Altri universi. Altre indagini.
Prima o poi potremmo scoprire cosa giace oltre la barriera. Non saprei dire quel'è il livello di comprensione che Kala ha di questi ultimi. Non ho le sue capacità e continuo ad arrancare dietro alle sue scoperte, afferrandole a stento.
E, sopratutto, abbiamo un nuovo universo che ancora non comprendiamo. I Deviant. Così come l'uomo si è evoluto dagli amminoacidi, i Deviant sono il successivo passo della vita. Una nuova razza, figlia dell'uomo. Kala non crede che i Deviant siano semplici assassini di mostri: sono strutturalmente immortali, senza ne vita ne morte, con una capacità di adattarsi all'ambiente che rende l'evoluzione umana semplicemente ridicola. Loro possono mutare un pochi attimi quanto noi muteremo in centinaia di migliaia di anni. Sono dei costrutti, esattamente come l'uomo, ma fuori dal sistema finora conosciuto. Già, come possono essere stati creati con l'unico scopo di uccidere? Come può un nuovo universo avere uno scopo così semplice? Secondo Kala, Argo ci ha fornito la chiave di volta per giungere oltre la barriera atomica. A quanto dice, se il "DNA di Dio" è la chiave, i Deviant ci permetteranno di vedere la porta.
Cosa ci aspetta è incomprensibile a me. Ma negli occhi di Kala leggo la risposta all'enigma.
Non credo riuscirò mai più a dormire."
-parla un Black Op del Dipartimento della Scienza

"Mrs Meenakshi ha l'aspetto di una persona che vorrebbe piazzare Dio su un tavolo operatorio e farlo a fette con un bisturi, questo lo sanno tutti. E' sempre stata una sostenitrice delle missioni di cattura: ha vomitato torrenti di invettive (e continua a farlo) contro i grugni della Guerra che preferiscono sparare prima e fare domande dopo. E' ovvio che non si può vivisezionare un licantropo morto, e la cosa la fa impazzire. Sparare calci in culo e depennare nomi dalla lista non fa parte del suo stile. Ciononostante, ha un coraggio che rasenta il suicidio. Vedete, molta gente non vuole che la propria vita venga messa a posto. Dicono di volerlo, ma in realtà nessuno tollera che i propri problemi vengano risolti. I loro drammi. Le loro distrazioni. I loro casini. Perché, senza i casini e le storie in sospeso e le cazzate, cosa gli rimarrebbe? Il Grande Spaventoso Ignoto.
Mrs. Meenakshi invece cerca soluzioni con una furia ossessiva. Si getta nel buio a corpo morto e dà mazzate nelle palle a chiunque tenti di fermarla.
E' un pericolo.
Non è assolutamente controllabile.
Noi Secops facciamo di tutto per non farcela assegnare nelle missioni. Fa semplicemente quello che vuole per ottenere i risultati desiderati. Qualunque cosa. Dice di essere una scienziata. E dice che gli scienziati non hanno bisogno di regole.
Beh, io dico: fanculo, me la squaglio.
Non voglio schiattare perché sei un'ostinata terrificante sperticatrice di cazzi indiana che procede per la sua strada con la velocità di un proiettile.
E prego che nessuno la assegni mai a me."
-parla un Black Op del Dipartimenti della Sicurezza

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-Sandro Pertini

[Modificato da Squarepusher 29/01/2005 15.29]

04/01/2005 01:05
 
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Corey Cochrane
(personaggio giocante)

Fotografia

Nome in Codice: @c1D BuRn
Dipartimento: Tecnologia
Archetipo: Hacker
Luogo di Nascita: Londra, Inghilterra
Età apparente: 31 anni
Aforisma: "Questo è il mio mondo. Elettroni, Switch, Baud, Bytes. Io sono la Nina, la Pinta e la Santa Maria: un puro e semplice sottoprodotto europeo. Vendo e compro vite alla velocità della luce. Le informazioni che gestisco fanno il giro del mondo in tempo zero, e, mentre voi vi masturbate nei vostri bagni, speculo in Congo, in Corea, in Messico, spacco il culo ad un milione di peones grazie ai loro risparmi sudati.. gli apostoli, al giorno d’oggi, non sono di certo quattro pescatori puzzolenti, totalmente privi di stile e intraprendenza. Bianchi, eterosessuali e cooosì decadènt: siamo noi hacker a proferire il Verbo."

