Secondo me è una questione di ruolo (giustamente).
Il ruolo delle case editrici è espandere il bacino dei roleplayer (anche perché se non lo fanno devono chiudere).
Il nostro ruolo è quello di educare i roleplayer nuovi ad apprezzare l'RPG per quello che veramente è.
Far apprezzare il momento ludico/formativo/creativo degli RPG.
Non bestemmiamo contro le case editrici: loro devono fornire materia prima grezza. E' compito nostro raffinarla.
L'associazionismo, da Cesare Zavattini in poi, serve proprio per questo. Anche il Nucleo ha questa funzione, per quanto ho visto nei vari 3ad.
L'ideale massimo sarebbe educare il pubblico fino a renderlo non un consumatore, ma un produttore attivo di GdR (come coloro che scrivono i vari free).
Ma lo dobbiamo fare noi.
E' il nostro ruolo.
Penso sia il modo più razionale per perpetuare l'economia del RPG affiancandola con il Vero Sapere.
Cavolo, oggi mi sento un socialista.
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"Il potere logora chi non lo ha."
-Giulio Andreotti
[Modificato da Squarepusher 03/11/2004 0.37]