Voci di Corridoio

"Credeva di essere una specie di rockstar. Almeno, sniffava e scopava come una rockstar. Quando lo abbiamo ripescato in un bordello di Londra stava morendo di overdose. Lo abbiamo dovuto guarire da almeno 5 malattie virali.
Ma cominciamo dal fondo.
E' figlio di una ricca famiglia con qualche parentela nobiliare. Laureato in Ingegneria Informatica a Cambridge. Ha completato gli studi al conservatorio, studiando il sax. Ha persino lavorato qualche anno per la Dynatronics. Poi qualcosa è cambiato. Sarebbe troppo semplice ridurre questo suo "voltafaccia" alla droga: stiamo indagando.
Si è fatto un nome nella Rete come @c1D BuRn, assaltando banche e canali televisivi satellitari. I soldi che guadagnava con il furto informatico finivano invariabilmente in night club, puttane e chimica. Sembrava volesse imitare la vita di Charlie Parker. Criminaloide, cacciatore di figa, drogato, superificiale bastardo. Generalmente questi sono gli epiteti che lo descrivono. Nel suo delirio narcisista, ha afferrato la prima ideologia che gli è passata sotto il naso, quella degli hacker, e ne è divenuto un esponente radicale. Non che gli importasse o ne comprendesse il significato profondo: voleva solo dare un motivo alle sue azioni che superasse il semplice "Perché mi piace farlo". Una spia di questa sua fondamentale noncuranza della realtà sociale, per esempio, è il suo lieve disprezzo per ogni tipo di minoranza etnica. Oppure i casini che ha fatto con l'economia messicana. Oltre a questo, cagava in testa alle multinazionali, semplicemente perché sapeva che non l'avrebbero beccato. Ora è parte della Compagnia.
Ora caga sulla testa di chi diciamo noi."
-parla un Black Op del Dipartimento dell'Intelligence

"Corey ha ragione. Fanculo il futuro. Voglio dire, noi non piacciamo al futuro. Guarda il giornale: ogni volta che ci avviciniamo al futuro, ogni giorno che passa, succede qualche schifezza. Siamo qua per mangiare, scopare e godere di quello che abbiamo. Noi Black Op ammazziamo le bestie perché la cosa ci piace e ci fà godere, non per una cosa così frivola come "il Futuro".
Sono stato ad un rave organizzato da Corey, recentemente. Fantastico. Lui suona acid jazz proprio perché non lo costringe ad essere ingabbiato in un tempo stabile, lo fa sentire come se il Futuro non esistesse. E lo aiuta nel raccattare figa da ogni parte, ovvio.
A proposito, stavo riflettendo ad una cosa che mi ha detto, poco prima di iniziare a scopare con quella tizia in mezzo a tutta quella gente e girare su se stesso agitando uno Storpianegri. Mi ha guardato fisso e mi ha detto: cazzo, i bambini sono il Futuro. Quindi il Futuro caga sul pavimento, piscia dove vuole, fa rumori terribili quando lo prendi a calci, non puoi insegnargli niente senza agitare un pungolo per il bestiame, sperpera tutti i tuoi soldi in cose lussuose come il cibo, mangia schifezze che noi non possiamo digerire, e alla fine cresce per diventare ancora più fottutamente fastidioso di quanto non fosse quando non poteva camminare e ti vomitava in faccia se lo dovevi alzare per la collottola per levartelo da sotto i piedi.
Fanculo i bambini e fanculo il Futuro.
Goditi quello che hai, altrimenti giochi a perdere."
-parla un Black Op del Dipartimento della Guerra

"Cosa vuoi sapere di Mr. Cochrane? Bulbocapzina, metedrina, benzedrina, demerol, dilaudid, eukodol, dolofina, diidroeroina, acido lisergico, benzodiezepine, funghi allucinogeni, anabolizzanti, anfetamine e XTC. Da inalare, da sparare in via endovenosa o intramuscolare o sottocutanea, da mangiare, da fumare, da bere, da ficcarsi su per il culo.
Roba.
Insomma, ogni giorno passa tre ore al cesso.
Ecco cos'è Mr. Cochrane."
-parla un Black Op del Dipartimento della Scienza

"Per la Compagnia, @c1D BuRn è un offerta che non si può rifiutare. Mi spiego: la nostra esistenza come esseri umani dipende da un'infrastruttura basata sulla tecnologia e le informazioni. E le recenti scelte delle società ci preoccupano. La disfuzione delle entità sociali ed economiche, manipolate da leader corrotti, stanno portanto la cultura umana all'annullamento. Avidità e stupidità non sono altro che virus dell'informazione che corrodono le fondamenta della civiltà.
Corey è un agente antivirus.
Un simbolo. Un mostro sacro della Rete. I motivi per cui è entrato nell'Elìte degli hacker sono molteplici. E' fottutamente ribelle. E' rozzo, arrogante e non ha rispetto per nessuna autorità. Queste qualità, che gli hanno dato un sacco di problemi nella vita, sono preziose per la Compagnia. @c1D BuRn, nel mondo dell'informazione, è temuto e disprezzato. Noi lo abbiamo riportato in vita con armi più avanzate.
Ed ora scaverà nel fango per tirare fuori una miniera di informazioni che molti vogliono rimangano segrete. Sai come si dice: piazza un'informazione al giusto momento nel giusto posto e farai saltare una rotula al mondo."
-parla un Black Op del Dipartimento della Tecnologia

"E' da molti anni che lavoro con @c1D BuRn. Sono stato io ad accompagnarlo in Francia durante la guerra segreta tra Tremere e Euthanathos. Ero con lui a Praga, quella terribile notte con la Creaturona Octopoide. L'ho tenuto in vita a Tunguska, quando una galoppante infezione di un collagene mutante rischiava di arrampicarglisi dal cazzo fino alla spina dorsale. Io ho supportato la sua prima missione, quando ha mandato in blackout mezza Norvegia perché i grugni della Guerra potessero piallare i Tecnomanti. L'ho conosciuto meglio e più a lungo di qualunque altro Op ancora in vita.
E voglio che sappiate che lo odio e vorrei che fosse morto. Ora. Voglio dire fottutamente ora. Arpionato. Grossi fottuti arpioni. Arpioni davvero grossi e fottuti."
-parla un Black Op del Dipartimento della Sicurezza

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“Si svuotino gli arsenali, si colmino i granai."
-Sandro Pertini

[Modificato da Squarepusher 08/01/2005 11.54]

04/01/2005 02:00
 
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Jesus Hernan Brajeres Villa Lopez
(personaggio giocante)

Fotografia

Nome in Codice: El Brujo
Dipartimento: Tecnologia
Archetipo: Tinker
Luogo di Nascita: Tegucigalpa, Nicaragua.
Età apparente: 38 anni
Aforisma: "L'obbiettivo di ogni guerra non è morire per la tua patria, ma far si che l'altro bastardo muoia per la sua. Me l'ha insegnato Oppenheimer. Io creo, assemblo, trovo nuovi usi per vecchie rotelle, ci spalmo sopra pelle sintetica è lo chiamo Uomo. Mando l'Uomo via dall'Eden ed arriva a casa tua. E ti senti a tuo agio, perché ti sembra un tuo compatriota. Poi pigio il tasto ed il tuo intero mondo diventa zona disastrata. Anche questo me l'ha insegnato Oppenheimer. Dare la vita per dare la morte. Una mucchio di atomi in movimento, alla fine. Il problema non è dove vanno, ma chi è il padrone."

Voci di Corridoio

"Viveva in un qualche villaggio sperduto del Nicaragua. Si dice che suo padre lavorasse per il cartello di Medellin. Niente di grosso, solo un patetico pusher di paese con la pancia che straborda dai pantaloni. Si dice anche che gli spegnesse le sigarette sul collo. Per renderlo un uomo? No, probabilmente lo faceva perché era un alcolizzato violento figlio di puttana.
Mi sembra una spiegazione plausibile.
Quando la CIA, sotto Regan, iniziò ad ingrassare gli armamenti dei Contras con i soldi iraniani... sai la storia, no? Insomma, quei fascistelli entrarono in modalità Fuck-O-Rama e tentarono di rovesciare i Sandinisti. Che appoggiavano, tra l'altro, il cartello di Medellin. E la famiglia di Jesus fu falciata nel processo, a metà anni '80. "Drive By", la tecnica di Escobar. Sparatoria mobile. Nel casino generale, Jesus riesce a sopravvivere e scompare nel nulla.
Quando Argo ci spedì il file sui rapporti CIA-Contras quasi ci venne da ridere. Infiltrati al cubo. Lascia che ti spieghi: i Contras sono infiltrati dalla CIA, la CIA è infiltrata dal KGB, il KGB è infiltrato da un gruppo di succhiasangue punk che in seguito scoprimmo si faceva chiamare Brujah. Viene il mal di testa solo a pensarci. Dopo qualche indagine preliminare, salta fuori che i Brujah usavano i Contras per sequestrare popolani, renderli schiavi e metterli a lavorare nelle piantagioni di coca della Colombia. Inoltre erano un ottima Banca del Sangue, non so se mi spiego.
Facemmo qualche raid, qualche strage qui e lì. Fino a che non giungemmo al piantagione di Agua Giròn. L'Intelligence ci aveva segnalato un picco elettromagnetico nella zona e pensammo subito a qualche Grigio o Brujah intento a fare esperimenti. I nostri elicotteri si trovarono con l'hardware tostato nonappena fummo a un chilometro di distanza. Crollarono al suolo. Gli Op sopravvissuti si scagliarono contro la piantegione come la Furia di Dio, decisi a ridurre in molecole instabili tutti quello che ci fosse all'interno. Dieci uomini armati fino ai denti puntano armi automatiche contro un ragazzo messicano, dentro una capanna. Era quasi morto. Il rapporto di noi grugni fu semplice: quel piccolo bastardo, uno schiavo, aveva fatto fuori tutta la cazzo di piantagione con un rudimentale apparecchio EMP che aveva costuito rubando in segreto, durante gli anni, componenti elettronici dalle apparecchiature CIA dei Contras. Gli EMP dissolvono i campi magnetici. Nikola Tesla diceva che le anime fossero campi elettromagnetici. Jesus era riuscito a costruire una bomba che brucia via l'anima. Niente male per uno schiavo oppiomane nicaraguense. Li impacchettammo e lo spedimmo al reparto Tecnologia, sapendo che Oppenheimer si sarebbe sentito come un bambino a Natale."
-parla un Black Op del Dipartimento della Guerra

"Avete notato come Jesus parla di se stesso in prima persona plurale? Quel "Noi" implica se stesso, la collettività dei morti e Dio. Come se ogni sua azione fosse il concerto di queste volontà. Fa parte della tradizione mistica latinoamericana una concezione dell'universo di questo tipo. E' un'estremizzazione della Santeria, di cui Jesus fa parte. L'oppio per lui è un catalizzatore che, sterminando il pensero razionale, lo mette in comunicazione con Dio. Per quanto possa sembrare una stronzata, Jesus ha una conoscienza intuitiva delle scienze realitive al "fabbricare roba" (scusate il tecnicismo) che lascia di stucco.
La sua frenesia creativa è maniacale. Ossessiva. Inonda il mondo di nuove tecnologie, senza avere (a volte) neanche una base teorica su cui affidarsi. E' come se qualcuno avesse scoperto la luce artificiale senza avere idea dell'esistenza o della fuzione dell'elettricità. Abbiamo scienziati che stanno studiando questo strano fenomeno.
Jesus è convinto di essere, parole sue: "parte Dio, parte Fabbro, parte Artista e parte..." (non ha finito la frase perché ha collassato a causa di una robusta dose di oppiacei). A me, più che altro, sembra un bambino occidentale assolutamente egoista, che sbatte i piedi e dice: "Voglio il Nintendo!". Soltanto che il Nintendo non esiste e così lo costuisce. E' pigro, a volte semicatatonico, lento e puzzolente, ma non si ferma mai. E' perennemente impegnato nell'avvitare bulloni, saldare cavi, bere tequila. Non credo che abbia una reale consapevolezza o comprensione delle tecnologie che crea.
Lui non pensa, si limita a farle.
Il resto gli pare futile."
-parla un Black Op del Dipartimento della Scienza

"Oppenheimer è uno dei membri fondatori di Argo. E' l'unico membro ad aver abbandonato Argo per dedicarsi totalmente ad un Dipartimento. Il nostro, per intenderci. E' morto di recente ad un età veneranda, per usare un eufemismo. Tipo Tutankhamon. Ma ha avuto tutto il tempo per sviluppare il talento grezzo del Brujo. Brujo, certo. Il Mago. Un ragazzino del Nicaragua che mastica un pò di meccanica e viene riempito di oppio fino al buco del culo in una paintagione schiavista... e poi trasforma questo suo delirio in una conoscienza intuitiva delle scienze esatte... insomma, come cazzo lo chiameresti? L'ho visto lavorare... è sempre sovrappensiero: a volte si mette a pensare sul fatto che vorrebbe scoparsi una cicciona e, nel mentre, assembla un reattore nucleare. Ah, certo. Si fotte le balene, vorrei che fosse chiaro.
Jesus è sempre eccessivo, sovrabbondante. Non si limita ad assemblare un BFG (Big Fucking Gun)... mette una granata al posto del caricatore, un mirino laser, una canna da shotgun supplementare ed un coltellino svizzero nel manico. Secondo la stessa filosofia, mangia mezzo chilo di tacos a pasto, beve troppo, fuma continuamente e scorreggia napalm.
E' uno di quelli sul genere: non c'è limite allo show."
-parla un Black Op del Dipartimento della Tecnologia

"Mr. Villa Lopez ha vissuto buona parte della sua vita in catene, in preda ad allucinazioni a sfondo religioso ed in condizioni di estreme privazioni. Secondo lui non esiste nulla a parte quello che hai e quello che non hai. Ha scelto la via del Vecchio Testamento. Quello che non hai devi crearlo.
L'unica vera interazione con il mondo che conosce necessita del talento dello scienziato, l'occhio dell'artista e le palle coriacee di un toro inferocito.
Perché secondo lui il creatore dev'essere parte della creazione e viceversa. Non pensa che ci siano limiti: c'è solo il pensiero e la materia, e lui vuole imporre la forma del pensiero sulla materia. Insomma, quando ha costruito quei nanorobot piccoli come molecole che metabolizzano gli organi sessuali del nemico e li trasformano in puro ossigeno... di certo non stava pensando alla bioetica o cazzate del genere, e neanche al loro possibile uso tattico. Mr. Villa Lopez vuole conoscere le leggi del mondo e farle sue, per soddisfare il suo delirio religioso-ossessivo-narcisista. Pone sempre la stessa domanda: chi è il padrone? Ma le risposte che da variano da una valigietta che spiana edifici ad un endoscheletro quasi indistruttibile. Quando non può insegnare a volare, spiegherà come cadere più rapidamente."
-parla un Black Op del Dipartimento dell'Intelligence

"Mr. Jesus è la dimostrazione vivente che il Grande Fratello, cioè la Compagnia, non si limita a guardare. Anzi, canta e balla. Tira fuori conigli dal cilindro. Mantenere la cospirazione vuol dire fare RUMORE, non silenzio. Perché così la gente avrà altro a cui pensare e non si metterà a ragionare e a scoprirti. Fai esplodere una stazione nucleare in Russia e saranno tutti girati a puntare il dito, in modo che tu possa decapitare 50 Mages in Francia. Riempi la casa della gente di cazzate di tutti i generi: 8 decoder, linee ADSL supeveloci, cellulari positronici, bambole gonfiabili al plasma. Li terrai occupati. Essendo stato uno schiavo Jesus sa cosa vuol dire non avere nulla. Sa come ottenere il tutto dal nulla. Sa come venderlo alle Corporazioni di facciata della Compagnia ed allagare le case di prodotti. Gode nel vedere 12 ore di pubblicità alla TV, perché sa che alimenteranno la bulimia di oggetti nelle case della gente, eliminando la loro soglia di attenzione. Il primo comandamento di Jesus: rendili delle Puttane Fanatiche Consumiste ed i tuoi segreti saranno al sicuro."
-parla un Black Op del Dipartimenti della Sicurezza

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“Si svuotino gli arsenali, si colmino i granai."
-Sandro Pertini

[Modificato da Squarepusher 23/01/2005 5.09]

06/01/2005 02:34
 
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Arma XS9E45
(personaggio giocante)

Fotografia

Nome in Codice: Twiggy
Dipartimento: Intelligence
Archetipo: Deviant
Luogo di Nascita: Area 12, Utah (USA)
Età apparente: Indefinibile
Aforisma: "SONO L'ENTROPIA... PLASMATA IN UN CORPO... VOGLIO DISTRUGGERE... L'UNIVERSO... eh, dai. Sto scherzando, coglione. Chiedi chi sono? Sono quello che tu vuoi io sia. Sono un umano? Lev Tolstoj mi fa cagare. Questo mi rende un umano?"

Voci di Corridoio

"L'idea ci venne nel '96, quando l'agente Diagilev portò alla base un vampiro Tzimisce vivo (si fa per dire), dentro un bidone. No, non so e non voglio sapere come lo ha infilato lì dentro e come ce lo ha fatto rimanere. Le analisi dell'agente Meenakshi ci diedero il sostrato anatomico/chimico per quella forma di DNA. Ed ovviamente, al suo modo, anche un mucchio di spazzatura metafisico/esoterica che, inspiegabilmente, le fu utile per apprenderne l'uso. L'agente Ch'in Shi collaborò, usando le sue peculiari abilità per comprendere come il DNA potesse interagire con una lega metallica liquida. Il laboratorio dell'agente Villa Lopez ci fornì un endoscheletro e l'agente Cochrane collaborò nella progettazione dell'IA. Il progetto aveva successo, quindi tutto il materiale fu spedito ad Argo attraverso il Muro.
Dopo due anni, Twiggy, nel suo stato attuale, tornò alla base.
Il resto sono informazioni riservate, adatte solo agli occhi di Argo.
A noi rimane solo il suo perverso senso dello humor.
Un'ultima cosa: pare che Twiggy sia un cultore della pop art e del costruttivismo di inizio Novecento. Inoltre gli piace la cucina koreana. Questo si che è inquietante."
-parla un Black Op del Dipartimento della Scienza

"Non importa quello che dicono i secchioni della Scienza o gli sfigati della Tecnologia. L'Arma XS9E45 non è una persona. Insomma, quando tu gli parli lui non è lì. Non è neanche un Lui o una Lei, Cristo Santo. E' una maledetta cosa.
Vedi questa?
E' una pistola. Non ci rende invulnerabili. Le tattiche aiutano, ma ci troviamo ugualmente in mezzo ad un’orda di bastardi mostruosi armati fino ai denti. La tecnologia è buona, certo, ma i le bestie ci superano di numero per almeno 20 a 1. Chi ricorda il carnaio dopo l’ultimo scontro con i Black Spiral Dancers sa esattamente di cosa parlo.
Quindi i secchioni e gli sfigati si sono messi in testa di avere Pistole Più Potenti. E non bastavano. Ora siamo finiti con quest'arma, quest'ideale Pistola Più Grande Di Tutte.
L'hanno chiamata XS9E45. Parla, mangia e caga come tutti, ma è una fottuta arma. Niente di più.
Colpisci le parti molli con le mani e le parti dure con un utensile, diceva il Generale Steele. Le bestie sono dure come Dio, ma senza misericordia. E noi abbiamo un utensile letale con un'attitudine da Vero Figlio di Puttana.
C'è chi chiama il suo fucile Nancy oppure Jenny Ficarotta.
Noi abbiamo Twiggy.
Non dimenticatelo mai: è una maledetta arma.
Il problema è: chi ha il dito sul grilletto?"
-parla un Black Op del Dipartimento della Guerra

"Carne in scatola in cui hanno downloadato l'addestramento dell'Intelligence. Rubi un genoma qui, uno lì. Copia e incolla col DNA ed avrai qualcosa che vagamente assomiglia ad un essere vivente a base silicio. Poi lo rivesti con un pò di policarbonio semiprivo di attrito - perché non vuoi che qualche bastardo ti faccia saltare in aria il giocattolo, no? - e ci spalmi sopra un bel pò di litri di una lega nanomera morfabile. Due parole: Combatti & Compatta. Il sistema di solidogramma mimetico può riprogrammare la lega nanomera con immagini tratte dalla memoria dell'utente. Si, stercoraro, questo vuol dire che se Twiggy ti vede può indossare le tue mutande in tempo zero. Mutaforma.
E poi c'è l'altra questione: se spari un uomo quello schiatta ed esce tutto il sugo e le budella. Ma Twiggy è un programma, non un uomo nè un cyborg. Il corpo è solo un optional: la vera essenza di Twiggy è nel software. La cosa interessante è che puoi fare a pezzi il corpo, ma il software rimane. E - indovina un pò che succede? - facciamo un backup e lo infiliamo in una carretta nuova fiammante: policarbonio, genoma, nanomeri e tutta quella merda. A meno che non tirino una testata nucleare su Argo, dovunque e chiunque siano, Twiggy non morirà mai.
Ti ho parlato della motosega monomolecolare? Forse è meglio che non lo faccia."
-parla un Black Op del Dipartimento della Tecnologia

"Un giorno, un generale spartano andò a chiedere rinforzi a Re Leonida. Era disperato. Il popolo era in rivolta e lui non aveva nè mezzi nè uomini per poterlo contrastare. Leonida acconsenti ad aiutarlo. Gli diede un uomo.
A noi Black Ops piace ricordare Leonida e gli Spartani. E' lui che ha sconfitto un milione di persiani con trecento soldati. Il che ci fa pensare ai 10 milioni di bestie varie contro gli 800 Black Ops. Non siamo ancora morti. Questo è un buon segno.
Ritornando alla storia dell'uomo solo: non possiamo addestrare Black Ops in quantità soddisfacente, non abbiamo il tempo ed il materiale umano. Così ne abbiamo costruito uno che sia capace di gestire situazioni inumane. E' in perfetto spirito con la filosofia della Compagnia: come puoi uccidere chi non è mai nato? Come puoi identificare chi non ha volto? Twiggy non è un Black Op. E' un esercito."
-parla un Black Op del Dipartimento dell'Intelligence

"Parlano di rotelle, ferraglie e cose simili, ma in pochi giudicano Twiggy un essere umano con una mentalità complessa. Chiunque l'abbia costruito gli ha dato la capacità di apprendere ed autoaggiornarsi. Questo, ai miei occhi, lo rende qualcosa di più di una caffettiera ipertecnologica.
Inoltre, per rendersi più efficace possibile, ha adottato una condotta che oserei definire "Il Ritratto di Dorian Gray".
Twiggy viene contaminato dalla personalità e dalle devianze di chiunque impersoni. Questo è un paradosso; Twiggy si trasforma nei suoi nemici. Se la sua missione è distruggere un Mage, per infiltrarsi diventerà esso stesso un Mage. Il mondo, per Twiggy, è come un virus, che prolifera ed impone la sua forma e la sua mente in lui. Quindi Twiggy passa la maggior parte del tempo ad essere, tecnicamente, un nemico dei Black Ops.
Anzi, Twiggy è la critica all'umanità di chiunque l'abbia costruito: il modo in cui si comporta, le sue contraddizioni e i suoi paradossi... è uno specchio in cui si riflette l'umanità, un contenitore vuoto. Chi guarda nell'Abisso è chiamato dall'Abisso.
Ma qual'è la sua forma originale? Chiedilo ad Argo, perché stai sicuro che io non lo farò."
-parla un Black Op del Dipartimenti della Sicurezza

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“Si svuotino gli arsenali, si colmino i granai."
-Sandro Pertini

[Modificato da Squarepusher 19/01/2005 1.52]

09/01/2005 23:26
 
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Nome : Donatièn Braque
Tag : Sade (spesso deformato in "Papà Sade" o "Babbo Sade")
Ruolo : Black Op - Sicurezza
Età App. : 44


(personaggio non giocante)

Aforisma: "Lasciate che vi dica come funziona. Voi raccogliete le prove, fate le indagini e seccate le bestie. Questo è quello che fate. E' il vostro lavoro.
Io sono un Secop. Significa che io faccio tutto il resto.
Vi faccio equipaggiare. Vi sponsorizzo ai Direttori dei Dipartimenti. Mi occupo della vostra salute. Pago le vostre puttane. Mi occupo delle lamentele della Compagnia e metto a tacere i testimoni fuori dalla Compagnia e tutte le altre stronzate. Faccio in modo che rimaniate in vita. Vi pulisco il culo e vi soffio il naso. Voi ammazzate le bestie ed io faccio ogni altra dannata cosa che dev'essere fatta. E sapete perché?
Perché voi sapete solo uccidere. Io ho dovuto imparare a fare tutto il resto.
E poi mi guardate, stronzetti, e mi dite che vi fanno male le gambine dopo lo scontro con l'Alien. E io vi dico: è il vostro culo che è stato preso a calci, ma paparino Braque vi farà sentire meglio. Ora levatevi dai coglioni.


E' il sesto elemento della vostra squadra.
Per ora non sapete nulla di lui.

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“Si svuotino gli arsenali, si colmino i granai."
-Sandro Pertini

[Modificato da Squarepusher 10/01/2005 0.14]

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